Fondazione della Comunità Bergamasca: Edizione 2021 – Area Cultura

Fondazione della Comunità Bergamasca: Edizione 2021 – Area Cultura

 

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione della Comunità Bergamasca ha pertanto stabilito di dedicare l’importo complessivo di 150.000 euro al finanziamento di progettualità che si inseriscono nei seguenti ambiti di intervento:

  • Attività culturali di interesse collettivo di particolare impatto o valore strategico (100.000 euro);
  • Tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico, anche in preparazione del progetto Bergamo – Brescia Capitali della Cultura 2023 (50.000 euro).

Tali iniziative non possono sovrapporsi con altri interventi finanziati da Fondazione Cariplo, e devono realizzare un’azione che si traduca in beneficio per il territorio e in un impatto positivo e misurabile sulla promozione dello sviluppo sociale, culturale ed ambientale della comunità di riferimento. I progetti devono infine prevedere un cofinanziamento minimo del 20%.

Regolamento: Saranno presi in considerazione progetti da ultimare entro il 31 dicembre 2022 presentati da organizzazioni non lucrative private operanti nella provincia di Bergamo. I richiedenti dovranno proporre progetti analiticamente ed esaustivamente strutturati, documentando la disponibilità finanziaria per la realizzazione dell’intervento. La Fondazione:

  • contribuirà alla pubblicizzazione dei progetti selezionati al fine di promuoverne la conoscenza da parte dei donatori;
  • contribuirà fino a un massimo complessivo di euro 150.000 messi a disposizione dalla Fondazione Cariplo;
  • monitorerà l’effettiva realizzazione dei progetti e ne diffonderà i risultati conseguiti, al fine di permettere alla comunità di sviluppare una più ampia conoscenza delle capacità e delle potenzialità delle organizzazioni promotrici.

Se il progetto sarà selezionato, la Fondazione lo finanzierà sino all’80% del costo globale.

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

 

Bando finalizzato al sostegno per la realizzazione di interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo, di proprietà o nella disponibilità di amministrazioni locali, che rivesta interesse culturale o che ospiti attività culturali, quale incentivo agli investimenti per la ripresa economica.

Regione Lombardia, ai sensi della l.r. 25/2016 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo”, intende valorizzare:

  • il patrimonio culturale, i luoghi e gli istituti culturali, gli itinerari culturali riconosciuti;
  • le sale di spettacolo, le sale polivalenti ad uso culturale, gli spazi di proprietà pubblica per ospitalità, residenza e creazione degli artisti.

In particolare, il bando intende promuovere e favorire interventi che assicurino: la conservazione dei beni, l’adeguamento strutturale, l’innovazione tecnologica, l’accessibilità, la sostenibilità ambientale ed energetica, la rigenerazione urbana, la piena fruizione e conoscenza dei luoghi e dei contenuti culturali.

Caratteristiche dell’agevolazione: Contributo a fondo perduto.

Regione Lombardia concederà un contributo pari al 100% di quanto richiesto dal soggetto in fase di adesione, a fronte del rispetto della soglia minima di importo del progetto e delle spese ammissibili. La dimensione finanziaria dei singoli progetti non potrà essere inferiore a € 200.000 e Regione Lombardia potrà concedere contributi compresi tra un minimo di € 200.000 e un massimo di € 1.000.000. Il soggetto richiedente può prevedere un cofinanziamento, che dovrà essere garantito attraverso risorse proprie o di soggetti terzi, pubblici e/o privati. Il cofinanziamento non potrà essere costituito da altre agevolazioni finanziarie concesse da Regione Lombardia e dovrà rispettare i limiti previsti dalla normativa sugli aiuti di stato, se ricorrente.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 13/01/2022, ore 16:00.

Piano Lombardia – Interventi per la ripresa economica rivolto a Enti locali e soggetti pubblici – all. 1 DGR 4381/2021 – PROMOZIONE E SOSTEGNO ALLO SPORT

Piano Lombardia – Interventi per la ripresa economica rivolto a Enti locali e soggetti pubblici – all. 1 DGR 4381/2021 – PROMOZIONE E SOSTEGNO ALLO SPORT

Chi può partecipare: I beneficiari sono principalmente Comuni, Unioni di Comuni, Province, Città Metropolitana di Milano, Comunità Montane e altri soggetti già individuati nella DGR n. 4381/2021.

I contributi a fondo perduto saranno erogati secondo quanto definito nelle DGR n. 3531 del 5 agosto 2020 (che ha approvato il “Piano Lombardia”), aggiornata dalla DGR n. 3749 del 30 ottobre 2020 e dalla DGR n. 4381 del 3 marzo 2021 (su indicata) o dalla relativa convenzione o da successivi atti. In fase di assegnazione dei finanziamenti la Direzione competente verificherà per ciascun intervento – anche attraverso l’acquisizione di dichiarazione certificata dal beneficiario – l’assenza di ulteriori forme di contribuzione pubblica o privata a favore del beneficiario che si sovrappongano ai finanziamenti del Programma e provvederà eventualmente alla ridefinizione del finanziamento regionale stesso relativo al Programma.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Incentivi per la riduzione dei consumi energetici delle imprese e per l’installazione di impianti fotovoltaici, con eventuali sistemi di accumulo, da destinare all’autoconsumo

Incentivi per la riduzione dei consumi energetici delle imprese e per l’installazione di impianti fotovoltaici, con eventuali sistemi di accumulo, da destinare all’autoconsumo

 

Il provvedimento, approvato con dgr n. 4650 del 3/5/2021, approva i criteri che dovranno essere utilizzati dagli uffici regionali per predisporre un bando finalizzato a ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti delle Piccole e Medie Imprese (PMI), anche mediante l’incremento della copertura del loro fabbisogno energetico con energia rinnovabile autoprodotta ed eventualmente accumulata.

Caratteristiche dell’agevolazione:

  • Linea 1 e 2: 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nel limite del 10 % del totale dei costi previsti;
  • Linea 1: 40% delle spese ammissibili per interventi di efficientamento energetico- investimento minimo previsto 80.000,00€;
  • Linea 2: 30% delle spese ammissibili per installazione di impianti fotovoltaici, con possibile integrazione di sistemi di accumulo

Le spese ammissibili per la fornitura e l’installazione degli impianti fotovoltaici sono definite come segue:

  • 000€/kW per impianti fino a 20 kW,
  • 600€/kW per impianti fino a 100 kW
  • 000€/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW;

Sono soggette al contributo del 30% anche le spese per: la fornitura e l’installazione del sistema combinato di inverter con batterie; l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica; oneri per la sicurezza; eventuale impianto di accumulo.
Per ciascuna linea, il contributo per gli investimenti non potrà superare l’importo massimo di € 400.000, al netto del contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 29/10/2021, ore 16:00.

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE – Bando 2021

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE - Bando 2021

 

La Commissione europea ha pubblicato il bando 2021 per il sostegno a misure di informazione sulla politica di coesione dell’UE. Obiettivo della call è fornire sostegno alla produzione e diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell’UE, incluso il Fondo per la transizione giusta e il Piano di ripresa per l’Europa, nel rispetto della completa autonomia editoriale dei soggetti coinvolti.

Le proposte da candidare dovranno illustrare e valutare il ruolo della politica di coesione nel realizzare le priorità politiche della Commissione europea e nell’affrontare le sfide attuali e future che impegnano l’UE, gli Stati membri, le regioni e le amministrazioni locali. Più precisamente, le proposte dovrebbero riguardare il contributo della politica di coesione orientato a:

  • stimolare l’occupazione, la crescita e gli investimenti a livello regionale e nazionale e migliorare la qualità della vita dei cittadini;
  • favorire la realizzazione delle principali priorità dell’UE e dei suoi Stati membri, che comprendono, oltre alla creazione di posti di lavoro e di crescita, anche la tutela dell’ambiente, la lotta al cambiamento climatico, la promozione della ricerca e dell’innovazione;
  • rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale nell’UE riducendo le disparità tra i Paesi e le regioni dell’Unione;
  • aiutare le regioni a gestire la globalizzazione trovando la propria collocazione nell’economia mondiale;
  • rafforzare il progetto europeo in quanto la politica di coesione è direttamente al servizio dei cittadini dell’UE.

I destinatari delle misure di informazione da attuare sono:

  • il pubblico in generale. L’obiettivo è sensibilizzare gli europei che non sono consapevoli dell’azione dell’UE nella loro regione sui risultati della politica di coesione e il suo impatto sulla vita dei cittadini. L’informazione dovrebbe puntare ad aumentare la comprensione del contributo della politica di coesione alla promozione dell’occupazione e della crescita in Europa e alla riduzione delle disparità tra territori.
  • gli stakeholder. L’obiettivo è coinvolgere gli stakeholder (incluso autorità nazionali, regionali e locali, beneficiari, imprese, mondo accademico) per comunicare l’impatto della politica di coesione nelle loro regioni e alimentare il dibattito sul futuro di tale politica e, più in generale, sul futuro dell’Europa.

Le misure dovrebbero essere attuate all’interno dell’UE a livello locale, regionale, multiregionale o nazionale, oppure a livello di diversi Stati membri. Le proposte dovrebbero comprendere (uno o più) strumenti e attività di carattere innovativo al fine di conseguire gli obiettivi, trattare i temi e raggiungere i destinatari.

I progetti dovranno avere una durata massima di 12 mesi (indicativamente con inizio nell’estate 2022).

Possono presentare proposte persone giuridiche, stabilite nei Paesi UE, quali:

  • organizzazioni attive nel settore della comunicazione/agenzie di stampa (televisione, radio, carta stampata, media online, nuovi media, combinazione di diversi media);
  • organizzazioni senza scopo di lucro;
  • università e istituti d’istruzione;
  • centri di ricerca e think-tanks;
  • associazioni di interesse europeo;
  • soggetti privati;
  • autorità pubbliche (nazionali, regionali e locali) escluso le autorità incaricate dell’attuazione della politica di coesione a norma dell’art. 71 del Reg. (UE) n. 2021/1060 (Autorità di gestione o di audit).

In generale, non sono ammissibili soggetti appositamente costituiti con l’obiettivo di attuare progetti nell’ambito del presente bando. Inoltre, soggetti che hanno presentato candidature nel quadro degli analoghi bandi pubblicati nel 2017, 2018, 2019, 2020 possono partecipare a questo bando a prescindere dall’esito della candidatura precedente.

Il bando dispone di un budget di 7.000.000 €. Per ciascun progetto la sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di 300.000 €. La sovvenzione assumerà la forma del rimborso dei costi del progetto.

Scadenza: 11 gennaio 2022, ore 13.00 (CET).

EUropean City Facility – Terzo bando

EUropean City Facility - Terzo bando

 

Lo European City Facility (EUCF), istituito nell’ambito di Horizon 2020, apre il suo terzo bando destinato alle municipalità e alle autorità locali europee per sviluppare concepts di investimento (Investment Concepts) relativi all’attuazione delle azioni contenute nei loro piani d’azione per il clima e l’energia.

Partendo dalla considerazione che le municipalità e i loro raggruppamenti hanno un grande potenziale per costruire programmi globali di investimento nel settore dell’energia sostenibile, guidando la transizione verso la sostenibilità energetica, EUCF è stato creato per aiutare a superare due importanti ostacoli ai loro investimenti in energia sostenibile, ovvero:

  • la mancanza di capacità finanziaria e/o legale da parte delle autorità locali per trasformare le proprie strategie energetiche e climatiche di lungo periodo (SEAP e SECAP) in solide idee di investimento;
  • la mancanza di capacità di aggregazione tra piccoli progetti (ad esempio nel settore delle costruzioni) e quindi la loro scarsa attrattività per il settore finanziario.

Con la definizione di Investment concepts si fa riferimento a un documento che traduce un’idea di progetto di investimento in linguaggio finanziario, al fine di mobilitare finanziamenti per la sua realizzazione (il template è disponibile qui). Il suo scopo è di fornire agli investitori e alle istituzioni finanziarie le informazioni necessarie per valutare un progetto di investimento in modo semplice e veloce e di trasformare i piani climatici ed energetici in solidi pacchetti di investimento, facilitando l’accesso ai finanziamenti per municipalità/enti locali ed enti pubblici locali che li aggregano.

Destinatari del bando sono tutte le municipalità/autorità locali, i loro raggruppamenti e gli enti pubblici locali che li riuniscono, degli Stati membri dell’UE, degli Stati EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e del Regno Unito che:

  • hanno un piano per il clima e l’energia approvato (compresi i Piani d’azione per l’energia sostenibile -PAES, elaborati nell’ambito del Patto dei sindaci, e altri piani con la stessa ambizione);
  • dimostrano un impegno politico per lo sviluppo del concept di investimento proposto (ad es. attraverso una lettera di sostegno, firmata dal sindaco/altro rappresentante politico).

Il contributo finanziario è fisso e ammonta a 60.000 euro con i quali sarà sostenuta l’ideazione di concept di investimento nel settore dell’energia sostenibile, compresi quelli sul lato della domanda di energia, che contribuiscono a migliorare il rendimento energetico e conseguire risparmi energetici. L’importo della sovvenzione può essere utilizzato per il personale interno se le capacità interne sono sufficienti, per esperti esterni/subappaltatori o per altre posizioni necessarie per lo sviluppo del concept di investimento.

Settori target prioritari: edifici pubblici, edifici residenziali ed edifici terziari (non municipali), miglioramento dell’efficienza di attrezzature/impianti, sviluppo e uso di energie rinnovabili integrate nell’edilizia, ammodernamento del teleriscaldamento, passaggio a fonti rinnovabili per il combustibile, reti intelligenti, mobilità urbana sostenibile (ad es. trasporti pubblici, stazioni di ricarica, ecc.) e infrastrutture energetiche innovative (ad es. comunità energetiche dei cittadini, approcci innovativi all’illuminazione pubblica, impianti di trattamento delle acque reflue).

Concretamente il sostegno del progetto andrà a finanziare le attività necessarie allo sviluppo del piano di attrazione di investimenti per questi progetti (quali studi di fattibilità, analisi ingegneristiche, analisi giuridiche, studi sociali, studi di mercato, analisi finanziarie e altre attività di supporto).

Il terzo bando, come il secondo, ha un budget di 4,14 milioni di euro che finanzieranno altre 69 proposte, suddivise in 3 zone geografiche:

  • Europa centrale: 1,56 milioni;
  • Paesi del Nord e Europa occidentale: 1,44 milioni;
  • Europa meridionale (che comprende l’Italia): 1,14 milioni.

Scadenza: 17 dicembre 2021.

Contributo per progetto sociale – anno 2021

Contributo per progetto sociale – anno 2021

 

Autostrade per l’Italia ha pubblicato le linee guida per la selezione delle richieste di finanziamento presentate da parte di dipendenti del Gruppo che operano nell’ambito di associazioni non profit, al fine di rispondere positivamente alla volontà dell’Azienda di integrarsi attivamente con i territori nei quali è presente, producendo valore per la comunità, non solo attraverso la creazione di infrastrutture e servizi per la viabilità, ma anche tramite finanziamenti di progetti di promozione sociale.

Le area di intervento dei progetti sono le seguenti:

  • Innovazione digitale, per migliorare la qualità della vita delle persone attraverso l’impiego di nuove tecnologie, applicazioni e servizi digitali nel mondo del lavoro, della scuola e delle organizzazioni no profit.
  • Inclusione sociale, per la promozione di modelli inclusivi diano spazio alla collaborazione ed al dialogo tra culture, generi e generazioni diverse; per valorizzare il talento femminile, il rispetto delle pari opportunità, la tutela della dignità della donna; per l’integrazione delle categorie più fragili e di integrazione delle disabilità.

I tempi di realizzazione dei progetti dovranno essere uguali o inferiori a 12 mesi.

Possono accedere al contributo economico le Organizzazioni Non Profit definite Onlus secondo la normativa vigente, con specifico riferimento all’art.10 del Decreto Legislativo 4.12.1997 n.460.

Gli enti dovranno rispondere a criteri di affidabilità ed esperienza misurati in termini di:

  • Redazione del bilancio d’esercizio chiaro, dettagliato e regolarmente approvato;
  • Appartenenza ad organismi riconosciuti a livello nazionale e/o internazionale;
  • Svolgimento di un’attività documentata preferibilmente da almeno 3 anni;
  • Impegno di rendicontazione dei risultati e delle spese sostenute;
  • Eventuale adozione di strumenti di compliance anticorruzione da parte dell’Ente/Associazione (es. Codice Etico; Policy Anticorruzione; Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001).

Il budget finanziabile deve essere tra 20.000 e 30.000 euro. Il valore del finanziamento richiesto deve essere pari ad almeno il 51% dell’importo complessivo del progetto.

Scadenza: 30 Ottobre 2021.

Terzo Settore: bando ‘4Good’

Terzo Settore: bando ‘4Good’

 

Il rafforzamento delle capacità organizzative e manageriali delle organizzazioni non profit è l’obiettivo del nuovo bando ‘4 Good’ di Fondazione CR Firenze, all’interno del progetto diretto Siamosolidali. Saranno selezionate tre realtà della Città Metropolitana di Firenze e delle Province di Arezzo e Grosseto che intraprenderanno un percorso di accompagnamento personalizzato della durata complessiva di otto mesi. Un’occasione importante per migliorare le proprie dimensioni organizzative, aumentare la capacità di focalizzare risorse e impegno verso gli elementi più critici per migliorare la prestazione del proprio modello organizzativo.

Il laboratorio, con la collaborazione tecnica con LAMA e Federmanager Toscana, prevede un intervento in primis sulla componente organizzativa e manageriale, riconosciuta come leva molto efficace per migliorare in modo più durevole le strategie e dunque la resilienza delle organizzazioni. I partecipanti selezionati, all’interno della rete di Siamosolidali, avranno inoltre l’opportunità di usufruire dei servizi forniti da Impact Hub Firenze e godranno di una premialità di 3 mila euro da spendere a sostegno delle attività di miglioramento individuate e condivise durante il percorso.

Scadenza: ore 17.00 di mercoledì 01/12/2021.

Conferenza annuale APRE su Horizon Europe

Dall’8 al 12 novembre si terrà online la conferenza annuale APRE. Quest’anno il tema di discussione sarà “(ri)Pensare il rapporto tra scienza e società”. In questo senso, il rapporto tra scienza e società sarà al centro dei cinque giorni di confronto e informazione, con un focus particolare su Horizon Europe.

Durante le giornate della conferenza saranno discussi i profondi cambiamenti che richiedono lo sviluppo di nuove conoscenze scientifiche nei domini tecnici come in quelli umanistici e soprattutto un approccio multidisciplinare e integrato che ne assicuri accettabilità sociale e valorizzazione. La necessità di rilanciare il rapporto di fiducia tra società e comunità scientifica diventa condizione necessaria quindi per accelerare processi significativi di trasformazione e crescita non più rinviabili. Al centro Horizon Europe, il nuovo programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione.

Per maggiori informazioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

Horizon Europe – Cluster 6 InfoDay e Brokerage Event

Dal 25 al 27 ottobre si svolgerà l’evento online “Horizon Europe – Cluster 6: Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment Virtual Info Days and brokerage”.

I potenziali candidati sono invitati a partecipare a questo Info Days virtuale, per conoscere il contesto politico, le novità associate a Horizon Europe, e su come preparare una proposta di progetto di qualità. L’evento è organizzato dalle Direzioni Generali della Commissione Europea ‘Ricerca e Innovazione’, ‘Agricoltura e Sviluppo Rurale’ e ‘Ambiente’, l’Agenzia Esecutiva Europea per la Ricerca – l’ente incaricato della gestione dei progetti finanziati e dal Network dei National Contact Points Bridge2 HE.

Per gli interessati il 27 si terrà anche un brokerage event, utile per trovare potenziali partner di progetto.

Programma completo.

Maggiori informazioni e registrazione al seguente link.
1 91 92 93 94 95 159