Covenant of Mayors Investment Forum 2023

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Il 25 ottobre 2023, si terrà a Bruxelles il Covenant of Mayors Investment Forum – Energy Efficiency Finance Market Place, organizzato dalla Commissione europea in collaborazione con il Covenant of Mayors.

L’evento è dedicato alle città, al settore industriale e agli istituti finanziari con lo scopo di scambiare buone pratiche e soluzioni di successo per le sfide legate ai cambiamenti climatici, offrendo opportunità di networking.

La conferenza includerà sessioni plenarie con rappresentanti di alto livello della Commissione Europea, delle città e della comunità degli investitori.

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ICRACE 2024: International Conference on Robotics, Automation and Communication Engineering

International Conference on Robotics, Automation and Communication Engineering (ICRACE – 2024) 

La conferenza internazionale su robotica, automazione e ingegneria della comunicazione (ICRACE – 2024) si terrà a Venezia, dal 21 al 22 giugno 2024.

La conferenza ICRACE è un forum internazionale per la presentazione dei progressi tecnologici e dei risultati della ricerca nei settori della scienza, ingegneria e tecnologia. La conferenza riunirà importanti ricercatori, ingegneri e scienziati nel settore di interesse di tutto il mondo.


https://waset.org/robotics-automation-and-communication-engineering-conference-in-june-2024-in-venice

 

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Competenze digitali per l’occupabilità: DigComp 2.2

Competenze digitali per l’occupabilità: DigComp 2.2

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L’Avviso intende rendere disponibile un’offerta formativa modulare e personalizzabile che consenta alle persone in cerca di occupazione di adeguare e aggiornare le proprie competenze digitali, quale fattore per incrementare la propria occupabilità. Il riferimento dell’Avviso è costituito dal Digital Competence Framework for Citizens – DigComp 2.2

Possono essere destinatari delle opportunità formative:

  • persone non occupate, che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione;

oppure

  • persone che in esito al percorso di assessment, nella responsabilità di un operatore di un Centro per l’Impiego, siano rientrate nel cluster Percorso 1 – Reinserimento occupazionale del Programma GOL.

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Attività finanziabili:

Le operazioni candidate devono avere a riferimento i territori provinciali. Deve essere allegata una Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali di riferimento e, per ciascuno, l’indicazione di almeno una sede di erogazione delle opportunità formative di un ente di formazione professionale accreditato, resa disponibile dal titolare o dai partner.

Le operazioni devono essere articolate in progetti di formazione permanente e permettere la costruzione di percorsi formativi personalizzabili, a partire da una progettazione modulare e flessibile in entrata e in uscita, in funzione delle conoscenze e competenze in ingresso e degli obiettivi di apprendimento attesi al termine.

Ciascuna operazione può essere articolata in progetti:

  • riferiti a una o più aree di competenza di cui al Framework europeo DigComp 2.2: alfabetizzazione su informazioni e dati; comunicazione e collaborazione; creazione di contenuti digitali; sicurezza; risolvere problemi;
  • per ciascuna area di competenze DigComp, riferiti a uno o più livelli di competenze: base, intermedio e/o avanzato;

per ciascun livello di competenze, prevedere una durata pari a 20 ore e/o a 40 ore.

Può essere previsto un solo progetto avente a riferimento una specifica area di competenza DigComp 2.2, un singolo livello e una determinata durata. Il numero massimo di progetti per ciascuna area di competenza DigComp 2.2 è pari a 6, ovvero 3 per ciascun livello di competenze e per ogni livello 2 possibili durate. Il numero massimo di progetti che possono costituire ciascuna operazione è pari a 30, ovvero 6 progetti per ciascuna delle 5 aree di competenza DigComp 2.2

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii.;

oppure:

  • organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.

Ogni soggetto accreditato può essere titolare o partner attuatore di una sola operazione, indipendentemente dai territori di riferimento. Ogni soggetto accreditato può essere titolare di una sola operazione e in tal caso non può essere partner di altre operazioni a titolarità di altri soggetti accreditati. Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione.

Scadenza: 28 settembre 2023

Donne e competenze digitali: innovazione, sviluppo e buona occupazione – DigComp 2.2

Donne e competenze digitali: innovazione, sviluppo e buona occupazione – DigComp 2.2

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L’Avviso intende rendere disponibili opportunità formative rivolte alle donne al fine di corrispondere alla domanda di competenze digitali coerenti con le aspettative, i fabbisogni e le conoscenze e competenze in accesso, anche tenuto conto dei pregressi percorsi personali, educativi, formativi e professionali. Il riferimento dell’Avviso è costituito dal Digital Competence Framework for Citizens – DigComp 2.2.

Destinatari:

Donne che necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze digitali necessarie per rafforzare la propria occupabilità e adattabilità, nonché a rendere maggiormente spendibili le proprie competenze e professionalità anche maturate in precedenti percorsi formativi ed esperienza lavorative.

Le partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliate in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Attività finanziabili:

Le operazioni candidate devono avere a riferimento i territori provinciali. Deve essere allegata una Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali di riferimento e, per ciascuno, l’indicazione di almeno una sede di erogazione delle opportunità formative di un ente di formazione professionale accreditato, resa disponibile dal titolare o dai partner.

Le operazioni devono essere articolate in progetti di formazione permanente e permettere la costruzione di percorsi formativi personalizzabili, a partire da una progettazione modulare e flessibile in entrata e in uscita, in funzione delle conoscenze e competenze in ingresso e degli obiettivi di apprendimento attesi al termine.

Ciascuna operazione può essere articolata in progetti:

  • riferiti a una o più aree di competenza di cui al Framework europeo DigComp 2.2: alfabetizzazione su informazioni e dati; comunicazione e collaborazione; creazione di contenuti digitali; sicurezza; risolvere problemi;
  • per ciascuna area di competenze DigComp, riferiti a uno o più livelli di competenze: base, intermedio e/o avanzato;

per ciascun livello di competenze, prevedere una durata pari a 20 ore e/o a 40 ore.

Può essere previsto un solo progetto avente a riferimento una specifica area di competenza DigComp 2.2, un singolo livello e una determinata durata. Il numero massimo di progetti per ciascuna area di competenza DigComp 2.2 è pari a 6, ovvero 3 per ciascun livello di competenze e per ogni livello 2 possibili durate. Il numero massimo di progetti che possono costituire ciascuna operazione è pari a 30, ovvero 6 progetti per ciascuna delle 5 aree di competenza DigComp 2.2.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii.;

oppure:

  • organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.

Ogni soggetto accreditato può essere titolare o partner attuatore di una sola operazione, indipendentemente dai territori di riferimento. Ogni soggetto accreditato può essere titolare di una sola operazione e in tal caso non può essere partner di altre operazioni a titolarità di altri soggetti accreditati. Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione.

Scadenza: 28 settembre 2023

Conferenza Annuale APRE 2023 – VERSO UN NUOVO FUTURO

Conferenza Annuale APRE 2023 - VERSO UN NUOVO FUTURO

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Torna la “Conferenza Annuale APRE – Verso un nuovo futuro”, dal 14 al 17 novembre 2023, in presenza (su invito) e on line.

La Conferenza Annuale APRE, arrivata alla sua sesta edizione, è il più rilevante evento di apprendimento, approfondimento e confronto per tutta la comunità nazionale sui temi della ricerca e innovazione nel contesto di Horizon Europe, contraddistinto ogni anno da un ricco programma di appuntamenti e relatori illustri che accendono i riflettori sul Programma quadro e le sue sfide.

Le prime due giornate di Conferenza – 14 e 15 novembre – saranno dedicate esclusivamente alla rete dei Soci APRE, la cui partecipazione è prevista solo in presenza e su invito (Roma, Biblioteca Nazionale Centrale).

Nei giorni 16 e 17 novembre, invece la Conferenza si aprirà anche al grande pubblico e continuerà unicamente in formato on line.

Saranno inviati in seguito maggiori dettagli circa il programma e le modalità di registrazione.

Italian EIT Community Days

Italian EIT Community Days

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L’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) e APRE organizzano il 4 e il 5 ottobre l’evento “Italian EIT Community Days“. Due giorni indirizzati ad approfondire il funzionamento dell’EIT e nello specifico focalizzarsi sulle 9 KICs attive ad oggi e quali sono le opportunità di finanziamento al loro interno.

L’EIT è stato istituito nel 2008 come organo indipendente dell’UE per accrescere la capacità dell’Europa di innovare alimentando il talento imprenditoriale e sostenendo nuove idee. Gran parte della dotazione finanziaria dell’EIT è dedicata a sostenere le Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione (KIC), partenariati europei tra aziende, enti di ricerca, università ed imprese, che portano avanti un’agenda strategica in specifici settori scientifici e tecnologici, mediante attività integrate di alta formazione, ricerca e innovazione.

Le KIC offrono una vasta gamma di servizi e attività di innovazione e imprenditorialità: corsi di formazione che mettono insieme capacità tecniche e imprenditoriali, servizi su misura per la creazione e l’accelerazione delle imprese e progetti di ricerca orientati all’innovazione.

Di seguiti l’elenco completo delle KICs attualmente attive:

  • EIT Climate-KIC
  • EIT Digital
  • EIT Food
  • EIT Health
  • EIT InnoEnergy
  • EIT Manufacturing
  • EIT Raw Materials
  • EIT Urban Mobility
  • EIT Culture & Creativity

L’evento è rivolto ai potenziali beneficiari e stakeholder della comunità EIT in Italia (individui e organizzazioni). Si svolge on line ed è necessaria la registrazione.

BANDO FRRB EARLY CAREER AWARD – II EDIZIONE

BANDO FRRB EARLY CAREER AWARD - II EDIZIONE

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Dopo la grande partecipazione alla prima edizione, la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica investe nuovamente sui giovani ricercatori, emanando il Bando Giovani EARLY CAREER AWARD – II Edizione.

Come suggerito dal titolo stesso, con questa misura FRRB e Regione Lombardia rinnovano il proprio impegno a sostenere i giovani ricercatori più promettenti che propongano progetti innovativi in ambito biomedico, permettendo loro di iniziare o di consolidare la propria carriera indipendente. Il bando è aperto a giovani italiani o stranieri che desiderino sviluppare un progetto di ricerca presso un ente del sistema sanitario regionale (ASST, IRCCS, ATS o AREU) con sede in Lombardia.  L’ente che gestirà il finanziamento dovrà garantire al Giovane Ricercatore le migliori condizioni affinché il progetto possa essere realizzato con successo.

In considerazione della necessità di promuovere la carriera di giovani ricercatori, la dotazione finanziaria del Bando, allocata con il Piano d’Azione 2020 di FRRB (DGR nr. 3476/2020) ed in seguito incrementata con il Piano d’Azione 2022 (DGR nr. 6487/2022), ammonta complessivamente a € 11.140.800,00.

Anche questo bando che aprirà il 28 agosto 2023 è in linea con la mission di FRRB ed è incentrato sullo sviluppo di approcci di medicina personalizzata per fare sì che la ricerca possa concretamente contribuire all’implementazione di una medicina “su misura”, in cui il paziente abbia un ruolo sempre più centrale.

Ciascun progetto vincitore, di durata triennale, avrà la possibilità di ricevere fino a un massimo di euro 500.000,00.

Il Giovane Ricercatore potrà presentare la propria proposta progettuale in uno dei seguenti ambiti di ricerca:

  1. CARDIOVASCOLARE
  2. ONCOLOGIA
  3. NEUROLOGIA
  4. MALATTIE RARE

Inoltre, qualora il progetto sviluppasse una delle tematiche specifiche individuate come prioritarie nell’ambito della macroarea di riferimento e precisate nel bando riceverà una premialità.

Oltre a promuovere attenzione verso la medicina genere-specifica, FRRB conferma il proprio impegno verso misure che favoriscano l’inclusione e la parità di genere nel mondo della ricerca (la Fondazione ha partecipato al progetto europeo TARGET https://www.frrb.it/it/targetrb.it ed è attualmente partner del progetto GENDERACTION+ https://www.frrb.it/it/genderactionplus) e pertanto incoraggia la presentazione di progetti di ricerca il cui responsabile scientifico sia una donna.

Scadenza: 29 settembre 2023

Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura L.R.34/04 – Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027

Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura L.R.34/04 - Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027

Per contrastare i processi di deindustrializzazione in atto, recuperare a fini produttivi i siti industriali dismessi o a rischio di dismissione, salvaguardare il patrimonio di conoscenze e competenze professionali presente nei centri di ricerca e sviluppo del territorio, per favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali, il Bando intende agevolare l’acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, materiali ed immateriali, direttamente connessi all’attività) di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda o di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività. Può inoltre agevolare l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione e le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate, proposte eventualmente da diversi soggetti imprenditoriali beneficiari.

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando le imprese:

  • di qualsiasi dimensione (PMI e Grandi Imprese). Per la definizione relativa alla dimensione aziendale si rimanda all’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014;
  • che siano iscritte al Registro delle Imprese oppure, nel caso di imprese estere, ad analogo registro del Paese di provenienza; in ogni caso i beneficiari devono avere l’unità operativa localizzata in Piemonte al momento della erogazione del contributo;
  • che abbiano un codice ATECO 2007 prevalente compreso tra quelli elencati in Allegato I al Bando, oppure acquisiscano attività con uno dei codici compresi tra quelli elencati in Allegato I al Bando e, al termine dell’investimento, mantengano un codice di attività ammissibile ai sensi del presente Bando. Per quanto attiene il soggetto acquirente, il codice ATECO 2007 verrà verificato mediante visura camerale con riferimento all’attività prevalente svolta dall’impresa nel suo complesso. In relazione all’impresa/stabilimento/centro di ricerca oggetto di acquisizione, il codice ATECO 2007 verrà verificato mediante visura camerale con riferimento all’attività prevalente svolta dall’impresa/centro di ricerca nel suo complesso oppure svolta nello stabilimento oggetto di acquisizione. Qualora le suddette verifiche si rendessero difficoltose o non esaustive, l’attività prevalente dovrà essere dimostrata attraverso dati contabili e/o mediante il numero di U.L.A. dedicate all’attività stessa; per coloro che operano sia nei settori esclusi (art. 1, par. 3 del Regolamento (UE) n. 651/2014) sia in quelli che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014, è necessario garantire “tramite mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi” che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficiano degli aiuti concessi ai sensi del presente bando (art. 1, par. 3, secondo comma del Regolamento (UE) n. 651/2014);
  • che non abbiano violato il cosiddetto “Impegno Deggendorf”;
  • che non siano considerate “imprese in difficoltà” ai sensi dell’art. 2, punto 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
  • (requisito specifico per accedere alle agevolazioni relative agli Incentivi all’occupazione) che rispettino i requisiti previsti nel Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150, all’art. 31, recante “Principi generali di fruizione degli incentivi”.

L’ammontare disponibile complessivo delle risorse assegnate al presente Bando è pari a € 4.144.424,79 di cui:

  • € 3.423.964,70 per la parte Investimenti;
  • € 720.460,09 per la parte Incentivi all’occupazione.

Sarà possibile presentare domanda a partire dal 5 settembre 2023.

 

Scadenza: 29 settembre 2023

Patrimonio linguistico e culturale del Piemonte – Avviso Pubblico di finanziamento per l’anno 2023 – L.r. 11 del 1° agosto 2018, rivolto a Pubbliche Amministrazioni ed enti non lucrativi di diritto privato (no profit).

Patrimonio linguistico e culturale del Piemonte - Avviso Pubblico di finanziamento per l’anno 2023 – L.r. 11 del 1° agosto 2018, rivolto a Pubbliche Amministrazioni ed enti non lucrativi di diritto privato (no profit).

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La L.r. 11/2018 stabilisce che per la realizzazione degli interventi, delle attività e delle iniziative in materia di cultura, la Regione può assegnare contributi a favore degli enti organizzatori e realizzatori con procedure di evidenza pubblica, che consentono una valutazione oggettiva degli elementi di quantità e qualità.

Sono ammissibili a contributo iniziative per la valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte (ai sensi degli artt. 38 – 38bis della legge regionale 11/2018).

Possono presentare domanda Enti Locali e altre Pubbliche Amministrazioni, Enti non lucrativi di diritto privato (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni riconosciute e associazioni non riconosciute, fondazioni, imprese sociali, incluse le cooperative sociali) e tutte le tipologie di ETS Enti del Terzo Settore di cui al D. Lgs. 117/2017 e smi, art. 4.

Scadenza: 4 settembre 2023

Attività Espositive – Avviso Pubblico per la presentazione di richieste di contributo per progetti di rilievo regionale relativi all’anno 2023, rivolto a Enti non lucrativi di diritto privato (no profit)

Attività Espositive – Avviso Pubblico per la presentazione di richieste di contributo per progetti di rilievo regionale relativi all’anno 2023, rivolto a Enti non lucrativi di diritto privato (no profit)

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La L.r. 11/2018 stabilisce che per la realizzazione degli interventi, delle attività e delle iniziative in materia di cultura, la Regione può assegnare contributi a favore degli enti organizzatori e realizzatori con procedure di evidenza pubblica, che consentono una valutazione oggettiva degli elementi di quantità e qualità.

Sono ammissibili a contributo iniziative per la realizzazione di attività espositive (ai sensi dell’art. 35, comma 2 della legge regionale 11 del 1 agosto 2018) e l’art. 7 comma 2 stabilisce tra l’altro che gli strumenti per la realizzazione degli interventi, delle attività e delle iniziative possono “essere attivati su base annuale” e che – ai sensi del successivo comma 3 – tale forma di sostegno è realizzata con procedure di evidenza pubblica, che consentono una valutazione oggettiva degli elementi di quantità e qualità di interventi, attività e iniziative;

Infine il Programma triennale della cultura – al punto 5) Attività Culturali e di spettacolo (capo IV) – ha previsto la possibilità di attuare interventi annuali, destinati esclusivamente a progetti di rilievo regionale, caratterizzate da estemporaneità e non riconducibili ad un’attività continuativa. Inoltre, con riferimento alle “arti plastiche e visive” oggetto del presente Avviso, viene precisato che tale possibilità di sostegno annuale è riservata a specifiche progettualità non riconducibili a un’attività continuativa, che ne consenta la partecipazione al bando triennale.

Possono presentare domanda Enti non lucrativi di diritto privato (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni riconosciute e associazioni non riconosciute, fondazioni, imprese sociali, incluse le cooperative sociali) e tutte le tipologie di ETS Enti del Terzo Settore di cui al D. Lgs. 117/2017 e smi, art. 4.

Scadenza: 4 settembre 2023

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