Bando “Sostenere la diffusione di dimostratori faro per il Nuovo Bauhaus Europeo nel contesto delle Missioni di Horizon Europe”

Bando "Sostenere la diffusione di dimostratori faro per il Nuovo Bauhaus Europeo nel contesto delle Missioni di Horizon Europe"

 

Nell’ambito del programma Horizon Europe è stato aperto il bando  “Support the deployment of lighthouse demonstrators for the New European Bauhaus (NEB) initiative in the context of Horizon Europe missions” (ID:HORIZON-MISS-2021-NEB-01).

La call intende contribuire alla 2° fase di implementazione del Nuovo Bauhaus Europeo (NEB), mettendo a disposizione 25 milioni di euro per finanziare 5 progetti pilota che fungeranno da “dimostratori faro” del NEB in tutto il territorio dell’UE e dei Paesi associati ad Horizon Europe.

Più in particolare, questi progetti dovranno abbracciare i principi chiave del NEB – sostenibilità, estetica e inclusione – utilizzando l’architettura, il design e la cultura come risorse fondamentali per creare una società sostenibile e rispondere anche agli obiettivi delle Missioni di Horizon Europe. Questi progetti dovranno affrontare una o più questioni rilevanti come:

  • sfide ambientali e di adattamento climatico, rischi ambientali e climatici, prevenzione e resilienza;
  • cambiamenti economici e territoriali legati alla transizione verde;
  • sfide sociali (povertà, emarginazione, esclusione sociale, ecc.);
  • sfide legate all’uso, alla conservazione e riconversione delle infrastrutture e del patrimonio esistenti;
  • sfide demografiche (invecchiamento, migrazione, spopolamento, cambiamenti nel mercato immobiliare dovuti al turismo, ecc.).

I progetti verranno finanziati attraverso lo schema di finanziamento “Coordination and support actions” (CSA), per il quale il contributo UE copre il 100% dei costi ammissibili.

Scadenza: 25 gennaio 2022, ore 17.00.

Uguaglianza del linguaggio digitale: aperto un bando per un progetto pilota

Uguaglianza del linguaggio digitale: aperto un bando per un progetto pilota

 

La Commissione europea ha pubblicato il bando per il nuovo progetto pilota “Developing a strategic research, innovation and implementation agenda and a roadmap for achieving full digital language equality in Europe by 2030”, in apertura il 14 ottobre 2021.

L’obiettivo della Call è definire ulteriormente l’agenda strategica di ricerca, innovazione e implementazione (SRIA) per raggiungere la piena uguaglianza del linguaggio digitale in Europa entro il 2030, sviluppata in occasione di un primo progetto pilota.

Inoltre, la Call intende:

  • rafforzare l’impegno e lo sforzo per la disseminazione verso le parti interessate che possono contribuire o beneficiare dell’agenda sviluppata
  • documentare l’impegno degli stakeholder nell’attuazione dell’agenda
  • fornire incentivi alle parti interessate per implementare tecnologie linguistiche basate sulla SRIA.

La Call mette a disposizione 1 milione di euro per il co-finanziamento di una proposta di progetto, che coprirà fino al 90% dei costi ammissibili.

Le proposte possono essere presentate da organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche), autorità pubbliche (nazionali, regionali o locali), organizzazioni internazionali, università, centri di ricerca ed entità a scopo di lucro.

La proposta deve essere presentata da un consorzio composto da almeno 3 candidati di almeno 2 diversi Stati membri dell’UE.

La durata massima del progetto è di 12 mesi e le attività non inizieranno prima del 1° luglio 2022.

Scadenza: 6 gennaio 2022.

FEAMPA – Progetti di pianificazione dello spazio marittimo

FEAMPA - Progetti di pianificazione dello spazio marittimo

 

CINEA, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA) ha pubblicato un bando per progetti di pianificazione dello spazio marittimo (MSP), finalizzati a facilitare l’attuazione dei piani nazionali di pianificazione dello spazio marittimo, previsti dalla direttiva 2014/89.

Il bando finanzierà progetti tesi a sviluppare risposte innovative per affrontare le sfide specifiche a cui gli Stati membri dell’UE si possono trovare di fronte in fase di attuazione, monitoraggio e/o la revisione dei loro piani per lo spazio marittimo.

Le proposte possono riguardare in particolare uno i seguenti temi:

  1. MSP come strumento che abilita il green deal europeo: sviluppo di un’economia blu pulita, circolare, che preserva e protegge la biodiversità nell’ambiente marino, che agevola l’offerta di energia pulita, economica e sicura, e la fornitura di alimenti di origine marittima sani e con basso impatto sull’ambiente.
  2. promozione dello sviluppo di un settore economico in ambiente marittimo, come turismo e patrimonio culturale marittimo/sottomarino, energia eolica offshore, acquacoltura
  3. applicazione dell’approccio basato sull’ecosistema alla MSP
  4. sviluppo di strategie e approcci per la revisione dei piani per lo spazio marittimo per renderli a prova di futuro, più integrati e più coerenti, soprattutto in un contesto di bacini marittimi
  5. affrontare le lacune e le sfide nella raccolta, integrazione, utilizzo, riutilizzo, accesso ai dati nel contesto MSP, compresi quelli prodotti da attori non pubblici: utilizzo dei migliori dati e strumenti disponibili per preparare, monitorare e rivedere i piani per lo spazio marittimo; sviluppo di strumenti, modelli e infrastrutture di dati, che consentano l’interoperabilità e permettano agli Stati membri di condividere dati e informazioni sulla PSM, soprattutto in un contesto transfrontaliero e di bacino marittimo
  6. promozione della governance degli oceani attraverso la MSP: incorporare la governance degli oceani nei processi della MSP e dei piani per lo spazio marittimo

Possono presentare una proposta progettuale le autorità pubbliche o gli organismi incaricati della MSP stabiliti in quegli Stati membri che sono responsabili della MSP in una determinata area, oppure altre autorità o enti pubblici se autorizzati da autorità/enti incaricati della pianificazione dello spazio marittimo livello nazionale.

I progetti devono essere presentati da una partnership di almeno due soggetti provenienti da paesi ammissibili diversi. Oltre agli Stati membri dell’UE sono ammissibili i paesi non UE che si affacciano sull’Atlantico, sul Mar Baltico, sul Mar Nero, sul Mare del Nord e sul Mediterraneo, oppure aventi acque adiacenti alle regioni ultra-periferiche dell’UE, nell’ambito della cooperazione transfrontaliera in materia di MSP e solo nel caso la loro partecipazione sia necessaria per gli obiettivi di una determinata azione e collegata con attività avviate nell’ambito di Convenzioni Marittime Regionali. Il coordinatore di progetto deve essere stabilito in uno Stato UE.

Budget: 3.750.000 euro.

Il cofinanziamento coprirà fino all’80% dei costi di progetto. L’ammontare indicativo di contributo per progetto sarà compreso fra 1.000.000 e 1.950.000 euro.

Saranno finanziati 2/3 progetti

I progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 36 mesi.

Scadenza: 12/01/2022.

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.6.2 – Accordo Regione Siciliana e Irfis – “Finanziamenti agevolati e Contributi a fondo perduto alle nuove PMI” – Avviso pubblico

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.6.2 – Accordo Regione Siciliana e Irfis – “Finanziamenti agevolati e Contributi a fondo perduto alle nuove PMI” – Avviso pubblico

 

L’Assessorato dell’Economia comunica che con decreto n. 64 del 30 settembre 2021 è stato approvato l’Avviso pubblico “Finanziamenti agevolati e Contributi a fondo perduto a favore di operatori economici che hanno avviato l’attività negli anni 2019 e 2020”, a valere sull’Azione 3.6.2 del PO FESR Sicilia 2014/2020.

Con la legge regionale n. 9 del 12 maggio 2020, articolo 10, comma 3, pubblicata sulla Gurs n. 28 del 14 maggio 2020 (parte prima), la Regione Siciliana ha previsto interventi per sostenere il tessuto economico-produttivo in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.

L’Irfis FinSicilia Spa, ente in house della Regione Siciliana, in seguito all’accordo siglato con il Dipartimento regionale delle Finanze e del Credito, è stata incaricata di gestire agevolazioni nella forma di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto (sovvenzioni dirette) in favore delle piccole e medie imprese operanti in Sicilia e danneggiate dalla pandemia, che hanno avviato l’attività negli anni 2019 e 2020.

La dotazione finanziaria dell’avviso è di  5.000.000 di euro.

Destinatari della misura sono PMI (come definite nell’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014) con sede legale o operativa in Sicilia, che rientrano nel Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23, danneggiati dall’emergenza sanitaria Covid-19, che hanno avviato l’attività dall’1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2020.

Possono avere accesso alle agevolazioni le piccole e medie imprese che, alla data di trasmissione dell’istanza:

  • sono regolarmente costituite e iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
  • hanno realizzato nel 2019/2020 un fatturato non superiore a 250 mila euro;
  • a causa della pandemia hanno realizzato nell’anno 2020 un fatturato inferiore almeno del 40% rispetto a quello realizzato nel 2019;
  • hanno avuto l’attività economica sospesa in applicazione delle misure anti-Covid.

Possono essere ammesse anche le imprese alberghiere e simili che non hanno esercitato l’attività economica tra il 12/03/2020 e il 15/05/2020 o tra il 26/10/2020 e il 31/12/2020.

Il bando prevede un finanziamento agevolato più un eventuale contributo a fondo perduto. L’importo massimo complessivo dell’agevolazione è pari a 25 mila euro.

  • Il finanziamento agevolato ha le seguenti caratteristiche:importo minimo 10 mila euro;
  • importo massimo: 25 mila euro (se non viene richiesto il contributo a fondo perduto);
  • durata di 48 mesi (successivi a un periodo di pre-ammortamento non superiore a 24 mesi);
  • rimborso attraverso 48 rate mensili costanti;
  • tasso di interesse pari a zero;
  • nessuna garanzia richiesta.

Come previsto dall’articolo 6 della l.r. 9/2020, ai fini dell’istruttoria e della concessione del finanziamento non viene effettuata alcuna valutazione del merito creditizio e non è richiesta alcuna garanzia. Per ogni finanziamento agevolato è concedibile un contributo a fondo perduto, a copertura del 100% delle spese di sanificazione ed adeguamento dei luoghi di lavoro e di produzione ubicati in Sicilia.

Il contributo a fondo perduto ha le seguenti caratteristiche:

  • importo massimo 5 mila euro;
  • l’importo non può essere superiore all’ammontare sostenuto per spese di sanificazione ed adeguamento dei luoghi di lavoro e di produzione ubicati in Sicilia sostenute dal 12 marzo 2020 al giorno antecedente la data di pubblicazione dell’Avviso non può essere concesso senza avere richiesto il finanziamento agevolato.

Apertura invio domande: 12 ottobre 2021

Scadenza: 11 novembre 2021

Bando n.05/2021 – La comunità per i suoi anziani

Bando n.05/2021 - La comunità per i suoi anziani

 

Fondazione Carispezia pubblica il bando di erogazione n. 5/2021 nel settore Welfare e Assistenza Sociale, in linea con gli indirizzi strategici e gli obiettivi specifici dei settori di intervento approvati nel Documento Programmatico 2020-2022 e dal relativo aggiornamento 2021.

Tenuto conto dell’elevato numero di anziani nel nostro territorio, così come rilevato anche nelle precedenti analisi svolte in ambito welfare, nel periodo pandemico è emersa una forte richiesta di aiuti diretti e di servizi volti a dare una risposta ai bisogni di questa fascia particolarmente fragile della popolazione.

È emerso inoltre quanto gli anziani soli o con rapporti sociali fragili abbiano subito in modo rilevante gli effetti della pandemia, con un evidente indebolimento sia delle componenti psicologica, emotiva e relazionale sia della propria autonomia e indipendenza, aggravando ulteriormente la loro condizione di fragilità.

Da qui emerge chiaramente l’importanza di creare una governance fatta di intenti e risorse condivisi fra Enti Pubblici deputati e Terzo Settore e la necessità di una nuova tipologia di welfare sempre più “prossimo” alle famiglie e in grado di tenere conto di nuovi bisogni non solo pratici ma anche relazionali, psicologici ed emotivi.

Obiettivo del presente bando è pertanto quello di sostenere progetti innovativi a favore di persone anziane nel territorio della provincia della Spezia e della Lunigiana, che prevedano un forte e stabile partenariato fra pubblico e privato, in coerenza con lo sviluppo di un welfare che, alla luce delle criticità emerse a causa della pandemia, cerchi di trovare soluzioni concrete ed efficaci alle nuove esigenze.

Data di scadenza accreditamento: 3 novembre 2021, ore 24.00.

Data di scadenza: 10 novembre 2021, ore 13.00.

RESTAURO DEL PATRIMONIO ARTISTICO E DIGITALIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI

RESTAURO DEL PATRIMONIO ARTISTICO E DIGITALIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI

 

I progetti presentati all’interno del bando possono avere per oggetto il restauro, la protezione e la conseguente valorizzazione di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…) e beni immobili, presenti sul territorio della provincia di Pistoia, sottoposti a vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004 (Codice Beni Culturali). Eccezionalmente, ove congruamente motivati, potranno presentarsi richieste di contributo anche per progetti riguardanti beni che, pur non essendo sottoposti a vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004, risultino comunque di evidente valore storico, artistico, culturale o che costituiscano un rilevante valore testimoniale per il territorio di riferimento. Saranno altresì ammessi al bando i progetti di restauro di unità bibliografiche e archivistiche, nonché la digitalizzazione, l’inventariazione e la catalogazione elettronica di collezioni e raccolte di opere e documenti di pregio e rilevanza storico artistica. I suddetti progetti dovranno essere finalizzati a consentire una più ampia fruizione del patrimonio storico-artistico, a favorire le attività di tutela e conservazione dello stesso e a valorizzare le opere d’arte presenti sul territorio pistoiese.

I progetti dovranno esplicitare chiaramente le azioni di valorizzazione che saranno poste in essere per favorire la conoscenza e la piena fruizione dei beni da intendersi, ad esempio, come attenzione a migliorare le condizioni di utilizzo e apertura dei luoghi nel corso dell’anno. I costi per le azioni di promozione e comunicazione, se ricompresi nel budget da finanziare col presente bando, dovranno comunque incidere in misura non eccedente un quinto dell’importo complessivo. Per quanto ai progetti di archiviazione/digitalizzazione saranno ammessi costi relativi a incarichi ad aziende specializzate.

Non sono ammessi:

  1. a) interventi di esclusiva manutenzione ordinaria immobiliare (a titolo esemplificativo: rifacimento di impianti, tinteggiatura e rifacimento intonaci delle facciate, sostituzione porte, riparazione, rinnovamento o sostituzione di finiture esterne – grondaie, recinzioni, etc.);
  2. b) interventi di esclusivo rifacimento, sostituzione, adeguamento normativo degli impianti tecnologici e/o abbattimento delle barriere architettoniche;
  3. c) interventi per la realizzazione di nuove strutture e porzioni di nuove strutture.

Salvo motivate eccezioni, il contributo della Fondazione non potrà superare il 50% del costo complessivo del progetto.

Per il conseguimento delle finalità e degli obiettivi di cui al presente bando, la Fondazione mette a disposizione l’importo di 500.000 euro come previsto dal Documento Programmatico Annuale.

Possono presentare domanda per il finanziamento di progetti riferibili all’ambito suddetto, gli enti pubblici, gli enti religiosi e gli enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 del D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117.

Scadenza: ore 12.00 del 12 novembre 2021.

Progetti di prevenzione e contrasto alle discriminazioni razziali

Progetti di prevenzione e contrasto alle discriminazioni razziali

 

La Città di Torino intende finanziare due progetti relativi alla macro area “Attività di prevenzione e contrasto alle discriminazioni” e in particolare un progetto per ciascuna delle due tipologie:

  • Campagne di comunicazione, iniziative ed eventi inerenti al tema della discriminazione razziale e, nello specifico, di avvicinamento al 21 marzo “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale” e per la ricorrenza di date simboliche (10 dicembre “Giornata Mondiale dei Diritti Umani”). Contributo massimo di 2.000 euro.
  • Incontri e/o percorsi formativi e di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di primo e secondo grado e/o nei centri di incontro giovanili finalizzati alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni razziali in tutte le loro forme. I risultati andranno raccolti in un elaborato che evidenzi le caratteristiche innovative del progetto e le criticità, individui strategie per superarle, produca materiali che siano tangibili e trasferibili ad un pubblico più ampio (es. curricula, materiali di apprendimento, Open Educational Resources, studi/analisi, IT tool, etc). Contributo massimo di 3.000 euro.

L’ammontare del contributo non potrà superare l’80% delle spese ammissibili a preventivo.

Possono partecipare:

  • Associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o abbiano avviato la procedura di iscrizione entro la data di scadenza del bando) nell’apposito registro delle Associazioni della Città di Torino
  • I comitati, formalmente costituiti, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché in relazione ad attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

Scadenza: 12.30 del 25 ottobre 2021.

Cantieri di lavoro per persone disoccupate – 2021

Cantieri di lavoro per persone disoccupate - 2021

 

Il presente bando definisce i requisiti per la realizzazione di progetti, attivati da parte di comuni, loro forme associative, organismi di diritto pubblico di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), finalizzati all’inserimento lavorativo in cantieri di lavoro per la realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità, delle persone disoccupate ai sensi del D.Lgs. 150/20152, che non percepiscono trattamenti previdenziali, in condizione di particolare disagio sociale di cui alla L.R. 34/08 art. 29 c. 1, lett. a).

Scadenza: ore 16,00 del 28.10.2021.

Call for Applications per lo studio delle malattie rare

Call for Applications per lo studio delle malattie rare

 

Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon hanno formato un’Alleanza per investire in una nuova iniziativa congiunta volta a promuovere la ricerca di base per sostenere progetti incentrati su aspetti di malattie rare che sono in gran parte sconosciute o scarsamente comprese.

Attraverso la prima la prima “Joint Call for Applications” intendono finanziare progetti di ricerca di base incentrati sullo studio di geni/famiglie geniche, proteine e molecole di RNA la cui funzione è sconosciuta nel campo delle malattie rare, di origine genetica e non.

I progetti ammissibili alla Call dovranno focalizzarsi sui seguenti temi:

Aspetti genetici:

  • geni associati a malattie rare la cui funzione è completamente o in gran parte sconosciuta
  • un genotipo, fenotipi clinici multipli
  • varianti di significato incerto o sconosciuto (VUS)
  • modificatori genetici.

Meccanismi molecolari:

  • folding, stabilità e degradazione delle proteine
  • metabolismo
  • risposta infiammatoria
  • meccanismi post-trascrizionali e post-traduzionali che influenzano la funzione genica e/o l’espressione e che sono responsabili di diversi fenotipi clinici per la stessa malattia.

I progetti possono avere una durata compresa tra uno e due anni.

Alla Call possono partecipare sia progetti presentati da una singola organizzazione sia progetti in partenariato. Le organizzazioni, capofila e partner, devono essere enti di ricerca italiani non profit, pubblici o privati. Possono candidarsi anche ricercatori che hanno in corso finanziamenti da parte delle due Fondazioni, mentre ricercatori affiliati agli istituti di ricerca di Telethon (TIGET, TIGEM e DTI) non sono ammissibili. Il budget massimo dei progetti è di 250.000 Euro.

Scadenza: ore 13.00 del 30 novembre 2021.

Bando “Contrastare l’isolamento sociale delle persone over 70, sorto o aggravato a seguito della pandemia Covid-19”

Bando “Contrastare l’isolamento sociale delle persone over 70, sorto o aggravato a seguito della pandemia Covid-19”

 

Il contesto in cui si inserisce il presente bando è profondamente segnato dalle conseguenze della pandemia Covid-19, che ha messo in grande difficoltà tanto le comunità locali, ed in particolare le fasce di popolazione più vulnerabili dal punto di vista del rischio di isolamento e solitudine – quali gli anziani-, tanto il mondo associativo che ha dovuto far fronte alla prolungata sospensione forzata delle attività aggregative. Il suddetto quadro richiede il potenziamento di azioni di sistema, orientate al rilancio dell’intera comunità oltre la pandemia. Dal punto di vista psicologico le misure restrittive di contenimento della diffusione del virus COVID-19, hanno sicuramente posto un numero maggiore di soggetti over 70 a maggior rischio di depressione e ansia, amplificando il grado di disturbi affettivi e di salute, già correlati all’avanzamento dell’età.

Fondazione Carige comunica quindi l’emissione del presente bando, finalizzato a sostenere interventi che promuovano, per la popolazione over 70, condizioni di benessere, socializzazione, partecipazione attiva alla vita sociale e miglioramento delle condizioni psicologiche e di salute.

Sono perciò beneficiari del presente bando i soggetti over 70, residenti nella Città Metropolitana di Genova e/o nella Provincia di Imperia, in condizioni di difficoltà, causate ad esempio da:

  • carenza delle reti sociali primarie di supporto diretto e indiretto;
  • mancanza di rapporti intergenerazionali che consentono la partecipazione degli 2 over 70 alla comunità locale, in un’ottica di solidarietà fra generazioni;
  • mancanza o difficoltà di accesso alle strutture di prossimità;
  • difficoltà di accesso agli ospedali o alle strutture sanitarie per le visite (servizi di accompagnamento).

Nella progettazione delle iniziative oggetto di questo bando occorrerà pertanto considerare le ricadute dell’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha inciso profondamente sulle diverse modalità dei servizi e degli interventi atti a raggiungere la popolazione over 70, con il proposito di prendersi cura, dialogare, creare reti di supporto, supportare, mantenere relazioni e legami ma anche informare e attivare proposte, ascoltare e promuovere la partecipazione e il confronto.

In tale ottica, il bando si pone pertanto i seguenti obiettivi:

  • contrastare la solitudine attraverso meccanismi di socializzazione, semplificando e favorendo l’accesso ai servizi culturali, ricreativi, sportivi, per la mobilità e il miglioramento del rapporto dell’anziano con l’ambiente sociale anche al fine di favorire i rapporti intergenerazionali;
  • ampliare le protezioni fornite dal sistema dei servizi e degli interventi sociali e sociosanitari per renderlo più adeguato ed efficace rispetto ai bisogni emergenti;
  • attivare nuovi strumenti per leggere, analizzare ed interpretare i nuovi bisogni di salute, in modo da permettere un intervento di tipo preventivo basato sui primi segnali di disagio ed esclusione, intercettandoli prima che degenerino in povertà, fragilità e discriminazione;
  • coinvolgere attivamente e proattivamente il cittadino in modo da metterlo al centro dei servizi stessi, personalizzati e costruiti intorno ai suoi bisogni assistenziali;
  • promozione interventi di housing/co-housing sociale per gli over 70.

Gli interventi dovranno essere finalizzati a mantenere il più possibile gli over 70 nel proprio contesto di vita, favorendo il mantenimento, in particolare, dell’ambito sociale e di quello affettivo.

Altri requisiti:

  • il progetto dovrà essere realizzato nei territori della Città Metropolitana di Genova e/o della Provincia di Imperia;
  • i progetti vincitori del presente bando dovranno prevedere un piano di monitoraggio, concordato con Fondazione Carige, nel quale saranno evidenziati i risultati da raggiungere e gli indicatori da utilizzare per verificare il progressivo raggiungimento dei risultati.

Le iniziative proposte dovranno avere una durata compresa tra i 12 ed i 24 mesi. I progetti dovranno prevedere necessariamente la partecipazione, oltre al soggetto “capofila”, di almeno altre due organizzazioni di volontariato che svolgano il ruolo di partner.

L’importo massimo erogabile per ogni iniziativa approvata nel presente bando ammonta ad euro 25.000. La richiesta di contributo non può essere superiore all’85% dei costi totali del progetto, pena l’inammissibilità della proposta. Alla copertura del restante 15% potranno concorrere contributi pubblici e/o privati, donazioni di beni e servizi da parte di soggetti terzi o dei componenti il partenariato (ad esempio quota parte di personale strutturato, affitto e utilizzo di spazi), anche sotto forma di valorizzazione dei relativi costi. I costi ammissibili includono spese per personale o collaboratori, affitto di locali, acquisto di attrezzature o materiali, rimborsi spese a volontari, acquisto di servizi, costi di comunicazione e diffusione, attività di coordinamento (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale), attività di progettazione per la presentazione della proposta (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale).

Scadenza: ore 12.00 del 16 novembre 2021.

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