PR FESR 21/27 – Approvato il bando “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese”

PR FESR 21/27 – Approvato il bando “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese”

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È stato approvato il bando “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese” della Regione Piemonte.

La dotazione complessiva, a carico di fondi FESR e nazionali ammonta a € 91.800.000 e si suddivide tra due azioni:

  • Azione II.2i.2 Efficientamento energetico nelle imprese: € 68.000.000;
  • Azione II.2ii.2 Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese: € 23.800.000.

Le agevolazioni, che possono coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento, sono costituite da un finanziamento agevolato e da una quota di sovvenzione a fondo perduto.

In tal modo la Regione intende promuovere l’efficienza energetica, un uso più razionale dell’energia e la diffusione delle fonti rinnovabili nelle imprese. Le risorse determineranno un risparmio delle spese energetiche e, di conseguenza, anche un aumento della competitività delle imprese sui mercati. La prevista riduzione delle emissioni di CO2, secondo un’ottica di sostenibilità, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di lotta ai cambiamenti climatici.

La presentazione delle domande secondo la modalità “a sportello” è prevista dalle ore 9,00 del 30 marzo 2023 e fino alle ore 12,00 del 29 settembre 2023.

Scadenza: 29 settembre 2023

Contributi per le imprese di trasporto turistico di persone con autobus coperti

Contributi per le imprese di trasporto turistico di persone con autobus coperti

sostenibilita-e-circolaritaAlle ore 9.00 del 27 febbraio e fino alle ore 12.00 del 13 marzo 2023, riapre lo sportello telematico per la presentazione delle richieste di ristoro, relative alle imprese piemontesi che svolgono trasporto turistico di persone con autobus coperti.

Per poter accedere le imprese devono:

  • essere attive alla data di emanazione della deliberazione di approvazione del Bando;
  • avere sede nel territorio della Regione Piemonte;
  • avere codice ATECO 49.39.09 o indicazione dell’attività di noleggio autobus con conducente nell’oggetto sociale;
  • essere in possesso dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto di viaggiatori, effettuato mediante noleggio di autobus con conducente rilasciata da una delle Amministrazioni Provinciali della regione;
  • rientrare in una delle seguenti fattispecie:
  • per le imprese che hanno avviato l’attività prima del 2019, aver registrato una perdita di fatturato complessivo nell’anno 2020 di almeno il 30% rispetto al complessivo annuo 2019;

 

  • per le imprese che hanno avviato l’attività nel corso del 2019, la verifica della riduzione di fatturato si effettua confrontando i mesi di operatività nel suddetto periodo con gli stessi mesi del 2020. Qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 ed il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorno 16 in poi.

Il contributo a fondo perduto, sarà assegnato sulla base del numero di autobus immatricolati “noleggio con conducente” di proprietà e/o in leasing delle imprese beneficiarie, in funzione dell’attività svolta dall’impresa durante il periodo emergenziale marzo 2020 – dicembre 2020

Scadenza: 13 marzo 2023

FSE+ – EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 2 “Attività per il contrasto al lavoro sommerso”

FSE+ - EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 2 “Attività per il contrasto al lavoro sommerso"

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Il bando, che verrà aperto il 21 febbraio 2023 ha come obiettivo quello di Integrare e aggiungere valore al lavoro della Piattaforma europea per il contrasto al lavoro sommerso. In particolare, il bando mira a sostenere attori pertinenti, quali ministeri, autorità di contrasto, parti sociali, ecc., per sviluppare iniziative innovative che contribuiranno a migliorare l’attuazione, l’applicazione e la conoscenza della normativa UE e nazionale in materia di lavoro sommerso, favorendo in questo modo la sua trasformazione in lavoro regolare. Le conoscenze acquisite da questi progetti dovrebbero anche contribuire a una migliore definizione delle politiche.

Sostegno ad azioni riguardanti almeno una delle seguenti aree di attività:

  1. Corsi di formazione comuni per il personale coinvolto nelle attività di contrasto: sviluppo di nuovi programmi di formazione, o miglioramento di quelli esistenti, tra funzionari delle autorità pubbliche competenti e/o tra parti sociali e parti interessate pertinenti, per contribuire a migliorare l’attuazione, l’applicazione, la conoscenza e il rispetto della normativa UE e nazionale in materia di lavoro sommerso.
  2. Ispezioni congiunte e scambio di personale delle autorità di contrasto: sviluppo di nuove attività, o miglioramento di attività esistenti, di scambio e apprendimento tra pari tra funzionari delle autorità pubbliche competenti, al fine di migliorare la cooperazione a livello transfrontaliero, sviluppare strumenti che facilitino il lavoro e favorire lo sviluppo di capacità.
  3. Assistenza tecnica e supporto ad altri organismi di contrasto dell’UE/SEE per l’attuazione di misure/pratiche individuate dalla Piattaforma, per favorire lo sviluppo di capacità e l’attuazione di best practices.
  4. Sistemi di scambio di informazioni: sviluppo di sistemi di scambio di informazioni transfrontalieri mirati a facilitare la cooperazione amministrativa tra organismi di contrasto e che diano valore aggiunto alle pratiche esistenti.
  5. Condivisione di informazioni e apprendimento reciproco tra autorità di contrasto: sviluppo o aggiornamento di piattaforme online per la raccolta e la diffusione di informazioni specifiche, di qualità e di facile uso, mirate a contrastare il lavoro sommerso, prevenire il falso lavoro autonomo e a facilitare la transizione dal lavoro sommerso a quello regolare.
  6. Campagne di sensibilizzazione congiunte/campagne specifiche settoriali/campagne regionali transfrontaliere: campagne di sensibilizzazione rivolte ai lavoratori e/o ai datori di lavoro mirate a cambiare regole, valori e convinzioni riguardo all’accettabilità del lavoro sommerso e del falso lavoro autonomo, a informare sui suoi rischi e i costi e a promuovere i benefici della regolarizzazione. I messaggi possono essere veicolati attraverso molteplici canali, ad esempio mass media (televisione, radio), social media (social network, video, blog, ecc), eventi, manifestazioni, tour, manifesti.
  7. La durata dei progetti deve essere di 24 mesi.

Si intende finanziare 1-3 progetti.

Beneficiari:

  • Autorità pubbliche quali ispettorati del lavoro, ispettorati di sicurezza sociale, autorità fiscali, autorità doganali, organismi che si occupano di migrazione, ministeri competenti in materia di lavoro sommerso, polizia, magistratura (procure);
  • Parti sociali;
  • Organizzazioni no-profit pubbliche e private.

Il contributo UE può coprire l’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta dovrebbe essere non inferiore a 350.000 €.

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti (lead-applicant e co-applicant).

Il singolo proponente o il coordinatore di progetto (lead-applicant) devono essere stabiliti in uno dei Paesi UE o EFTA/SEE (ammissibili solo Islanda e Norvegia). I partner di progetto (co-applicant) possono essere stabiliti anche in uno dei Paesi candidati o potenziali candidati indicati in questo documento, a condizione che per questi Paesi venga sottoscritto l’accordo di associazione a FSE+-EaSI.

Scadenza: 3 maggio 2023

FSE+ – EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 1 “Distacco dei lavoratori: migliorare la cooperazione amministrativa e l’accesso all’informazione”

FSE+ - EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 1 “Distacco dei lavoratori: migliorare la cooperazione amministrativa e l’accesso all'informazione"

DSC_0691Il bando, che verrà aperto il 21 febbraio 2023 ha come obiettivo quello di sostenere e migliorare l’applicazione e attuazione della normativa UE relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi (Direttiva 96/71/CE come modificata dalla Direttiva 2018/957 e Direttiva 2014/67/UE).

Obiettivi specifici:

  1. promuovere la cooperazione transfrontaliera e transnazionale e accrescere la fiducia reciproca tra autorità pubbliche competenti e stakeholders, compresa la promozione dell’uso del Sistema d’Informazione del Mercato Interno (IMI) e la condivisione di esperienze e buone pratiche a riguardo;
  2. accrescere l’accessibilità, la trasparenza e la qualità delle informazioni relative ai termini e alle condizioni di lavoro da rispettare e alle pratiche esistenti negli Stati membri per monitorare e applicare le disposizioni della Direttiva sul distacco dei lavoratori;
  3. promuovere la conoscenza attraverso la raccolta e la valutazione di dati autentici e l’analisi specifica del processo di distacco e delle condizioni di lavoro dei lavoratori distaccati, anche attraverso la collaborazione tra università, centri e istituti di ricerca e stakeholders, in particolare parti sociali.

Sostegno a iniziative di cooperazione transnazionale nei seguenti ambiti:

  • Cooperazione: sviluppo di nuove attività di scambio o miglioramento di quelle esistenti, di peer review e/o di programmi di formazione tra funzionari di autorità pubbliche competenti e/o tra parti sociali e stakeholders, nel contesto del monitoraggio dell’applicazione e del rispetto delle norme sui lavoratori distaccati e/o della cooperazione amministrativa e dell’assistenza reciproca, compreso l’uso del Sistema d’Informazione del Mercato Interno (IMI).
  • Informazione: sviluppo e miglioramento di differenti forme informazione e/o orientamento e formati per la raccolta e la diffusione di informazioni specifiche, fruibili e di qualità destinate ai lavoratori e/o alle imprese riguardo alle condizioni di lavoro applicabili ai lavoratori distaccati, alle procedure e condizioni che devono essere rispettate dalle imprese nei diversi Stati membri, nonché altre informazioni relative al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi transnazionali.
  • Conoscenza: sviluppo di progetti di ricerca comuni sulle diverse dimensioni del distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi transnazionali e diffusione dei risultati attraverso strategie di pubblicazione mirate, sia in campo scientifico che sulla stampa specializzata e generica.
  • I progetti devono focalizzarsi su uno dei tre ambiti sopra indicati. Si intende sostenere progetti che abbiano un impatto duraturo sulle amministrazioni nazionali, sulle imprese e/o sui lavoratori. In particolare, verrà data priorità a progetti che coinvolgono consorzi aventi una o più delle seguenti caratteristiche: (a) presentano una distribuzione equilibrata e giustificata di partner stabiliti nei Paesi di invio e di destinazione di un flusso specifico di lavoratori distaccati; (b) permettono una concentrazione dell’azione su un settore specifico.

La durata dei progetti deve essere di 24 mesi.

Si intende finanziare 2-9 progetti.

Beneficiari:

Autorità pubbliche, organizzazioni no-profit pubbliche e private, istituti/centri di ricerca, istituti d’istruzione superiore (università), organizzazioni della società civile, organizzazioni delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale, organizzazioni internazionali.

Il coordinatore di progetto (lead-applicant) deve essere stabilito in uno degli Stati membri UE o dei Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia). I partner di progetto (co-applicant) possono essere stabiliti anche in uno dei Paesi candidati o potenziali candidati indicati in questo documento, a condizione che per questi Paesi venga sottoscritto l’accordo di associazione a FSE+-EaSI.

Il contributo UE può coprire l’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta dovrebbe essere superiore a 350.000 €.

I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti stabiliti in 3 diversi Stati UE.

Per le azioni finanziate sono stabiliti requisiti minimi sulla composizione del consorzio di progetto. Il consorzio dovrebbe contemplare:

  • la partecipazione sia delle parti sociali sia delle autorità pubbliche competenti, se il progetto è orientato all’obiettivo specifico 1.
  • la partecipazione delle parti sociali e delle autorità pubbliche competenti, o di istituti di ricerca e parti sociali e/o altri stakeholder e/o autorità pubbliche, se il progetto è orientato all’obiettivo specifico 2.
  • la partecipazione di istituti di ricerca, se il progetto è orientato all’obiettivo specifico 3.

Scadenza: 3 maggio 2023

Bando “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese”

Bando “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese”

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II bando “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese”, verrà presentato il 21 febbraio 2023, dalle ore 14:30 alle 16:30, presso la sala Trasparenza della Regione Piemonte in piazza Castello, 165 – Torino a cura della Direzione Ambiente, Energia e Territorio – Settore Sviluppo energetico sostenibile. Verranno illustrati ai potenziali soggetti destinatari gli obiettivi e le finalità del Bando, raccogliendo eventuali quesiti.

La sala ha una capienza limitata a 40 posti, ma sarà comunque offerta la possibilità di seguire l’evento in diretta da remoto.

A breve saranno fornite istruzioni sulle modalità di registrazione e partecipazione.

Earth System Governance – Nimega (Olanda), 24-26 ottobre 2023

Earth System Governance - Nimega (Olanda), 24-26 ottobre 2023

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Il Radboud Centre for Sustainability Challenges (RCSC) ospiterà la conferenza Earth System Governance (ESG) 2023 dal 24 al 26 ottobre 2023, sul tema “Bridging Sciences and Societies for Sustainability Transformations”. La conferenza si terrà a Nimega, in Olanda. Saranno previste anche modalità di partecipazione online.

L’evento si concentrerà sul collegamento tra scienze e società in ottica di sostenibilità – in particolare sull’interdisciplinarità e la transdiscplinarietà.

 

Gli organizzatori della conferenza invitano i gruppi di ricerca e i ricercatori di diverse discipline scientifiche a contribuire alla conferenza in sessioni di panel inter e/o transdisciplinari o in sessioni innovative. Nello specifico, sono benvenute le proposte da persone che lavorano sui seguenti argomenti:

  • scienze umane;
  • scienze naturali;
  • scienze sociali;
  • professionisti (ad esempio, responsabili politici, società civile, operatori economici, gruppi di cittadini) che lavorano su specifiche sfide di sostenibilità.

Il termine ultimo per inviare il proprio abstract o panel completo è il 15 febbraio 2023.

European Marittime Day – Brest (Francia), 24-25 maggio 2023

European Marittime Day - Brest (Francia), 24-25 maggio 2023

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Il 24 e il 25 maggio 2023, la Commissione Europea, la Città di Brest, il Segretariato Generale per il Mare e la Regione Bretagna hanno organizzato due giornate dedicate allo European Maritime Day, l’evento annuale durante il quale la comunità marittima europea si incontra per fare rete, discutere e delineare un’azione congiunta sulla blue economy in un’ottica di sostenibilità.

Nelle due giornate, saranno presenti sessioni tematiche, workshop e presentazione dei progetti per riunire professionisti, istituzioni pubbliche, ONG e università.

World Intellectual Property day 2023

World Intellectual Property day 2023

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Il 26 aprile 2023, l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) ha organizzato il World Intellectual Property day 2023, la giornata dedicata alla proprietà intellettuale, che quest’anno presenta il tema “Women and IP: accelerating innovation and creativity”.

L’evento poterà alla luce il lavoro delle donne, che ancora oggi affrontano sfide significative nell’accedere alle conoscenze, alle competenze, alle risorse e al supporto di cui hanno bisogno per avere successo.

Covenant of Mayors – “Cities on the frontline of the energy crisis” – Bruxelles, 30 marzo 2023

Covenant of Mayors – “Cities on the frontline of the energy crisis” - Bruxelles, 30 marzo 2023

hl-event-visualSi terrà il 30 marzo 2023, a Bruxelles, l’evento Cities on the Frontline of the Energy Crisis: the Covenant of Mayors Europe 2023 Conference.

La conferenza del Patto dei Sindaci si concentrerà sulla risposta locale alla crisi energetica, discutendo di come questa abbia dimostrato che le città sono in prima linea nella transizione energetica dell’Europa e di come questi sforzi possano diventare strategie a lungo termine per ridefinire gli stili di vita di fronte al cambiamento climatico.

L’evento rappresenterà anche l’occasione per riflettere sul sostegno che le istituzioni europee e i governi nazionali possono dare per rafforzare ulteriormente questi sforzi nel medio termine.

Le amministrazioni locali potranno confrontarsi con rappresentanti di alto livello delle istituzioni europee del Parlamento europeo e del Comitato delle regioni. Discuteranno di come le istituzioni europee e le autorità nazionali possano sostenere ulteriormente gli sforzi locali e regionali per ridurre il consumo di energia e la dipendenza dal gas russo negli anni a venire.

Per partecipare è necessario registrarsi.

Conferenza della European Technology Platform for HPC – Sassenheim (Paesi Bassi), 8 marzo 2023

Conferenza della European Technology Platform for HPC - Sassenheim (Paesi Bassi), 8 marzo 2023

54111c46-3713-413f-a997-daa6769cdef0L’8 marzo 2023, la European Technology Platform for HPC (ETP4HPC) sta organizzando a Sassenheim (Paesi Bassi) la “ETP4HPC Conference”, la prima conferenza della piattaforma per parlare del programma di lavoro, incentrato sulla promozione della ricerca e dell’innovazione HPC europee al fine di massimizzare i vantaggi economici e sociali dell’HPC per la scienza e l’industria.

Inoltre nel pomeriggio si svolgerà un momento informativo dedicato alle opportunità e alle progettualità.

Per partecipare, è necessario prenotare il proprio posto.

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