Corpo europeo di solidarietà 2021-2027: bando 2023

Corpo europeo di solidarietà 2021-2027: bando 2023

Il bando finanzia le seguenti azioni:

  • Progetti di volontariato
    Progetti che offrono ai giovani (18-30 anni) l’opportunità di partecipare ad attività di solidarietà. Le attività di volontariato possono svolgersi nel Paese di residenza del partecipante (attività nazionali) o in un Paese diverso da quello di residenza (attività transfrontaliere). Il volontariato può essere individuale, per una durata compresa tra 2 e 12 mesi (o tra 2 settimane e 2 mesi, se coinvolge giovani con minori opportunità), oppure di gruppo, con il coinvolgimento di 10-40 giovani provenienti da almeno 2 Paesi diversi, per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi.
  • Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità
    Progetti su larga scala e ad alto impatto inerenti attività di volontariato svolte da gruppi di giovani (almeno 5 partecipanti, di età 18-30 anni) di almeno due Paesi diversi, che attuano interventi di breve durata (da 2 settimane a 2 mesi) in risposta a sfide comuni europee in settori prioritari definiti annualmente a livello UE. Per il 2023 i progetti devono concentrarsi sulle due seguenti priorità:

    • soccorso alle persone in fuga da conflitti armati e altre vittime di calamità naturali o provocate dall’uomo;
    • prevenzione, promozione e sostegno nel settore della salute.
  • Progetti di solidarietà
    Progetti sviluppati e realizzati da gruppi di almeno 5 giovani (18-30 anni) di uno stesso Paese registrati al Corpo europeo di solidarietà, al fine di affrontare le principali sfide della loro comunità locale. I progetti possono durare da 2 a 12 mesi. Oltre all’impatto locale, un progetto di solidarietà dovrebbe anche presentare un chiaro valore aggiunto europeo.
  • Attività di volontariato nell’ambito del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario
    Progetti che si svolgono in Paesi terzi in cui sono in corso operazioni di aiuto umanitario e che offrono l’opportunità ai giovani di età tra i 18-35 anni di svolgere attività di volontariato a breve o lungo termine, contribuendo a fornire assistenza, soccorso e protezione laddove più necessario. Questi progetti devono essere in linea con i principi di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza, nonché con il principio del “non nuocere”. Il volontariato può essere individuale, per una durata compresa tra 2 e 12 mesi, oppure di gruppo, con il coinvolgimento di 5-40 giovani provenienti da almeno 2 Paesi diversi, per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi.
  • Marchio di qualità
    Le organizzazioni che intendono partecipare a progetti di volontariato, anche nel settore dell’aiuto umanitario, devono previamente ottenere il Marchio di qualità (Quality Label). Il Marchio certifica che un’organizzazione è in grado di svolgere attività di solidarietà di alta qualità nel rispetto dei principi, degli obiettivi e dei requisiti del Corpo europeo di solidarietà. E’ possibile presentare domande per ottenere:

    • Marchio di qualità per le attività di volontariato legate alla solidarietà;
    • Marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari.

Beneficiari:

I giovani sono i soggetti target del Corpo europeo di solidarietà. Il loro coinvolgimento avviene principalmente attraverso organizzazioni e enti, pubblici o privati, che organizzano le attività di solidarietà.

Qualsiasi organizzazione o ente che abbia ottenuto il Marchio di qualità può presentare progetti o parteciparvi come partner.

I giovani che intendono partecipare al Corpo europeo di solidarietà devono registrarsi nel Portale del Corpo europeo di solidarietà. Ci si può registrare a partire dai 17 anni, ma per prendere parte a un progetto occorre avere almeno 18 anni. Più precisamente, i giovani di età compresa tra 18-30 anni registrati nel Portale possono partecipare a progetti di volontariato o presentare candidature per progetti di solidarietà. Ai progetti di volontariato nell’ambito dell’aiuto umanitario possono partecipare giovani registrati che abbiano fino a 35 anni.

Il bando è aperto a organizzazioni stabilite o giovani residenti nei Paesi UE, compresi i PTOM e nei Paesi terzi associati al programma, quali Paesi EFTA/SEE (solo Islanda, Liechtenstein), Paesi candidati all’adesione all’UE (solo Turchia, Macedonia del Nord). La partecipazione ad alcune azioni è inoltre aperta anche a organizzazioni e giovani di Paesi terzi non associati al programma (si veda la Guida al programma).

L’entità del contributo è variabile a seconda della tipologia di progetto.

Scadenze:

  • Progetti di volontariato: 23 febbraio 2023; 4 ottobre 2023 (tornata facoltativa)
  • Progetti di solidarietà: 23 febbraio 2023; 4 maggio 2023 (tornata facoltativa); 4 ottobre 2023
  • Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità: 8 febbraio 2023
  • Attività di volontariato nell’ambito del corpo di aiuto umanitario: 3 maggio 2023
  • Marchio di qualità: le domande possono essere presentate in qualsiasi momento

Attivazione di piani di welfare aziendale e territoriale nel tessuto imprenditoriale piemontese

Attivazione di piani di welfare aziendale e territoriale nel tessuto imprenditoriale piemontese

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Obiettivo del bando è favorire l’implementazione di esperienze virtuose di welfare aziendale di secondo livello, da parte di aziende private, in risposta alla domanda di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sviluppare e/o ottimizzare i servizi per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, dei loro familiari nonché della cittadinanza in generale.

L’intervento si rivolge prioritariamente alle Piccole e Medie imprese, anche incoraggiando la collaborazione inter-aziendale, ed è finalizzata all’attivazione e implementazione, soprattutto condivisa, di servizi di welfare aziendale. Le grandi imprese possono presentare proposte progettuali purché fortemente condivise con il territorio, anche in ATI con PMI del territorio stesso.

L’intervento finanzierà, con obbligo di cofinanziamento, progetti di Imprese singole o di Associazioni Temporanee di Imprese – ATI che sviluppino sistemi di welfare destinati al loro personale dipendente ed, eventualmente, ad altri/e lavoratori o lavoratrici del territorio di riferimento.

In particolare, saranno finanziate le attività inerenti la definizione e l’avvio dei Piani di welfare finalizzati all’erogazione di servizi nelle macro-aree “conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”, “politiche per le pari opportunità”, “sostegno alla cultura di benessere globale delle lavoratrici e dei lavoratori” e “sviluppo sostenibile”, nonché azioni di volontariato aziendale.

Possono partecipare:

  • Piccole e medie imprese, singole o raggruppate in Associazioni Temporanee di Imprese costituende o già costituite;
  • Grandi imprese, a condizione che venga adottato un nuovo Piano di welfare territoriale oppure che un Piano di welfare aziendale esistente venga ampliato e messo a disposizione del territorio di riferimento. In entrambi i casi dovrà avere una forte condivisione con Enti o altri soggetti locali, e/o si dovrà configurare come forma di integrazione/sinergia con iniziative di welfare locale e di comunità già esistenti o fase di definizione.

Scadenza: 29 dicembre 2022

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL 2022 – II EDIZIONE

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL 2022 – II EDIZIONE

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L’intervento sostiene la produzione di Opere Audiovisive internazionali al fine di:

  • rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri;
  • dare una maggiore visibilità internazionale delle destinazioni turistiche del Lazio, in particolare dei luoghi di pregio artistico e culturale oggi più marginali rispetto ad una domanda concentrata prevalentemente su Roma, e quindi rafforzare e migliorare la competitività del settore turistico.

La dotazione dell’Avviso è di 5 milioni di euro di cui la metà (2,5 milioni) sono riservati alle Opere Audiovisive di Interesse Regionale.

La dotazione finanziaria dell’Avviso viene concessa nel rispetto dell’ordine cronologico delle PEC di invio delle Domande.

Destinatari sono le Imprese che sono PMI e sono Coproduttori Indipendenti ovvero sono Produttori Indipendenti Originari come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.1), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera almeno per l’Italia

I beneficiari alla Data di Finalizzazione del Formulario su GeCoWEB Plus devono un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 Euro, essere già iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della UE, ma devono avere comunque, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia ed una sede operativa nel Lazio. Il beneficiario può essere una sola impresa oppure possono esserci più beneficiari per una stessa Opera.

I beneficiari, inoltre, devono avere una adeguata capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessari a realizzare l’Opera Audiovisiva, congiuntamente agli altri Coproduttori Qualificati cioè avere un rapporto pari ad uno tra:

  • la somma del Valore della Produzione Medio Caratteristico del o dei Coproduttori Qualificati,
  • il Costo Complessivo della Produzione al netto delle Coperture Finanziarie di Terzi reperito alla Data della Finalizzazione dai Coproduttori Qualificati (incluso il loro apporto societario) e dell’importo della Quota di Compartecipazione dei Coproduttori non Qualificati.
  • È facoltà dei Beneficiari equiparare l’acquirente di diritti “in perpetuo” per lo sfruttamento economico diverso dalla proiezione nelle sale cinematografiche (genericamente: prevendita diritti televisivi o via web), ad Altri Coproduttori, in alternativa, considerare il corrispettivo di tale cessione una copertura finanziaria.

L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di Opere Audiovisive internazionali, intendendo per tali:

  • Opere Cinematografiche Realizzate in Coproduzione Internazionale ai sensi dell’art. 3 delD.P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione compatibile con quanto stabilito dall’Accordo di Coproduzione tra l’Italia e lo Stato estero in questione;
  • Opere Cinematografiche Realizzate in Regime di Coproduzione Internazionale o Opere Audiovisive di Produzione Internazionale ai sensi dell’art. 4 delD.P.C.M. 11 luglio 2017;
  • Opere Audiovisive diverse da quelle Cinematografiche a cui è ̀riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell’articolo 2 del DPCM del 11 luglio 2017 e che abbiano sia la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione pari almeno al 20%.
  • In tutti i casi il o i Coproduttori Esteri ed il o i Richiedenti non devono essere reciprocamente connessi tra loro da rapporti di controllo e/o di gestioni comuni e/o di altra natura, salvo il legame inerente la realizzazione dell’Opera stessa o di singole Opere Audiovisive coprodotte in passato.

Sono ammissibili le Coproduzioni realizzate sulla base di un Contratto di Coproduzione. Al momento della presentazione della domanda, deve essere presentata almeno una Lettera di Intenti sottoscritta dal o dai Richiedenti e da almeno un Coproduttore Estero che dimostri una Copertura Finanziaria pari almeno al 40% del Costo Complessivo di Produzione.

Tutte le Opere devono essere comunque essere classificate come “prodotto culturale” avendo ottenuto nell’ambito delle procedure di competenza del MIBACT l’eleggibilità culturale, quantomeno in via provvisoria al momento della finalizzazione del Formulario su GeCoWEB Plus.

Le Opere Audiovisive agevolabili inoltre:

  • non devono rientrare tra quelle escluse dalla Legge Cinema;
  • se Opere Cinematografiche, devono presentare una durata superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 1.500.000 euro, 750.000 euro per le opere prime e seconde e 400 euro al minuto per i documentari.
  • se Opere Audiovisive non Cinematografiche:
  • se Opere di Narrazione e Finzione Scenica (fiction), devono presentare una durata pari o superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 2.000 euro al minuto;
  • se Opere di Animazione o Documentari, devono presentare un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 400 euro al minuto e una durata pari o superiore a 40 minuti, se Documentario (singolo o seriale), o a 24 minuti, se Opere di Animazione.

Sono escluse le Opere Audiovisive per le quali alla Data della Finalizzazione è già avvenuto l’Inizio delle Riprese, vale a dire:

  • se Opere Audiovisive di Narrazione e Finzione Scenica, sono già iniziate le riprese o se Opere Audiovisive di Animazione, sono già iniziate le lavorazioni, escluse le riprese o le lavorazioni aventi carattere di preproduzione;
  • se Documentari, sono già stati contrattualizzati mediante impegni giuridicamente vincolanti più del 25% delle Spese Ammissibili Dirette.

L’Inizio delle Riprese deve avvenire, pena la revoca dell’Aiuto concesso, entro 12 mesi dalla Data di Concessione.

I Costi Ammissibili sono quelle sostenute dal o dai Beneficiari per la realizzazione della Opera Audiovisiva e somma delle:

  • Spese Ammissibili Dirette Territoriali;
  • Spese Ammissibili Dirette Extraterritoriali;
  • Costi Indiretti Forfettari calcolati nella misura del 15% dei costi per il personale compresi nelle Spese Dirette Ammissibili.

Le Spese Ammissibili Dirette corrispondono al Costo Eleggibile di Produzione sostenuto dal Beneficiario, per effetto della sua Quota di Compartecipazione, al netto quindi dell’eventuale Compartecipazione finanziaria di un altro Coproduttore (inclusi quelli che hanno acquisito in perpetuo i diritti TV o internet se considerati come tali) e non aventi carattere meramente finanziario. Le spese per produzioni appaltate (produzioni esecutive o assimilabili) sono ammissibili se adeguatamente rendicontate e pagate dal Beneficiario.

Le Spese Ammissibili Territoriali si calcolano applicando alle Spese Ammissibili Dirette, uno dei due metodi di seguito indicati:

  • Girato Lazio: in proporzione al rapporto tra le giornate di ripresa o, nel caso delle Opere di Animazione di lavorazione, effettuate sul territorio della regione Lazio e quelle totali;
  • Speso Lazio: con riferimento alla quota di spese sostenute nei confronti di soggetti fiscalmente residenti nella regione Lazio.

Le Spese Ammissibili Dirette Extraterritoriali sono ammissibili nella misura del 25% di quelle Territoriali o, se inferiore, nella misura delle Spese Ammissibili Dirette al netto di quelle Territoriali, in conformità alle previsioni dell’art. 54, comma 4 del RGE.

L’importo massimo dell’Aiuto concedibile ai sensi dell’art. 54 del RGE per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 35% dei Costi Ammessi e l’importo di 500.000 Euro in valore assoluto, ed è così determinato:

  • un importo pari al 15% dei Costi Ammessi, incrementato al 20% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con un massimo pari a 380.000 Euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Interesse Regionale, con un massimo pari a 80.000,00 Euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Particolare Interesse Regionale, incrementato al 10% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con massimo pari a 180.000,00 Euro in valore assoluto.

L’ammontare dell’Aiuto concesso è rideterminato in sede di erogazione a Saldo nel rispetto dei limiti di cumulo stabilite dall’articolo 54 del RGE con riferimento al rapporto fra la somma degli Aiuti Italiani e la Quota di Compartecipazione Italina al Costo Complessivo di Produzione della singola Opera Audiovisiva.

E’ riconosciuto inoltre un contributo DE Minimis pari al 100% del costo del Revisore Legale per la certificazione obbligatoria con perizia giurata del rendiconto.

Domande a partire dal 5 dicembre.

Scadenza: 12 gennaio 2023

International Symposium on Transportation Data & Modelling – Evento, Ispra, 19-22 giugno 2023

International Symposium on Transportation Data & Modelling – Evento, Ispra, 19-22 giugno 2023


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Dal 19 al 22 giugno 2023, a Ispra, si terrà l’ “International Symposium on Transportation Data & Modelling“, un evento in cui gli esperti del settore dei trasporti potranno discutere dei progressi e delle sfide per gestire correttamente i futuri sistemi di spostamento.

Le nuove tendenze tecnologiche, sociali e politiche, infatti, offrono un’opportunità unica per ripensare il sistema di trasporto rendendolo più sicuro, più sostenibile, più efficiente e più accessibile nei prossimi decenni a venire attraverso la connettività, l’automazione, l’elettrificazione, la blockchain, nuove modalità di consumo e azioni politiche innovative per contrastare il cambiamento climatico.

È possibile contribuire al dibattito attraverso l’invio di abstract sui seguenti argomenti:

  1. raccolta ed elaborazione dei dati

approcci innovativi alla raccolta dei dati

iniziative Big Data e Open Data

machine learning e intelligenza artificiale

  1. metodologie di ricerca innovative

utilizzare robot e veicoli in scala ridotta per progettare il futuro sistema di trasporto

metodi di test virtuali per la validazione di nuove soluzioni di mobilità

  1. sfide nella modellazione della mobilità urbana

mobility as a Service e micromobilità

il futuro della mobilità

migliore gestione della domanda e del traffico

elettrificazione dei trasporti

logistica urbana

evoluzione dell’impatto dei trasporti sul consumo energetico

  1. sfide nella modellazione del trasporto extraurbano

teoria dei flussi di traffico in presenza di diversi livelli di connettività e automazione dei veicoli

sicurezza del trasporto e requisiti per i sistemi futuri

trasporto merci

evoluzione dell’impatto dei trasporti sul consumo energetico

integrazione veicolo-infrastruttura.

“European Framework Programme for R&I – Innovation Fund Synergies Workshop” – Evento online, 8 febbraio 2023

"European Framework Programme for R&I - Innovation Fund Synergies Workshop" - Evento online, 8 febbraio 2023

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L’8 febbraio 2023 si terrà un workshop online sulle sinergie del Fondo per l’innovazione con altri programmi di finanziamento per la ricerca e l’innovazione (in particolare Horizon 2020).

L’evento, organizzato dall’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA), dalla DG Azione per il clima e dalla DG Ricerca e innovazione della Commissione europea, vuole riunire i partecipanti di progetti di R&I finanziati nell’ambito dei programmi dell’UE per la R&I (in particolare Horizon 2020) con lo scopo di esplorare le opportunità di finanziamento nell’ambito del Fondo per l’innovazione per implementare le loro tecnologie.

Il workshop sarà trasmesso in webstream, con il link reso disponibile qualche giorno prima dell’evento.

Per partecipare al workshop è necessaria la registrazione.

Partenariato europeo sulla metrologia: workshop sul bando 2023 EURAMET “Potential Research Topics” – Evento online, 9 e 13 dicembre 2022

Partenariato europeo sulla metrologia: workshop sul bando 2023 EURAMET “Potential Research Topics" - Evento online, 9 e 13 dicembre 2022

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Il 9 e il 13 dicembre 2022, dalle 10:00 alle 12:00, è stato organizzato un workshop online per dare informazioni sull’ammissibilità, le regole e le procedure relative al bando “Potential Research Topics” (PRT) nell’ambito del programma EURAMET.

Il bando in uscita nel 2023 sarà relativo a tutte le priorità del partenariato europeo sulla metrologia, in particolare sul Green Deal, la digitalizzazione, la salute, la metrologia europea integrata, l’industria e le normative. Il workshop sarà anche un’opportunità per i partecipanti di presentare e discutere le loro idee per i PRT.

Per partecipare al workshop è necessario registrarsi.

Marie SkIodowska-Curie Actions Staff Exchanges Info Session – Evento online, 7 dicembre 2022

Marie SkIodowska-Curie Actions Staff Exchanges Info Session - Evento online, 7 dicembre 2022

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Il 7 dicembre 2022 si terrà il webinar dedicato al bando MSCA Staff Exchanges 2022 nell’ambito di Horizon Europe.

La call finanzia scambi internazionali, interdisciplinari e intersettoriali di breve durata di membri del personale coinvolti in attività di ricerca e innovazione.

Durante l’evento i partecipanti riceveranno informazioni chiave su:

  • le caratteristiche principali e l’impatto dell’azione Staff Exchanges.
  • il processo di candidatura

Sarà possibile seguire l’evento in streaming senza bisogno di registrazione.

Horizon Europe Infrastructures Infoday – Evento online, 6 dicembre 2022

Horizon Europe Infrastructures Infoday - Evento online, 6 dicembre 2022

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Il 6 dicembre si terrà online l’Info day di Horizon Europe, che si concentrerà sui bandi per le infrastrutture di ricerca 2023 nell’ambito del Programma di lavoro 2023-2024.

Le azioni di Horizon Europe per le infrastrutture di ricerca sostengono lo sviluppo di un ecosistema integrato, interoperabile ed efficace di infrastrutture di ricerca e infrastrutture tecnologiche in Europa.

In particolare l’evento avrà un focus su:

  • INFRADEV che mira a sviluppare, consolidare e ottimizzare il panorama delle infrastrutture di ricerca europee, e a mantenere la leadership globale;
  • INFRASERV che offre servizi di infrastrutture di ricerca per sostenere la ricerca sanitaria, accelerare la transizione verde e la trasformazione digitale e far progredire la conoscenza di frontiera;
  • INFRATECH che si rivolge allo sviluppo della prossima generazione di strumentazione scientifica, strumenti, metodi e soluzioni digitali avanzate per le Infrastrutture di ricerca;
  • INFRAEOSC che mira a rendere operativo, aperto e FAIR un ecosistema europeo di cloud scientifico aperto.
  • Inoltre, l’Info day offrirà informazioni orizzontali sulla presentazione, la valutazione e la gestione dei bandi per le Infrastrutture di ricerca 2023.

Per partecipare all’evento è necessaria la registrazione.

Le imprese italiane alla prova della ricerca europea: risultati, sfide e prospettive per il settore energia

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Qual è stata la performance dell’Italia, e in particolare della sua industria, nella Sfida Sociale 3 del programma Horizon 2020, quella dedicata ai settori energetici? Che segnali emergono dai primi due anni di Horizon Europe?  Quali insegnamenti possono trarre i decisori pubblici nazionali ed europei, da un lato, e le imprese italiane del settore, potenziali beneficiarie dei fondi europei R&I, dall’altro, nel contesto del Green Deal europeo? Quali sono le traiettorie di ricerca e innovazione previste dall’Unione per i prossimi anni a sostegno della transizione energetica, alla luce delle crisi in atto e del nuovo quadro internazionale?

L’evento – organizzato da APRE in collaborazione con il GSE e I-Com, e ospitato da Regione Lombardia nella sua sede di Bruxelles dalle 18 alle 20 del 5 dicembre 2022, riunirà rappresentanti istituzionali italiani ed europei, attori del mondo della ricerca e dell’industria, esperti di settore e sarà l’occasione per presentare lo studio realizzato da GSE, APRE e I-Com dal titolo “L’impatto della partecipazione al programma Horizon 2020 sulle imprese italiane: un’analisi per il settore energia”. La ricerca mette a fuoco i risultati della partecipazione dell’Italia al Programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2014-2020 nel settore energia e si concentra sugli impatti sulla competitività per le imprese italiane che hanno partecipato con successo alla presentazione di proposte progettuali.

Hanno confermato la partecipazione all’evento come relatori, tra gli altri: Fabrizio Sala, Vicepresidente e assessore per l’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, Regione Lombardia; Andrea Ripa di Meana, Amministratore Unico, GSE; Patrizia Toia, Vicepresidente Commissione ITRE, Parlamento europeo; Massimiliano Salini, membro delle Commissioni INTA e TRAN, Parlamento europeo; Isabella Tovaglieri, membro della Commissione ITRE, Parlamento europeo; Fabio Donato, Attaché ‘Ricerca e Innovazione’, Rappresentanza Permanente dell’Italia presso l’UE; Marina Canovaro, Responsabile finanziamenti progetti Ricerca & Sviluppo, Eni; Luca Orrù, Responsabile Innovation Roadmap & Technologies, Terna; Marco Baron, Head of subsidized projects of Enel Grids.

La registrazione è obbligatoria e si effettua tramite questo form. Dato il numero limitato di posti a disposizione, le richieste di partecipazione saranno gestite sulla base del principio “first come, first served”. Il programma completo dell’evento verrà diffuso nei prossimi giorni.

Turismo, sviluppo sostenibile e digitale: aperto il bando del progetto Tourism4.0

Turismo, sviluppo sostenibile e digitale: aperto il bando del progetto Tourism4.0

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È aperto il bando per la selezione di PMI turistiche nell’ambito del progetto Tourism4.0.

Il progetto Tourism4.0 mira a sviluppare un programma di capacity building, trasferimento tecnologico, supporto e assistenza per consentire alle PMI del settore turistico di adottare e sfruttare le tecnologie digitali emergenti, per migliorare la produttività, la sostenibilità e le prestazioni aziendali complessive.

L’invito è rivolto alle PMI appartenenti a categorie ben definite di fornitori di servizi turistici:

  • Alberghi e strutture ricettive simili
  • Alloggi per vacanze e altri alloggi per brevi soggiorni
  • Campeggi, parchi per veicoli ricreazionali e parcheggi per roulotte
  • Agenzie di viaggio, servizi di prenotazione di tour operator e attività correlate

Le PMI per essere eleggibili devono, inoltre, essere situate in: Italia, Portogallo, Spagna, Malta o Croazia.

Il programma, della durata di 9 mesi, si basa su attività di miglioramento della digitalizzazione, che prevedono:

  • mentoring
  • formazione
  • webinar
  • eventi di matchmaking

Ogni PMI beneficiaria riceverà un sostegno finanziario in termini di voucher del valore massimo di 7.000 euro. La PMI riceverà un anticipo pari al 50% del valore del voucher totale, mentre la parte restante (fino all’altro 50%) sarà rimborsata dopo la verifica dei risultati dell’attuazione del programma.

Scadenza: 18 gennaio 2023

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