Avviso per Unioni avanzate nell’ambito del programma straordinario di investimento 2024

Avviso per Unioni avanzate nell'ambito del programma straordinario di investimento 2024

Con l’avviso verrà completato il Piano straordinario di investimenti dedicato alle Unioni avanzate – così definite dal Programma di riordino territoriale 2024-2026: per i territori e le comunità – con le procedure di programmazione negoziale definite dalla legge regionale n.5/2018. L’Avviso si affianca al percorso intrapreso dal Programma di riordino territoriale 2021-2023 e portato a compimento con il Programma di riordino territoriale 2024-2026 per rilanciare l’intera rete delle Unioni di Comuni, per sostenerli in interventi di valenza strategica a favore delle proprie comunità e dei propri territori.

Inoltre, in continuità con gli analoghi avvisi del 2021 e del 2022, si conferma l’obiettivo di supportare le Unioni nella manutenzione straordinaria del patrimonio regionale a loro affidato.

Le risorse complessive a disposizione ammontano a 6 milioni di euro. La ripartizione delle risorse tra linee di finanziamento e tra gli enti che faranno domanda è stata stabilita in sede di Conferenza delle Regioni e Unioni di Comuni sulla base dei fabbisogni espressi, della popolazione interessata, indici di fragilità e funzioni associate.

L’avviso prevede quindi due linee di finanziamento:

  1. Linea A – Programma di investimenti per le Unioni di Comuni avanzate, finalizzata a completare il programma straordinario di investimento. Le Unioni potranno candidare un massimo di 3 interventi e saranno valutati come prioritari gli interventi afferenti ai seguenti temi individuati in sede di conferenza Regione-Unioni:
    • Creazione spazi di coworking e aggregazione pubblica
    • Riqualificazione “smart city” di spazi pubblici
    • Azioni sul rischio idrogeologico degli spazi urbani
    • Infrastrutture «verdi e blu»
  2. Linea B – Programma di investimenti per gli enti affidatari di beni del patrimonio regionale finalizzata a manutenere e conservare i beni del demanio pubblico, in particolare di quelli di proprietà della Regione Emilia-Romagna. Le Unioni potranno presentare una sola domanda relativa ad un solo intervento. Saranno valutate come prioritarie le domande delle Unioni che negli ultimi 24 mesi non abbiano beneficiato di contributi da parte della Regione Emilia-Romagna per il medesimo bene.

L’Unione che presenta la domanda può delegare uno dei suoi Comuni all’attuazione dell’intervento, rendendo questo Comune beneficiario del contributo. Una stessa Unione può presentare domanda su entrambe le linee di finanziamento, ma per interventi differenti.

L’importo del contributo potrà arrivare ad un massimo del 100% del costo totale dell’opera, nel caso l’Unione si candidi a fare da stazione appaltante; nel caso in cui, invece, venga delegato un Comune, il contributo non potrà superare il 95% del costo totale.

Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate dalle ore 10 del 10 giugno 2024 fino alle ore 18 del 16 settembre 2024.

Scadenza: 16 settembre 2024

Avviso per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – anno 2024

Avviso per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – anno 2024

Attraverso il presente Avviso la Regione intende sostenere, attraverso la concessione di contributi in regime “de minimis”, le imprese regionali per:

  • la scrittura di sceneggiature originali, ovvero tratte da altra opera protetta ai sensi della legge sul diritto d’autore, dalle quali sia possibile realizzare opere audiovisive;
  • lo sviluppo di opere audiovisive anche attraverso la partecipazione a laboratori, workshop, training, work in progress, co-production market.

Possono presentare i progetti e, conseguentemente, essere beneficiarie del contributo regionale, le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva con sede legale in Emilia-Romagna, o con unità operativa attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi, con codice Ateco primario o secondario “59.11”.

Tali imprese devono detenere la maggioranza dei diritti relativi al progetto per il quale presentano domanda.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo, a valere su questo bando.

I progetti ammissibili mirano allo sviluppo di:

  • opere cinematografiche;
  • opere televisive;
  • opere web;
  • documentari;
  • cortometraggi d’animazione.

Le attività di scrittura e/o sviluppo dovranno essere realizzate nel periodo temporale compreso tra il 1 gennaio 2024 e il 30 giugno 2025, salvo la concessione di motivate proroghe.

La conclusione delle attività è attestata dalla trasmissione a mezzo PEC, a firma del legale rappresentante, della documentazione di rendicontazione dell’attività comprendente l’output di progetto.

Il progetto non potrà entrare nella fase di produzione prima della trasmissione della rendicontazione finale.

Le risorse disponibili ammontano a 150.000,00 euro per l’anno 2024. L’agevolazione prevista dal presente bando consiste in un contributo che può variare da un minimo di 8.000 Euro fino al contributo massimo di Euro 20.000,00 ed è determinato dalla Regione sulla base del punteggio ottenuto nella valutazione di merito e del costo preventivo di sviluppo.

Il contributo concesso non potrà, in ogni caso, risultare superiore al 70% delle spese di sviluppo sostenute, non coperte da altro finanziamento pubblico.

Il presente è un bando valutativo a graduatoria.
Le domande di contributo vanno presentate esclusivamente via Pec a partire dalle ore 16:00 del 7 maggio 2024 e fino alle ore 16:00 del 21 giugno 2024.

Scadenza: 21 giugno 2024

Avviso per la presentazione di progetti di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e di sostegno all’esercizio cinematografico 2024-2026

Avviso per la presentazione di progetti di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e di sostegno all'esercizio cinematografico 2024-2026

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La Regione Emilia-Romagna intende acquisire proposte progettuali per azioni di sistema da realizzarsi sul territorio regionale nel triennio 2024-2026, che perseguano prioritariamente i seguenti obiettivi:

  • Qualificazione e innovazione del sistema dell’esercizio cinematografico su tutto il territorio regionale, mediante specifica valorizzazione del cinema d’autore e di qualità, dell’ampliamento nell’offerta di servizi al pubblico;
  • Valorizzazione e diffusione della conoscenza degli autori regionali e delle opere sostenute dal Fondo Audiovisivo Regionale, in particolare opere prime, documentari e cortometraggi di autori e produttori regionali;
  • Conservazione, valorizzazione e messa in rete del patrimonio audiovisivo costituito dai film di famiglia quale memoria della comunità, rendendolo disponibile per gli operatori e per il pubblico;
  • Rafforzamento della filiera di settore mediante la creazione di occasioni, nazionali ed internazionali, di incontro tra operatori/imprese ed i rispettivi mercati di riferimento, quale distribuzione ed esercizio cinematografico;
  • Promozione di progetti internazionali finalizzati allo scambio di esperienze professionali e alla crescita della creatività giovanile, anche attraverso reti di istituti ed agenzie culturali transnazionali ed associazioni di operatori.

Possono essere presentati e finanziati a valere sul presente avviso i progetti, da realizzarsi sul territorio emiliano-romagnolo nel triennio 2024-2026, che perseguono almeno uno degli obiettivi descritti al paragrafo 1, e che sviluppano almeno una delle seguenti azioni ritenute prioritarie:

  • azioni di valorizzazione, qualificazione e consolidamento della rete di sale cinematografiche della regione;
  • azioni di promozione e diffusione delle opere audiovisive regionali;
  • azioni di valorizzazione del documentario;
  • azioni di valorizzazione del patrimonio audiovisivo, con sostegno prioritario agli archivi di famiglia;
  • azioni mirate al rafforzamento della filiera dell’audiovisivo;
  • azioni di carattere internazionale mirate al sostegno della creatività autoriale giovanile, realizzate sul territorio regionale

Soggetti pubblici o privati che operano nel settore cinematografico e audiovisivo, costituiti in qualsiasi forma giuridica – con esclusione delle persone fisiche – che siano, al momento della presentazione del progetto, in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • avere sede legale o unità operativa sul territorio regionale;
  • possedere, alla data di scadenza del bando, una esperienza di almeno 3 anni, con attività regolare e continuativa nell’ambito di intervento per il quale viene proposto il progetto;
  • svolgere attività di rilievo almeno regionale, ossia con ricadute dirette o indirette su almeno 3 province dell’Emilia-Romagna;
  • nel caso di imprese, di non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dal d.lgs. 14/2019, così come modificato ai sensi del d.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti.

Le risorse finanziarie disponibili per l’attuazione del presente intervento trovano copertura sui pertinenti capitoli di bilancio relativi alla L.R. n. 20/2014, nel limite massimo di € 600.000.

La domanda di contributo, pena la non ammissibilità, dovrà essere inviata dall’indirizzo di Posta Elettronica Certificata del soggetto richiedente.
L’invio delle domande, per tutte le tipologie di progetto, dovrà essere effettuato entro le ore 16.00 del 28 giugno 2024.

Scadenza: 28 giugno 2024

Concessione di contributi per la realizzazione di azioni di informazione e di investimento legate agli itinerari turistico-enogastronomici

Concessione di contributi per la realizzazione di azioni di informazione e di investimento legate agli itinerari turistico-enogastronomici

La L.R. n. 23 del 2000 favorisce la conoscenza e la promozione del territorio incoraggiando la scoperta della cultura enogastronomica di diverse zone ed areali. La valorizzazione del patrimonio enogastronomico e la promozione del turismo nei luoghi di produzione dei vini e dei prodotti tipici e tradizionali di qualità avvengono anche attraverso i percorsi che interessano tutto il territorio regionale, da Piacenza sino al Delta del Po passando per la Romagna. Gli Itinerari turistico-enogastronomici rappresentano lo strumento per il perseguimento delle predette finalità tramite il contributo dei relativi Organismi di gestione. Il presente avviso definisce pertanto i criteri e le procedure per la concessione di contributi sia per le azioni di informazione legate alle produzioni dei vini e dei prodotti agricoli e alimentari tipici e tradizionali di qualità sia per le azioni di investimento di cui all’art. 8, della L.R. n. 23/2000. Le azioni di informazione potranno riguardare la promozione delle produzioni sia vinicole sia agroalimentari che interessano l’Itinerario enogastronomico. Le azioni di investimento potranno riguardare la predisposizione, la sostituzione e l’adeguamento di impianti segnaletici relativi all’Itinerario riconosciuto; l’allestimento, la sostituzione e l’adeguamento di punti di informazione, centri didattici, laboratori dimostrativi delle attività artigianali e delle antiche arti e mestieri; la realizzazione, la sostituzione e l’adeguamento di musei a tema concernenti l’Itinerario enogastronomico.

Risorse finanziarie per complessivi € 359.000 di cui € 109.000 per azioni di informazione sull’esercizio finanziario 2024, € 100.000 per azioni di investimento sull’esercizio finanziario 2024 e € 150.000 per azioni di investimento sull’esercizio finanziario 2025.

Possono usufruire dei contributi previsti dal presente avviso gli Organismi di gestione degli Itinerari turistico-enogastronomici riconosciuti ai sensi dell’art. 4 della legge regionale n. 23/2000 alla data di scadenza per la presentazione delle domande e che non siano stati oggetto di provvedimento di revoca del riconoscimento;

L’intensità dell’aiuto è fissata nel seguente modo:

  • misura massima del 50% delle spese ammissibili, se collegate alle azioni ammesse agli Organismi di gestione a cui aderisca almeno una grande impresa;
  • misura massima del 60% delle spese ammissibili, se collegate alle azioni ammesse agli Organismi di gestione a cui aderiscono solo micro, piccole e medie imprese.

Ciascun soggetto richiedente può presentare un solo progetto in forma singola, la cui entità non può essere inferiore ad € 10.000.

Tempi di presentazione delle domande: dal 19 giugno (giorno di pubblicazione sul Bur) al 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

Bando per la gestione e gli interventi di cura e salvaguardia degli alberi monumentali tutelati per l’annualità 2025

Bando per la gestione e gli interventi di cura e salvaguardia degli alberi monumentali tutelati per l’annualità 2025

È stato approvato il bando regionale che concede i contributi per gli interventi conservativi e di salvaguardia degli Alberi Monumentali Regionali (AMR), degli Alberi Monumentali d’Italia (AMI) e delle relative Zone di Protezione dell’Albero (ZPA), che si trovano sia in ambito pubblico che privato. Per l’’annualità 2025, il finanziamento previsto è di 235.000 euro.

Gli interventi ammissibili riguardano esclusivamente il mantenimento delle condizioni di salute dell’esemplare tutelato, il miglioramento della funzionalità fisiologica, la tutela della Zona di Protezione dell’Albero (ZPA), le indagini sullo stato di salute (analisi visive, perizie fitopatologiche, tomografie, prove di stabilità e altre indagini strumentali), nonché gli interventi finalizzati alla tutela della pubblica incolumità e dovranno essere realizzati nell’annualità 2025.

La principale novità di quest’anno riguarda la possibilità da parte dei privati di poter accedere direttamente al contributo regionale.

Nello specifico, i beneficiari di tali contributi sono:

  • il soggetto pubblico proprietario di un Albero Monumentale Regionale o di un Albero Monumentale d’Italia;
  • il soggetto privato proprietario o avente diritto di un Albero Monumentale Regionale o di un Albero Monumentale d’Italia;
  • il Comune, qualora il soggetto proprietario privato o avente diritto dell’Albero Monumentale deleghi tale Ente a presentare la richiesta di finanziamento e ad eseguire gli interventi sul proprio Albero Monumentale Regionale (AMR) o sul proprio Albero Monumentale d’Italia (AMI).

Gli interventi ammessi al finanziamento sono finanziati al 100% in base all’ordine della graduatoria e ad esaurimento delle risorse disponibili; in riferimento all’annualità di contributo, l’importo massimo concedibile per domanda pervenuta è fissato in euro 15.000,00 per gli alberi singoli, mentre, in caso di filare o di gruppo di esemplari arborei, l’importo massimo concedibile è fissato in euro 25.000,00.

Scadenza: 15 settembre 2024

Contributo per l’utilizzo dei fondi rustici per la stagione venatoria 2024-2025

Contributo per l’utilizzo dei fondi rustici per la stagione venatoria 2024-2025

La Regione Emilia-Romagna, ai sensi di quanto previsto dalla Legge n. 157/1992 all’art. 15 comma 1, così come recepito dalla L.R. n. 8/1994 all’art. 13 comma 1, intende concedere, per l’utilizzo dei fondi rustici messi a disposizione dell’esercizio dell’attività venatoria 2024-2025, contributi destinati ai proprietari o conduttori dei fondi inclusi negli Ambiti Territoriali di caccia, ivi comprese le Zone di rispetto nelle quali si pratica l’esercizio venatorio ad una o più specie e nelle Aree Contigue ai Parchi regionali nelle quali è consentito l’esercizio dell’attività venatoria.

Il bando è stato approvato con Delibera di Giunta regionale n. 1049 del 4/6/2024 e sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna in data 19 giugno 2024.

Risorse a bando56.000 euro.

Possono usufruire dei contributi previsti dal presente avviso i proprietari o conduttori dei fondi utilizzati per la caccia programmata nella stagione venatoria 2024-2025 che siano imprenditori agricoli con imprese attive in Emilia-Romagna.

L’importo massimo dell’aiuto non può in ogni caso determinare il superamento del massimale complessivo di spesa erogabile al singolo imprenditore pari ad euro 25.000 calcolato quale valore complessivo degli aiuti concedibili ed erogabili in regime de minimis ad una medesima impresa nell’arco di tre esercizi fiscali, indipendentemente dalla forma degli aiuti o dall’obiettivo da essi perseguito.

Scadenza: 15 luglio 2024

Aperti nuovi bandi nei progetti dell’iniziativa Next Generation Internet

Aperti nuovi bandi nei progetti dell'iniziativa Next Generation Internet

Il 1° giugno 2024 si sono aperti nuovi bandi dell’iniziativa della Commissione europea Next Generation Internet, avviata nel 2018, che ha come obiettivo riplasmare Internet in modo tale da soddisfare maggiormente le esigenze delle persone di cui è al servizio, ponendo gli utenti al centro.

L’iniziativa si articola in progetti destinati a sottotematiche legate al contesto di Internet e alle sue potenzialità future, che pubblicano periodicamente Open Call rivolte di norma a:

  • PMI
  • Mondo accademico
  • Settore pubblico
  • Organizzazioni non profit
  • Singoli individui

Questi soggetti collaborano nella creazione di nuove tecnologie che potranno essere utilizzate dalle dalle generazioni future come elementi costitutivi di una società equa e democratica e di un’economia sostenibile aperta a beneficio di tutti.

bandi pubblicati intendono contribuire alla finalità dell’iniziativa e sono:

  • NGI Zero Core: Upgrade the open Internet architecture – 8th Open Call, per promuovere concretamente l’affidabilità, la riservatezza, l’integrità, la sicurezza e l’efficienza delle risorse nell’Internet di futura generazione
  • NGI Zero Commons Fund: Reclaim the public nature of the Internet – 3rd Open Call, per promuovere beni comuni tecnologici che migliorino l’apertura, l’affidabilità, la resilienza e l’autonomia degli utenti e che rendano più disponibili software hardware free/libre/open source
  • NGI Taler: Privacy-preserving digital payments – 3rd Open Call, per far avanzare i sistemi di pagamento digitali, in un Internet sempre più aperto e affidabile
  • NGI Mobifree: Working towards mobile freedom – 3rd Open Call, per promuovere un ecosistema mobile aperto e far progredire le tecnologie free e open source
  • NGI Fediversity: Creating the hosting stack of the future – 1st Open Call, per fornire agli utenti servizi cloud basati su sistemi informatici sicuri e di elevata qualità, facendo leva sulla portabilità e garantendo la libertà personale.

I bandi cercano proposte progettuali con un budget tra i 5.000 e 50.000 €.

La scadenza delle call è fissata al 1° ottobre 2024 alle ore 12:00.

Scadenza: 1° ottobre 2024 

E-BOOST: training program di supporto finanziario alle PMI del settore della mobilità elettrica

E-BOOST: training program di supporto finanziario alle PMI del settore della mobilità elettrica

Fino al 31 luglio 2024, è possibile partecipare al nuovo training program del consorzio E-BOOST, dedicato a programmi di formazione e sostegno finanziario alle PMI del settore della mobilità elettrica.

Le proposte devono mirare a raggiungere uno o più di questi obiettivi:

  • Ecosistema dell’elettromobilità forte e resiliente per migliorare la resilienza dei settori dell’elettromobilità dell’UE sviluppando le interconnessioni delle catene del valore nel mercato unico dell’UE. L’obiettivo è migliorare la capacità delle catene del valore dell’elettromobilità, di far fronte alle sfide e di affrontare le transizioni in modo sostenibile attraverso l’integrazione di diversi attori, competenze e soluzioni.
  • Innovare per raggiungere l’autonomia strategica per costruire capacità nei fattori di produzione e nelle tecnologie più critiche nei settori dell’elettromobilità. L’obiettivo è ridurre la dipendenza delle aziende dai fattori di produzione critici e dalle tecnologie critiche attraverso lo sviluppo di idee innovative, prodotti sostitutivi, prodotti o servizi innovativi.
  • Adottare processi e tecnologie per rafforzare la trasformazione verso un’economia più verde e digitale. L’obiettivo è quello di adottare processi e tecnologie che migliorino l’efficienza delle catene di valore dell’elettromobilità nell’uso delle risorse, l’apertura dei mercati per le tecnologie e i servizi verdi e l’adozione di soluzioni digitali.
  • Diventare internazionali per facilitare l’internazionalizzazione delle PMI con i mercati commerciali di Canada e Stati Uniti nei settori dell’elettromobilità.
  • Formare per favorire l’aggiornamento e la riqualificazione della forza lavoro, attirando al contempo talenti nei settori dell’elettromobilità.

I candidati hanno la possibilità di selezionare da 3 distinte categorie per il programma di formazione, in base alle loro esigenze specifiche:

  1. Tecnologie Emergenti: es. programmi di formazione incentrati su aree all’avanguardia come i veicoli elettrici, i sistemi di gestione delle batterie, le infrastrutture di ricarica, la mobilità intelligente e altre tecnologie innovative, ecc.
  2. Integrazione di Energie Rinnovabili e analisi dei dati: programmi di formazione volti a migliorare le conoscenze e le competenze in materia di integrazione delle energie rinnovabili, analisi dei dati e conformità normativa nel settore della mobilità elettrica.
  3. Sviluppo Commerciale, gestione e presentazione di progetti e Internazionalizzazione: programmi di formazione a supporto della crescita aziendale, della gestione dell’innovazione, della gestione dei progetti e delle strategie di internazionalizzazione per le PMI e i cluster che operano nel settore dell’elettromobilità, ecc.

​​​​​​​Possono partecipare PMI attive nel settore dell’elettromobilità e stabilite nei territori inclusi nell’ambito di E-BOOST, comprendendo gli Stati membri dell’UEalcuni paesi EEA e altri paesi associati.

Il budget complessivo è di € 120.000. Il massimo importo concedibile per programma formativo è di 3.000 euro.

I candidati possono richiedere e beneficiare di più di un tipo di sovvenzione sotto forma di lump sum, con un finanziamento massimo combinato di 60.000 euro per beneficiario.

Scadenza: 31 luglio 2024

PIANOFORTE: lanciata la seconda call transnazionale per progetti di ricerca nel campo della radioprotezione

PIANOFORTE: lanciata la seconda call transnazionale per progetti di ricerca nel campo della radioprotezione

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Il Partenariato Europeo per la Ricerca sulla Radioprotezione (PIANOFORTE) ha lanciato il suo secondo bando aperto transnazionale per sostenere progetti di ricerca innovativi nel campo della radioprotezione, con scadenza per partecipare fissata al 23 luglio 2024.

Gli obiettivi del bando sono:

  • Sostenere progetti di ricerca transnazionali che combinino approcci innovativi nel campo della radioprotezione in linea con le priorità di ricerca di PIANOFORTE;
  • Integrare attivamente le attività di istruzione e formazione e la collaborazione con le università in progetti di ricerca multidisciplinari;
  • Utilizzare in modo ottimale le infrastrutture di ricerca.

Il bando affronta 4 temi principali e le proposte di progetto devono rientrare in uno di essi:

  1. Sviluppare una base di conoscenze per una migliore comprensione della patogenesi del cancro indotto dalle radiazioni ionizzanti per migliorare la valutazione del rischio.
  2. Garantire la preparazione e le conoscenze scientifiche a sostegno della valutazione dell’impatto ambientale e della preparazione e risposta alle emergenze per le nuove tecnologie nucleari.
  3. Sviluppo di tecniche e metodi per andare oltre la dose efficace in caso di esposizione interna a seguito di un’emergenza nucleare o radiologica.
  4. Implementazione di approcci radioterapici nuovi e ottimizzati per un migliore targeting e per proteggere meglio i tessuti sani dagli effetti dannosi delle radiazioni incisive.

Possono essere finanziate le seguenti organizzazioni:

– Beneficiari del partenariato PIANOFORTE

– Enti affiliati

– Terze parti:

  • istituti di istruzione superiore e altri istituti di ricerca accademici, in particolare Istituti di radioprotezione orientati alla ricerca;
  • organizzazioni del settore clinico/sanitario pubblico, in particolare quelle che impiegano gruppi di ricerca che lavorano in ospedali/sanità pubblica e/o in altri contesti sanitari. È incoraggiata la partecipazione di medici ai gruppi di ricerca.
  • imprese (aziende private di tutte le dimensioni). È incoraggiata la partecipazione di piccole e medie imprese (PMI).

Il budget complessivo del bando è di € 8.190.000.

Scadenza: 23 luglio 2024

Al via la call per progetti pilota di European Data Space for Smart Communities

Al via la call per progetti pilota di European Data Space for Smart Communities

Si è aperta la prima fase del bando dell’European Space Data for Smart Communities – DS4SSCC-DEP, destinato a progetti pilota di consorzi.
Il bando prevede tre fasi di apertura nell’anno 2024 e a inizio 2025.

L’iniziativa rappresenta un’azione di implementazione fondamentale che segue la fase preparatoria dello Data Space for Sustainable and Smart Cities and Communities – DS4SSCC, che aveva precedentemente confermato l’importanza degli aspetti di sostenibilità e di diversità nelle comunità.

In particolare, il bando di DS4SSCC-DEP mira a promuovere lo sviluppo e l’implementazione di spazi dati, concentrandosi sulla trasformazione verde e digitale supportata da un’infrastruttura dati sicura, autonoma e in linea con gli sforzi normativi dell’Unione europea.

consorzi che presenteranno le proposte pilota dovranno creare nuovi servizi basati sui dati tra almeno due tra le seguenti aree di intervento:

  • gestione del traffico sostenibile e pianificazione della mobilità sostenibile
  • dati-servizi legati a clima, meteo ed eventi climatici estremi
  • gestione dei flussi energetici in un contesto specifico
  • azioni per l’assenza di inquinamento
  • domini appartenenti al Nuovo Bauhaus Europeo – NEB (ad esempio progettazione urbana, gestione degli edifici, servizi pubblici, soluzioni nature-based)

I 12 progetti che risulteranno vincitori nel complesso potranno ottenere occasioni di visibilità, fare rete con progetti simili e ricevere supporto nell’allineamento con le linee guida di implementazione del Data Space DS4SSCC.

Il budget complessivo della open call ammonta a € 15.300.000 per i tre round della call.

Attualmente è aperto il primo round del bando con data di scadenza fissata al 31 agosto 2024.

Possono candidarsi le amministrazioni pubbliche regionali o locali e relativi partner (aziende, università, organizzazioni della società civile). Il consorzio dovrà essere formato da almeno due amministrazioni pubbliche locali o regionali provenienti da diversi Paesi membri dell’Unione europea e/o Paesi associati al Programma Europa Digitale..

Il contributo europeo che verrà assegnato ai progetti pilota dei consorzi selezionati non eccederà € 1.000.000 – € 1.500.000 per progetto, da distribuire tra i membri della partnership.
Il contributo al singolo soggetto del consorzio non potrà eccedere € 1.000.000.

Si prevede un tasso di cofinanziamento da parte degli applicant pari al 50%.

Le successive aperture del bando avranno una durata di tre mesi e saranno indicativamente tra settembre e novembre 2024 e tra dicembre 2024 e febbraio 2025.

Scadenza: 31 agosto 2024

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