1Planet4All per l’attivazione dei giovani sul cambiamento climatico

1Planet4All per l’attivazione dei giovani sul cambiamento climatico

La Fondazione Cesvi ha recentemente aperto una call for proposals per finanziare progetti di sensibilizzazione sul cambiamento climatico. Si tratta del bando “Un Pianeta per tutti” dedicato agli enti del terzo settore interessati a promuovere attività di educazione e sensibilizzazione sul cambiamento climatico, rivolte soprattutto ai giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Il bando è parte del progetto europeo 1Planet4All finanziato all’interno del programma DEAR e si propone di finanziare azioni e attività che si ispirano all’obiettivo generale del progetto così come gli obiettivi di sviluppo sostenibile 4 (target 4.7), 11 e 13 dell’Agenda 2030.

L’ammontare complessivo del bando è di 60.000 EUR per un massimo di 12 progetti approvati. Il contributo richiesto per i progetti presentati deve essere compreso fra un minimo di 5.000 EUR e un massimo di 30.000 EUR. Non è richiesto co-finanziamento nel presente bando, l’importo del contributo richiesto a Fondazione Cesvi coprirà il 100% dei costi ammissibili.

E’ possibile presentare proposte in partenariato che dovrà essere costituito esclusivamente da soggetti ammissibili che rispondono ai criteri esplicitati nel bando, che gestiscono una quota di budget e che hanno una funzione specifica nel progetto, in relazione alle proprie competenze. Ogni partner dovrà sostenere costi e oneri per la realizzazione

delle attività di propria competenza.

Il progetto per cui può essere chiesto un contributo deve:

– Essere realizzato in Italia

– Avere una durata minima di 3 mesi e una durata massima di 6 mesi

– Prevedere la realizzazione di attività che si ispirano all’obiettivo generale di 1Planet4All e agli obiettivi di sviluppo sostenibile 4 (target 4.7), 11 e 13 dell’Agenda 2030

Per partecipare al bando è necessario inviare entro e non oltre mercoledì 30 Giugno 2021.

Il bando “Che lo spettacolo abbia, di nuovo, inizio!”

Il bando “Che lo spettacolo abbia, di nuovo, inizio!”

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Fondazione TIM attraverso il bando “Che lo spettacolo abbia, di nuovo, inizio!” si propone di stimolare forme di spettacolo che riattivino la dimensione dell’applauso e della condivisione, dove le misure di sicurezza rappresentano un ulteriore elemento di vicinanza emotiva e non una barriera, e dove il digitale è il mezzo per raggiungere tutti gli appassionati e moltiplicare le platee

Il bando è rivolto a operatori del settore del teatro, musica e danza per contribuire al risveglio dello spettacolo dal vivo in era post lockdown. Il bando premierà le progettualità più creative e originali, con una focalizzazione della valutazione sul format e sull’uso di tecnologie innovative e inclusive per il potenziamento della fruizione, ad esempio: realtà aumentata; app; soluzione web based; computer programs; piattaforma per la fruizione virtuale.

Il bando è destinato ai soggetti pubblici e privati che intendano realizzare un progetto finalizzato ad individuare soluzioni innovative, con il supporto della tecnologia, per aiutare chi, nel contesto attuale, ha difficoltà a sostenere costi per lo sviluppo di idee e progetti in ambito artistico.

I progetti pervenuti saranno valutati e sarà data comunicazione dell’Ente/Enti assegnatario/assegnatari del bando sul sito di Fondazione TIM.

Scadenza: 5 luglio 2021

Bando per l’assegnazione di contributi economici a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale – anno 2021

Bando per l’assegnazione di contributi economici a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale – anno 2021

Con il Bando la Città di Torino intende selezionare e ammettere a contributo per l’anno 2021 proposte culturali realizzate in città tra il 1° Gennaio e il 31 Dicembre 2021 promosse da associazioni e/o soggetti no profit operanti sul territorio cittadino.

Obiettivi del bando

  • sostenere progetti che favoriscano la ripartenza delle iniziative culturali;
  • promuovere iniziative culturali orientate a facilitare l’accesso alla cultura e alla partecipazione culturale dei cittadini con particolare attenzione al mondo dei giovani e delle fasce deboli maggiormente colpite dagli effetti della pandemia;
  • sollecitare i proponenti a predisporre progetti culturali di qualità che, pur tenendo conto delle limitazioni imposte dal Covid, allo stesso tempo incoraggino la fruizione culturale, promuovendo partecipazione e coinvolgimento nei progetti e nelle produzioni e utilizzino ogni canale di contatto digitale e non, al fine di riavvicinare i pubblici alle iniziative prediligendo, ove possibile, iniziative in presenza o in modalità mista.
  • promuovere la capacità degli enti di fare rete fra di loro, anche attraverso partenariati finalizzati alla realizzazione dei progetti. Ciò al fine di creare le condizioni affinché i soggetti “minori”, ossia meno attrezzati e/o strutturati, possano migliorare le proprie capacità progettuali, presentando le proprie proposte in collaborazione con soggetti più “forti”, maggiormente strutturati e radicati sul territorio.

Possono partecipare:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale compresi enti del Terzo settore di cui all’art. 4 comma 1 del D.Lgs. 117/2017;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio comunale, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

Ciascuna proposta dovrà essere riferita esclusivamente ad uno degli ambiti culturali di riferimento:

  • A – Musica e Spettacolo: destinato a quest’ambito un importo di € 75.000 con contributo massimo pari a € 15.0000;
  • B – Arte contemporanea, patrimonio culturale, divulgazione scientifica, promozione del libro e delle lettura: destinato a quest’ambito un importo di € 55.000 con contributo massimo pari a € 11.0000.

Il contributo massimo concesso dalla Città non potrà essere superiore al 80% del budget totale della proposta presentata. Il proponente deve garantire una quota di finanziamento non inferiore al 20% del totale dell’iniziativa.

Le realtà interessate alla partecipazione possono farlo entro le ore 12.00 del 9 luglio 2021.

Olivetti e TIM WCAP lanciano “Olivetti IoT Challenge”

Olivetti e TIM WCAP lanciano “Olivetti IoT Challenge”

Olivetti e TIM WCAP lanciano “Olivetti loT Challenge”, un programma che mira a selezionare le migliori startup, PMI e scaleup nazionali e internazionali che presentano progetti inerenti a industria, retail e città intelligenti da integrare nel business del Gruppo TIM.

In particolare, i 3 temi principali hanno i seguenti obiettivi:

  • Industria: digitalizzazione dei processi industriali, al fine di migliorare l’efficienza e monitorare le performance,
  • Retail: digitalizzazione dei punti vendita omnichannel con lo scopo di snellire la gestione del negozio e servizi di marketing “phygital”, in cui coesistono il mondo fisico e la dimensione digitale e
  • Città intelligenti: sviluppo di servizi digitali che migliorino la vita dei cittadini nelle città

I vincitori avranno l’opportunità di stipulare un accordo di collaborazione con Olivetti e di sviluppare il proprio progetto su infrastrutture di proprietà di Olivetti o di altre società del Gruppo TIM, integrandolo con i servizi attualmente disponibili.

Inoltre, TIM valuterà la possibilità di investire nelle società selezionate qualora le soluzioni proposte siano significativamente coerenti con la visione di Olivetti.

La scadenza per presentare la propria candidatura è il 30 giugno 2021.

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IASP 2022 World Congress on Pain

IASP 2022 World Congress on Pain

Lo “IASP World Congress on Pain” è il più grande raduno al mondo di professionisti del dolore. Questo evento di prim’ordine riunisce più di 7.000 scienziati, medici e operatori sanitari di tutto il mondo (130 paesi) e di tutte le discipline del dolore. Le categorie maggiormente coinvolte sono: anestesisti, scienziati di base, operatori clinici, ricercatori clinici, neuroscienziati, infermieri, ortopedici, specialisti del dolore, fisioterapisti, psicologi, reumatologi.
L'”International Association for the Study of Pain” (IASP) lavora per supportare la ricerca, l’istruzione, il trattamento clinico e migliori risultati per i pazienti per tutte le condizioni di dolore. Per quasi 50 anni, l’IASP è stata una delle principali autorità globali sul dolore e continua ad essere la più grande associazione multidisciplinare nel campo del dolore.

L’evento si terrà il 19-23 settembre 2022 in Canada a Toronto.

 

https://iaspworldcongress2022.org/

 

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Info Days programma LIFE 2021 – 2027

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Dal 22 al 25 giugno 2021 la Commissione europea organizza una serie di Info Days sul nuovo programma europeo LIFE, dedicato all’ambiente e al clima.

L’obiettivo di questa serie di eventi sarà di offrire ai partecipanti una panoramica generale sul nuovo programma LIFE presentando i quattro sottoprogrammi, le sue opportunità di finanziamento e come fare domanda ai bandi.

L’agenda provvisoria degli eventi sarà la seguente:

22 giugno: Apertura e presentazione del programma LIFE

23 giugno: Sessioni dedicate ai diversi sottoprogrammi

  • NATURE AND BIODIVERSITY
  • CIRCULAR ECONOMY AND QUALITY OF LIFE
  • CLIMATE MITIGATION AND ADAPTATION

24 giugno: Sessione dedicata al sottoprogramma

  • CLEAN ENERGY TRANSITION 

25 giugno: sessione dedicata agli Operating Grants per le ONG

Per maggiori informazioni e la versione finale dell’agenda, si prega di visitare la pagina web degli Info Days LIFE.

URBACT City Festival

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Dal 15 al 17 giugno 2021, URBACT organizza il City Festival online dedicato alla discussione dei problemi correnti presenti nelle città di diversi paesi. Oltre 150 città membri di URBACT condivideranno come hanno fatto la differenza.

Saranno presentate 23 buone pratiche che hanno dimostrato di avere un impatto a livello urbano, presentate da città di 25 paesi che hanno unito le forze per comprendere, adattare e riutilizzare le iniziative nei loro contesti locali. Durante questo evento, verrà offerto ai partecipanti di:

  • Ascoltare lo staff della città disposto a mostrare e raccontare la loro esperienza
  • Tenersi aggiornati sui grandi problemi che le città devono affrontare oggi
  • Entrare in contatto con i colleghi e lasciarsi ispirare per provare qualcosa di nuovo

L’evento è dedicato a tutti i professionisti che operano sulla qualità della vita nelle città, decisori politici a qualsiasi livello, accademici, attivisti o semplicemente appassionati di politiche e soluzioni dedicate alla città. Sarà inoltre un’opportunità unica per le persone desiderose di saperne di più su URBACT.

Per maggiori informazioni ed effettuare le iscrizioni, si prega di visualizzare la pagina web dell’evento.

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.04b – Avviso Bonus Sicilia “Aree Urbane”

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.04b – Avviso Bonus Sicilia “Aree Urbane

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Il Dipartimento delle Attività Produttive, nell’ambito dell’attuazione dell’Azione 3.1.1.04b “Aree Urbane – Contributo a sostegno del capitale circolante a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi”, con DDG n. 785 del 01/06/2021 ha approvato l’Avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi aventi sede legale e/o operativa nelle aree urbane di Agrigento, Bagheria, Caltanissetta, Enna, Messina, Modica, Palermo e Ragusa (iniziativa denominata “BonuSicilia Aree Urbane”).

Con l’Avviso vengono definiti i criteri e le modalità di concessione del contributo per sostenere le microimprese con sede operativa nei comuni di Agrigento, Palermo, Bagheria, Ragusa, Modica, Caltanissetta, Enna e Messina, in crisi finanziaria a causa dall’emergenza sanitaria Covid-19. La dotazione finanziaria è di 25.610.028,88 euro, così ripartita su base territoriale:

  • Area Urbana di Agrigento: 1.657.000,00 euro
  • Area Urbana di Bagheria: 2.278.346,88 euro
  • Area Urbana di Caltanissetta: 2.285.000,00 euro
  • Area Urbana di Enna: 2.285.000,00 euro
  • Area Urbana di Messina: 4.633.808.40 euro
  • Area Urbana di Modica: 1.261.667,00 euro
  • Area Urbana di Palermo: 7.928.873,60 euro
  • Area Urbana di Ragusa: 3.280.333,00 euro

Possono presentare l’istanza di contributo a fondo perduto le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (come classificate ai sensi del regolamento UE N. 651/2014), che:

  • sono regolarmente costituite e iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del registro delle imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
  • hanno la sede legale e/o operativa nei comuni di Agrigento, Palermo, Bagheria, Ragusa, Modica, Caltanissetta, Enna e Messina (in caso di sedi riferite all’impresa ricadenti su più di uno dei suindicati comuni, occorrerà effettuare un’unica scelta);
  • hanno un codice Ateco prevalente tra quelli previsti per ciascuna area territoriale secondo quanto indicato all’Allegato A “Tabella Codici Ateco ammissibili per Area Urbana”.

Le microimprese potranno presentare una sola istanza per partita IVA, pena l’inammissibilità di tutte le istanze presentate dalle imprese risultanti collegate.

Il contributo è concesso ai sensi del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”.

Il contributo sarà concesso per un importo massimo di 5.000 euro per ciascuna impresa.

L’aiuto sarà concesso con procedura a sportello con una valutazione automatica, in funzione degli elementi dichiarati mediante la modulistica allegata all’Avviso.

Le istanze, firmate digitalmente dal legale rappresentante in formato “.p7m”, dovranno essere compilate on line (secondo lo schema riportato nell’Allegato 2 dell’Avviso), accedendo con credenziali SPID2 alla piattaforma informatica dedicata, che verrà indicata con successivo avviso sul sito istituzionale del Dipartimento delle Attività Produttive e su Euroinfosicilia.it. Sulla stessa piattaforma saranno pubblicate le istruzioni per la compilazione della richiesta di contributo.

Le istanze devono essere inviate a partire dalle ore 12 dell’1 luglio fino alle ore 11:59 del 13 luglio 2021.

Marche: nuovo bando per lo sviluppo della comunità delle startup innovative

Marche: nuovo bando per lo sviluppo della comunità delle startup innovative

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La regione Marche ha aperto un nuovo bando per il sostegno all’avvio di nuove startup innovative a favore dell’imprenditoria regionale e delle economie territoriali.

L’obiettivo del bando è sviluppare idee e soluzioni originali ad alto contenuto tecnologico per rispondere ai nuovi bisogni sociali e offrire opportunità nel territorio a giovani altamente formati o a tecnici e professionisti.

In particolare, il bando metterà a disposizione 1 milione di euro per programmi di investimento che sostengono l’avvio e il primo investimento (materiale o immateriale) delle startup innovative. Inoltre, attraverso competenze specialistiche verrà stimolata la crescita e lo sviluppo delle startup nei mercati domestici e internazionali, oltre alla penetrazione commerciale di tali imprese.

Ciascun progetto riceverà un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese ammesse, nel limite massimo di 100 mila euro.

È possibile presentare domanda a partire dal 15 giugno 2021. La scadenza per inviare le candidature è il 10 settembre 2021.

POR FESR, Lazio Cine-International (2021)

POR FESR, Lazio Cine-International (2021)

Cinema

L’intervento sostiene la produzione di Opere Audiovisive internazionali al fine di:

  • rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri;
  • dare una maggiore visibilità internazionale delle destinazioni turistiche del Lazio, in particolare dei luoghi di pregio artistico e culturale oggi più marginali rispetto ad una domanda concentrata prevalentemente su Roma, e quindi rafforzare e migliorare la competitività del settore turistico.

La dotazione dell’Avviso è di 5 milioni di euro di cui la metà (2,5 milioni) è riservata alle Opere Audiovisive di Interesse Regionale. I contributi sono concessi nel rispetto dell’ordine cronologico delle PEC di invio delle Domande.

Le Imprese che sono PMI e sono Coproduttori Indipendenti ovvero Produttori Indipendenti come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.11), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera almeno per l’Italia

I beneficiari alla Data di Finalizzazione del Formulario su GeCoWEB devono un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 Euro, essere già iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della UE, ma devono avere comunque, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia ed una sede operativa nel Lazio. Il beneficiario può essere una sola impresa oppure possono esserci più beneficiari per una stessa Opera.

I beneficiari, inoltre, devono avere una adeguata capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessari a realizzare l’Opera Audiovisiva, congiuntamente agli altri Coproduttori Qualificati cioè avere un rapporto pari ad uno tra:

  • la somma del Valore della Produzione Medio Caratteristico del o dei Coproduttori Qualificati, e
  • il Costo Complessivo della Produzione al netto delle Coperture Finanziarie di Terzi reperito alla Data della Finalizzazione dai Coproduttori Qualificati (incluso il loro apporto societario) e dell’importo della Quota di Compartecipazione dei Coproduttori non Qualificati.

È facoltà dei Beneficiari equiparare l’acquirente di diritti “in perpetuo” per lo sfruttamento economico diverso dalla proiezione nelle sale cinematografiche (genericamente: prevendita diritti televisivi o via web), ad Altri Coproduttori, in alternativa, considerare il corrispettivo di tale cessione una copertura finanziaria.

L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di Opere Audiovisive internazionali, intendendo per tali:

  • Opere Cinematografiche Realizzate in Coproduzione Internazionale ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione compatibile con quanto stabilito dall’Accordo di Coproduzione tra l’Italia e lo Stato estero in questione;
  • Opere Cinematografiche Realizzate in Regime di Coproduzione Internazionale o Opere Audiovisive di Produzione Internazionale ai sensi dell’art. 4 del D.P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione;
  • Opere Audiovisive diverse da quelle Cinematografiche a cui è ̀riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell’articolo 2 del DPCM del 11 luglio 2017 e che quindi abbiano sia la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione pari almeno al 20%.

In tutti i casi il o i Coproduttori Esteri ed il o i Richiedenti non devono essere reciprocamente connessi tra loro da rapporti di controllo e/o di gestioni comuni e/o di altra natura, salvo il legame inerente alla realizzazione dell’Opera stessa o di singole Opere Audiovisive coprodotte in passato.

Sono ammissibili le Coproduzioni realizzate sulla base di un Contratto di Coproduzione. Al momento della presentazione della domanda, deve essere presentata almeno una Lettera di Intenti sottoscritta dal o dai Richiedenti e da almeno un Coproduttore Estero che dimostri una Copertura Finanziaria pari almeno al 40% del Costo Complessivo di Produzione.

Tutte le Opere devono essere comunque essere classificate come “prodotto culturale” avendo ottenuto nell’ambito delle procedure di competenza del MIBACT l’eleggibilità culturale, quantomeno in via provvisoria al momento della Finalizzazione del Formulario su GeCoWEB.

Le Opere Audiovisive agevolabili inoltre:

  • non devono rientrare tra quelle escluse dalla Legge Cinema;
  • se Opere Cinematografiche, devono presentare una durata superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 1.500.000 euro, 750.000 euro per le opere prime e seconde e 400 euro al minuto per i documentari.
  • se Opere Audiovisive non Cinematografiche:
  • se Opere di Narrazione e Finzione Scenica (fiction), devono presentare una durata pari o superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 2.000 euro al minuto;
  • se Opere di Animazione o Documentari, devono presentare un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 400 euro al minuto e una durata pari o superiore a 40 minuti, se Documentario (singolo o seriale), o a 24 minuti, se Opere di Animazione.

Sono escluse le Opere Audiovisive per le quali alla Data della Finalizzazione del Formulario è già avvenuto l’Inizio delle Riprese, vale a dire:

  • se Opere Audiovisive di Narrazione e Finzione Scenica, sono già iniziate le riprese o se Opere Audiovisive di Animazione, sono già iniziate le lavorazioni, escluse le riprese o le lavorazioni aventi carattere di preproduzione;
  • se Documentari, sono già stati contrattualizzati mediante impegni giuridicamente vincolanti più del 25% delle Spese Ammissibili Dirette.

L’Inizio delle Riprese deve avvenire, pena la revoca dell’Aiuto concesso, entro 12 mesi dalla Data di Concessione.

I Costi Ammissibili sono quelli sostenuti dal o dai Beneficiari per la realizzazione della Opera Audiovisiva e somma delle:

  • Spese Ammissibili Dirette Territoriali;
  • Spese Ammissibili Dirette Extraterritoriali;
  • Spese Ammissibili di Procedura (premio di fidejussione per l’anticipo e costo del Revisore Legale per la certificazione con perizia giurata del rendiconto);
  • Costi Indiretti Forfettari calcolati nella misura del 15% dei costi per il personale compresi nelle Spese Dirette Ammissibili.

Le Spese Ammissibili Dirette corrispondono alle spese sostenute dal Beneficiario, per effetto della sua Quota di Compartecipazione al Costo Eleggibile di Produzione, al netto quindi dell’eventuale Compartecipazione finanziaria di un altro Coproduttore (inclusi quelli che hanno acquisito in perpetuo i diritti TV o internet se considerati come tali) e non aventi carattere meramente finanziario. Le spese per produzioni appaltate (produzioni esecutive o assimilabili) sono ammissibili se adeguatamente rendicontate

Le Spese Ammissibili Territoriali si calcolano applicando alle Spese Ammissibili Dirette, uno dei due metodi di seguito indicati:

  • Girato Lazio: in proporzione al rapporto tra le giornate di ripresa o, nel caso delle Opere di Animazione di lavorazione, effettuate sul territorio della regione Lazio e quelle totali;
  • Speso Lazio: con riferimento alla quota di spese sostenute nei confronti di soggetti fiscalmente residenti nella regione Lazio.

Le Spese Ammissibili Dirette Extraterritoriali sono ammissibili nella misura del 25% di quelle Territoriali o, se inferiore, nella misura delle Spese Ammissibili Dirette al netto di quelle Territoriali, in conformità alle previsioni dell’art. 54, comma 4 del RGE.

L’importo massimo dell’Aiuto concedibile per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 35% dei Costi Ammessi e l’importo di 640.000 Euro in valore assoluto, ed è così determinato:

  • un importo pari al 15% dei Costi Ammessi, incrementato al 20% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con un massimo pari a 380.000 Euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Interesse Regionale, con un massimo pari a 80.000,00 Euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Particolare Interesse Regionale, incrementato al 10% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con massimo pari a 180.000,00 Euro in valore assoluto.

L’ammontare dell’Aiuto concesso è rideterminato in sede di erogazione a Saldo nel rispetto dei limiti di cumulo stabilite dall’articolo 54 del RGE con riferimento al rapporto fra la somma degli Aiuti Italiani e la Quota di Compartecipazione Italina al Costo Complessivo di Produzione della singola Opera Audiovisiva.

La procedura di selezione è a sportello, ovvero sono finanziate le Opere ammissibili che sono valutate idonee dalla Commissione Tecnica di Valutazione, in ordine di presentazione della domanda (PEC) fino ad esaurimento della dotazione e tenuto conto della riserva per le Opere di Interesse Regionale.

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