EIT Raw Materials: pubblicati i bandi che finanzieranno progetti di innovazione e formazione

EIT Raw Materials: pubblicati i bandi che finanzieranno progetti di innovazione e formazione

business-561387__340

 

Sono state pubblicate tre “Call for Innovation & Education Projects” nell’ambito dell’EIT RawMaterials per finanziare progetti nell’ambito dell’industria, della ricerca e dell’istruzione con lo scopo di ideare soluzioni di alto livello legate a una catena del valore delle materie prime sostenibili in Europa.

Gli obiettivi del bando sono quelli di promuovere i tre EIT RawMaterials Lighthouses: “Circular Societies”, “Responsible Sourcing” e “Sustainable Materials”, ovvero società circolari, approvvigionamento responsabile e materiali sostenibili per promuovere la transizione verde e digitale del Green Deal europeo. I tre ambiti in cui presentare le domande sono:

  1. KAVA 11 Upscaling and RIS Upscaling Projects: creazione di progetti innovativi basati su tecnologie convalidate che richiedono fasi aggiuntive per l’upscaling, la dimostrazione o l’implementazione e, alla fine, la commercializzazioneentro tre anni (o meno) dalla fine del progetto.
  2. KAVA 11 Education and RIS Education devono rientrare in uno dei tre seguenti “segmenti di apprendimento”:
  • i corsi di Lifelong Learning devono trattare uno dei tre Lighthouses;
  • PhD summer/winter schools;
  • Master Education.
  1. KAVA Regional Innovation Scheme (RIS) Capacity Building projects devono seguire una strategia che implichi il coinvolgimento di partner chiave forti delle regioni RIS, il trasferimento del concetto di Knowledge Triangle Integration attraverso attività di rafforzamento delle capacità e interazioni più strette tra gli attori locali dell’innovazione. L’obiettivo generale è quello di aumentare il livello di innovazione dei paesi RIS, attraverso le seguenti attività, cui possono aggiungersene altre:
  • collaborazione con gruppi innovativi che lavorano e hanno sviluppato strumenti e tecnologie che possono essere testati nelle regioni RIS con l’obiettivo di risolvere le sfide relative alla catena del valore delle materie prime;
  • attività di formazione con lo scopo di aumentare le competenze imprenditoriali degli studenti nelle regioni RIS e migliorare la capacità di innovazione degli stessi istituti di istruzione superiore incentivando la conoscenza sui temi dell’economia circolare, del riciclaggio e del zero waste;
  • attività di cooperazione università-impresa;
  • attività aggiuntive per preparare una proposta di upscaling RIS;
  • preparazione di un’analisi di mercato o di una strategia Go-to-market per le future proposte di RIS Upscaling;
  • attività che contribuiscono a una quantità significativa di KPI fondamentali dell’EIT raggiunti nei paesi ammissibili RIS;
  • corsi e attività educative rivolte a professionisti e studenti del settore RM per migliorare le loro competenze tecniche o trasversali necessarie nel mercato regionale;
  • attività basate sui risultati dei progetti completati finanziati dall’EITRM, per garantire e aumentare il loro impatto nel raggiungimento degli obiettivi KPI.

Possono partecipare al bando tutte le organizzazioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito del programma Horizon Europe, ossia soggetti che operano nell’industria, nella ricerca e nell’istruzione, comprese start-up e PMI.

Per i KAVA 11 Upscaling and RIS Upscaling Projects è previsto un finanziamento di 500.000 € per ciascun progetto all’anno.

Il budget a disposizione per i corsi di Lifelong Learning e per le PhD summer/winter schools è di massimo 10.000 € per le innovazioni lanciate sul mercato con fatturato (EITHE02.4) e per le start-up create con transazione finanziaria (EITHE04.4).

Per i KAVA Regional Innovation Scheme (RIS) Capacity Building projects, il numero esatto di progetti da finanziare nell’ambito di questo invito dipenderà dalla qualità delle proposte ricevute e dal finanziamento totale disponibile.

Scadenza: 11 maggio 2023

Cluster CELTIC-NEXT: al via a dicembre il bando primaverile 2023

Cluster CELTIC-NEXT: al via a dicembre il bando primaverile 2023

ict

 

E ‘stato aperto il 1° dicembre 2022 il bando primaverile 2023 del Cluster CELTIC-NEXT. Il bando è volto soprattutto alla realizzazione di proposte progettuali nel settore ICT, delle telecomunicazioni e della convergenza tra reti non terrestri e terrestri, in linea con la tabella di marcia strategica di CELTIC.

Tramite il bando, le organizzazioni potranno accedere a finanziamenti pubblici nazionali per il proprio progetto di ricerca e sviluppo.

La partecipazione è aperta ad aziende di tutte le dimensioni, università e organizzazioni di ricerca.

Partecipando all’invito a presentare progetti CELTIC-NEXT, si beneficia di:

  • ricevere un marchio Cluster
  • accesso ai finanziamenti nazionali per la R&S
  • una rete internazionale di aziende che comprende i principali operatori del settore
  • orientamento, coaching e monitoraggio del vostro progetto da parte dell’ufficio CELTIC-NEXT
  • requisiti amministrativi ridotti

Scadenza: 21 aprile 2023

Economia circolare e digitale: aperto il nuovo bando del progetto DigiPrime

Economia circolare e digitale: aperto il nuovo bando del progetto DigiPrime)

 

DigiPrime è un progetto Horizon 2020 finalizzato allo sviluppo di un nuovo concetto di piattaforma digitale per l’economia circolare che superi l’attuale asimmetria informativa tra gli stakeholder della catena del valore, per sbloccare nuovi modelli di business circolari basati sul recupero e sul riutilizzo di funzioni e materiali da prodotti post-utilizzo ad alto valore aggiunto con un approccio intersettoriale.

La call offrirà un sostegno finanziario ai progetti (della durata di sei mesi) in grado di dimostrare il loro contributo alla portata complessiva della piattaforma DigiPrime, testando i servizi sviluppati in un caso d’uso dettagliato, una catena di valore, un caso aziendale o un settore. I progetti dovranno fornire dati sufficienti a validare i servizi DigiPrime in un contesto industriale e commerciale pertinente.

Nello specifico, il bando finanzierà:

  • proposte di espansione dei progetti pilota già esistenti per connettersi con settori/piloti che forniscono o utilizzano materiali, nonché componenti in/dai progetti pilota di DigiPrime;
  • proposte che studiano nuovi progetti pilota incentrati sugli stessi componenti e materiali dei progetti pilota DigiPrime già esistenti, ma che esplorano contesti applicativi nuovi e diversi;
  • proposte incentrate su progetti pilota totalmente nuovi. I candidati devono elencare 3 servizi della piattaforma DigiPrime che vorrebbero testare, sapendo che il Consorzio DigiPrime si riserva la possibilità di scegliere altri servizi disponibili nella piattaforma.

L’invito aperto è rivolto e limitato alle PMI, anche sotto forma di piccoli consorzi, con sede legale nei paesi ammissibili a Horizon 2020. Anche altre entità non ammissibili ai finanziamenti di Horizon 2020 possono candidarsi come partner del consorzio, ma devono sostenere i costi del progetto. È ammesso il subappalto.

Ogni progetto selezionato riceverà il finanziamento in un regime di somma forfettaria. I beneficiari potranno ricevere solo il 70% dei costi del progetto come sostegno finanziario. L’importo massimo del sostegno finanziario per le proposte con un singolo candidato è di 100.000 euro; le proposte presentate da un consorzio di due o più candidati possono ricevere un sostegno finanziario fino a 200.000 euro.

Il budget totale del bando equivale a 1.200.000 euro.

Scadenza: 10 gennaio 2023

 

Innovazioni nel settore chimico: BioeconomyVentures lancia una nuova call

Innovazioni nel settore chimico: BioeconomyVentures lancia una nuova call

science

 

È aperto il nuovo bando di BioeconomyVentures per selezionare soluzioni all’avanguardia nell’ambito della bioeconomia, che affrontino delle sfide specifiche nel campo del futuro dell’alimentazione.

In particolare, la call è alla ricerca di PMI, Startup e Spin-off europei che vogliano beneficiare dei servizi di BioeconomyVentures, sia per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti che per la crescita del business.

Complessivamente il progetto ha in programma tre bandi, selezionando oltre 65 promettenti innovatori, che accelereranno il loro sviluppo e supereranno gli ostacoli in termini di accesso ai finanziamenti, competenze imprenditoriali e networking. Essi entreranno a far parte di un programma dinamico di 6 mesi, incentrato sull’offerta di percorsi di apprendimento e sviluppo personalizzati e unici, basati sulla valutazione delle esigenze. I campi attorno cui si sviluppano i bandi sono i seguenti:

  • Future of Food (bando già chiuso)
  • Future of Chemicals
  • Future of Industrial Circularity (prevista per inizio 2023)

Il presente bando si concentra sul settore Future of Chemicals,che include delle sfide specifiche basate sui seguenti settori verticali:

  • Prodotti chimici biologici di piattaforma e speciali
  • Plastiche e materiali biobased
  • Vernici e rivestimenti industriali biobased
  • Profumi, cosmetici e prodotti per la cura della casa e della persona a base biologica

I candidati devono presentare i seguenti requisiti:

  • devono essere registrati nella piattaforma BioeconomyVentures
  • devono essere persone fisiche o PMI/Startup
  • devono avere sede nei Paesi dell’UE o nei Paesi associati a Horizon 2020
  • il loro prodotto principale deve essere inserito in uno dei settori indicati dalla call

Scadenza: 17 gennaio 2023

Ricerca e innovazione: aperto il secondo bando ASSIST-IoT

Ricerca e innovazione: aperto il secondo bando ASSIST-IoT

È stata ufficialmente lanciata la seconda Open Call ASSIST-IoT.

ASSIST-IoT è un progetto di ricerca finanziato dall’UE H2020 ICT-56-2020, della durata di 36 mesi, che mira a progettare, implementare e convalidare in modo realistico, misurabile e replicabile, un’innovativa architettura di riferimento unificata multi-plane (semi-)autonoma decentralizzata edge-cloud, integrata da abilitatori digitali trasversali.

Il bando ha lo scopo di finanziare proposte innovative che miglioreranno gli obiettivi di ASSIST-IoT inquadrati all’interno di uno dei suoi tre progetti pilota, che rappresentano: (i) l’automazione portuale, (ii) la sicurezza intelligente dei lavoratori e (iii) il monitoraggio e la diagnostica coesiva dei veicoli.

Ciascun progetto pilota includerà diversi scenari, in cui verranno eseguiti e convalidati diversi pilastri tecnologici e fattori abilitanti; sono previsti alcuni KPI preliminari dal punto di vista degli stakeholder coinvolti. Inoltre, le esperienze dei progetti pilota saranno utilizzate per migliorare i risultati delle azioni (feedback-loop), garantendo la qualità e l’applicabilità ad ampio raggio dei risultati.

Solo i seguenti tipi di soggetti potranno presentare proposte:

  • PMI e startup europee
  • Università
  • Centri di ricerca (RTO)

Saranno accettati solo partecipanti singoli (non sono ammessi consorzi).

Per la presente call è disponibile un budget di € 480.000 considerando quanto segue:

  • saranno selezionati e finanziati 8 progetti
  • ogni progetto vincitore sarà finanziato con un importo forfettario di 60.000,00 euro
  • la durata dei progetti è di massimo 9 mesi

Scadenza: 15 gennaio 2023

Premio Regione Imprenditoriale Europea 2024

Premio Regione Imprenditoriale Europea 2024

map-3483539_640

 

C’è tempo fino al 29 marzo 2023 per presentare candidature per l’edizione 2024 del Premio Regione Imprenditoriale Europea (EER Award).

L’iniziativa, ideata dal Comitato europeo delle Regioni a partire dal 2011, premia, ogni anno, fino a tre regioni dell’UE che si distinguono per l’adozione di strategie imprenditoriali innovative e lungimiranti, in linea con gli obiettivi delle politiche e iniziative UE per il settore. Alle regioni selezionate che presentano la strategia più credibile, promettente e orientata al futuro viene conferito il marchio di “Regione Imprenditoriale Europea”.

L’edizione di quest’anno del Premio è dedicata al tema “Le città e le regioni verso una crescita sostenibile, resiliente e digitale” e vuole mettere in evidenza le azioni locali e regionali dirette a sostenere, nei prossimi due anni, la transizione verde e digitale delle PMI, rafforzando la competitività e la resilienza a lungo termine delle economie locali.

Possono candidarsi per il marchio EER gli enti territoriali dell’UE di livello sub-statale aventi competenze a livello politico per attuare una visione imprenditoriale globale, indipendentemente dalle loro dimensioni, ricchezza o competenze specifiche. Sono compresi le comunità autonome, i Länder, le province, le contee, le aree metropolitane, le grandi città, nonché i territori transfrontalieri dotati di personalità giuridica, come i GECT e le Euroregioni. Per essere ammissibili i candidati devono avere le competenze a livello politico necessarie per attuare una strategia globale mirata alle PMI e all’industria.

Le regioni vincitrici saranno proclamate nel corso della sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni che si terrà a luglio 2023.

Il marchio EER è stato creato in collaborazione con la Commissione europea e ha il sostegno di parti interessate a livello dell’UE come SME United, Eurochambres, Social Economy Europe e EURADA. Fino ad oggi è stato riconosciuto anche a 2 regioni italiane: le Marche nel 2014 e la Lombardia nel 2016.

Scadenza: 29 marzo 2023

EU4Health – Sovvenzioni di funzionamento 2023 per ONG

EU4Health - Sovvenzioni di funzionamento 2023 per ONG

medic-563425_1280

Nel quadro del programma EU4Health, dall’8 dicembre si aprirà un bando destinato a ONG del settore sanitario che, nel quadro degli obiettivi del programma, hanno l’importante ruolo di colmare il divario tra istituzioni e pazienti e di facilitare la comunicazione tra gli Stati membri e le istituzioni dell’UE.

Il bando riguarda la concessione di sovvenzioni di funzionamento finalizzate a garantire la partecipazione di queste ONG alle attività necessarie all’attuazione di uno o più obiettivi specifici del programma e più specificamente dovrebbe fornire sostegno per attività quali la sensibilizzazione su vari aspetti sanitari, la comunicazione e la diffusione, lo sviluppo di capacità e la formazione, la collaborazione di esperti e il networking per l’esercizio finanziario 2023.

Sono ammissibili a inviare le loro candidature le ONG dotate di personalità giuridica, senza fini di lucro, indipendenti da imprese industriali e commerciali e libere da conflitti di interesse.

Il budget complessivamente disponibile ammonta a 9.000.000 euro. Il finanziamento erogato dalla Commissione potrà coprire fino al 60% delle spese ammissibili (80% nel caso la proposta presenti i requisiti di utilità eccezionale). Il contributo per ciascuna ONG selezionata sarà compreso indicativamente fra 500.000 e 1.000.000 euro

Scadenza: 31 gennaio 2023

BANDO “Competitività Sicilia”

BANDO “Competitività Sicilia"

loan-2788142_640

È di prossima attuazione il pacchetto di misure, destinate dalla Regione Siciliana a incentivare la competitività delle imprese siciliane.

Quattro i principali assi di intervento del progetto:

  1. “Fare Impresa” con una dotazione di 26 milioni, è rivolto ai giovani tra i 18 e i 40 anni che intendono avviare nuove attività imprenditoriali o che le abbiano avviate da non oltre 36 mesi; prevede la concessione di agevolazioni a fondo perduto fino al 90% su investimenti massimi di 300 mila euro;
  2. “Ripresa Sicilia” con risorse pari a 36 milioni, è rivolto alle piccole e medie imprese ed è finalizzato alla realizzazione di investimenti che favoriscano l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la riconversione di siti produttivi; sono previste agevolazioni, tra finanziamento a tasso zero e a fondo perduto, sino al 75% dell’investimento per programmi di spesa tra i 500 mila euro e i 5 milioni;
  3. “Connessioni – Luoghi per l’innovazione”per complessivi 2 milioni, è destinato alla piccole e medie imprese per iniziative che riguardino attività innovative, la realizzazione e lo sviluppo di luoghi di innovazione, startup e fab lab, con contributi a fondo perduto del 50% sulle spese ammissibili, per investimenti tra i 100mila e gli 800mila euro;
  4. “Cluster Sicilia” che dispone di 38,6 milioni di euro, è già stato avviato la scorsa estate ed è in fase di attuazione: è rivolto al potenziamento dei siti produttivi e allo sviluppo di poli di specializzazione e di processi di aggregazione tra imprese e prevede un contributo a fondo perduto fino al 90% dei costi ammissibili per investimenti compresi tra 200 mila euro e 1,8 milioni.

Programmazione regionale Fondo Sociale Europeo PLUS 2021-2027: Approvazione dell’Avviso pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali a catalogo per interventi di Formazione Continua

Programmazione regionale Fondo Sociale Europeo PLUS 2021-2027: Approvazione dell’Avviso pubblico per l'assegnazione di voucher aziendali a catalogo per interventi di Formazione Continua

pexels-photo-1068523

L’agevolazione è concessa sotto forma di voucher formativi aziendali destinati ai lavoratori in possesso dei requisiti previsti dall’avviso.

La misura consente ai lavoratori di partecipare ai corsi di formazione approvati sul Catalogo Regionale, in costante aggiornamento.

Il voucher ha un valore massimo di € 2.000,00. Ciascun lavoratore può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher.

Il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire:

  • EQF tra 6 e 8: fino a € 2.000,00 per lavoratore;
  • EQF tra 4 e 5: fino a € 1.500,00 per lavoratore;
  • EQF 3: fino a € 800,00 per lavoratore.

Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di € 50.000,00 spendibili su base annua.

Per l’annualità 2022 l’importo massimo a disposizione per ciascun lavoratore e impresa a valere sulla misura finanziata dal PR FSE+ 2021-2027 deve tenere conto di quanto già fruito nel corso del 2022 nell’ambito della misura di “Formazione Continua – Fase VI – POR FSE 2014-2020”, inclusa l’eventuale quota di contributo derivante dalle domande presentate in overbooking e già finanziate

Possono partecipare le imprese, aventi unità produttiva/sede operativa ubicata in Regione Lombardia, rientranti nelle seguenti categorie:

  • Imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • Imprese familiari, di cui all’art. 230-bis del Codice Civile;
  • Enti del Terzo Settore che svolgono attività economica (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni, riconosciute o non riconosciute, fondazioni) iscritte ai registri (regionale/provinciale nelle more dell’attuazione del Registro Nazionale, ai sensi del D.Lgs. n. 117/2017);
  • Associazioni riconosciute e fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;
  • Cooperative;
  • Liberi professionisti oppure, se esercitanti in forma associata, la relativa associazione.

Gli interventi finanziati nell’ambito del presente Avviso sono rivolti a:

  • lavoratori dipendenti di micro, piccole, medie e grandi imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia;
  • titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata.

Scadenza: bando a sportello

RISTRUTTURAZIONE DI BENI IMMOBILI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

RISTRUTTURAZIONE DI BENI IMMOBILI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

 

La Regione Lazio intende sostenere la ristrutturazione edilizia e impiantistica degli Immobili Confiscati alla criminalità organizzata presenti nel territorio regionale e messi a disposizione, ai sensi dell’articolo 48, comma 3, della normativa antimafia, per realizzare attività socio-assistenziale, culturale, turistico-sociale e/o di promozione della legalità.

Per l’iniziativa sono stanziati 1.007.845,30 euro (fondi regionali).

I Beneficiari sono:

  • Roma Capitale per gli Immobili Confiscati già trasferiti al suo patrimonio indisponibile alla data di presentazione della Domanda. Il contributo può essere concesso anche ai Municipi nella cui circoscrizione si trovino gli immobili confiscati alla criminalità. A tali beneficiari sono riservati 280.000 euro;
  • altri Comuni, Province del Lazio e Città metropolitana di Roma per gli Immobili Confiscati già trasferiti al loro patrimonio indisponibile alla data di presentazione della Domanda. A tali beneficiari sono riservati 488.000 euro;
  • Organismi del Terzo Settore, per gli Immobili Confiscati che, alla data di presentazione della Domanda, risultino loro assegnati da parte dell’Agenzia Nazionale Beni Confiscati e/o degli enti locali del Lazio di cui alle precedenti lettere A e B (articolo 48, comma 3, lettere c) e c.bis) della normativa antimafia). A tali beneficiari sono riservati 239.845,30 euro.

Sono ammissibili i costi previsti dal quadro economico del progetto preliminare (o definitivo o esecutivo se già disponibile) relativo ai lavori di ristrutturazione dell’immobile confiscato, tranne poche eccezioni.

Il contributo è pari al 100% dei costi ammissibili al netto dell’eventuale cofinanziamento previsto in fase di richiesta (che è un criterio di premialità nella selezione dei progetti finanziabili).

In ogni caso il contributo non può superare:

  • 000 euro, per gli Enti Locali (beneficiari di cui alle lettere A e B);
  • 000 euro, per gli Organismi del Terzo Settore (Beneficiari di cui alla lettera C).

I lavori di ristrutturazione devono essere conclusi entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento.

Le domande possono essere presentate a partire dal 10 gennaio 2023.

Scadenza: 23 febbraio 2023

1 27 28 29 30 31 159