Accordi per l’innovazione – Secondo sportello

Accordi per l'innovazione - Secondo sportello

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5) nonché attività di ricerca.

Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.

Un soggetto proponente può presentare una sola domanda di agevolazione in qualità di singolo proponente o in qualità di soggetto capofila di un progetto congiunto.

Sono ammessi progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle seguenti aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma quadro di ricerca e innovazione “Orizzonte Europa”, di cui al Regolamento (UE) 2021/695 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021:

  • Tecnologie di fabbricazione
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio
  • Malattie rare e non trasmissibili
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilità intelligente
  • Stoccaggio dell’energia
  • Sistemi alimentari
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
  • Sistemi circolari

I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:

  • il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
  • il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Nel caso in cui il progetto sia realizzato in forma congiunta attraverso una collaborazione effettiva tra almeno una impresa e uno o più Organismi di ricerca, il Ministero riconosce a ciascuno dei soggetti proponenti, nel limite dell’intensità massima di aiuto stabilita dall’articolo 25, paragrafo 6, del regolamento (UE) 651/2014, una maggiorazione del contributo diretto fino a 10 punti percentuali per le piccole e medie imprese e gli Organismi di ricerca e fino a 5 punti percentuali per le grandi imprese.

Fermo restando l’ammontare massimo delle agevolazioni, le regioni e le altre amministrazioni pubbliche possono cofinanziare l’Accordo per l’innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato, per una percentuale almeno pari al 5% dei costi e delle spese ammissibili complessivi.

Sarà possibile presentare domanda a partire dal 31 gennaio 2023.

Scadenza: fino ad esaurimento fondi

ICEM 2023 – 7° Conferenza Internazionale Energia e Meteorologia

ICEM 2023 – 7° Conferenza Internazionale Energia e Meteorologia

La pianificazione della 7° Conferenza Internazionale Energia e Meteorologia (ICEM) è già ben avviata e l’edizione del 2023 si preannuncia come la più grande di sempre! Volevamo informarti su tutte le entusiasmanti opportunità nelle quali puoi essere coinvolto, dall’invio di un abstract, all’opportunità di sponsorizzazioni e partnership e alla registrazione anticipata.

A ICEM 2023 imparerai informazioni meteorologiche e climatiche all’avanguardia per l’energia, inclusi dati, previsioni, post-elaborazione, visualizzazione e delivery, che sono fattori abilitanti indispensabili per una trasformazione energetica efficace e tempestiva, oltre ad un elemento chiave per raggiungere affidabilità e resilienza nel sistema energetico.

Unisciti di persona e incontra scienziati, ingegneri, economisti, responsabili politici, scienziati sociali e altri specialisti e professionisti del settore per tre giorni di apprendimento e networking presso il bellissimo Galzignano Terme Spa and Golf Resort vicino a Padova, in Italia.

Abbiamo iniziato l’anno con grandi sponsor confermati, se sei interessato a opportunità simili dai un’occhiata alla brochure di sponsorizzazione per i pacchetti in offerta o mettiti in contatto per discutere su una partnership personalizzata o una media partnership e unisciti a RTE, Météo-France e Talenteco nel supportare ICEM 2023.

Prossimi milestones:

  • La call for abstracts è ancora aperta fino al 23 gennaio!
  • Opportunità di sponsorizzazione
  • La registrazione anticipata sarà presto aperta!
  • Primo sguardo al programma

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In caso di domande su ICEM 2023, contattare icems@wemcouncil.org.

Concessione di contributi a sostegno dell’attività ordinaria dei Comitati/Delegazioni regionali e delle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche – Anno 2022

Concessione di contributi a sostegno dell'attività ordinaria dei Comitati/Delegazioni regionali e delle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche - Anno 2022

Il bando intende sostenere l’attività ordinaria del sistema sportivo consolidando e potenziando l’offerta sul territorio lombardo.

A tal fine sono attivate due linee di intervento:

  • Linea 1 Comitati/Delegazioni regionali delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN), delle Discipline Sportive Associate (DSA), degli Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal CONI e delle FSP, DSP, FSNP, DSAP, EPSP riconosciute dal CIP;
  • Linea 2 Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche lombarde (ASD/SSD) affiliate a FSN, DSA, EPS riconosciute dal   CONI   e a FSP, DSP, FSNP, DSAP, EPSP riconosciute dal CIP, che risultano iscritte al “Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche” alla data del 16.01.2023.

La partecipazione prevede un unico accesso in piattaforma Bandi Online per effettuare contestualmente l’adesione e la rendicontazione delle spese sostenute.

La domanda di partecipazione è riservata ai soggetti che alla data di presentazione della domanda abbiano sede legale e/o operativa in Lombardia e rientranti tra le seguenti categorie:

 

  • Comitati/Delegazioni regionali delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN), delle Discipline Sportive Associate (DSA), degli Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal CONI e delle FSP, DSP, FSNP, DSAP, EPSP riconosciute dal CIP;
  • Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche lombarde (ASD/SSD) iscritte al relativo Registro nazionale, affiliate a FSN, DSA, EPS riconosciute dal CONI e FSP, DSP, FSNP, DSAP, EPSP riconosciute dal CIP, che risultano iscritte al “Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche” alla data del 16.01.2023.

Il bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia. L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto e viene assegnata, tenendo conto dell’ammontare della rendicontazione presentata, in relazione all’attività ordinaria realizzata in Regione Lombardia nella stagione sportiva 2021-2022.

Il contributo viene definito nei limiti di seguito specificati:

  • Linea 1 – contributo massimo euro 5.000,00, nel rispetto delle seguenti variabili:
  • suddivisione del budget complessivo per il numero di domande pervenute;
  • presenza di spese ammissibili.
  • Linea 2 – contributo massimo euro 2.000,00, nel rispetto delle seguenti variabili:
  • disponibilità del budget per categoria/ambito territoriale di riferimento;
  • presenza di spese ammissibili.

Saranno ammesse a finanziamento solo le domande corredate dalla rendicontazione delle spese ammissibili. Non saranno ammesse domande con spese esposte/rendicontate per un importo complessivo inferiore a euro 1.000,00 per la Linea 1 e a euro 500,00 per la Linea 2.

In ogni caso il contributo erogabile, sulla base della rendicontazione validata, non potrà essere inferiore ai suddetti limiti.

Domande a partire dal 6 febbraio 2023.

Scadenza: 8 marzo 2023

Anno 2023 – Parchi gioco inclusivi, percorsi naturalistici accessibili, strutture semiresidenziali per disabili, servizi in ambito sportivo

Anno 2023 - Parchi gioco inclusivi, percorsi naturalistici accessibili, strutture semiresidenziali per disabili, servizi in ambito sportivo

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Il provvedimento intende promuovere una più ampia diffusione sul territorio degli interventi, con l’obiettivo di favorire i processi di socializzazione e di integrazione delle persone, comprese quelle con disabilità motorie, sensoriali, intellettive e di altro genere, contribuendo, di riflesso, anche ad una maggiore integrazione delle famiglie attraverso l’attivazione delle seguenti linee di intervento:

  • Linea 1: attuazione di attività ludico – sportive quali la realizzazione e adeguamento di parchi gioco inclusivi;
  • Linea 2: creazione di percorsi naturalistici accessibili;
  • Linea 3: ristrutturazione o riqualificazione di strutture semiresidenziali per disabili;
  • Linea 4: organizzazione di servizi in ambito sportivo.

L’iniziativa aderisce alle finalità indicate nel D.M. del 29 novembre 2021 ed è in continuità con le precedenti edizioni, favorendo l’inclusione delle persone disabili, migliorandone la qualità di vita e il benessere psicofisico.

Possono partecipare a seconda della Linea di intervento:

  • Linea 1 – PARCO GIOCO INCLUSIVO

Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane fino a un massimo di 40 mila abitanti (popolazione al 01.01.2021, fonte Istat) ed Enti Parco di Regione Lombardia.

SONO ESCLUSI gli Enti già beneficiari di un contributo a seguito di partecipazione al bando 2018 (d.d.u.o. 6 agosto 2018 – n. 11713 ex DGR 502/2018), al bando 2020-2021 (d.d.s. 22 luglio 2020 – n. 8839 ex DGR 3364/2020 e DGR 4904/2021) al bando 2022 (d.d.u.o. 7 aprile 2022 – n. 4741 ex DGR 6172/2022) e alla realizzazione di parchi gioco inclusivi (DGR 4381/2021 e DGR 6047/2022).

  • Linea 2 – PERCORSO NATURALISTICO ACCESSIBILE

Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane fino a un massimo di 40 mila abitanti (popolazione al 01.01.2021, fonte Istat) ed Enti Parco di Regione Lombardia.

  • Linea 3 – RISTRUTTURAZIONE O RIQUALIFICAZIONE DI STRUTTURE SEMIRESIDENZIALI PER DISABILI

Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane.

  • Linea 4 – SERVIZI IN AMBITO SPORTIVO

Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane fino a un massimo di 40 mila abitanti (popolazione al 01.01.2021, fonte Istat).

Ogni soggetto può presentare un solo progetto (Linea 1 o Linea 2 o Linea 3 o Linea 4) per una unica area.

Per la Linea 1 e la Linea 2, i soggetti proponenti devono individuare un’unica area e all’atto della presentazione della domanda, devono essere proprietari dell’area interessata dal progetto (area catastalmente identificata di proprietà del soggetto richiedente) e in possesso dell’autorizzazione o della richiesta all’ente competente, in caso di area soggetta a vincoli.

Per la Linea 3, i soggetti proponenti devono individuare un’unica struttura semiresidenziale (CSE o SFA) e all’atto della presentazione della domanda, il soggetto proponente, può essere proprietario della struttura (struttura catastalmente identificata di proprietà del soggetto richiedente) o solo gestore del servizio.

Il contributo regionale è a fondo perduto:

  • Linea 1, Linea 2 e Linea 4:

fino al 95% della spesa ammissibile, con una quota di cofinanziamento minimo del 5% dell’importo complessivo delle spese ammissibili;

minimo euro 10.000 e massimo euro 30.000.

  • Linea 3:

fino al 80% del massimo della spesa ammissibile pari a euro 100.000,00, con una quota di cofinanziamento minimo del 20% dell’importo complessivo delle spese ammissibili;

minimo euro 10.000 e massimo euro 80.000.

L’erogazione del contributo concesso avviene in:

due tranche (acconto+saldo):

  • 65% a seguito dell’accettazione del contributo e della richiesta di erogazione acconto;
  • 35% a saldo a seguito dell’approvazione della rendicontazione finale;

una tranche (saldo)

  • 100% a saldo a seguito dell’approvazione della rendicontazione finale.

Domande dal 18 gennaio 2023.

Scadenza: 24 febbraio 2023

Bando Linea Internazionalizzazione 2021-2027 – Progetti per la competitività sui mercati esteri

Bando Linea Internazionalizzazione 2021-2027 - Progetti per la competitività sui mercati esteri

Training

Il bando promuove l’internazionalizzazione delle imprese lombarde supportando la realizzazione di programmi strutturati di sviluppo finalizzati ad avviare e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri in maniera strutturata e integrata.

L’agevolazione sarà concessa ed erogata fino al 100% delle spese ammissibili, di cui 80% sotto forma di finanziamento agevolato e 20% sotto forma di contributo a fondo perduto, con un investimento minimo pari a 35.000 Euro. L’agevolazione non potrà superare l’importo complessivo di 350.000 Euro.

Possono partecipare le PMI – Piccole Medie Imprese -, ai sensi dell’allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, che abbiano i seguenti requisiti:

  • siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando;
  • abbiano sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’Agevolazione.

Domande a partire dalle ore 10:30 del 7 febbraio 2023.

Scadenza: bando a sportello

Young Cancer Survivors Conference

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Il 7 febbraio la Commissione europea organizza l’evento “Young Cancer Survivors Conference”. Nell’ambito della Missione dell’UE sul cancro, la conferenza mira a dare un volto ai sopravvissuti al cancro in età infantile, adolescenziale e da giovani adulti, creando uno spazio sicuro in cui sarà offerta loro la possibilità di condividere le proprie esperienze.

Troppi giovani colpiti dal cancro devono ancora affrontare l’impatto negativo sulla loro salute fisica e mentale, nonché sulle opportunità di istruzione e di lavoro a lungo termine. Questo evento, il primo nel suo genere, contribuirà a dare ulteriore forma alle iniziative sulla sopravvivenza al cancro e sui giovani. Offrendo l’opportunità ai giovani sopravvissuti al cancro di tutti gli Stati membri di interagire tra loro, oltre che con le parti interessate e i rappresentanti delle istituzioni dell’UE, la conferenza intende far sentire la loro voce e metterli in condizione di plasmare l’agenda della R&I.

L’evento si svolge on line ed è necessaria la registrazione.

Horizon Europe Coordinators’ Day: Grant Agreement Preparation

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Il 2 febbraio la Commissione europea organizza il webinar “Horizon Europe Coordinators’ Day: Grant Agreement Preparation”. Questi eventi sono pensati per grant coordinators, partecipanti ai bandi e stakeholders di diversa natura.

L’evento è incentrato sulle diverse fasi della preparazione di un Grant Agreement, dagli aspetti legali e finanziari alla costruzione della Description of Action.

L’evento si svolge in modalità ibrida ed è necessaria la registrazione.

EU – Webinar: IP in Horizon Projects (H2020/HEurope)

h2020heurope

 

Il 1 febbraio l’European Innovation Council e la SMEs Executive Agency organizzano il webinar on line “IP in Horizon Projects (H2020/HEurope)“.

Questo webinar mira a fornire una comprensione di base su come gestire correttamente le questioni relative alla proprietà intellettuale e a conoscere le insidie e le sfide comuni in materia di proprietà intellettuale nelle iniziative di Ricerca e Innovazione finanziate dall’UE (Horizon 2020/HEU).

Il webinar si svolge on line ed è necessaria la registrazione.

Research for Coal and Steel’s Big Tickets call 2023 Info Day

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Il 30 gennaio la REA organizza l’evento “Research for Coal and Steel’s Big Tickets call 2023 Info Day”. L’Info Day è un’occasione per presentare le nuove priorità ambientali del programma Research Fund for Coal and Steel (RFCS), in seguito all’adozione della nuova base giuridica RFCS e alla creazione della Clean Steel Partnership.

I partecipanti saranno inoltre informati sulle regole e sui requisiti per la presentazione e la valutazione delle proposte, nonché sui consigli per migliorarne la qualità. L’evento sarà un’importante occasione per fare rete, creare nuovi consorzi e discutere potenziali idee di proposte.

L’evento si svolge in forma ibrida, a Bruxelles e on line, ed è necessaria la registrazione.

PNRR M2C2 Investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse” fin. EU NextGenerationEU

PNRR M2C2 Investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse” fin. EU NextGenerationEU

Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” prevede l’agevolazione della produzione di idrogeno verde da fonti rinnovabili in aree industriali dismesse, anche per supportare la creazione di “Hydrogen valleys”.

I progetti ammissibili a finanziamento devono prevedere almeno le seguenti componenti:

  1. uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;
  2. uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori, comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.

I progetti devono essere realizzati su aree industriali dismesse localizzate in Regione Piemonte aventi i requisiti previsti dall’Avviso (art. 6).

La forma di agevolazione prevista è un contributo a fondo perduto pari al 100% dei costi ammissibili.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura competitiva, valutativa a graduatoria, secondo i criteri di valutazione di cui all’Appendice B dell’Avviso.

Possono presentare domanda di finanziamento le imprese di tutte le dimensioni anche congiuntamente tra loro (fino ad un massimo di cinque soggetti ivi compreso il capofila), che abbiano disponibilità di un sito industriale dismesso avente i requisiti descritti all’art. 6 dell’Avviso pubblico.

Scadenza: 28 febbraio 2023

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