Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato alla tecnologia green

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato alla tecnologia green

 

Nell’ambito del nuovo strumento europeo Interregional Innovation Investments (I3) è stato lanciato il bando “Innovation Investments”, che contiene il topic GREEN, dedicato alla Green transition.

Il topic Green sostiene gli investimenti di innovazione interregionale per stimolare l’economia attraverso la tecnologia verde e per creare un’industria e sistemi di trasporto sostenibili. Intende anche fornire supporto agli investimenti interregionali nei sistemi alimentari sostenibili, nell’agricoltura sostenibile, nell’energia pulita ed efficiente, nell’industria sostenibile, della costruzione e ristrutturazione, nella mobilità sostenibile, per eliminare l’inquinamento e migliorare il clima.

Almeno il 70% del finanziamento deve essere destinato a investimenti in imprese, in particolare PMI.

Il bando garantisce un sostegno finanziario e di consulenza sotto forma di grants per progetti maturi di innovazione in aree condivise di specializzazione intelligente strutturate in portafogli di investimento della catena del valore. Pertanto, lo scopo principale è quello di contribuire direttamente a investimenti efficaci e concreti ad alti livelli di TRL (minimo TRL 6).

L’invito a presentare progetti nell’ambito dell’I3 si articola in due componenti:

Componente 1 – Sostegno finanziario e consulenze per gli investimenti in progetti nel settore dell’innovazione interregionale

Tale componente si propone di sostenere i partenariati maturi ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Nell’ambito di questa componente si incoraggia la collaborazione tra le regioni più sviluppate e quelle meno sviluppate ed è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese e alle start-up, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per testare idee, concetti e innovazioni.

Nell’ambito dell’Innovation Investments Strand 1” è contenuto il Topic 2 – I3-2021-INV1-GREEN: Innovation investments Strand 1 – GREEN (Green transition).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 1” è pari a 39.795.300 € per il 2021 e di 36.763.277 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 4.000.000.000 e 10.000.000 euro per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 5 enti provenienti da 5 diverse regioni in 3 paesi eleggibili. Il coordinatore deve essere un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale. In particolare, il coordinatore deve essere:

  • un’organizzazione no-profit
  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.)
  • e deve essere stabilito in una regione/paese più sviluppato.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)
  • Almeno un partner deve essere stabilito in un paese/regione meno sviluppato, in transizione o in una regione/paese ultraperiferico.

Componente 2a – Sostegno finanziario e consulenze per lo sviluppo delle catene di valore nelle regioni meno sviluppate

Tale componente intende aiutare i partenariati emergenti ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Questa componente mira ad accrescere, in particolare, la capacità degli ecosistemi regionali di innovazione nelle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene globali di valore nonché la capacità di aderire a partenariati con altre regioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 2a” è contenuto il Topic 2 – I3-2021-INV2a-GREEN: Innovation investments Strand 2a – GREEN (Green transition).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 2a” è pari a 36.005.271 € per il 2021 e di 32.897.448 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 2.000.000.000 e 3.000.000 € per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 3 enti provenienti da 3 diverse regioni in 2 paesi eleggibili. Il coordinatore può essere sia un ente pubblico, un’organizzazione privata no-profit o un’organizzazione internazionale, in particolare deve essere:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.) e
  • deve essere localizzato in una regione/paese meno sviluppato, in transizione o più periferico.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia. Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)
  • Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione più sviluppato.

Il bando prevede due cut-off per la presentazione delle domande:

1° cut-off: 1 febbraio 2022

2° cut-off: 18 ottobre 2022

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato all’industria manifatturiera

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato all’industria manifatturiera

 

Nell’ambito del nuovo strumento europeo Interregional Innovation Investments (I3) è stato lanciato il nuovo bando “Innovation Investments” che contiene il topic MANU, dedicato allo Smart Manufacturing.

Il topic sostiene gli investimenti di innovazione interregionale per l’adozione di soluzioni di produzione nuove o migliorate, aiutando l’industria manifatturiera ad affrontare la sfida della digitalizzazione e a promuovere il passaggio verso una produzione più sostenibile dal punto di vista ambientale.

In particolare, il bando si concentra sul miglioramento della fornitura di prodotti, processi o servizi nell’industria manifatturiera. Nel contesto della produzione avanzata, la conoscenza e le tecnologie innovative sono usate per produrre prodotti complessi e migliorare i processi per ridurre i rifiuti, l’inquinamento, il consumo di materiali e l’uso di energia. Inoltre, la robotica, la stampa 3D e 4D, l’intelligenza artificiale e il calcolo ad alte prestazioni sono elementi importanti nella produzione avanzata.

Almeno il 70% del finanziamento deve essere destinato a investimenti in imprese, in particolare PMI.

Il bando garantisce un sostegno finanziario e di consulenza sotto forma di grants per progetti maturi di innovazione in aree condivise di specializzazione intelligente strutturate in portafogli di investimento della catena del valore. Pertanto, lo scopo principale è quello di contribuire direttamente a investimenti efficaci e concreti ad alti livelli di TRL (minimo TRL 6).

L’invito a presentare progetti nell’ambito dell’I3 si articola in due componenti:

Componente 1 – Sostegno finanziario e consulenze per gli investimenti in progetti nel settore dell’innovazione interregionale

Tale componente si propone di sostenere i partenariati maturi ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Nell’ambito di questa componente si incoraggia la collaborazione tra le regioni più sviluppate e quelle meno sviluppate. La componente è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese e alle start-up, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per testare idee, concetti e innovazioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 1” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV1-MANU: Innovation investments Strand 1 – MANU (Smart Manufacturing).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 1” è pari a 39.795.300 € per il 2021 e di 36.763.277 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 4.000.000.000 e 10.000.000 euro per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 5 enti provenienti da 5 diverse regioni in 3 paesi eleggibili. Il coordinatore deve essere un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale. In paricolare il coordinatore deve essere un’organizzazione no-profit:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.)
  • e deve essere stabilito in una regione/paese più sviluppato.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)

Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione meno sviluppato, in transizione o in una regione/paese ultraperiferico.

Componente 2a – Sostegno finanziario e consulenze per lo sviluppo delle catene di valore nelle regioni meno sviluppate

Tale componente intende aiutare i partenariati emergenti ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Questa componente mira ad accrescere, in particolare, la capacità degli ecosistemi regionali di innovazione nelle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene globali di valore nonché la capacità di aderire a partenariati con altre regioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 2a” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV2a-MANU: Innovation investments Strand 2a – MANU (Smart Manufacturing).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 2a” è pari a 36.005.271 € per il 2021 e di 32.897.448 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 2.000.000.000 e 3.000.000 € per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 3 enti provenienti da 3 diverse regioni in 2 paesi eleggibili. Il coordinatore può essere sia un ente pubblico, un’organizzazione privata no-profit o un’organizzazione internazionale, in particolare deve essere:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.) e
  • deve essere localizato in una regione/paese meno sviluppato, in transizione o più periferico.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia. Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)

Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione più sviluppato.

Il bando prevede due cut-off per la presentazione delle domande:

1° cut-off: 1 febbraio 2022

2° cut-off: 18 ottobre 2022

Transizione giusta: pubblicato un nuovo bando per coinvolgere i giovani

Transizione giusta: pubblicato un nuovo bando per coinvolgere i giovani

 

È stato pubblicato un nuovo bando dal titolo “Promoting youth participation in just transition”, per coinvolgere i giovani nella definizione e nell’attuazione di soluzioni inclusive nel processo di transizione verde e giusta, all’interno del quadro del Green Deal europeo.

L’invito a presentare proposte è gestito dalla Direzione Generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione europea e mira a istituire uno schema per fornire supporto finanziario ai giovani tra i 15 e i 24 anni residenti in una o più regioni coperte dai Piani Territoriali per una Transizione Giusta.

In particolare, il beneficiario accompagnerà i giovani nell’attuazione di progetti che aumentino la partecipazione e il coinvolgimento delle persone meno esposte ai benefici della transizione verde.

Il beneficiario sarà tenuto a svolgere le seguenti azioni:

  • Preparare, organizzare e promuovere l’invito a presentare progetti;
  • Gestire il bando;
  • Creare e mantenere un portale di informazioni sul progetto contenente di tutti i set di dati;
  • Attività di comunicazione dei progetti dei giovani e dell’intera iniziativa;
  • Valutare l’iniziativa e riferire alla Commissione;
  • Fornire raccomandazioni per azioni future.

Possono presentare proposte i seguenti soggetti, stabiliti in uno stato membro dell’UE: (i) organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche); (ii) autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali); (iii) organizzazioni internazionali; (iv) università; (v) istituti di istruzione; e (vi) centri di ricerca.

Il budget della call è di 1.000.000 euro e la scadenza è il 31 gennaio 2022.

Erasmus+ (2021-2027): bando 2022

Erasmus+ (2021-2027): bando 2022

 

Bando generale 2022 nell’ambito del programma Erasmus+, il programma dell’UE a sostegno dei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

Sostegno a progetti riguardanti:

Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento
▪ Mobilità individuale nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù
▪ Attività di partecipazione dei giovani
▪ DiscoverEU – Azione a favore dell’inclusione
▪ Scambi virtuali nel settore dell’istruzione superiore e della gioventù
Azione chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni
▪ Partenariati per la cooperazione:
– Partenariati di cooperazione
– Partenariati su piccola scala

▪ Partenariati per l’eccellenza:
– Centri di eccellenza professionale
– Teacher Academy di Erasmus+
– Azione Erasmus Mundus

▪ Partenariati per l’innovazione:
– Alleanze per l’innovazione
– Progetti lungimiranti

▪ Sviluppo delle capacità nei settori dell’istruzione superiore, dell’istruzione e formazione professionale, della gioventù e dello sport

▪ Eventi sportivi senza scopo di lucro
Azione chiave 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione
▪ European Youth Together
Azioni Jean Monnet
▪ Jean Monnet nel settore dell’istruzione superiore
▪ Jean Monnet in altri ambiti dell’istruzione e della formazione

Il bando è rivolto a qualsiasi organismo pubblico o privato attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Tuttavia, per ogni singola azione sopra indicata sono ammissibili organismi ben specificati come dettagliato nella “Guida al programma”. Inoltre, i gruppi di giovani che operano nell’animazione socio-educativa, ma non necessariamente nel contesto di un’organizzazione giovanile, possono presentare candidature per la mobilità ai fini dell’apprendimento dei giovani e degli animatori socio-educativi, per le attività di partecipazione dei giovani e per l’azione DiscoverEU. Il bando è aperto a soggetti stabiliti negli Stati UE e nei Paesi terzi associati al programma (voce “Aree geografiche” a fondo scheda). Alcune azioni sono aperte anche a organismi dei Paesi terzi non associati al programma. Per conoscere la corrispondenza tra azioni e Paesi ammissibili si veda la “Guida al programma”.

Scadenze

Azione chiave 1
– Mobilità individuale nel settore dell’istruzione superiore: 23 febbraio 2022
– Mobilità individuale nei settori dell’IFP, dell’istruzione scolastica e per adulti: 23 febbraio 2022
– Mobilità individuale nel settore della gioventù: 23 febbraio 2022; 4 ottobre 2022
– Mobilità internazionale con Paesi terzi non associati al programma: 23 febbraio 2022
– Accreditamenti Erasmus: 19 ottobre 2022

Azione chiave 2
– Partenariati di cooperazione nei settori dell’istruzione, formazione e gioventù: 23 marzo 2022
– Partenariati di cooperazione nel settore dello sport: 23 marzo 2022
– Partenariati su piccola scala ridotta nei settori istruzione scolastica, IFP, istruzione degli adulti e gioventù: 23 marzo 2022; 4 ottobre 2022
– Partenariati su piccola scala nel settore dello sport: 23 marzo 2022
– Centri di eccellenza professionale: 7 settembre 2022
– Teacher Academy di Erasmus+: 7 settembre 2022
– Azione Erasmus Mundus: 16 febbraio 2022
– Alleanze per l’innovazione: 15 settembre 2022
– Progetti lungimiranti: 15 marzo 2022
– Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione superiore: 17 febbraio 2022
– Sviluppo delle capacità nel settore dell’IFP: 31 marzo 2022
– Sviluppo delle capacità nel settore della gioventù e dello sport: 7 aprile 2022
– Eventi sportivi senza scopo di lucro: 23 marzo 2022

Azione chiave 3
European Youth Together: 22 marzo 2022

Azioni Jean Monnet
Per tutte le azioni: 1 marzo 2022

Europa Digitale – Dati cloud e TEF (DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01)

Europa Digitale – Dati cloud e TEF (DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01)

 

Bando nel quadro dell’O.S. 2 del programma Europa Digitale, che mira a rafforzare le capacità di base dell’intelligenza artificiale (IA) dell’UE come motore cruciale per la trasformazione digitale dei settori pubblico e privato. Si ricollega alla Strategia dell’UE sui dati, che ha sottolineato l’importanza di costruire un fiorente ecosistema di attori privati per generare valore economico e sociale dai dati, preservando nel contempo elevati standard di privacy, sicurezza ed etica.

Il bando finanzia progetti nel quadro di 11 specifici topic (una proposta deve rientrare in un solo topic):

  1. Un luogo di scambio per servizi federati cloud-to-edge (ID: DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01-DS-MARKETPLACE-CLOUD)
    Questo topic ha l’obiettivo di creare e gestire un mercato online dell’UE per i servizi cloud to edge, un mercato che sia un punto di accesso unico per servizi affidabili, in particolare i servizi cloud e periferici europei, i building blocks implementati nell’ambito della piattaforma di servizi comuni sviluppata nell’ambito del programma Europa digitale e più in generale qualsiasi software e servizio di elaborazione dati sviluppato nell’ambito di programmi UE. Questo mercato dovrebbe anche integrare la piattaforma di intelligenza artificiale on demand (topic 11) fornendo l’accesso ai servizi cloud necessari.
    Tipologia di progetti: Simple Grants.
    Budget: 20 milioni di euro.
  2. Segretariato per l’alleanza su dati industriali, edge e cloud (ID: DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01-INDUSTRIAL-DATA)
    Il topic riguarda la creazione del Segretariato dell’Alleanza per i dati industriali, edge e cloud, lanciata dalla Commissione nel quadro della strategia europea per i dati e della strategia industriale europea aggiornata allo scopo di riunire le parti interessate (industria, organizzazioni della società civile, rappresentanti degli Stati membri etc.) di tutta Europa in vista del rafforzamento delle capacità industriali europee nel cloud e nelle tecnologie edge, allo scopo di superare l’attuale frammentazione del mercato europeo del cloud e favorire il coinvolgimento degli attori del cloud e dell’ecosistema dei dati che attualmente agiscono principalmente a livello locale e nazionale. Il Segretariato sosterrà il lavoro dei membri dell’Alleanza nello svolgimento dei principali compiti dell’Alleanza stessa.
    Tipologia di progetti: Coordination and Support Actions.
    Budget: 1 milione di euro.
  3. Struttura per il collaudo e la sperimentazione IA all’avanguardia(ID: DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01-TEF-EDGE)
    L’obiettivo generale della struttura (Testing and experimentation facility-TEF) per l’hardware IA all’avanguardia è garantire la disponibilità di componenti e tecnologie all’avanguardia affidabili, ad alte prestazioni e a bassa potenza per supportare elaborazione di enormi volumi di dati richiesta dall’IA e dalla trasformazione digitale. L’emergere di nuovi paradigmi di calcolo, come quello neuromorfico, offre all’industria europea l’opportunità di assumere un ruolo guida in una nuova generazione di sistemi di elaborazione edge e distribuiti.
    Tipologia di progetti: Simple Grants.
    Budget: 78 milione di euro.
  4. Segretariato per l’alleanza sui processori e le tecnologie dei semiconduttori (ID: DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01-DATA-TECH)
    Questo topic intende dare il via al Segretariato per l’Alleanza sui processori e le tecnologie dei semiconduttori, nata nel quadro della strategia industriale europea aggiornata, che ha lo scopo di riunire le parti interessate (industria, rappresentanti degli Stati membri, etc.), che esercitano le loro attività negli stati ammissibili al programma al fine di rafforzare le capacità industriali dell’Europa nella progettazione e produzione di processori avanzati e altri componenti elettronici. Il Segretariato sosterrà il lavoro quotidiano dei membri dell’Alleanza nell’adempimento dei principali compiti
    Tipologia di progetti: Coordination and Support Actions.
    Budget: 1 milione di euro.
  5. Azioni preparatorie per lo spazio di dati per il Green Deal (ID: DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01-PREP-DS-GREEN-DEAL)
    Lo spazio dei dati per il Green Deal europeo si svilupperà come ecosistemi di dati delle strategie e dei piani di azione che da esso nascono, e in particolare: la Strategia per la biodiversità 2030, la Strategia UE per le foreste 2030, il Piano d’azione inquinamento zero, la Strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili, il Piano d’azione per l‘economia circolare, la Strategia di adattamento al cambiamento climatico, la Strategia “dai campi alla tavola” , la Strategia per la mobilità sostenibile e smart e la Strategia e piano d’azione per la garanzia della conformità ambientale. Questo spazio di dati metterà in connessione i dati attualmente frammentati e dispersi provenienti da vari ecosistemi offrendo un ambiente informatico interoperabile e affidabile, per la gestione e l’elaborazione dei dati, e un insieme di norme di natura legislativa, amministrativa e contrattuale che determinano i diritti di accesso e di trattamento dei dati. Il topic permetterà di stabilire un meccanismo di governance, con una tabella di marcia dettagliata su come questo spazio dati dovrebbe progressivamente trasformarsi in uno spazio dati paneuropeo del Green Deal, collegando i programmi dell’UE, gli ecosistemi di dati nazionali, regionali e locali a livello dell’UE.
    Tipologia di progetti: Coordination and Support Actions.
    Budget: 2 milioni di euro.
  6. Azioni preparatorie per lo spazio di dati per le comunità smart (ID: DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01-PREP-SMART-COMM)
    Lo spazio dati per le comunità smart riunirà insieme gli ecosistemi di dati locali esistenti e gli stakeholders, pubblici e privati, in uno sforzo unitario per identificare principi comuni per la condivisione di grandi pool di dati a livello dell’UE, garantendo un’ampia copertura geografica. L’azione contribuirà alla definizione dell’infrastruttura tecnica per la condivisione dei dati tra i domini pertinenti (in particolare, traffico, elettricità, inquinamento, eventi meteorologici estremi, acqua, fognature, gestione dei rifiuti, infrastrutture urbane, ecc.), al fine di creare innovazione trasversale ai domini e progredire nella transizione verde in ogni contesto locale.
    Tipologia di progetti: Coordination and Support Actions.
    Budget: 1 milione di euro.
  7. Azioni preparatorie per lo spazio di dati per la mobilità (ID: DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01-PREP-DS-MOB)
    Con l’obiettivo di contribuire all’ulteriore sviluppo dello spazio comune europeo dei dati sulla mobilità annunciato nella Strategia dei dati e nella Strategia per la mobilità sostenibile e intelligente, questo topic sostiene la creazione di un’infrastruttura tecnica combinata con meccanismi di governance che facilitino l’accesso transfrontaliero alle risorse di dati chiave in questo settore, sulla base e in pieno allineamento con le iniziative di mobilità e trasporto esistenti e future che stanno organizzando la condivisione dei dati sia per i passeggeri che per le merci.
    Tipologia di progetti: Coordination and Support Actions.
    Budget: 1 milione di euro.
  8. Azioni preparatorie per lo spazio di dati per l’industria manifatturiera (ID: DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01-PREP-ACTS-DS-MANUFACT)
    Questa azione preparatoria riunirà gli ecosistemi di dati nazionali, regionali e locali esistenti dell’industria manifatturiera e gli stakeholder del settore per identificare principi comuni per la condivisione dei dati e il riutilizzo degli stessi; contribuirà alla definizione dell’infrastruttura tecnica per la condivisione e il riutilizzo dei dati, stabilendo un meccanismo di governance dei dati, con una tabella di marcia dettagliata su come gli spazi di dati embrionali per la manifattura dovrebbero progredire verso uno spazio di dati paneuropeo per la manifattura e raggiungere una base di utenti molto ampia, in particolare le PMI.
    Tipologia di progetti: Coordination and Support Actions.
    Budget: 1 milione di euro.
  9. Infrastruttura europea federata per i dati genomici (ID: DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01-FEI-DS-GENOMICS)
    Questo topic sostiene l’implementazione dell’infrastruttura necessaria per rendere reperibili in modo sicuro e accessibili oltre i confini nazionali le risorse di dati genomici europei armonizzati e le informazioni cliniche, fenotipiche e di altro tipo collegate (se disponibili e pertinenti). Può anche supportare l’estensione o l’aggiornamento di set di dati esistenti e la creazione di nuovi. Grazie a questi dati i soggetti autorizzati, come medici, ricercatori e innovatori, saranno in grado di far progredire la nostra comprensione della genomica per processi decisionali clinici, diagnostici, trattamenti e medicina predittiva più precisi e più rapidi e per migliori misure di salute pubblica.
    Tipologia di progetti: Simple Grants.
    Budget: 20 milioni di euro.
  10. Centro di supporto per gli spazi di dati (ID: DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01-SUPPCENTRE)
    Questo topic prevede l’istituzione e gestione di un Centro di supporto che coordini tutte le azioni pertinenti sugli spazi di dati settoriali e renda disponibili le architetture e i requisiti dell’infrastruttura di dati per gli spazi di dati, comprese le possibili tecnologie, processi, standard e strumenti che consentiranno il riutilizzo dei dati in tutti i settori da parte del settore pubblico e delle imprese europee, in particolare le PMI. Sosterrà inoltre il lavoro del previsto Comitato per l’innovazione dei dati al fine di migliorare l’interoperabilità dei dati e i servizi di condivisione dei dati tra diversi settori e domini.
    Tipologia di progetti: Coordination and Support Actions.
    Budget: 14 milioni di euro.
  11. Azioni preparatorie per la piattaforma AI on demand (ID: DIGITAL-2021-CLOUD-AI-01-PREP-AI)
    Questa azione di supporto dovrebbe preparare lo sviluppo della piattaforma AI-on-demand, che avrà l’obiettivo di fornire un catalogo di risorse basate sull’intelligenza artificiale e un luogo di scambio, rendendo disponibile un accesso centrale, agevole e semplice agli strumenti di intelligenza artificiale che siano realizzati in Europa e che siano affidabili.
    Tipologia di progetti: Coordination and Support Actions.
    Budget: 1 milione di euro.

Entità Contributo. Per i Simple Grants il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto. Per le Azioni di supporto e di coordinamento il contributo UE copre fino al 100% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo pari al budget destinato al topic.

Modalità e procedura. Per ognuno dei topic vengono finanziate le categorie di progetti specificate e ognuno di essi prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale.

Per la gran parte dei topic le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno 3 partner fra loro indipendenti di tre diversi Stati ammissibili. Fanno eccezione:

– il topic 9, per il quale il partenariato deve comprendere 5 partner reciprocamente indipendenti di 5 diversi Stati ammissibili;
– i topic 2 e 4 per i quali il partenariato non è richiesto.

Scadenza: 22 febbraio 2022, ore 17 (ora di Bruxelles).

Finanziamenti per start up e creazione impresa: bando microcredito 2021

Finanziamenti per start up e creazione impresa: bando microcredito 2021

 

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 19569 del 8 novembre 2021 ha approvato il bando Creazione impresa giovanile, femminile e dei destinatari di ammortizzatori sociali (allergato A del decreto), al fine di agevolare l’avvio di micro e piccole imprese artigiane, industriali manifatturiere, nonché del settore turistico, commerciale, cultura e terziario, attraverso lo strumento finanziario del microcredito, con l’obiettivo di consolidare lo sviluppo economico  ed accrescere i livelli   di occupazione giovanile,  femminile  e  dei destinatari di ammortizzatori sociali.

Il bando, in linea con Giovanisì progetto della Regione per l’autonomia dei giovani, è cofinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, in particolare con le risorse assegnate all’azione 3.5.1 “Fondo di microcredito “Creazione di impresa giovanile, femminile e di destinatari di ammortizzatori sociali” del programma.

Possono presentare domanda:

– le Micro e Piccole Imprese (MPI), così come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (delibera di giunta 240/2017), che abbiano il carattere di impresa giovanile, femminile oppure di soggetti destinatari di ammortizzatori sociali, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione;

– persone   fisiche   intenzionate   ad   avviare, entro sei mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione della domanda alla persona fisica, un’attività imprenditoriale di dimensione di micro o piccola Impresa (Mpi) così come definita dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, o un’attività di libero professionista, e definita giovanile, femminile oppure di destinatari di ammortizzatori sociali.

Le date di apertura e di chiusura del bando sono stabilite con decreto dirigenziale.

Domande online dal 6 dicembre 2021.

Ciascun richiedente può presentare una sola domanda di aiuto, pena l’esclusione di tutte le domande in cui esso figura. Possono presentare domanda anche soggetti già beneficiari di bandi attivati nell’azione 3.5.1 del Por Fesr 2014-2020, purché, alla data della presentazione della domanda, abbiano completato   il   progetto   e   richiesto   al   soggetto   gestore   l’erogazione   a   saldo   del   precedente finanziamento concesso.

Possono essere comunque presentate al massimo 2 domande nell’arco dei 12 mesi, comprese le domande per le quali ci sono state rinunce e revoche. La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on line., previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema gestionale disponibile al sito Internet http://www.toscanamuove.it.

L’agevolazione viene concessa nella forma del microcredito a tasso zero, nella misura del 70% del costo totale ammissibile, ovvero di importo non superiore a 24.500 euro.

Più Notti Più Sogni 2022 – Avviso pubblico per le strutture ricettive del Lazio

Più Notti Più Sogni 2022 - Avviso pubblico per le strutture ricettive del Lazio

 

Al via l’Avviso pubblico di LAZIOcrea S.p.A. per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle imprese ricettive operanti nel Lazio.

Attraverso l’iniziativa la Regione Lazio intende stimolare l’aumento degli arrivi e della permanenza dei turisti nelle strutture ricettive del territorio regionale attraverso il finanziamento di una o più notti aggiuntive secondo le differenti azioni incentivanti.

I richiedenti possono presentare la domanda per partecipare alla sottomisura 1a) denominata “Più notti più sogni” prevista nella scheda “Misura 1”, allegata alla DGR n. 756 del 9 novembre 2021.

Per “notte” può intendersi il costo del pernotto omnicomprensivo, ovvero comprensivo delle voci di costo complementari e di eventuali ulteriori servizi, nei limiti dei massimali indicati nel presente articolo.

I pacchetti disponibili per i turisti (cd. “aiuti incentivanti”) sono i seguenti:

2+1: La proposta prevede una notte aggiuntiva finanziata dalla Regione Lazio dopo almeno due notti consecutive prenotate ed effettivamente utilizzate in una struttura ricettiva inserita nel circuito “Più notti più sogni”. Il costo imponibile della notte aggiuntiva (I.V.A. e tassa di soggiorno escluse) viene finanziato dalla Regione Lazio entro il limite massimo stabilito per tipologia della struttura ricettiva:

direttamente in favore della struttura;

indirettamente in favore del turista, attraverso la detrazione dell’importo della notte aggiuntiva dalla fattura emessa dalla struttura.

3+1: La proposta prevede una notte aggiuntiva finanziata dalla Regione Lazio dopo almeno tre notti consecutive prenotate ed effettivamente utilizzate in una struttura ricettiva inserita nel circuito “Più notti più sogni”. Il costo imponibile della notte aggiuntiva (I.V.A. e tassa di soggiorno escluse) viene finanziato dalla Regione Lazio entro il limite massimo stabilito per tipologia della struttura ricettiva:

direttamente in favore della struttura;

indirettamente in favore del turista, attraverso la detrazione dell’importo della notte aggiuntiva dalla fattura emessa dalla struttura.

5+2: La proposta prevede due notti aggiuntive finanziate dalla Regione Lazio dopo almeno cinque notti consecutive prenotate ed effettivamente utilizzate in una struttura ricettiva inserita nel circuito “Più notti più sogni”. Il costo imponibile delle due notti aggiuntive (I.V.A. e tassa di soggiorno escluse) viene finanziato dalla Regione Lazio entro il limite massimo stabilito per tipologia della struttura ricettiva:

direttamente in favore della struttura;

indirettamente in favore del turista, attraverso la detrazione dell’importo della notte aggiuntiva dalla fattura emessa dalla struttura.

In relazione alle “notti aggiuntive”, si precisa che:

devono essere agganciate temporalmente alle notti precedenti;

sarà riconosciuto il medesimo costo imponibile delle notti precedenti o, qualora le stanze delle due, tre o cinque notti precedenti abbiano un costo diverso, si effettuerà una media tra i diversi costi nei limiti dei massimali previsti nel presente avviso. Per “notte” può intendersi il costo del pernotto omnicomprensivo, ovvero comprensivo delle voci di costo complementari e di eventuali ulteriori servizi, nei limiti dei massimali indicati nel presente articolo.

L’importo riconosciuto alle strutture ricettive è concesso in regime de minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 100% del valore complessivo dei pernottamenti spettanti ai sensi del presente avviso (con esclusione dell’importo relativo all’I.V.A. e dell’imposta di soggiorno, che rimangono a carico del turista).

In relazione a ciascuna struttura ricettiva, sono previsti i seguenti tetti massimi di importi liquidabili per ciascuna “notte aggiuntiva” (imponibile) ai fini dell’aiuto (I.V.A. esclusa):

  1. a) Strutture alberghiere:

Albergo 5 stelle: € 450,00;

Albergo 4 stelle: € 300,00;

Albergo 3 stelle: € 250,00;

Albergo 1-2 stelle: € 150,00;

  1. b) Strutture extra-alberghiere: € 150,00.

Ciascun turista che abbia soggiornato in una delle strutture ricettive visualizzate sul sito https://www.visitlazio.com/, potrà ricevere lo “sconto” (da intendersi quale riduzione del costo da pagare dal turista rispetto al totale della fattura) previsto per la notte aggiuntiva direttamente in fattura, corrispondendo alla struttura il solo costo di due, tre o cinque notti in base al pacchetto prescelto, oltre ad I.V.A. e tassa di soggiorno.

La/e notte/i aggiuntive saranno a carico dalla Regione Lazio che, per il tramite di LAZIOcrea S.p.A., per ogni fattura correttamente emessa in favore del turista e rendicontata, effettuerà (previa verifica dell’ammissibilità della spesa) il pagamento in favore della struttura ricettiva dell’importo pari al valore imponibile della/e notte/i aggiuntiva/e o, ove necessario, al valore imponibile medio (in base alla tipologia di pacchetto prescelto) come desunto dalla fattura emessa e quietanzata, come meglio precisato al successivo art. 3 del presente Avviso.

L’importo massimo destinato dalla Regione Lazio al finanziamento complessivo del progetto è pari a 4.250.000 euro, al netto di quanto utilizzato per la realizzazione della procedura avviata in data 3 giugno 2021.

Saranno possibili rimodulazioni finanziarie, sulla base del grado di assorbimento delle risorse assegnate alle sottomisure programmate.

La durata dell’iniziativa decorre dalla data di pubblicazione dell’atto di ammissione e termina il 30 novembre 2022, data entro la quale dovrà essere impiegata la dotazione che sarà attribuita a ciascuna struttura, fermo restando quanto previsto all’art. 5.

Le strutture ricettive ammesse hanno l’obbligo di informare il pubblico nei materiali di comunicazione e sul sito web (ove esistente) in merito all’aiuto ottenuto.

Possono presentare la manifestazione di interesse le strutture ricettive alberghiere ed extraalberghiere (inclusi gli agriturismi ed i centri per il benessere fisico) della Regione Lazio in possesso dei requisiti indicati dal bando e di uno dei seguenti codici ATECO prevalenti:

5510 Alberghi e strutture simili;

5520 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni; – 5530 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;

5590 Altri alloggi.

Per le aziende agrituristiche della Regione Lazio, ai sensi di quanto previsto dalla L.R. n. 14/2006, il possesso dei codici ATECO sopra menzionati devono intendersi come non prevalente, considerato che l’attività di agriturismo è esercitata in rapporto di connessione con l’attività agricola tradizionale che deve rimanere prevalente.

Per i centri per il benessere fisico (ATECO 96.04) il possesso dei codici ATECO sopra menzionati devono intendersi come non prevalente.

Modalità di utilizzo della piattaforma – rendicontazione

Le strutture ricettive che ne abbiano fatto richiesta e che siano state ritenute idonee saranno inserite nel circuito di “Più notti più sogni” e con le proprie credenziali potranno utilizzare l’applicativo informatico appositamente dedicato disponibile all’indirizzo https://app.regione.lazio.it/piunottipiusogni2022.

È onere di ciascuna struttura rendicontare le fatture da rimborsare, provvedendo a caricare sul suddetto sistema le predette fatture.

L’aiuto sarà concesso nel rispetto della dotazione stabilita in relazione a ciascuna tipologia di struttura nell’atto di ammissione e previa sottoscrizione dell’atto di impegno nonché dei tetti massimi liquidabili per notte.

La rendicontazione deve essere effettuata a cura delle strutture ricettive a decorrere dall’atto di ammissione e comunque entro il 31 dicembre 2022.

Per ogni fattura correttamente emessa e quietanzata caricata sulla suddetta piattaforma, LAZIOcrea S.p.A. erogherà, previa verifica dell’ammissibilità della spesa, direttamente sul conto corrente di ciascuna struttura, il costo di una o due notti (a seconda del pacchetto prescelto dal turista) o il costo medio come previsto all’art. 1.

Si precisa che la fattura dovrà essere emessa dalla struttura ricettiva con un oggetto afferente a quello dell’avviso per tutte le notti del soggiorno e comprensiva di I.V.A., fermo restando che il pagamento effettuato da LAZIOcrea S.p.A. sarà pari all’imponibile della/e “notte/i aggiuntiva/e.

L’I.V.A. e la tassa di soggiorno sono a carico del turista e non rientrano nel presente aiuto.

Tutti i pagamenti in favore della struttura ricettiva corrisposti dai turisti devono essere effettuati con sistemi tracciabili (es. bonifico, carta di credito, bancomat, ecc…), non essendo ammesso ai fini dell’aiuto il pagamento in contanti e saranno disposti controlli (anche a campione) per verificare l’effettiva transazione.

Scadenza: 10 gennaio 2022 ore 23:59.

Lazio Experience – Avviso pubblico per le agenzie di viaggi e i tour operator

Lazio Experience - Avviso pubblico per le agenzie di viaggi e i tour operator

 

Al via l’Avviso pubblico di LazioCrea Spa per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle agenzie turistiche e tour operator attivi nel Lazio.

L’obiettivo dell’iniziativa è favorire lo sviluppo equilibrato del mercato del turismo, rafforzare la competitività e sostenere l’occupazione, contribuendo alla compensazione dei danni economici subiti dal settore a seguito dell’emergenza sanitaria epidemiologica da Covid-19.

I richiedenti possono presentare la domanda per partecipare alla sottomisura 1b) denominata “Lazio Experience” prevista nella scheda “Misura 1”, allegata alla DGR  n. 756 del 9 novembre 2021 .

Sono ricompresi nel finanziamento i pacchetti erogati da Agenzie di viaggio o Tour operator acquistabili:

  • direttamente da parte del turista;
  • da agenzie e tour operator intermediari, anche esteri, rivolti ai turisti.

I pacchetti oggetto di finanziamento erogati da parte delle Agenzie di viaggi e Tour Operator possono essere composti dalle seguenti voci:

  1. a) Voci ordinarie:

viaggi e trasporti;

costi delle strutture ricettive (esclusivamente per le strutture non aderenti alla sottomisura 1a) “più notti, più sogni”);

ristorazione;

  1. b) Esperienze legate a:

turismo culturale identitario: arte, storia, cultura (a titolo meramente esemplificativo siti archeologici, musei e luoghi della cultura, borghi, turismo religioso, luoghi della memoria, visite a laboratori artigianali);

eventi culturali ed artistici (a titolo meramente esemplificativo, musica, teatro, spettacolo dal vivo, manifestazioni e rievocazioni storiche);

turismo outdoor: cammini ed itinerari, sport, natura e montagna (a titolo meramente esemplificativo, rete dei cammini del Lazio, percorsi, itinerari, ecoturismo);

salute, enogastronomia, turismo rurale e benessere (a titolo meramente esemplificativo, terme, wellness);

sport all’aria aperta e amatoriale, grandi eventi ed eventi sportivi (a titolo meramente esemplificativo, cicloturismo, mountain bike, equiturismo, trekking, orienteering, nordic walking, speleoturismo, immersioni subacquee, competizioni internazionali e nazionali di calcio, tennis, rugby, golf, ciclismo).

Le “voci ordinarie” e le “esperienze” sopra citate (ivi compresi i costi per le strutture recettive) devono riguardare luoghi situati nel Lazio, che possono essere realizzate anche attraverso il coinvolgimento di guide turistiche ed accompagnatori regolarmente iscritti negli appositi elenchi.

La voce “Viaggi e trasporti” ricomprende anche gli spostamenti dei turisti necessari per giungere nel territorio della regione Lazio dall’esterno dei confini regionali.

L’intero pacchetto predisposto dalle Agenzie di Viaggi o dai Tour Operator verrà finanziato dalla Regione Lazio nelle percentuali così determinate:

Costo del pacchetto ricompreso tra € 1,00 ed € 3.000,00: la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura del 30% dell’imponibile della fattura;

Costo del pacchetto ricompreso tra € 3.001,00 ed € 5.000,00: la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura del 25% dell’imponibile della fattura.

In caso di superamento della soglia di € 5.000,00, la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura fissa di € 1.250,00, pari al 25% di € 5.000,00, rimanendo esclusa la parte eccedente.

Il pacchetto predisposto dalle Agenzie di Viaggi o dai Tour Operator deve comprendere almeno due tra le voci comprese all’interno dell’aggregato b) denominato “Esperienze”.

Il finanziamento avverrà attraverso una dotazione finanziaria assegnata a ciascuna Agenzia di Viaggi o Tour Operator ammesso. La dotazione finanziaria assegnata a ciascun beneficiario ammesso, verrà erogata, di volta in volta, a seguito di rendicontazione delle fatture emesse per i pacchetti, per un importo nella percentuale determinata ai punti 1, 2 che precedono, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria riconosciuta.

La dotazione finanziaria destinata ai singoli Agenzia di Viaggi o Tour Operator verrà definita in base al numero di proposte pervenute, e comunque non superiore ad € 21.000,00 e non inferiore ad € 2.500,00. In caso di candidature che eccedano la possibilità di tale allocazione, la selezione avverrà secondo l’ordine cronologico di inserimento della domanda sulla piattaforma

L’importo massimo destinato dalla Regione Lazio al finanziamento complessivo del progetto è pari a 4.250.000 euro, al netto di quanto utilizzato per la realizzazione della procedura avviata in data 3 giugno 2021.di cui al punto 5 delle premesse.

Saranno possibili rimodulazioni finanziarie, sulla base del grado di assorbimento delle risorse assegnate alle sottomisure 1a “più notti, più sogni” ed 1b “Lazio experience”.

La durata dell’iniziativa decorre dalla data di pubblicazione dell’atto di ammissione e termina il 30 novembre 2022, data entro la quale deve essere impiegata la dotazione che sarà attribuita a ciascuna agenzia o tour operator, fermo restando quanto previsto all’art. 5 del bando.

Le Agenzie di Viaggio e i Tour Operator ammessi hanno l’obbligo di informare il pubblico nei materiali di comunicazione e sul sito web (ove esistente) in merito all’aiuto ottenuto.

I destinatari dell’intervento sono le Agenzie di viaggi (codice ATECO prevalente 79.11) ed i Tour Operator (codice ATECO prevalente 79.12), ed indirettamente i turisti, in possesso dei requisiti previsti dal bando.

Le agenzie di viaggio ed i tour operator che ne abbiano fatto richiesta e che siano stati ritenuti idonei saranno inseriti nel circuito di “Lazio experience” e con le proprie credenziali potranno utilizzare l’applicativo informatico appositamente dedicato, disponibile all’indirizzo https://app.regione.lazio.it/lazioexperience.

È onere di ciascuna agenzia di viaggi o tour operator rendicontare le fatture da rimborsare, provvedendo a caricare sul suddetto sistema le predette fatture.

La rendicontazione deve essere effettuata a cura delle agenzie di viaggio o tour operator a decorrere dall’atto di ammissione e comunque entro il 31 dicembre 2022.

Scadenza: 10 gennaio 2022 ore 23:59.

PMI creative, istituito fondo da 40 milioni

PMI creative, istituito fondo da 40 milioni

 

Il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che rende operativo il Fondo per le piccole e medie imprese creative istituito presso il Ministero, al fine di promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo del settore, attraverso contributi a fondo perduto, interventi di sostegno nel capitale sociale e finanziamenti agevolativi da destinare all’acquisto di macchinari innovativi, servizi specialistici, finalizzati anche alla valorizzazione di brevetti.

Per la misura sono disponibili risorse pari a 20 milioni di euro per ciascun anno 2021 e 2022, per un totale di 40 milioni di euro.

In particolare, potranno accedere a queste agevolazioni tutte le attività d’impresa dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo.

Il provvedimento, firmato anche dal Ministro della Cultura, è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Brokerage Event Green Deal Europeo

Il 16 dicembre 2021 si terrà il BIG.MATCH Brokerage Event. Organizzato da ART-ER, lo scopo è far nascere collaborazioni tecnologiche, commerciali e di ricerca sui temi del Green Deal europeo.

Questo evento di matchmaking si inserisce all’interno di MATCHER, il programma di Open Innovation dedicato al Green Deal e finanziato dalla rete Enterprise Europe Network. L’evento consente ai partecipanti di prendere parte a “meeting B2B” per incontrare potenziali partner di cooperazione sui temi del Green Deal: green materials, digital processes & smart monitoring, greener production & technologies.

Inoltre, i partecipanti potranno incontrare i protagonisti della prima fase del programma MATCH.POINT (le 10 imprese dell’Emilia-Romagna che hanno lanciato le sfide e le startup e scaleup italiane e internazionali candidate per rispondere a tali sfide).

Possono partecipare all’evento tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione attivi sui temi dell’innovazione e del Green Deal europeo, tra cui imprese, startup, laboratori di ricerca, università, investitori, cluster e istituzioni.

È possibile prenotare i meeting virtuali a partire dal 1° dicembre.

Per maggiori informazioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

1 79 80 81 82 83 159