PSR 2014-2020 (FEASR): “Incentivi per investimenti finalizzati alla ristrutturazione o riconversione dei sistemi di irrigazione”

PSR 2014-2020 (FEASR): "Incentivi per investimenti finalizzati alla ristrutturazione o riconversione dei sistemi di irrigazione"

 

Concessione di contributi alle imprese e alle società agricole per opere e/o impianti, con l’obiettivo di ridurre il fabbisogno e l’utilizzo di acqua per irrigazione in ambito aziendale.

Un contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, del 40 %.

Chi può partecipare

  • Imprenditore agricolo individuale;
  • Società agricola di persone, di capitali o cooperativa.

Scade il: 30/03/2022 alle ore 12:00.

Feamp 2014/2020 – Avviso pubblico Misura 1.43 – Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca – Annualità 2021

Feamp 2014/2020 - Avviso pubblico Misura 1.43 - Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca - Annualità 2021

 

Destinatari sono le Amministrazioni comunali del territorio costiero dell’Emilia-Romagna.

Il contributo è destinato al miglioramento delle infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta e ad investimenti per strutture per la raccolta di rifiuti e scarti marini, per porti da pesca e sale per la vendita all’asta.

La domanda di contributo deve essere compilata utilizzando il modello dell’Allegato A, sottoscritta dalla persona delegata.

Scadenza: 20 aprile 2022.

Scuola di squadra 2021

Scuola di squadra 2021

 

Al via l’edizione 2021 del bando regionale “Scuola di squadra”, che permetterá agli istituti comprensivi pubblici del Lazio di rinnovare le proprie attrezzature sportive. Per promuovere e sostenere la diffusione delle attività motorie e sportive, infatti, la Regione concede contributi agli Istituti Scolastici Comprensivi per l’acquisto dell’attrezzatura necessaria.

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i 458 Istituti Comprensivi Pubblici del Lazio, che allo stato attuale risultano essere n. 458 come da elenco fornito dall’Ufficio Scolastico Regionale del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Le risorse economiche destinate al bando ammontano a 500.000 euro per l’esercizio finanziario 2021. Il contributo massimo erogabile a ciascun Istituto è pari a 2.000 euro e sarà assegnato a seguito di istruttoria formale della documentazione presentata. Ciascun Istituto Comprensivo può presentare una sola richiesta di contributo regionale. La Regione si riserva di scorrere la graduatoria risultante dal bando a valere sulle risorse del capitolo U0000G31908 per le risorse finanziarie del 2022.

Il contributo regionale è finalizzato esclusivamente all’acquisto di attrezzature per la pratica sportiva degli studenti. Una destinazione diversa del contributo ricevuto dall’Istituto Atto n. G13914 del 12/11/2021 comporterà la restituzione immediata dell’intero ammontare erogato.

Il presente Avviso prevede una procedura “a sportello” e pertanto, in presenza dei requisiti formali, le domande saranno soddisfatte fino all’esaurimento delle risorse ad esso destinate.

Scadenza: ore 12,00 del 16 dicembre 2021.

Sostegno dei programmi integrati e di valorizzazione della cooperazione in Emilia-Romagna, Annualità 2022 e 2023

Sostegno dei programmi integrati e di valorizzazione della cooperazione in Emilia-Romagna, Annualità 2022 e 2023

 

La Regione Emilia-Romagna riconosce e promuove la funzione sociale della cooperazione a scopo mutualistico e non lucrativo per favorirne lo sviluppo nella società regionale. A tal fine la Regione   sostiene le azioni e le attività delle Associazioni di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo, in coerenza con quanto previsto dalla programmazione regionale e sulla base delle indicazioni pervenute dalla Consulta della cooperazione, che ha innovato le linee di intervento per il biennio 2022/2023. Ha altresì stabilito le modalità e i criteri per l’elaborazione e la presentazione delle proposte progettuali inerenti ai Programmi integrati previsti al c. 2 dell’art.7 della L.R. n. 6/2006.

Possono presentare proposte progettuali e conseguentemente essere beneficiari del contributo regionale, le Associazioni di cooperative maggiormente rappresentative che hanno una stabile organizzazione nel territorio regionale, riconosciute ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 22

Sono ammissibili al contributo le proposte progettuali relative alle 4 aree prioritarie prioritarie di intervento oggetto dei Programmi integrati di sviluppo e promozione cooperativa di durata biennale ai sensi dell’art.7 della L.R. n. 6 del 6 giugno 2006 e aventi le seguenti tematiche:

  • Area prioritaria di intervento 1 Innovazione e digitalizzazione delle imprese cooperative
  • Area prioritaria di intervento 2 Transizione ecologica ed energetica
  • Area prioritaria di intervento 3 Innovazione sociale e cooperative di comunità
  • Area prioritaria di intervento 4 Competenze e governance

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale per la copertura dei costi nella misura massima corrispondente al 80% della spesa ammessa.
Non sono ammessi i progetti la cui spesa ammissibile, risulta inferiore a € 20.000, mentre il contributo concedibile per ciascun progetto, non potrà, superare la cifra di € 120.000.

Scadenza: ore 16,00 del 28 gennaio 2022.

Economia digitale e sostenibile: finanziamenti per progetti di riqualificazione professionale

Economia digitale e sostenibile: finanziamenti per progetti di riqualificazione professionale

 

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 20097 del 15 novembre 2021, ha approvato e pubblicato l’avviso pubblico per la concessione di finanziamenti ex art. 17 comma 1 lett. a) della L.R. 32/2002 per progetti formativi di riqualificazione professionale, nell’ambito dell’economia digitale e sostenibile (allegato A del decreto).

Il bando, con una dotazione di 300 mila euro, è cofinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo 2014-2020, in particolare con le risorse assegnate all’azione C.3.1.1.A. del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad) del programma stesso. Il bando rientra in Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani.

I percorsi di formazione proposti in risposta al bando devono essere riferiti, alternativamente, all’area dell’economia digitale o dell’economia sostenibile e devono essere finalizzati a conseguire certificazioni di competenze con riferimento alle figure professionali e alle aree di attività previste dal Repertorio regionale delle figure professionali.

Il bando punta, nel quadro della transizione digitale, a favorire lo sviluppo dell’uso e della conoscenza delle nuove tecnologie informatiche e di comunicazione, nonché della loro applicazione nei diversi contesti di lavoro, attraverso interventi di formazione volti al rafforzamento, ed in particolar modo alla capitalizzazione, delle competenze digitali nelle diverse funzioni aziendali e nei diversi settori delle attività produttive della Toscana. Mentre, nel quadro dell’economia sostenibile, il bando intende favorire lo sviluppo dell’uso e delle conoscenze di strumenti e tecniche legati all’integrazione trasversale tra questioni produttive, ambientali, climatiche ed energetiche, attraverso la formazione di “green job”.

I progetti devono essere presentati ed attuati da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato, composta obbligatoriamente dai seguenti soggetti, nel numero massimo di quattro:

  • almeno un organismo formativo accreditato ai sensi della delibera di giunta 1407/2016 e successive modifiche e integrazioni (s.m.i.) o che si impegna ad accreditarsi entro la data di avvio delle attività, in qualità di capofila;
  • almeno una impresa, che non ha finalità formativa, avente un’unità produttiva nel territorio regionale il cui ambito di operatività sia coerente con i percorsi presentati.

Possono partecipare, esclusivamente in qualità di partner, gli Istituti di Istruzione Superiore e le Università, aventi sede nel territorio regionale, in coerenza con i percorsi presentati. La loro eventuale presenza verrà valutata positivamente.

Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore di attività formative sia in regola con la normativa in materia di accreditamento di cui alla delibera di giunta

1407/2016 e s.m.i. In caso contrario, limitatamente a Istituti di Istruzione superiore e Università, il loro apporto deve limitarsi alla messa a disposizione di proprie risorse umane e strumentali.

Ogni partenariato può presentare una sola proposta progettuale.

Ogni membro di ATI/ATS, incluso il capofila, può partecipare al massimo a una proposta progettuale, fatti salvi gli Istituti di Istruzione Superiore e le Università (non tenuti alrispetto del suddetto obbligo), pena l’esclusione di tutte le proposte progettuali in cui è presente il soggetto che non ha rispettato tale vincolo.

Fermo restando quanto sopra indicato, i progetti devono essere presentati da un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato.

Scadenza: ore 12 del 24 gennaio 2022.

Contributi a favore di maestri di sci e scuole di sci

Contributi a favore di maestri di sci e scuole di sci

 

La Regione Piemonte, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 40-4022 del 29 ottobre 2021, ha approvato i criteri e le modalità (Allegato A) per l’erogazione di ristori a favore di maestri di sci e delle scuole di sci, danneggiati dalla mancata apertura al pubblico dei comprensori sciistici nella stagione sciistica invernale 2020/202, a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19.

BENEFICIARI della Misura sono:

Linea 1 Maestri di sci di tutte le discipline regolarmente iscritti all’Albo del Collegio regionale della Regione Piemonte alla data del 25/05/2021, suddivise in:

  • Neo Maestri iscritti all’Albo del Collegio regionale della Regione Piemonte DOPO l’01/01/2019
  • Maestri iscritti all’Albo del Collegio regionale della Regione Piemonte PRIMA dell’01/01/2019

Linea 2 Scuole di sci:

  • Nuove Scuole che abbiano ottenuto il riconoscimento DOPO l’01/01/2020
  • Scuole che abbiano ottenuto il riconoscimento PRIMA del’01/01/2020

Linea 1

  • Neo Maestri che NON abbiano avuto un reddito derivante dalla professione nell’anno 2020, un contributo pari a euro 1.000
  • Maestri che NON abbiano conseguito negli anni 2017-2018-2019 un reddito derivante dall’esercizio della professione, un contributo pari a euro 200
  • Maestri che abbiano avuto un reddito derivante dalla professione, un contributo calcolato secondo i parametri della Tabella

Linea 2

  • Nuove Scuole, un contributo determinato in euro 700 per ciascun maestro socio/associato, così come comunicato dalle stesse al Collegio regionale
  • Scuole: un contributo calcolato secondo i parametri della Tabella

I contributi saranno riconosciuti ed erogati nel rispetto del divieto di cumulo con le indennità a favore dei lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport.

Le richieste di contributo devono essere presentate seguendo quanto riportata sul Tutorial, su piattaforma Sistema Piemonte, accedendo tramite identità digitale (SPID – Carta di Identità Elettronica (CIE) – Certificato Carta Nazionale Servizi), a partire dalle ore 9.00 di mercoledì 1° dicembre 2021 e fino alle ore 12.00 di mercoledì 15 dicembre 2021.

Commercializzazione turistica – Anno 2022

Commercializzazione turistica - Anno 2022

 

La Regione contribuisce ai progetti presentati dalle imprese turistiche, anche in forma associata. Le imprese per poter presentare la domanda di contributo devono partecipare al Programma di promo-commercializzazione della Destinazione Turistica (DT) di riferimento o del Territorio Turistico Bologna-Modena.  È quindi necessario mettersi in contatto con la Destinazione Turistica o con il Territorio Turistico Bologna-Modena per acquisire ogni utile informazione.

La concessione di contributi a progetti di promo-commercializzazione turistica può avvenire sia per imprese singole che in forma associata. Nella valutazione dei progetti si terrà conto, tra l’altro, della capacità del progetto di raggiungere gli obiettivi prefissati in coerenza con gli obiettivi strategici individuati con le Linee Guida triennali regionali per gli anni 2022-2024 approvate con D.G.R. n. 1618 del 18/10/2021 e con il Programma di attività 2022 della Destinazione Turistica di riferimento o del Territorio Turistico Bologna-Modena.

Scadenza: 20 dicembre 2021.

Sette nuovi bandi paese aperti dall’AICS

Sette nuovi bandi paese aperti dall’AICS

 

Sono stati pubblicati alcuni bandi paese o regionali relativi a iniziative di emergenza o affidate dall’AICS.

Le scadenze sono comprese tra dicembre 2021 e gennaio 2022.

Ecco di seguito un riepilogo delle sette iniziative aperte:

  1. Libia: Programma “SESA: Sostenibilità Energetica per una Sanità Accessibile alla popolazione del Sud della Libia” – AID 012266.

Scadenza: 10/01/2022.

  1. Mauritania: Projet d’amélioration de la production agricole dans le centre-est mauritanien phase II – PAPACEM II Appel à propositions pour la sélection de projets.

Scadenza: 14/12/2021.

  1. Palestina: Affidamento “IN YOUR INTEREST (AID 011919/02/5) – Protezione e promozione del miglior interesse dei bambini in Palestina” ad organizzazioni e soggetti iscritti all’elenco di cui al comma 3 dell’art. 26 della Legge 125/2014.

Scadenza: 03/01/2022.

  1. Mozambico: “DELPAZ – Local Development for the Consolidation of Peace in Mozambique” Sub-Programme for the Provinces of Manica and Tete – Guidelines for grant applicants.

Scadenza: 25/01/2022.

  1. Giordania: Call for Proposals in Iraq – “Programma per la resilienza ed il ritorno nel governatorato di Ninive tramite approccio integrato nei settori educativo, sanitario e di livelihood”.

Scadenza: 15/01/2022.

  1. Etiopia e Gibuti: Iniziativa di Emergenza in supporto a migranti vulnerabili e migranti di ritorno in Etiopia e Gibuti, per una migrazione sicura e informata AID 12025.

Scadenza: 17/12/2021.

  1. Etiopia, Sud Sudan, Uganda: Programma regionale multisettoriale ed integrato per rafforzare la resilienza di rifugiati, sfollati interni e returnees sud sudanesi, e comunità ospitanti in Sud Sudan, Etiopia e Uganda – AID 11959.

Scadenza: 15/12/2021.

Cooperazione territoriale: aperto il nuovo bando del programma Interreg Alpine Space

Cooperazione territoriale: aperto il nuovo bando del programma Interreg Alpine Space

 

Il programma Interreg Alpine Space ha lanciato un nuovo bando per selezionare progetti che affrontino le sfide legate alle regioni alpine.

I progetti dovranno rispondere a 4 priorità stabilite dal programma:

  • Una regione alpina verde e climate resilient
  • Una regione alpina a zero emissioni di carbonio e resource sensitive
  • Innovazione e digitalizzazione a supporto di una regione alpina verde
  • Una regione alpina gestita e sviluppata in modo cooperativo

Il bando prevede la possibilità di sviluppare le seguenti tipologie di progetti:

  • Classic projects: prevedono una scadenza a due fasi, la prima, per il caricamento della pre-proposal, fissata al 28 febbraio 2022, mentre la seconda al 24 giugno 2022, durante la quale sarà possibile presentare la full proposal del progetto
  • Small-scale projects: hanno una durata minore e richiedono meno partner rispetto ai progetti classici e prevedono due date di scadenza, la prima fissata al 22 aprile 2022, e la seconda a data da destinarsi

Per l’Italia, possono partecipare soggetti elegibili delle seguenti regioni: Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria. Stakeholders provenienti da regioni esterne all’area di programma possono proporsi ai capofila in qualità di partners di progetto a condizione di essere in grado di fornire competenze di cui l’area di programma possa beneficiare e previa approvazione del Comitato di Sorveglianza.

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato al digitale

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato al digitale

 

Nell’ambito del nuovo strumento europeo Interregional Innovation Investments (I3) è stato lanciato il bando “Innovation Investments”, che contiene il topic DIGIT, dedicato alla Digital transition.

Le tecnologie digitali presentano un enorme potenziale di crescita per l’Europa. In linea con la strategia “Europe fit for the digital age”, questo topic si rivolge agli investimenti nelle imprese e nelle amministrazioni. Al fine di sbloccare il potenziale di crescita digitale e implementare soluzioni innovative (sia per le imprese che per i cittadini), migliorare l’accessibilità e l’efficienza dei servizi e colmare il persistente divario digitale, il topic DIGIT sosterrà progetti di investimento interregionali nelle seguenti aree:

  1. a) Economia digitale e innovazione
  2. b) Digitalizzazione della pubblica amministrazione
  3. c) Digitalizzazione della sanità

Almeno il 70% del finanziamento deve essere destinato a investimenti in aziende.

Il programma garantisce un sostegno finanziario e di consulenza sotto forma di grants per progetti maturi di innovazione in aree condivise di specializzazione intelligente strutturate in portafogli di investimento della catena del valore. Pertanto, lo scopo principale è quello di contribuire direttamente a investimenti efficaci e concreti ad alti livelli di TRL (minimo TRL 6).

L’invito a presentare progetti nell’ambito dell’I3 si articola in due componenti:

Componente 1 – Sostegno finanziario e consulenze per gli investimenti in progetti nel settore dell’innovazione interregionale

Tale componente si propone di sostenere i partenariati maturi ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Nell’ambito di questa componente si incoraggia la collaborazione tra le regioni più sviluppate e quelle meno sviluppate. La componente è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese e alle start-up, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per testare idee, concetti e innovazioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 1” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV1-DIGIT: Innovation investments Strand 1 – DIGIT (Digital transition).

Il budget complessivamente disponibile è pari a 39.795.300 € per il 2021 e di 36.763.277 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 4.000.000.000 e 10.000.000 euro per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 5 enti provenienti da 5 diverse regioni in 3 paesi eleggibili. Il coordinatore deve essere un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale. In particolare il coordinatore deve essere:

  • un’organizzazione no-profit
  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.)
  • e deve essere stabilito in una regione/paese più sviluppato.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)
  • Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione meno sviluppato, in transizione o in una regione/paese ultraperiferico.

Componente 2a – Sostegno finanziario e consulenze per lo sviluppo delle catene di valore nelle regioni meno sviluppate

Tale componente intende aiutare i partenariati emergenti ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Questa componente mira ad accrescere, in particolare, la capacità degli ecosistemi regionali di innovazione nelle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene globali di valore nonché la capacità di aderire a partenariati con altre regioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 2a” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV2a-DIGIT: Innovation investments Strand 2a – DIGIT  (Digital transition).

Il budget complessivamente disponibile è pari a 36.005.271 € per il 2021 e di 32.897.448 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 2.000.000.000 e 3.000.000 € per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 3 enti provenienti da 3 diverse regioni in 2 paesi eleggibili. Il coordinatore può essere sia un ente pubblico, un’organizzazione privata no-profit o un’organizzazione internazionale, in particolare deve essere:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.) e
  • deve essere localizzato in una regione/paese meno sviluppato, in transizione o più periferico.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)
  • Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione più sviluppato.

Il bando prevede due cut-off per la presentazione delle domande:

1° cut-off: 1 febbraio 2022

2° cut-off: 18 ottobre 2022

1 78 79 80 81 82 159