Bando “Futura” per accrescere competenze digitali e lavoro delle giovani donne

Bando “Futura” per accrescere competenze digitali e lavoro delle giovani donne

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Ispirandosi all’innovativa e positiva esperienza di partnership tra pubblico e privato sociale del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è nato il Fondo per la Repubblica Digitale che – nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Nazionale Complementare (FNC) – sostiene progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, per accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese.

Il bando “Futura” ha l’obiettivo di accrescere le competenze digitali delle ragazze e delle donne in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento e permanenza nel mondo del lavoro.

Le proposte progettuali devono prevedere azioni puntuali che assicurino reali possibilità di accesso e fruibilità di un’offerta formativa efficace e qualificata che agisca sull’apprendimento e il rafforzamento di competenze digitali della popolazione femminile (18-50 anni), residente in Italia, al fine di diminuire il digital gender gap e rispondere ai fabbisogni professionali in ambito ICT, generando nuove opportunità di occupazione o l’impiego in mansioni a più alto valore aggiunto.

Gli interventi proposti devono prevedere azioni di:

  • acquisizione e potenziamento di competenze digitali di base e/o avanzate, offrendo opportunità di formazione professionalizzante spendibile nel mondo del lavoro e in linea con le peculiarità del target di riferimento;
  • intercettazione, attivazione, sostegno e accompagnamento, anche attraverso attività pratiche ed esperienziali, specificatamente dedicate al genere femminile (es. role modelling, tutoring e coaching con leader e manager donne), che incentivino la partecipazione attiva e costante durante tutto l’arco della formazione;
  • integrazione di servizi di supporto alla conciliazione della vita personale e lavorativa con il percorso di formazione, attraverso l’implementazione di servizi complementari alla formazione che assicurino l’engagement delle beneficiarie;
  • soddisfazione delle esigenze formative in maniera coerente ai fabbisogni professionali e alle evoluzioni del mondo del lavoro, considerando l’emersione di nuove professioni e l’ibridazione di professioni già esistenti;
  • facilitazione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso la creazione di opportunità di orientamento, accompagnamento, inserimento e riqualificazione professionale;
  • coerente integrazione di sessioni formative per lo sviluppo e/o miglioramento delle competenze non cognitive (soft o life skills), complementari alle competenze digitali;
  • emersione e valorizzazione delle potenzialità, attitudini e ambizioni professionali delle beneficiarie del progetto, senza distinzioni di background socio-economico, provenienza territoriale o nazionalità;
  • design e attivazione di metodologie e format – in presenza e/o online – innovativi ed efficaci per agevolare l’accesso e il completamento dell’intero percorso di formazione così da ridurre fenomeni di drop out in itinere;
  • ampia diffusione e promozione delle opportunità formative al fine di informare e sensibilizzare direttamente e indirettamente il target di riferimento.

È possibile presentare progetti a valere sull’intero territorio nazionale o progetti con uno specifico ambito di intervento in una o più regioni nelle due aree indicate dal bando: Nord e Centro oppure Sud e Isole.

La durata massima dei progetti è 15 mesi, la durata di ciascun percorso formativo non può superare i 9 mesi. Le proposte possono essere presentate da un soggetto singolo o da partenariati di massimo tre soggetti (nel cui caso, dovrà essere individuato il “soggetto responsabile”).

Il soggetto responsabile, alla data di pubblicazione dell’iniziativa, deve essere un soggetto pubblico o privato senza scopo di lucro.

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 5 milioni di euro.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra 250 mila e 750 mila euro considerando un costo unitario per beneficiario della formazione non superiore a 3 mila euro (costo ottenuto attraverso il rapporto tra il totale del contributo richiesto e il numero di beneficiari attesi).

Scadenza: 16 dicembre 2022

Europa Creativa: in partenza il bando ‘Films on the Move’ per la distribuzione di film europei

Europa Creativa: in partenza il bando 'Films on the Move' per la distribuzione di film europei

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L’obiettivo del bando è incoraggiare e sostenere l’ampia distribuzione di film europei non nazionali incoraggiando gli agenti di vendita e i distributori teatrali a investire nella produzione e commercializzazione di tali prodotti mediatici. Tra gli impatti attesi rientrano lo sviluppo, la crescita degli investimenti e il rafforzamento dei legami tra produzione e distribuzione cinematografica a livello paneuropeo, in modo da favorire il ruolo UE sul mercato globale del settore.

Le attività eleggibili consistono in campagne di distribuzione online e teatrali di film europei coordinate dagli agenti di vendita dei film, di durata prevista tra 12 e 24 mesi. Le candidature dovranno proporre adeguate strategie per un’industria cinematografica più sostenibile e in grado di assicurare equità di genere e inclusione.

Possono partecipare al bando le persone legali che risiedano in uno degli Stati membri UE (compresi i Paesi e territori d’Oltremare) o associati a Europa Creativa, nello specifico partecipanti alla sezione Media del programma, e le organizzazioni internazionali. I candidati dovranno essere singoli agenti intermediari di produzione e sfruttamento commerciale europei, nominati dai produttori dei film presentati attraverso accordi internazionali che prevedano il diritto di vendere le pellicole ad almeno 15 Stati coinvolti nella sezione Media.

Il budget disponibile per la call è di 16 milioni di euro, con un tetto del 25% fissato per la produzione di film di importo superiore a 10 milioni di euro, erogati tramite accordi di sovvenzione per il 90% delle spese ammissibili.

Scadenza: 14 marzo , 4 luglio 2023

Online il nuovo bando NEWSKIN per sperimentazione e test gratuiti di nanotecnologie per trattamenti superficiali

Online il nuovo bando NEWSKIN per sperimentazione e test gratuiti di nanotecnologie per trattamenti superficiali

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È aperta la terza open call di ‘NewSkin’, progetto finanziato da Horizon 2020 che comprende un consorzio di centri di ricerca, università e associazioni industriali europee per favorire l’adozione di una serie di processi innovativi, efficienti ed economici inerenti a nanotecnologie per trattamenti superficiali applicabili a prodotti industriali e di consumo.

In particolare, il bando è dedicato a PMI, startup e grandi imprese che vogliono sperimentare e testare gratuitamente le tecnologie del progetto Newskin per valutarne l’applicabilità ai propri prodotti/processi.

In questa Open Call sarà data priorità alle domande di partecipazione che presentano progetti nei seguenti campi di applicazioni:

  • pale eoliche e ali;
  • guarnizioni e sigilli;
  • applicazioni nel packaging e vetro flessibile;
  • Marine transport;
  • Water treatment;
  • intumescent coating.

Il bando mira quindi a favorire la sperimentazione e dimostrazione di nanotecnologie per trattamenti superficiali in grado di ridurre i costi di produzione e apportare vantaggiose proprietà fisiche e meccaniche alla propria componentistica, quali ad esempio:

  • resistenza alla corrosione e all’usura;
  • riduzione effetti dell’attrito e di frizione;
  • aumento della resistenza alle alte temperature;
  • resistenza a batteri e sporcizia;
  • aumento dell’aderenza e controllo vibrazioni;
  • resistenza al congelamento.

Tramite il partenariato, verranno messe a disposizione dei vincitori le strutture di upscaling e testing di componenti, offrendo servizi come valutazioni LCA, corporate funding e creazione di business plan.

Scadenza: 31 gennaio 2023

Audiovisivo: aperto il bando “Innovative tools and business models”

Audiovisivo: aperto il bando "Innovative tools and business models"

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L’obiettivo della call, che dispone di un budget di 8.883.198€, è di rafforzare la competitività, la scalabilità e la sostenibilità degli operatori europei, nonché migliorare la visibilità e la disponibilità delle opere europee aumentandone la fruzione del pubblico nell’ambiente digitale.

Ci si attende, in particolare, di:

  • migliorare la competitività dell’industria audiovisiva europea, attraverso maggiore trasparenza, una raccolta e utilizzo di dati appropriato e adattandosi alle sfide e alle opportunità determinate dai cambiamenti in corso nei mercati audiovisivi;
  • migliorare il processo di ecologizzazione dell’industria audiovisiva europea;
  • migliorare la produzione e la circolazione delle opere audiovisive europee nell’era digitale;
  • aumentare la visibilità, la disponibilità e la diversità delle opere audiovisive europee nell’era digitale;
  • aumentare il pubblico potenziale delle opere audiovisive europee nell’era digitale.

Scadenza: 24 gennaio 2023

Media: dal programma Europa Creativa al via il bando per progetti TV e online europei

Media: dal programma Europa Creativa al via il bando per progetti TV e online europei

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E’ aperto sul portale Funding & Tenders il bando ‘TV and online content’ a favore di progetti indipendenti europei e collaborazioni a livello UE nel settore televisivo e online, parte del programma Europa Creativa.

Il bando mira a supportare i contenuti televisivi e online per rafforzare le capacità dei produttori audiovisivi di sviluppare e produrre progetti con un significativo potenziale di circolazione, nonché facilitare le coproduzioni e la cooperazione nel settore a livello UE e internazionale.

L’azione sostiene i lavori (film drammatici, d’animazione, documentari ecc.) rivolti alla trasmissione lineare e non che presentino alto valore artistico e potenziale di esportazione, innovativi in termini di contenuto e modalità di finanziamento e che prevedano una forte cooperazione tra operatori di diversi Stati. I progetti dovranno presentare adeguate strategie di diffusione e sfruttamento commerciale e prevedere misure a favore della sostenibilità ambientale e dell’uguaglianza sociale.

Possono partecipare al bando le imprese di produzione audiovisiva indipendenti europee, legalmente stabilite e possedute da cittadini/enti nazionali dei Paesi membri UE (inclusi i Paesi e Territori d’Oltremare) e associati a Europa Creativa partecipanti a pieno titolo alla sezione Media del programma. Sono permesse candidature in forma singola o in consorzi di almeno due membri e il coordinatore deve essere il produttore della maggior parte del lavoro in termini di diritti.

Il budget previsto per la call è di 22 milioni di euro erogati in importi forfettari fondati su accordi di sovvenzione dipendenti dalla tipologia di progetto. La durata prevista è di massimo 36 mesi.

Scadenza:

  • primo cut-off: 17 gennaio 2023
  • secondo cut-off: 16 maggio 2023

Interreg Italia-Slovenia: Bando di capitalizzazione 2022

Interreg Italia-Slovenia: Bando di capitalizzazione 2022

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È stato pubblicato il primo bando di capitalizzazione del Programma Interreg Italia-Slovenia 2021-2027. L’obiettivo della call è la capitalizzazione delle esperienze e dei risultati raggiunti grazie ai progetti cofinanziati dal Programma Interreg V-A Italia Slovenia 2014-2020.

Le proposte devono incentrare il loro lavoro su progetti finanziati dall’ultimo Programma Interreg con lo scopo di diffondere gli esempi di cooperazione transfrontaliera che hanno avuto successo e producono output e impatti significativi. I progetti dovranno puntare alla realizzazione delle seguenti azioni:

  • implementare il successo dei progetti Interreg Italia-Slovenia 2014-2020;
  • trasferire e riutilizzare gli output dei progetti creando nuove sinergie con i vari partenariati all’interno dell’area del programma per rafforzare la cooperazione transfrontaliera e intersettoriale e raggiungendo nuovi stakeholder;
  • dare maggiore visibilità ai risultati e agli impatti dei progetti rendendo disponibili i dati attraverso una comunicazione efficace e accessibile a tutti gli stakeholder (accademici, tecnici, politici, ecc a livello locale, regionale, nazionale ed europeo).

Inoltre le proposte progettuali dovranno realizzare un solo Obiettivo Specifico tra i seguenti:

  • 1: sviluppare e rafforzare le capacita? di ricerca e di innovazione;
  • 4: promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofi e la resilienza;
  • 6: promuovere la transizione verso un’economia circolare;
  • 7: rafforzare la protezione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, riducendo l’inquinamento;
  • 6: rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, l’inclusione sociale e l’innovazione sociale;
  • IOS1(b): potenziare l’amministrazione pubblica tramite la promozione della cooperazione giuridica e amministrativa e della cooperazione fra cittadini.

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati e devono avere sede legale in una delle seguenti regioni:

  • 5 regioni statistiche italiane – NUTS 3 (che coincidono con le province di Venezia, Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste)
  • 5 regioni statistiche slovene – NUTS 3 (che coincidono con le regioni Primorsko-notranjska, Osrednjeslovenska, Gorenjska, Obalno-kraska e Goriska).
  • le regioni a livello NUTS 2 del Programma IT-SI sono: Veneto e Friuli-Venezia Giulia in Italia e Vzhodna kohezijska regija e Zahodna kohezijska regija in Slovenia.

Il partenariato del progetto di capitalizzazione deve essere di un minimo di 4 e un massimo di 6 partner ammissibili, con l’obbligo di almeno:

  • un partner per Stato Membro;
  • un partner coinvolto nei progetti Interreg V-A ItaliaSlovenia 2014-2020 come ente che ha prodotto l’output proposto per essere capitalizzato;
  • un partner identificato come “taker”.

Il contributo disponibile per il bando è di 14.300.055 €

Scadenza: 20 dicembre 2022

Bando “Ricerca e Innova” Lombardia

Bando “Ricerca e Innova” Lombardia

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Approvati da Regione Lombardia gli elementi essenziali della nuova misura per sostenere gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione delle PMI lombarde.

La misura intende sostenere gli investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (anche digitale) da parte delle PMI lombarde al fine di promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso la progettazione, la sperimentazione e l’adozione di innovazioni (di prodotto e/o di processo) dei processi  produttivi aziendali nelle aree strategiche di Regione Lombardia, in grado di mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale lombardo. La dotazione iniziale della misura destinata alla prima finestra dello sportello valutativo è di 27.197.000 euro.

Il bando è riservato alle PMI lombarde, comprese le start up innovative e le PMI innovative.

I progetti devono essere legati alle priorità individuate nella Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione (S3 2021 – 2027) di Regione Lombardia che individua dei settori specifici quali driver di sviluppo in cui concentrare le risorse finanziarie:

  • connettività e informazione;
  • cultura e conoscenza;
  • manifattura avanzata;
  • nutrizione;
  • salute e life science;
  • smart mobility e architecture;
  • sostenibilità;
  • sviluppo sociale

Inoltre, ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:

  • essere realizzati nell’ambito di sede operativa ubicata sul territorio lombardo;
  • prevedere un importo di spesa non inferiore a 80.000 euro;
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo.

L’agevolazione viene concessa ed erogata fino al 100% delle spese ammissibili di cui il 70% sotto forma di finanziamento agevolato e il restante 30% sotto forma di contributo in conto capitale, che può arrivare al 40% per i progetti green e al 35% per progetti presentati da start up e PMI innovative.

Alla delibera approvata seguiranno, nei prossimi mesi, l’emanazione del bando attuativo e l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande.

Fondo “Confidiamo nella ripresa – Energia”

Fondo “Confidiamo nella ripresa - Energia”

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L’intervento di cui al presente Bando è finalizzato a sostenere le PMI lombarde penalizzate dalla crisi energetica in corso favorendo l’accesso alla liquidità per fronteggiare l’aumento dei costi dei fattori produttivi, in particolare energetici, conseguente al conflitto tra Russia e Ucraina.

Beneficiari della misura sono micro, piccole e medie imprese (MPMI) secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651 del 17/06/2014, iscritte al Registro delle Imprese e con almeno una sede legale o operativa attiva in Lombardia (come risultante da visura camerale) alla data di presentazione della domanda di finanziamento ai Confidi, che svolgono un’attività economica in tutti i settori ad esclusione dei codici ATECO 2007 primari o secondari (come risultante da visura camerale) A, B, K. Per i codici ateco del settore sportivo e culturale possono essere beneficiarie anche le associazioni sportive che hanno sede in Lombardia, le quali per accedere devono essere iscritte al Repertorio Economico Amministrativo (REA) in Camera di Commercio e avere la partita IVA attiva come risultante all’Anagrafe tributaria dell’Agenzia delle Entrate.

L’agevolazione si compone di:

  • un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei Soggetti finanziatori;
  • una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento;
  • un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento la cui erogazione è subordinata alla restituzione del finanziamento ricevuto.

La garanzia regionale sui finanziamenti concessi dai Confidi ai Soggetti beneficiari è a titolo gratuito e copre fino al 100% dell’importo di ogni singolo finanziamento nel limite massimo di 20.000 euro e su finanziamenti del valore totale massimo di 100.000 euro.

Il finanziamento richiedibile deve avere le seguenti caratteristiche: durata massima di 60 mesi (di cui fino a 6 mesi di preammortamento); importo minimo 5.000,00 euro e massimo 20.000,00 euro per la garanzia al 100%; i soggetti beneficiari potranno comunque richiedere e ottenere dai Confidi finanziamenti superiori a 20.000 euro e nel limite di 100.000 euro fermo restando che la garanzia regionale al 100% copre solo fino a 20.000 euro di quota capitale.

Con riferimento alle garanzie richiedibili dai Consorzi di Garanzia collettiva Fidi, in affiancamento alla garanzia rilasciata da Regione Lombardia, e nei limiti della disciplina in materia di aiuti di stato, potranno essere richieste garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia (FGC) di cui alla Legge 662/96.

Il contributo a fondo perduto è determinato in misura pari al 10% del valore del finanziamento garantito (massimo quindi 2.000 euro).

L’erogazione del contributo è subordinata alla restituzione del 90% della quota capitale del finanziamento concesso ed erogato dai Confidi (mediante sconto sul piano di ammortamento) a copertura dell’ultimo 10% della quota capitale residua.

Scadenza: bando a sportello

Gal Appennino Bolognese -19.2.02 – Azione 11 C “Aiuto all’avviamento e investimenti in neoimprese extra-agricole in zone rurali” (Terza pubblicazione)

Gal Appennino Bolognese -19.2.02 - Azione 11 C “Aiuto all’avviamento e investimenti in neoimprese extra-agricole in zone rurali” (Terza pubblicazione)

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Beneficiari del presente bando sono:

  • persone fisiche che intendono costituire micro o piccola impresa extra-agricola;
  • imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative), soggetti che esercitano la libera professione (purché in forma individuale) e le associazioni, non partecipate da soggetti pubblici, con caratteristiche di micro e piccole imprese.

Risorse: 198.414,41 euro

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 60% della spesa ammissibile e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis”

Spese ammissibili:

  • costruzione/ristrutturazione immobili destinati all’attività aziendale;
  • arredi funzionali all’attività;
  • macchinari, impianti, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale;
  • impianti, attrezzature per la lavorazione/trasformazione/conservazione dei prodotti e/o servizi offerti o somministrati;
  • investimenti funzionali alla vendita;
  • veicoli purché strettamente funzionali alle attività extra agricola oggetto del finanziamento;
  • allestimenti e dotazioni specifiche per veicoli aziendali strettamente necessari per svolgere l’attività extra agricola oggetto del finanziamento;
  • spese generali quali onorari di professionisti/consulenti, spese notarili e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10% delle stesse; nel caso particolare degli studi di fattibilità, la relativa spesa è riconosciuta a fronte della presentazione di specifici elaborati frutto dell’effettuazione di analisi di mercato, economiche e similari, finalizzate a dimostrare la sostenibilità economico finanziaria del progetto;
  • investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di licenze per uso di brevetti o software informatici, promozione e comunicazione.

Scadenza: 31 gennaio 2023

Bando “Ti ri-uso mascherina!” per trovare una soluzione al problema dei rifiuti da dispositivi di protezione per la pandemia

Bando “Ti ri-uso mascherina!” per trovare una soluzione al problema dei rifiuti da dispositivi di protezione per la pandemia

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Fondazione TIM chiama a raccolta i ricercatori italiani per trovare una soluzione al problema dei rifiuti da dispositivi di protezione per la pandemia Covid19.

Il Bando è indirizzato a stimolare la presentazione di progetti sperimentali ed innovativi, volti ad individuare tecnologie e processi di lavorazione e trasformazione dal riciclo delle mascherine di ogni tipo e di altri dispositivi di protezione usati durante la pandemia.

Il progetto pone come obiettivo la ricerca di soluzioni per smaltire i dispositivi anti-covid, costituiti prevalentemente da polipropilene, in modo da evitarne la dispersione, recuperare materiale plastico importante e migliorare l’ambiente.

Le proposte dovranno essere caratterizzate da elevata replicabilità e dalla possibilità di trasferimento dei risultati all’industria. Dovranno essere considerate le tecnologie più innovative, quali ad esempio:

  • Robotica e quindi nuove possibilità gestionali offerte dai Bot
  • Algoritmi di intelligenza artificiale
  • Machine learning.

I progetti devono avere una durata di massimo 18 mesi.

Possono presentare una proposta di progetto, in qualità di soggetto responsabile, organizzazioni che non abbiano finalità di lucro, ovvero non esercitino attività d’impresa:

  • Enti e istituti di Ricerca
  • Università
  • Associazioni riconosciute
  • Fondazioni

Ogni soggetto potrà presentare al massimo una richiesta di contributo, sia esso partecipante in qualità di ente capofila che come ente partner. In ogni caso l’ente proponente potrà avvalersi di prestazioni terze per la realizzazione del progetto che non dovranno superare la percentuale del 49%.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà uno o più contributi economici per un importo complessivo fino a 300.000 euro. L’importo o gli importi erogati dovranno corrispondere a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Scadenza: 14 dicembre 2022

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