Cybersicurezza: 1.75 milioni di euro disponibili per PMI tramite il bando SecurIT

Cybersicurezza: 1.75 milioni di euro disponibili per PMI tramite il bando SecurIT

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È possibile partecipare alla seconda e ultima call aperta del progetto di Horizon 2020 SecurIT, per finanziamenti a cascata per le PMI pari a 1.75 milioni di euro.

L’obiettivo di SecurIT è favorire la cybersicurezza delle attuali applicazioni, dei servizi e delle infrastrutture tramite l’integrazione di soluzioni moderne, nonché dare supporto alla creazione di mercati di punta e incentivi europei attraverso un approccio orientato all’utente finale.

Le proposte, della durata massima di 12 mesi, dovranno partire da un livello di maturità tecnologica (TRL) minimo di 5 e indirizzarsi a una delle sfide SecurIT:

  • protezione dell’infrastruttura critica
  • resilienza al disastro
  • protezione degli spazi pubblici

I fondi disponibili sono pari a 1.75 milioni di euro e sono disponibili due tipologie di voucher:

  • sviluppo di prototipo, con un tetto massimo di 74.000 euro per progetto, per lo sviluppo di soluzioni di prototipazione per utenti finali o/e integratori di cybersicurezza almeno al livello di prodotto minimo funzionante (MVP) in grado di raggiungere un TRL di 6/7 al termine del programma di supporto
  • dimostratore, rivolto a nuove soluzioni di app o applicazioni digitali nell’ambito della sicurezza (cyber e non) pronte per progetti pilota su larga scala nel breve periodo e per la validazione nell’ambiente di riferimento. Il massimo contributo è di 88.000 euro per progetto, con l’obiettivo di raggiungere un TRL di 8/9 al termine del supporto di SecurIT.

Il bando è rivolto a consorzi di un minimo di due PMI da Stati membri UE, dal Regno Unito o Paesi associati a Horizon 2020, tra le quali almeno una deve essere un fornitore di tecnologia o IT.

Scadenza: 14 marzo 2023

1° bando dell’iniziativa FSE Social Innovation Plus: sostegno alla preparazione e attuazione di ALMA

1° bando dell’iniziativa FSE Social Innovation Plus: sostegno alla preparazione e attuazione di ALMA

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Nell’ambito dell’iniziativa FSE Social Innovation Plus è stato lanciato un bando da 15 milioni di euro per supportare la preparazione e l’attuazione di ALMA (Aim, Learn, Master, Achieve), una nuova opportunità, avviata dalla Commissione europea, mirata a promuovere l’empowerment sociale dei giovani svantaggiati.

L’obiettivo di ALMA è, infatti, aiutare i giovani che non hanno un’occupazione, nè seguono un percorso scolastico o formativo (i cosiddetti NEET – not in employment, education or training) a integrarsi nella società e a farsi strada nel mercato del lavoro, combinando il sostegno all’istruzione, alla formazione professionale o all’occupazione nel loro Paese d’origine con un’esperienza di apprendimento legata al lavoro in un altro Paese dell’UE.

Il bando si rivolge a tutte le organizzazioni pertinenti, pubbliche e private, con sede in uno degli Stati membri UE.

I proponenti devono stabilire un partenariato a livello nazionale e in almeno un altro Paese UE. ALMA sarà possibile grazie a partenariati e a una stretta collaborazione tra organizzazioni di invio e di accoglienza, tra cui servizi per l’impiego pubblici e privati, servizi sociali, enti di formazione, organizzazioni giovanili.

Il bando finanzierà progetti articolati su due fasi di attività:

  • Start-up Phase, di durata massima di 4 mesi, per la costruzione del partenariato nazionale e quello transnazionale;
  • Implementation Phase, di durata massima di 14 mesi, per la selezione dei giovani NEET, la preparazione e lo svolgimento della mobilità all’estero, il follow-up dell’esperienza all’estero, la diffusione di best practices.

I progetti vengono cofinanziati fino all’80% del loro budget complessivo, per una sovvenzione compresa tra 300mila e 650mila euro.

Scadenza: 15 marzo 2023

KA1- DiscoveryEU a favore dell’inclusione

KA1- DiscoveryEU a favore dell’inclusione

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Anche nel 2023, facendo seguito all’Anno europeo della gioventù, Erasmus+ continuerà a garantire che le voci dei giovani siano ascoltate nell’Unione europea e oltre, in particolare attraverso un aumento delle attività giovanili finanziate. Oltre a incoraggiare in tutti i diversi settori dell’istruzione progetti che cercano di sostenere la transizione verde, il Programma continua ad agire per la neutralità in termini di emissioni di carbonio promuovendo modalità di trasporto sostenibili e comportamenti più responsabili dal punto di vista ambientale.

L’azione DiscoverEU a favore dell’inclusione consente ai giovani con minori opportunità di compiere un breve viaggio attraverso l’Europa da soli o in gruppi costituiti da non più di cinque persone dello stesso paese.

Scadenza: 4 ottobre 2023

Scelta sociale – Buono per la domiciliarità

Scelta sociale - Buono per la domiciliarità

hand-1917895_640Il bando prevede l’assegnazione di contributi economici in forma di “buoni” a sostegno delle spese sostenute per l’assistenza domiciliare di persone non autosufficienti residenti o con domicilio sanitario in Piemonte e in situazione di fragilità economica e sociale.

La misura è rivolta a persone:

  • residenti in Piemonte;
  • già sottoposte a “valutazione multidimensionale” presso le Unità di Valutazione competenti (Unità di Valutazione Geriatrica, U.V.G., o Unità Multidisciplinare di Valutazione della Disabilità, U.M.V.D.), per i quali sia stato conseguentemente predisposto un P.A.I. – quale trasposizione operativa del Progetto individuale definito in sede di valutazione – cui sia stato attribuito un punteggio sociale non inferiore a 7 (non è previsto alcun vincolo temporale in merito alla data di rilascio della valutazione);
  • in possesso di I.S.E.E. sociosanitario in corso di validità avente un valore non superiore a 50.000 euro, o a 65.000 euro se il destinatario è minorenne.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Realizzazione di servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI

Realizzazione di servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI

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L’obiettivo del bando è di selezionare, fino a esaurimento delle risorse disponibili, le proposte progettuali dei soggetti attuatori iscritti nell’Elenco di soggetti specializzati nel coordinamento e nella realizzazione di servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese.

La selezione ha la finalità di individuare le migliori proposte progettuali per il rilascio di servizi a sostegno alle piccole e medie imprese in situazione di pre-crisi, crisi reversibile o a rischio di difficoltà (soggetti target o imprese target), al fine di agevolarne lo sviluppo e il rilancio, anche mediante la tempestiva rilevazione degli indizi di crisi e/o la sollecita adozione delle misure più idonee alla risoluzione delle medesime.

Sono considerati attuatori i soggetti iscritti nell’Elenco di soggetti specializzati nel coordinamento e nella realizzazione di servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese, istituito con determinazione dirigenziale n.568 del 05.10.2020, integrata con determinazione n. 97 del 23.02.2022 in attuazione della D.G.R. n. 23-902 del 30.12.2019 e in esito alla determinazione dirigenziale n. 335 del 21.5.2020.

Alla data di presentazione della propria domanda, i soggetti attuatori devono essere iscritti al suddetto Elenco regionale e devono quindi essere in possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi sottostanti l’iscrizione a tale Elenco. Ai sensi del paragrafo 7 dell’Allegato “A” alla determinazione dirigenziale n. 335 del 21.05.2020, con la quale sono state stabilite le modalità di gestione dell’Elenco regionale, eventuali variazioni dei requisiti soggettivi e oggettivi sottostanti all’iscrizione all’Elenco devono essere comunicate alla Direzione regionale Istruzione, Formazione e Lavoro – Settore Politiche del Lavoro, che provvede ai controlli sul mantenimento dei requisiti secondo quanto previsto dal paragrafo 5 dell’Allegato “A”.

Ai fini del raggiungimento delle finalità generali descritte nell’Atto di indirizzo e nel presente Bando, i soggetti attuatori, in qualità di proponenti, in forma singola o associata (ATI/ATS), possono presentare progetti per la realizzazione dei servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese.

Scadenza: 20 febbraio 2023

Bando “Sane Abitudini: Lo sport come palestra di vita”

Bando “Sane Abitudini: Lo sport come palestra di vita”

SPORTLa Fondazione Compagnia di San Paolo ha lanciato il nuovo bando “Sane abitudini – Lo sport come palestra di vita” volto a sostenere l’operato delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche attraverso azioni che promuovano sani stili di vita sensibilizzando, allo stesso tempo, in merito al tema della sostenibilità.

Il bando intende sostenere e diffondere iniziative che contribuiscano al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • Generare un impatto sul benessere di un ampio numero di cittadini attraverso la creazione di opportunità di attività fisica e sportiva
  • Proporre azioni di sostegno a favore di ASD e SSD, che si confrontano con l’aumento dei costi che devono sostenere per garantire l’offerta di attività fisica e sportiva
  • Promuovere la pratica dell’attività fisica o sportiva accompagnata dalla sensibilizzazione verso il tema della sostenibilità ambientale (approccio one health)
  • Sostenere la Città di Torino nel suo percorso verso la neutralità climatica entro il 2030

Possono partecipare al Bando le ASD e SSD regolarmente iscritte nei registri del CONI, con sede legale o operativa nella Città Metropolitana di Torino.

La disponibilità complessiva del presente bando è pari a 690.000 euro. Il contributo massimo per ogni iniziativa approvata ammonta a 15.000 euro.

Nel caso in cui sia prevista la realizzazione di un piano volto a mitigare possibili futuri effetti legati all’incremento dei costi dell’energia e/o delle materie prime e/o dell’impatto inflazionistico, o ancora ad introdurre misure di mitigazione del proprio impatto ambientale, è possibile richiedere un contributo aggiuntivo, che la Compagnia si riserva la possibilità di accordare in tutto o in parte.

Scadenza: 3 marzo 2023

Sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive

Sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive

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La Regione Emilia-Romagna, in attuazione del Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo per il triennio 2021-2023, intende sostenere le imprese regionali nella fase di scrittura e sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive ambiziose e innovative, che abbiano le potenzialità per essere prodotte e diffuse sia in ambito nazionale sia internazionale. L’intervento regionale può riguardare lo sviluppo di opere cinematografiche, opere televisive, opere web, cortometraggi, documentari. Il contributo massimo è di 15.000 Euro, non oltre il 70% delle spese ammissibili. L’entità del contributo è determinata sulla base di criteri quali la qualità e originalità del soggetto, il potenziale di realizzazione e diffusione dell’opera, la valorizzazione territoriale.  Il progetto deve concludersi entro il 31.12.2023.

Possono presentare domanda imprese di produzione cinematografica e audiovisiva operanti con il codice Ateco primario o secondario “59.11”, con sede legale in Emilia-Romagna, in possesso dei requisiti specificati all’art. 2 del Bando.

Scadenza: 15 marzo 2023

Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione

Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione

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Beneficiari della presente misura sono:

  • organismi di ricerca e/o sperimentazione pubblici o privati;
  • organismi di consulenza ed enti di formazione del settore agricolo e agroalimentare;
  • altri soggetti con capacità ed esperienza nell’ambito della divulgazione, trasferimento della conoscenza, informazione e dimostrazione.

Scadenza: 31 marzo 2023

FRI-TUR FONDO ROTATIVO TURISMO

FRI-TUR FONDO ROTATIVO TURISMO

siciliaFRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Si rivolge a investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, con un focus su interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche e altri ambiti in grado di rafforzare la competitività delle imprese e di facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello internazionale. I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

La dotazione è di 780 milioni di euro, di cui 180 milioni stanziati per il contributo diretto alla spesa e 600 milioni per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Il finanziamento di CDP attiva ulteriori finanziamenti pari a 600 milioni di euro concessi dalle banche che aderiscono alla Convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italia e Cassa Depositi e Prestiti.

Le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione Europea.

Sono previste due forme di incentivo:

  • contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
  • finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:

  • riqualificazione energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto o rinnovo di arredi

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.

Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.

Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le domande possono essere presentate online dal 1° marzo 2023.

Dal 30 gennaio 2023 sarà possibile collegarsi alla piattaforma web per scaricare la documentazione.

Scadenza: 31 marzo 2023

Infrastrutture di ricarica elettrica per PMI – Apertura 2° finestra di adesione

Infrastrutture di ricarica elettrica per PMI - Apertura 2° finestra di adesione

automotiveÈ stata disposta l’apertura della seconda finestra di accesso al bando dalle ore 15:00 del 07/02/2023 alle ore 12:00 07/03/2023 salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse. La misura di agevolazione per PMI per la realizzazione di un’infrastruttura per la ricarica elettrica di veicoli sul territorio lombardo, mira ad aumentare la mobilità sostenibile favorendo l’utilizzo di mezzi privati a basse emissioni di carbonio nel settore della mobilità privata.

Si tratta di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, di massimo 150.000 euro, non cumulabile con altri contributi per investimento di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere. L’aiuto è concesso ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013 (“de minimis”).

Scadenza: 7 marzo 2023

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