MADE: IL COMPETENCE CENTER AVVIA UN BANDO DA 1,2 MILIONI A SOSTEGNO DELLE PMI PER I PROGETTI DI INDUSTRIA 4.0

MADE: IL COMPETENCE CENTER AVVIA UN BANDO DA 1,2 MILIONI A SOSTEGNO DELLE PMI PER I PROGETTI DI INDUSTRIA 4.0

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Il bando, che prevede i fondi del Ministero dello Sviluppo Economico, è aperto a tutte le imprese italiane che potranno presentare domanda dal 1° marzo al 20 aprile 2021.

Il bando, che prevede un finanziamento a fondo perduto a copertura del 50% dell’investimento previsto, è stato progettato per promuovere lo sviluppo tecnologico e digitale, nonché la creazione di competenze specialistiche avanzate nel settore industriale, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese, in coerenza con il quadro degli interventi del Piano nazionale Industria 4.0. Il massimo contributo erogabile per ogni singolo progetto sarà pari a 100 mila euro e le domande dovranno essere inoltrate in via telematica direttamente all’indirizzo: www.made-cc.eu/bandi.

MADE selezionerà le migliori proposte e i progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi del 4.0 saranno realizzati proprio nella fabbrica digitale e sostenibile del Competence Center: uno spazio di 2,500 mq, unico nel suo genere, con 25 asset tecnologici e 20 dimostratori, con l’obiettivo di supportare l’adozione di tecnologie digitali per l’innovazione di prodotto, di servizio e di processo. Le tecnologie disponibili (dimostratori) sono accorpati in specifiche aree di competenza, tutte integrate e interconnesse tra loro a formare una fabbrica ideale, digitale e sostenibile.

MADE metterà anche a disposizione un portafoglio di servizi completo e orientato al supporto degli investimenti, con l’ausilio della finanza agevolata e di un accordo con un primario istituto bancario per la valutazione del finanziamento.

In linea con l’obiettivo strategico di MADE, sarà possibile candidare una o più proposte progettuali che dovranno fare riferimento ai temi di Industria 4.0 applicati al contesto manifatturiero: Strategia Industria 4.0, Progetti di innovazione, Demo e test, Scouting tecnologico, Consulenza Tecnologica, Validazione di progetti Industria 4.0.

  1. Strategia Industria 4.0: realizzazione di un piano di adozione delle tecnologie digitali e delle competenze strategiche per garantire a un’azienda l’evoluzione verso l’Industria 4.0 in termini di efficienza e di efficacia dei processi, coerentemente agli obiettivi aziendali.
  2. Progetti di innovazione: progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione (di prodotto, di processo o di modelli organizzativi) necessari per sostenere la traduzione di idee innovative in concetti dimostrabili anche attraverso l’utilizzo delle 6 aree e dei 25 asset tecnologici presenti in MADE.
  3. Demo e test: sviluppo di demo, prototipi, Proof of Concept (PoC) e Test-Bed in ambito Industria 4.0, utilizzando ambienti e strumenti tecnici, tecnologici e metodologici e know-how disponibili nelle 6 aree e nei 25 asset tecnologici presenti in MADE.
  4. Scouting tecnologico: individuazione delle tecnologie e dei partner tecnologici più adatti a sviluppare l’innovazione di prodotto e di processo, definendo una strategia tecnologica aziendale coerente con i trend che caratterizzano il settore.
  5. Consulenza Tecnologica: attività di consulenza e studi di fattibilità finalizzati all’implementazione di soluzioni tecnologiche, organizzative e gestionali atte a migliorare i processi delle imprese in ottica Industria 4.0.
  6. Validazione di progetti Industria 4.0: valutazione in merito all’adeguatezza delle tecnologie, delle metodologie e dell’esecuzione dei progetti di innovazione rispetto agli obiettivi prefissati e allo stato dell’arte.

Un evento di presentazione del bando è stato programmato per mercoledì 10 marzo 2021 alle 17:00, al quale occorrerà iscriversi sul sito: www.made-cc.eu

Interreg MED: aperte le candidature per progetti di Carbon Footprint Compensation

Interreg MED: aperte le candidature per progetti di Carbon Footprint Compensation

Il programma Interreg MED ha aperto la Call for Carbon Footprint Compensation Projects con la quale prevede di finanziare un solo progetto che dovrà essere in grado di sviluppare una metodologia e uno strumento per il calcolo dell’impronta di carbonio dei progetti Interreg MED.

Lo strumento servirà come supporto decisionale per limitare le emissioni di gas serra e per promuovere buone pratiche di compensazione delle emissioni.

Gli enti partecipanti devono avere esperienze documentabile in questo settore e il coordinatore deve essere un ente pubblico o governato dal diritto pubblico. Inoltre, il partenariato deve essere composto da soggetti di almeno 3 paesi diversi. Date le dimensioni del progetto, si suggerisce di non superare un massimo di 4 partner incluso il coordinatore.

Il budget disponibile ammonta a 5 milioni di euro. Il cofinanziamento UE coprirà al massimo l’85% dei costi ammissibili (50% per le imprese).

La scadenza per partecipare è il 15 aprile 2021.

Aperto il 5° bando per progetti modulari del programma Interreg Mediterranean

Aperto il 5° bando per progetti modulari del programma Interreg Mediterranean

È aperto il quinto bando per progetti modulari del programma Interreg MED per la cooperazione transnazionale nel Mediterraneo.

L’obiettivo del bando è quello di diffondere e trasferire i prodotti e i risultati di un catalogo di progetti Interreg Med 2014-2020 conclusi, per favorirne la capitalizzazione.

Le tipologie di progetti ammissibili sono:

  • Progetti di trasferimento di strumenti e metodologie sviluppate
  • Progetti di mainstreaming (diffusione e adozione) dei risultati nelle politiche locali, regionali o nazionali

Le proposte dovranno quindi riferirsi a una lista di 17 progetti conclusi selezionati dal programma, da cui partire per il trasferimento o il mainstreaming dei risultati. Tali progetti riguardano i temi dell’innovazione dei cluster mediterranei, i trasporti low carbon, il turismo costiero e marittimo, la biodiversità e le zone protette.

I coordinatori delle proposte devono avere partecipato come partner in uno dei progetti conclusi e fungeranno da “givers”, ovvero da coloro che effettueranno il processo di trasferimento o mainstreaming verso i nuovi partner destinatari (“receivers”) dei prodotti e risultati da capitalizzare.

I coordinatori inoltre devono essere enti pubblici o governati dal diritto pubblico. Ciascun progetto deve coinvolgere soggetti di almeno 3 paesi diversi partecipanti a Interreg MED.

Le risorse complessive messe a disposizione dal bando sono pari a 4,6 milioni di euro. Il co-finanziamento europeo coprirà l’85% dei costi di progetto.

Il bando resterà aperto fino al 15 aprile 2021.

Secondo Bando per l’erogazione di finanziamenti ad OdV, APS e Fondazioni Onlus impegnate nell’emergenza Covid-19

Secondo Bando per l'erogazione di finanziamenti ad OdV, APS e Fondazioni Onlus impegnate nell'emergenza Covid-19

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La domanda deve essere presentata solo per via telematica, sottoscritta dal legale rappresentante, dalle ore 10.00 del 1 marzo 2021 ed entro le ore 13.00 del 31 marzo 2021, compilando la modulistica in ogni sua parte.

Al bando possono partecipare:

  • le Organizzazioni di volontariato iscritte da almeno 6 mesi nel registro regionale di cui alla L.R. n. 12/2005 e con almeno 15 soci aderenti;
  • le Associazioni di promozione sociale iscritte da almeno 6 mesi nel registro regionale di cui alla L.R. n. 34/2002 e con almeno 30 soci aderenti;
  • le Associazioni di promozione sociale con sede in regione Emilia-Romagna iscritte da almeno 6 mesi nel registro nazionale di cui all’art. 7 delle L. 383/2000 istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in qualità di enti affiliate e con almeno 30 soci aderenti;
  • le Fondazioni del Terzo settore con sede in regione Emilia-Romagna iscritte da almeno 6 mesi all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) istituita ai sensi dell’art. 11 del D.lgs. n. 460/1997 presso l’Agenzia delle Entrate: tale iscrizione assolve al requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore.

I requisiti di iscrizione di almeno sei mesi e del numero minimo dei soci devono essere accertati alla data di approvazione del presente Bando (15 febbraio 2021)

Le risorse sono finalizzate a sostenere le seguenti attività svolte da OdV, APS e Fondazioni:

  • interventi per rispondere ai bisogni fondamentali e alle esigenze straordinarie della popolazione e in particolare delle persone fragili, a seguito dell’emergenza creatasi sul territorio a causa del diffondersi del Covid-19;
  • riavvio e mantenimento sul territorio delle iniziative culturali, sportive, ricreative, educative, etc.;
  • prosecuzione attività dei centri sociali, aggregativi e ricreativi;
  • azioni di sostegno alle persone in condizione di fragilità e di svantaggio;
  • promozione e sviluppo del recupero dei beni alimentari e non, a fini di solidarietà sociale;
  • promozione di azioni per combattere il cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e il benessere degli animali.

Le attività dichiarate devono essere coerenti con le finalità indicate nello statuto del soggetto richiedente e rientrare fra quelle di cui all’art. 5 del D.Lgs. n.117/2017.

Per lo svolgimento delle attività sopra elencate sono ammesse le seguenti spese, sostenute nel periodo dal 1 settembre 2020 al 15 marzo 2021:

  • spese di gestione immobili (canoni di affitto, utenze, pulizie, piccole manutenzioni ordinarie strettamente necessarie allo svolgimento delle attività, etc.);
  • spese per igienizzazione / acquisto DPI / attuazione misure di contrasto alla diffusione del Covid-19;
  • spese per acquisto di beni / attrezzature entro il valore unitario massimo di euro 516,46, a condizione che risultino indispensabili per la realizzazione delle attività;
  • spese acquisizione beni di consumo e servizi;
  • spese di personale, esclusivamente riferite alle attività di cui al precedente paragrafo;
  • rimborsi spese ai volontari coinvolti nelle attività elencate al precedente paragrafo.

Non sono ammesse le spese che:

  • siano già state finanziate da altre leggi o provvedimenti nazionali, regionali e locali, o per le quali sia già stato ottenuto o richiesto contributo a valere su altre misure nazionali, regionali o comunali;
  • non siano direttamente imputabili alle attività oggetto del presente avviso.

Il contributo minimo previsto è di 2.500,00 euro (al di sotto di tale cifra le domande non saranno ammesse). Il contributo massimo, anche a fronte di spese ammissibili superiori, è di 10.000,00 euro.

I fondi, di provenienza statale, assommano a 3.107.276,00 euro e sono stati programmati al fine del raggiungimento dei seguenti obiettivi (cfr. paragrafo 2. Obiettivi prioritari di intervento):

1) Porre fine ad ogni forma di povertà.

10) Ridurre le ineguaglianze.

11) Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

13) Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.

Sostegno agli attori della società civile nell’Africa occidentale e nel bacino del lago Ciad

Sostegno agli attori della società civile nell'Africa occidentale e nel bacino del lago Ciad

Nel quadro dello Strumento per la stabilità e la pace è stato pubblicato un bando per supportare e rafforzare la società civile in alcuni Paesi e regioni dell’Africa occidentale e del bacino del lago Ciad al fine di rafforzare il loro ruolo nella prevenzione dei conflitti, nella costruzione della pace e nella gestione delle crisi

Il bando è articolato in 2 lotti:

Lotto 1 – Sostenere la creazione e lo sviluppo di una rete regionale di esperti specializzati nella prevenzione dei conflitti e dell’estremismo violento e nella costruzione della pace per l’Africa occidentale e il bacino del lago Ciad

Una proposta di progetto deve comprendere tutte le seguenti priorità

  1. a) Sostenere la creazione e lo sviluppo di una rete regionale di esperti specializzati nella prevenzione dei conflitti e dell’estremismo violento e nella costruzione della pace per l’Africa occidentale e il bacino del lago Ciad
  2. b) Promuovere la produzione di conoscenze, l’informazione scientifica e il dibattito all’interno della rete
  3. c) Promuovere la diffusione dei risultati realizzati all’interno della rete in modo da scambiare conoscenze e promuovere il dibattito sia tra i membri che all’esterno
  4. d) Sviluppare scambi di competenze in materia tra professionisti dell’Africa occidentale e del bacino del lago Ciad e professionisti europei

Per questo lotto i progetti devono avere una durata compresa fra 30 e 36 mesi e devono svolgersi in uno o più dei seguenti paesi: Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger, Ciad, Nigeria, Camerun, Benin, Ghana, Togo, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Liberia, Guinea, Guinea-Bissau, Senegal, Gambia, Capo Verde

Lotto 2 – Massimizzare il potenziale dei media (media tradizionali, a livello di comunità, social media, ecc.) sulle dinamiche di conflitto per contribuire a costruire e consolidare una pace sostenibile nei paesi interessati

Una proposta di progetto deve comprendere tutte le seguenti priorità:

  1. a) Rafforzare la capacità d’indagine e di informazione dei giornalisti, delle équipe editoriali, dei gestori dei social network, ecc.
  2. b) Utilizzare il potenziale mediatico per sostenere i processi di mediazione, dialogo e riconciliazione
  3. c) Promuovere la contro-narrativa e le campagne positive per combattere l’incitamento all’odio, alla violenza e alla disinformazione e al contempo sostenere le strutture e ai processi di autoregolamentazione dei media esistenti in materia di linguaggio non violento

Qualora un progetto si svolga in più di un paese destinatario, deve essere realizzata anche un’ulteriore priorità:

  1. d) Sostenere lo scambio di esperienze tra i media nei vari paesi interessati dal progetto

Per questo lotto i progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 36 mesi e devono svolgersi in uno o più dei seguenti paesi: Benin, Ghana, Togo, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Liberia, Guinea, Guinea-Bissau, Senegal, Gambia, Capo Verde

Per entrambi i lotti deve essere previsto il coinvolgimento della società civile.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo):

– elaborazione di quadri strategici, normativi e di lavoro, linee guida, codici di condotta, metodi, ecc.; sostegno all’attuazione e all’utilizzo di tali strumenti

– seminari e workshop per lo scambio di esperienze e migliori pratiche, ecc.

– formazione, coaching, sostegno, attività, ecc.

– fornitura o coordinamento di competenze specifiche

– networking, piattaforme di dialogo, gruppi di contatto, ecc.

– campagne di informazione e sensibilizzazione

– finanziamento della produzione audiovisiva e dei social media;

– organizzazione di dialoghi, dibattiti, tavole rotonde, ecc.

– lobbyng sulle autorità competenti

– ricerche, analisi e indagini specializzate

– sostegno ad iniziative o microprogetti

– fornitura di attrezzature o infrastrutture leggere in relazione agli obiettivi del bando

– attività che facilitano la sostenibilità delle azioni dopo la fine del progetto.

Le proposte progettuali possono essere presentate da un soggetto che rientra nella definizione di attori della società civile, come specificati nel regolamento istitutivo dello Strumento per la stabilità e la pace (precisamente: ONG, organizzazioni rappresentative di popolazioni autoctone, gruppi di cittadini e associazioni professionali locali, cooperative, sindacati, organizzazioni rappresentative degli interessi economici e sociali, le organizzazioni locali -comprese le reti- che operano nel settore della cooperazione e dell’integrazione regionali decentralizzate, associazioni di consumatori, associazioni di donne e giovani, organizzazioni che operano nel campo dell’insegnamento, della cultura, della ricerca e della scienza, università, chiese e associazioni e comunità religiose, mass media, e tutte le associazioni non governative e fondazioni private e pubbliche che possono contribuire allo sviluppo o alla dimensione esterna delle politiche interne dell’UE), stabilito:

Per il lotto 1: in uno dei paesi destinatari (un soggetto ammissibile stabilito nell’UE può essere co-applicant)

Per il lotto 2: nell’UE o in uno o più Paesi destinatari

Il partenariato non è obbligatorio.

Il budget disponibile per il bando ammonta a 6.000.000 euro: 3.000.000 per ogni lotto. Il contributo del programma ai progetti potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili (non meno del 70%) nel rispetto dei seguenti massimali:

Lotto 1: Contributo massimo di 3.000.000 euro (non saranno accettati progetti che richiedano un contributo inferiore a 2.500.000 euro)

Lotto 2: Contributo massimo di 1.000.000 euro (non saranno accettati progetti che richiedano un contributo inferiore a 750.000 euro)

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

Scadenza: 31 marzo 2021

i-Portunus: bando per la mobilità transnazionale di artisti e professionisti del settore del patrimonio culturale

i-Portunus: bando per la mobilità transnazionale di artisti e professionisti del settore del patrimonio culturale

i-Portunus, il progetto finanziato dal programma Europa Creativa che offre agli artisti e ai professionisti della cultura l’opportunità di beneficiare di un breve periodo di mobilità in un altro Paese, ha lanciato un invito a presentare candidature per gli operatori del settore del patrimonio culturale.

Questo bando è indirizzato ad artisti, creativi e professionisti attivi nel settore del patrimonio culturale, di età superiore ai 18 anni, aventi qualsiasi tipo di titolo di studio e livello di esperienza e residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa.

Oltre a candidature individuali, è possibile presentare anche candidature di gruppo (fino a 5 persone) e potrà essere sostenuta sia la mobilità continua che la mobilità segmentata (più periodi di almeno 5 giorni).

Si richiede che la mobilità abbia preferibilmente almeno uno dei seguenti obiettivi:

– favorire collaborazioni internazionali, come ad esempio scambi di conoscenze o migliori pratiche nell’ambito di un progetto internazionale;

– prendere parte a residenze orientate alla produzione, avendo, ad esempio, l’opportunità di svolgere ricerche sul posto e sviluppare nuove abilità;

– sviluppare competenze professionali, ad esempio, partecipando a riunioni di rete, workshop, master class e altre iniziative di formazione al di fuori dell’istruzione formale, come gli hub creativi.

La mobilità deve svolgersi in uno o più Paesi che partecipano ad Europa Creativa diversi dal proprio di residenza. La sua durata complessiva deve essere compresa tra 7 e 60 giorni ed è possibile partire nel periodo che va dal 16 luglio al 30 novembre 2021.

Il sostegno finanziario consentirà di coprire parzialmente le spese di viaggio (trasporto, alloggio,…) e sarà variabile a seconda della durata della mobilità e del Paese di destinazione. L’importo massimo che potrà essere erogato è di 3000 euro per persona (350 euro per il trasporto, 2650 euro per il soggiorno).

La scadenza per presentare candidature è il 15 aprile 2021.

i-Portunus: 2° bando per la mobilità transnazionale di compositori, musicisti e cantanti

i-Portunus: 2° bando per la mobilità transnazionale di compositori, musicisti e cantanti

i-Portunus, il progetto finanziato dal programma Europa Creativa che offre agli artisti e ai professionisti della cultura l’opportunità di beneficiare di un breve periodo di mobilità in un altro Paese, ha aperto un secondo invito a presentare candidature per il settore musicale, dopo quello lanciato lo scorso 9 dicembre e in chiusura il 28 febbraio prossimo.

Questo secondo invito, come il precedente, è rivolto a compositori, musicisti e cantanti, preferibilmente di musica classica, jazz e musica tradizionale, di età superiore ai 18 anni, aventi qualsiasi tipo di titolo di studio e livello di esperienza e residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa.

Oltre a candidature individuali, è possibile presentare anche candidature di gruppo (fino a 5 persone) e potrà essere sostenuta sia la mobilità continua che la mobilità segmentata (più periodi di almeno 5 giorni).

La mobilità deve svolgersi in uno o più Paesi che partecipano ad Europa Creativa diversi dal proprio di residenza. La sua durata complessiva deve essere compresa tra 7 e 60 giorni ed è possibile partire nel periodo che va dal 16 luglio al 30 novembre 2021.

Si richiede che la mobilità abbia preferibilmente almeno uno dei seguenti obiettivi:

– favorire collaborazioni internazionali, come ad esempio la realizzazione di una composizione musicale attraverso la collaborazione internazionale, in loco, tra interpreti o tra compositori e interpreti;

– prendere parte a residenze orientate alla produzione musicale;

– sviluppare competenze professionali, ad esempio, partecipando a riunioni di rete, workshop, master class e altre iniziative di formazione al di fuori dell’istruzione formale.

Il sostegno finanziario consentirà di coprire parzialmente le spese di viaggio (trasporto, alloggio,…) e sarà variabile a seconda della durata della mobilità e del Paese di destinazione. L’importo massimo che potrà essere erogato è di 3000 euro per persona (350 euro per il trasporto, 2650 euro per il soggiorno).

La scadenza per presentare candidature è il 15 aprile 2021.

Aperte le candidature per la prima Open Call PULSATE rivolta alle PMI per l’applicazione di tecnologie laser per la produzione

Aperte le candidature per la prima Open Call PULSATE rivolta alle PMI per l'applicazione di tecnologie laser per la produzione

Lanciata nell’ambito del progetto PULSATE la nuova Open Call for Technology Transfer Experiments che si pone l’obiettivo di sostenere l’adozione di tecnologie laser per la produzione da parte di piccole e medie imprese (PMI) europee.

Il bando è volto a finanziare progetti presentati da consorzi di PMI o imprese leggermente più grandi (fornitori di tecnologia e imprese manufatturiere), per lo sviluppo, il test e la validazione della fattibilità tecnica ed economica dell’applicazione delle tecnologie basate sul laser.

I progetti selezionati entreranno a far parte del programma di supporto PULSATE di 13 mesi che include:

  • Supporto tecnico da parte di esperti del settore
  • Supporto allo sviluppo del business
  • Fino a 150.000 euro di finanziamento per esperimento
  • Esposizione mediatica
  • Accesso a finanziamenti pubblici e privati

Il principale beneficio per ogni partecipante all’esperimento sarà:

  • Per il fornitore di tecnologia: un nuovo prodotto pronto per le esigenze del settore manifatturiero
  • Per l’utente finale: la convalida di un sistema prototipo applicato al suo specifico ambiente operativo

La scadenza per l’invio delle candidature è il 22 aprile 2021.

BETTER FACTORY: bando preliminare per la collaborazione tra imprese, artisti e fornitori di tecnologie

BETTER FACTORY: bando preliminare per la collaborazione tra imprese, artisti e fornitori di tecnologie

Il progetto Better Factory lancerà la prima Open Call for Full Proposals a maggio 2021. Attualmente sono aperte le candidature per un bando preliminare con scadenza 18/03/2021 con l’obiettivo di selezionare le sfide più innovative affrontate da PMI manifatturiere e Mid-cap e di identificare artisti e fornitori di tecnologia disposti a collaborare con le PMI manifatturiere.

Possono essere proposte candidature in riferimento a tre call:

  • Call for Expressions of Interest from Manufacturing SMEs and Mid-Caps
  • Call for Experts from Artists
  • Call for Experts from Tech Suppliers.

Una volta selezionate le manifestazioni di interesse delle PMI manifatturiere, i candidati scelti entreranno in un processo di matchmaking per garantire lo sviluppo di partenariati di qualità in grado di presentare proposte di successo nell’ambito del primo bando Better Factory – “Knowledge Transfer Experiments (KTE)”.

Saranno accolte proposte congiunte di partenariati composti da una PMI manifatturiera, un artista e un fornitore tecnologico. Anche i consorzi che non hanno seguito il processo di matchmaking saranno ammissibili.

Internazionalizzazione delle imprese: parte il programma Bridgehead dell’EIT Health

Internazionalizzazione delle imprese: parte il programma Bridgehead dell'EIT Health

Sono aperte le candidature per partecipare al programma Bridgehead dell’EIT Health che mira a sostenere gli imprenditori sanitari europei interessati a far crescere il loro business oltre il mercato nazionale.

Il programma è suddiviso in due tipologie:

  • Bridgehead Europe
  • Bridgehead Global

Entrambe sono simili nella struttura ma differiscono nell’organizzazione. Bridgehead Europe mira ad aiutare le start-up ad espandere il business oltre il loro mercato nazionale in un altro paese europeo, mentre Bridgehead Global mira all’internazionalizzazione oltre l’Europa. A seconda delle loro esigenze di internazionalizzazione, le start-up possono candidarsi all’uno o all’altro programma.

Le imprese partecipanti otterranno:

  • Un finanziamento di 30.000 euro (Europa) o 40.000 euro (globale)
  • Consigli per l’ingresso nel mercato specifico del paese
  • Supporto per conoscere e comprendere i sistemi normativi locali
  • Contatti con leader del settore, fabbricanti, produttori e distributori
  • Accesso ad infrastrutture di test, esperimenti e convalida

Per partecipare al Bridgehead (Europe o Global) un’azienda deve rispettare determinati requisiti:

  • Essere registrata in Europa
  • Vendere un prodotto o un servizio in almeno un mercato in Europa ed essere pronta ad aprire un nuovo mercato
  • Fornire prodotti o servizi innovativi e trasformativi nei settori biotech, medtech e salute digitale
  • Avere meno di 250 dipendenti a tempo pieno

Nel corso del 2021 sono previste due scadenze per la partecipazione al programma: 16 marzo 2021 e 14 settembre 2021.

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