GAL Delta 2000 – Intervento SRD07_4_B Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e per lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali

GAL Delta 2000 - Intervento SRD07_4_B Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e per lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali

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Beneficiari: Comuni, Unioni di Comuni, Province, Enti di gestione delle aree protette, Consorzi di bonifica, limitatamente alle aree localizzate nel territorio del G.A.L. DELTA 2000

Risorse: 857.372,49 euro

Spese ammissibili

Realizzazione, adeguamento e ampliamento di infrastrutture turistiche intese quali beni costituiti da opere e impianti permanenti, utilizzabili dalla collettività e collocati in aree pubbliche con finalità turistiche tra cui:

  • realizzazione e/o adeguamento di percorsi escursionistici a piedi, a cavallo, in bicicletta, in barca etc;
  • infrastrutture leggere per lo sviluppo di attività sportive e turistiche in ambienti lentici e lotici;
  • realizzazione di nuove tratte di accesso o di collegamento tra più itinerari tematici;
  • acquisto/realizzazione e installazione di pannelli descrittivi, segnaletica direzionale e di continuità;
  • interventi mirati a garantire l’accessibilità e la fruibilità a utenti con esigenze complesse e differenziate, (pedane e ponti in legno su sentieri scivolosi o su percorsi con gradini e terrazzamenti, zone di sosta e postazioni di osservazione adeguate a chi si muove su sedia a rotelle, indicazioni con scritte Braille o mappe tattili per coloro che hanno difficoltà visive, attrezzature destinate allo scopo);
  • realizzazione di strutture di riparo temporaneo dalle intemperie, bivacchi, aree di sosta per campeggio, per camper, aree picnic, punti o aree di sosta e punti esposizione/panoramici;
  • infrastrutture leggere per lo sviluppo del turismo naturalistico;
  • adeguamento di immobili e/o acquisto di arredi e attrezzature per la realizzazione o il miglioramento di centri di informazione e accoglienza turistica;
  • recupero, conservazione, ristrutturazione e adeguamento di strutture di pregio paesaggistico – culturale situate lungo o in prossimità dei percorsi sostenuti dalla presente tipologia di investimento; si considerano in prossimità dei percorsi, gli interventi realizzati entro un raggio di 2 km dal tracciato del percorso;
  • investimenti finalizzati allo sviluppo di servizi turistici inerenti al turismo rurale nel limite massimo del 15% delle spese per investimento quali:
  • investimenti per l’innovazione tecnologica dei servizi turistici attraverso sistemi di informazione;
  • investimenti per l’organizzazione a livello aggregato di servizi di promozione, ricezione, accoglienza, accompagnamento e altre attività connesse alle esigenze del turismo rurale;
  • realizzazione di materiale turistico e informativo (anche) online relativo all’offerta connessa al patrimonio outdoor del territorio del GAL;
  • realizzazione di siti multimediali non legati ad attività economiche e di innovazioni tecnologiche, cioè investimenti materiali ed immateriali per lo sviluppo di sistemi di comunicazione (TLC)

Sostegno: 100% delle spese di realizzazione del progetto per investimenti compresi tra 25.000 e 250.000 euro.

Tempistica raccolta domande: Dal 31 marzo 2025 al 1° luglio 2025 – ore 17:00

Scadenza: 1° luglio 2025

Horizon Europe: bando MSCA Staff Exchange 2025

Horizon Europe: bando MSCA Staff Exchange 2025

Spin-off universitario

Si è aperto il 27 marzo 2025 il bando relativo alle Azioni Marie Sklodowska-Curie Staff Exchange, con un budget complessivo per il 2025 pari a €97.7 milioni e con scadenza prevista per l’8 ottobre 2025.

Le azioni MSCA Staff Exchange promuovono una collaborazione internazionale, intersettoriale e interdisciplinare innovativa nella ricerca e nell’innovazione attraverso lo scambio di personale e la condivisione di conoscenze e idee in tutte le fasi della catena dell’innovazione. Il programma promuove quindi una cultura condivisa della ricerca e dell’innovazione che accoglie e premia la creatività e l’imprenditorialità e aiuta a trasformare le idee in prodotti, servizi o processi innovativi.

In concreto, l’azione finanzia scambi internazionali e intersettoriali a breve termine di membri del personale coinvolti in attività di ricerca e innovazione delle organizzazioni partecipanti. L’obiettivo è sviluppare progetti di collaborazione sostenibili tra diverse organizzazioni del settore accademico e non (in particolare PMI). Il personale beneficierà di nuove conoscenze, competenze e prospettive di sviluppo della carriera, mentre le organizzazioni partecipanti aumenteranno le proprie capacità di ricerca e innovazione. È aperto al personale di ricerca, tecnico, amministrativo e manageriale a supporto delle attività di R&I.

Possono partecipare i consorzi costituiti da almeno tre organizzazioni provenienti da tre paesi diversi, di cui due ubicati in diversi Stati membri dell’UE o in paesi associati a Orizzonte Europa.

La sovvenzione per i progetti MSCA Staff Exchange è sotto forma di costi unitari per la mobilità del personale e contribuisce alle seguenti tipologie di spesa:

  • indennità di viaggio, alloggio e soggiorno
  • costi di ricerca, formazione, trasferimento di conoscenze, networking e gestione

Scadenza: 8 ottobre 2025

Sviluppo Sostenibile: online bando per supportare l’attuazione della Strategia Nazionale

Sviluppo Sostenibile: online bando per supportare l’attuazione della Strategia Nazionale

Spin-off universitario

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato un avviso pubblico per finanziare iniziative di conoscenza, dibattito, partecipazione e networking a supporto dell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.

Le proposte progettuali dovranno essere focalizzate su tre vettori di sostenibilità – ovvero la coerenza delle politiche, la cultura per la sostenibilità e la partecipazione per lo sviluppo sostenibile – con particolare attenzione al coinvolgimento delle giovani generazioni e degli attori non statali.

I progetti possono rientrare in una o più delle seguenti categorie:

  • Categoria A: organizzazione di eventi e iniziative dedicate alla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, sia a livello centrale che territoriale.
  • Categoria B: attività di scambio e apprendimento reciproco per i membri del Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, con l’obiettivo di rafforzare le capacità di rete nei processi di attuazione della strategia a livello nazionale e internazionale, nel quadro dell’Agenda 2030.
  • Categoria C: iniziative volte a potenziare il ruolo e le capacità delle giovani generazioni nei processi decisionali per lo sviluppo sostenibile.

Il bando è aperto ad enti e organizzazioni no-profit con sede in Italia, come associazioni, fondazioni, università ed enti di ricerca, impegnati principalmente sui temi dello sviluppo sostenibile.

Il budget complessivo è pari a € 2.000.000 e le proposte devono essere presentate entro il 20 maggio 2025.

Scadenza: 20 maggio 2025

Contratti di sviluppo: 500 milioni per promuovere la crescita sostenibile e le tecnologie critiche nelle regioni del Mezzogiorno

Contratti di sviluppo: 500 milioni per promuovere la crescita sostenibile e le tecnologie critiche nelle regioni del Mezzogiorno

Spin-off universitario

A partire dal 15 aprile 2025 è possibile presentare domanda per accedere agli incentivi messi a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per promuovere le tecnologie green e digitali nelle le imprese del Mezzogiorno.

In particolare, attraverso i contratti di sviluppo, le aziende potranno ottenere finanziamenti per progetti d’investimento da realizzare nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

L’iniziativa, che fa parte del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027, intende infatti promuovere programmi di sviluppo o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP del Parlamento Europeo e del Consiglio UE, in particolare tecnologie digitali e deep techtecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse e biotecnologie.

Il budget a disposizione, pari a 497,8 milioni di euro, è così suddiviso:

  • 335,3 milioni di euro per programmi di investimento produttivo coerenti con il PN RIC e il Regolamento STEP, esclusivamente per PMI;
  • 162 milioni per programmi nei soli ambiti STEP, aperti a PMI e grandi imprese.

Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di:

  • contributi in conto impianti;
  • finanziamenti agevolati;
  • contributi in conto interessi;
  • contributi diretti alla spesa per progetti di ricerca e sviluppo.

La misura sarà gestita da Invitalia. Oltre alle nuove domande, al bando potranno accedere anche le domande di Contratti di sviluppo già presentate il cui iter è sospeso per mancanza di risorse finanziarie.

Scadenza: bando a sportello

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI: pubblicato il bando MIMIT

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI: pubblicato il bando MIMIT

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MMIT) ha ufficialmente aperto il bando “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI“, che prevede contributi per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese (PMI) finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica tramite impianti solari fotovoltaici o mini eolici. Le PMI potranno inoltre beneficiare di agevolazioni per l’acquisto di sistemi di accumulo dell’energia e per l’autoconsumo differito.

Le risorse previste ammontano a  320.000.000, a valere sull’Investimento 16 della Missione 7 “REPowerEU” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui il 40% riservato alle Regioni AbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaMolisePugliaSardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Nello specifico, le agevolazioni saranno assegnate nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Sono ammesse spese non inferiori a 30.000 euro e non superiori a 1.000.000 di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente per:

  • l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

Le domande per partecipare possono essere presentate dal 4 aprile 2025 e fino al 5 maggio 2025.

Scadenza: 5 maggio 2025

Potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche che operano in ambito S3 finalizzato all’avanzamento tecnologico delle imprese

Potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche che operano in ambito S3 finalizzato all’avanzamento tecnologico delle imprese

Spin-off universitario

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato una manifestazione di interesse per il potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche che operano in ambito S3 finalizzato all’avanzamento tecnologico delle imprese.

L’avviso, pubblicato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca Innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 (PN RIC) dedicato alle Regioni meno sviluppate (ovvero le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), vuole attuare la seguente azione:

Azione 1.1.1- Potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche che operano in ambito S3 finalizzato all’avanzamento tecnologico delle imprese

Sostegno a progetti di potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche ricadenti nelle aree di specializzazione della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) per il periodo di programmazione 2021-2027, con l’intento di rafforzarne la competitività tecnologica e scientifica.

L’intervento proposto da un lato mira a creare sinergie con la Missione 4, Componente 2, Investimento 3.1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e, in particolare, con le Infrastrutture di Ricerca strategiche selezionate e finanziate nelle regioni del Mezzogiorno tramite l’Avviso n. 3264 del 28 dicembre 2021, con l’obiettivo di rafforzare la dimensione territoriale degli interventi e promuovere una maggiore equità territoriale, affiancandosi all’approccio tematico adottato dal PNRR; dall’altro, punta a valorizzare e integrare le azioni avviate nel ciclo di programmazione 2014-2020, con particolare riferimento alle n. 18 Infrastrutture di Ricerca potenziate nell’ambito del Piano Nazionale Infrastrutture di Ricerca (PNIR) 2014-2020 e finanziate dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020. L’obiettivo è consolidare e ampliare i risultati ottenuti, rafforzando il ruolo strategico di queste infrastrutture nel promuovere l’avanzamento tecnologico delle imprese e nello sviluppo delle competenze territoriali, con particolare attenzione alle esigenze delle regioni del Mezzogiorno.
I progetti dovranno quindi presentare un carattere integrativo e incrementale rispetto agli investimenti già realizzati o in corso di implementazione dalle seguenti linee di finanziamento:

  • Investimento 3.1 della Missione 4 Componente 2 del PNRR a titolarità del MUR a valere sul predetto Avviso n.3264/2021 “Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca”;
  • Decreto Direttoriale 28 febbraio 2018, n. 424 a valere sull’Azione II.1 “Infrastrutture di Ricerca” del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020.

Possono quindi partecipare come Soggetti proponenti, anche in forma congiunta, esclusivamente gli enti pubblici di ricerca di cui all’art. 1 del D.Lgs. n. 218/2016, le Università e le istituzioni universitarie italiane statali che abbiano già dimostrato capacità gestionale e scientifica nell’ambito di precedenti investimenti strategici sulle IR.

La domanda di partecipazione può essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 24 marzo 2025 e fino alle ore 23:59 del 31 maggio 2025.

Scadenza: 31 maggio 2025

EU4Health: al via un bando di gara per lo sviluppo di dispositivi diagnostici rapidi per la suscettibilità antimicrobica

EU4Health: al via un bando di gara per lo sviluppo di dispositivi diagnostici rapidi per la suscettibilità antimicrobica

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HaDEA (Health and Digital Executive Agency) ha pubblicato un nuovo bando di gara nell’ambito del programma EU4Health per lo sviluppo di un dispositivo diagnostico per test rapidi di suscettibilità antimicrobica (AST) da utilizzare presso il punto di cura.

L’obiettivo del bando è accelerare lo sviluppo di un dispositivo diagnostico che possa fornire risultati di test di suscettibilità antimicrobica (AST) per batteri o funghi che causano infezioni umane, in un’ora o meno dalla raccolta del campione. L’ideale sarebbe anche che il dispositivo permettesse di identificare il patogeno responsabile dell’infezione. I test diagnostici che consentono anche l’identificazione del patogeno dovrebbero almeno mirare a identificare uno dei batteri inclusi nella lista prioritaria dell’OMS per i patogeni batterici 2024 e/o i funghi Candida spp. e/o Aspergillus fumigatus.

Inoltre, il bando ha l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di dispositivi AST rapidi, già in fase di sviluppo, per il punto di cura. Il prodotto proposto dovrà essere almeno a livello di prontezza tecnologica (TRL) 3, con una chiara strada verso la marcatura CE nell’UE. Alla fine del contratto, il prodotto sviluppato dovrebbe mirare a raggiungere il livello di sistema completo e qualificato (TRL 8). Saranno prese in considerazione anche le proposte che riguardano livelli TRL iniziali, a condizione che il prodotto stia lavorando verso la certificazione.

Il budget stimato per il progetto è di 12.860.000 €.

La scadenza per la presentazione delle domande per il primo step della procedura è il 12 maggio 2025.

Scadenza: 12 maggio 2025

Sostegno di iniziative per il rafforzamento delle filiere strategiche, per la messa in rete di forme di aggregazione tra i soggetti della ricerca e per lo sviluppo competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità

Sostegno di iniziative per il rafforzamento delle filiere strategiche, per la messa in rete di forme di aggregazione tra i soggetti della ricerca e per lo sviluppo competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità

Spin-off universitario

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato una manifestazione di interesse per il sostegno di iniziative per il rafforzamento delle filiere strategiche, per la messa in rete di forme di aggregazione tra i soggetti della ricerca e per lo sviluppo competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.

L’avviso, pubblicato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca Innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 (PN RIC) dedicato alle Regioni meno sviluppate (ovvero le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), vuole attuare le seguenti azioni:

Azione 1.1.2 – Sostegno a un numero limitato di filiere strategiche della ricerca nelle Regioni meno sviluppate

Agevolazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ricadenti nelle aree di specializzazione della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) riguardanti le macro-filiere strategiche per la ricerca localizzate nelle regioni target del PN RIC. I progetti dovranno garantire l’ulteriore sviluppo tecnologico (TRL fino a 8) alle attività di ricerca caratterizzate da un TRL medio-basso (2-5) e rafforzare le filiere tecnologiche nazionali nel partecipare alle catene del valore strategiche europee e globali; inoltre, i progetti dovranno riguardare le seguenti filiere strategiche della ricerca:

  1. Salute;
  2. Cultura umanistica, creatività, trasformazioni sociali, società dell’inclusione;
  3. Sicurezza per i sistemi sociali;
  4. Digitale, industria, aerospazio;
  5. Clima, energia, mobilità sostenibile;
  6. Prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura, ambiente.

Almeno l’85% delle attività progettuali dovranno essere realizzate nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate. Il Progetto può quindi prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale ma in una misura non superiore al 15% e con ricadute positive sui territori di tali Regioni.

Risorse a disposizione: euro 143.830.100
Azione 1.1.3b – Sostegno alla validazione e messa in rete di forme di aggregazione che aiutino la contaminazione tra i soggetti del sistema della ricerca

Agevolazione di progetti di infrastrutturazione e consolidamento dei poli di innovazione attivi in un’area di specializzazione della SNSI (ovvero raggruppamenti di imprese indipendenti, start-up innovative, piccole, medie e grandi imprese nonché Organismi di ricerca), con l’obiettivo di consolidarne il posizionamento nel sistema della ricerca nelle Regioni Meno Sviluppate, ampliarne l’offerta di servizi di ricerca, di innovazione e trasferimento tecnologico, rafforzarne le capacità di generazione e condivisione di conoscenza;

Almeno l’85% delle attività progettuali dovranno essere realizzate nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate. Il Progetto può quindi prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale ma in una misura non superiore al 15% e con ricadute positive sui territori di tali Regioni.

Risorse a disposizione: euro 86.852.284
Azione 1.4.3 – Rafforzamento delle competenze ai fini del funzionamento attivo dell’ecosistema dell’innovazione

Agevolazione di progetti di potenziamento delle competenze delle imprese al fine di rafforzare la propensione all’innovazione e alla ricerca, per favorire la transizione industriale, sostenere la propensione all’imprenditorialità, l’upskilling e il reskilling del personale, in ambiti coerenti con le aree di specializzazione della SNSI.

Almeno l’85% delle attività progettuali dovranno essere realizzate nell’ambito di una o più delle proprie unità operative ubicate nelle Regioni meno sviluppate. Il Progetto può quindi prevedere che le attività siano realizzate anche nelle aree del territorio nazionale ma in una misura non superiore al 15% e con ricadute positive sui territori di tali Regioni.

Risorse a disposizione: euro 12.500.000

I progetti devono inoltre integrare e incrementare gli investimenti già realizzati o in corso di implementazione da parte dei Soggetti attuatori ed esecutori dei seguenti investimenti della Missione 4 Componente 2 del PNRR:

  • Investimento 1.3 Partenariati estesi a Università, Centri di ricerca, imprese e finanziamento di progetti di ricerca;
  • Investimento 1.4 Potenziamento di strutture di ricerca e creazione di campioni nazionali di R&S su alcune Key Enabling Technologies (KET’s);
  • Investimento 1.5 Creazione e rafforzamento di “Ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S”.

Possono quindi partecipare come Soggetti proponenti, anche in forma congiunta, i soggetti attuatori (Hub), che partecipano o abbiano partecipato ai progetti sostenuti dagli investimenti PNRR indicati.

La domanda di partecipazione può essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 24 marzo 2025 e fino alle ore 23:59 del 31 maggio 2025.

Scadenza: 31 maggio 2025

Filiera delle fibre tessili naturali e della concia, dal 3 aprile il nuovo incentivo

Filiera delle fibre tessili naturali e della concia, dal 3 aprile il nuovo incentivo

Al via il 3 aprile 2025 l’incentivo “Investimenti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia”, che sostiene i progetti nella filiera primaria di trasformazione di fibre tessili di origine naturale, provenienti anche da processi di riciclo, e nella filiera della concia delle pelli, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la “biologicità” e l’impatto ambientale.

L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La dotazione finanziaria è di 30,5 milioni di euro (al lordo degli oneri per la gestione della misura), di cui circa 20,4 milioni riservati ai contributi a fondo perduto e 10,1 milioni riservati ai finanziamenti agevolati.

Due le linee di intervento:

  • Crescita e innovazione”, con investimenti per l’aumento della capacità produttiva, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati
  • Sostenibilità ambientale”, con investimenti per l’acquisto di beni strumentali, certificazioni ambientali di prodotto e di processo e per l’incremento dell’utilizzo di fibre tessili di origine naturale e di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto di lavorazioni

Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese operanti nei settori identificati dai codici ATECO (2007) 13 (industrie tessili) e 15.11 (preparazione e concia del cuoio) che, alla data di presentazione della domanda, sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese.

Le domande possono essere presentate online sulla piattaforma di Invitalia dalle 12.00 del 3 aprile 2025 alle ore 12.00 del 3 giugno 2025. 

Scadenza: 3 giugno 2025

SpeedLauncher

SpeedLauncher

Spin-off universitario

EIT Digital è alla ricerca di partner nei paesi RIS per supportare lo sviluppo e l’implementazione dell’educazione imprenditoriale attraverso il programma SpeedLauncher. Il supporto al progetto durerà fino alla fine del 2025.

A tal fine, EIT Digital lancia una call aperta con termine per la presentazione delle proposte fissato al 21 maggio 2025. Il processo è guidato dall’Agenda Strategica di Innovazione di EIT Digital 2022-2025 (SIA), che identifica le cinque aree di focus della strategia di EIT Digital: Digital Tech, Digital Industry, Digital Cities, Digital Wellbeing e Digital Finance, e mira a coinvolgere ulteriormente l’ecosistema RIS mobilitando organizzazioni locali, regionali e nazionali. Un riepilogo è disponibile alle pagine 10 (RIS) e 13 (Focus Areas) della SIA. Di conseguenza, le proposte dovrebbero essere allineate con queste aree.

SpeedLauncher è l’iniziativa di EIT Digital per supportare gli innovatori e i futuri imprenditori nello sviluppo delle competenze imprenditoriali attraverso un programma educativo strutturato di 12 settimane, progettato per fornire ai partecipanti conoscenze pratiche nell’identificazione dei problemi, ideazione, validazione, adozione della tecnologia, pianificazione aziendale e strategie di go-to-market. Il programma offre un ambiente sicuro in cui i futuri fondatori possono esplorare l’imprenditorialità, acquisire nuove competenze e guadagnare la fiducia necessaria per lanciare le proprie iniziative.

Lo SpeedLauncher di EIT Digital, oggetto di questa call aperta, si concentra sulla crescita personale, sul miglioramento e sul riqualificamento delle competenze, ed è progettato per dare potere ai futuri fondatori e alle persone dei paesi RIS interessate all’imprenditorialità. Permettendo ai partecipanti di esplorare e imparare le competenze imprenditoriali essenziali, questa parte del programma instilla in loro la fiducia e offre gli strumenti necessari per fare il salto verso la creazione di imprese di successo. In questo senso, SpeedLauncher di EIT Digital supporta un’economia competitiva e basata sulla conoscenza, capace di una crescita sostenibile, che richiede l’integrazione delle due dimensioni del cosiddetto Triangolo della Conoscenza: educazione e innovazione raggiunta tramite l’industria.

SpeedLauncher viene realizzato e gestito in collaborazione con i Partner di Innovazione di EIT Digital per facilitare il collegamento dei team all’ecosistema di EIT Digital, offrendo l’accesso a mentori esperti, investitori e partner in tutta Europa, con un focus sui paesi del Programma di Innovazione Regionale (RIS), garantendo che le persone provenienti da regioni meno innovative possano beneficiare della portata di EIT Digital e della sua gamma completa di attività.

Scadenza: 21 maggio 2025

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