Cancro: pubblicati nuovi bandi nell’ambito del programma EU4Health

Cancro: pubblicati nuovi bandi nell'ambito del programma EU4Health

L’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDEA) ha pubblicato quattro nuovi bandi sul tema del cancro, nell’ambito del programma di lavoro 2024 di EU4Health.

Tra gli obiettivi del programma vi è infatti anche quello di migliorare e promuovere la salute, prevenendo le malattie come il cancro.

In particolare, il 18 giugno 2024 si è aperto il bando EU4H-2024-PJ-02, che comprende i seguenti topic:

  • Call for Proposal to support integration of cancer images into the federated pan-European infrastructure to foster screening programmes – CR-g-24-37 (EU4H-2024-PJ-02-1)
  • Call for Proposals to increase health literacy for cancer prevention and care – CR-g-24-39 (EU4H-2024-PJ-02-2)
  • Call for proposals on the development of social services for psychosocial support and rehabilitation for children and their families in paediatric oncology clinics in Member States and countries associated to the EU4Health Programme – CR-g-24-43 (EU4H-2024-PJ-02-3)
  • Call for Proposals on EU Network of Youth Cancer Survivors – CR-g-24-45 (EU4H-2024-PJ-02-4)

Il budget complessivo ammonta a € 25.400.000 e la scadenza è fissata al 10 ottobre 2024.

Scadenza: 10 ottobre 2024

Bando ‘EU digital reporting’

Bando 'EU digital reporting'

Rimane aperto fino al 19 settembre 2024 il bando ‘EU digital reporting’, lanciato dalla Commissione europea per il settore dei media.

La Call mette a disposizione 5 milioni di euro per finanziare progetti che favoriscano l’offerta di contenuti informativi digitali multilingue in tutta l’UE e migliorino l’accesso dei cittadini a informazioni digitali affidabili sulle tematiche dell’UE.

In particolare, i progetti dovranno riguardare:

  • la produzione di format digitalioriginaliinnovativi e multilingue sui temi UE. I format possono includere contenuti digitali giornalieri/settimanali (audiovisivi, dibattiti, notizie…), copertura in diretta, notizie sul lavoro e le decisioni delle istituzioni dell’UE, contenuti multimediali (immagini, video, infografiche, visualizzazioni di dati, animazioni, contenuti interattivi..), pubblicazione sui social media, contenuti generati dagli utenti, coinvolgimento della comunità.
  • la creazione di piattaforme online per garantire l’accesso gratuito, la rintracciabilità, la facilità d’uso e la diffusione dei contenuti in almeno 6 lingue dell’UE. Si incoraggia lo sviluppo di media distributivi (portali web, app, newsletter, social media..), nonché l’uso di tecnologie digitali innovative (Intelligenza artificiale, elaborazione dati, realtà aumentata, blockchain).

I progetti dovrebbero mirare al pubblico più vasto possibile, raggiungendo almeno 100.000 visitatori digitali unici dell’UE al mese attraverso le piattaforme.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 18 e 24 mesi, con inizio entro la fine di giugno 2025.

Il bando è rivolto ad organismi di informazione, organizzazioni del settore dei media, sviluppatori di tecnologia stabiliti negli Stati UE.

Le candidature possono essere presentate da singoli soggetti oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

La Commissione prevede di finanziare due progetti. La sovvenzione UE potrà coprire fino al 95% dei costi totali ammissibili, per un massimo di 2,7 milioni di euro per progetto.

Scadenza: 19 settembre 2024

Progetti per l’organizzazione, conservazione e restauro del patrimonio costumistico delle rievocazioni storiche – Anno 2024

Progetti per l'organizzazione, conservazione e restauro del patrimonio costumistico delle rievocazioni storiche - Anno 2024

patrimonio subacuatico

Con delibera di Giunta regionale n. 1139 del 17 giugno 2024, la Regione Emilia-Romagna intende perseguire le seguenti finalità:

  • sostenere l’organizzazione delle manifestazioni storiche inserite nel calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna organizzate dagli Enti locali o dalle associazioni iscritte all’elenco delle associazioni di rievocazione storica;
  • sostenere progetti di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio costituito da attrezzature e materiali necessari alle attività di rievocazione storica, che siano presentati dalle associazioni iscritte nell’elenco delle Associazioni di rievocazione storica.

Possono presentare la domanda le associazioni di rievocazione storica iscritte nell’apposito elenco e gli Enti locali. Ogni associazione o ente locale può presentare una sola domanda di contributo e per un’unica manifestazione inserita nel calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna per l’anno 2024.

Interventi finanziabili

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

  • spese per l’organizzazione e la promozione delle manifestazioni storiche
  • spese di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio di attrezzature e materiali
  • spese di consulenza e assistenza tecnico-specialistica per progettazione, sviluppo e verifica dei risultati
  • spese forfetarie di carattere generale

La domanda deve essere inviata alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente mediante posta elettronica certificata entro e non oltre il 26 luglio 2024.

Scadenza: 26 luglio 2024

BANDO A CASCATA DICEA SAPIENZA DICEA24SPOKE9ALL

BANDO A CASCATA DICEA SAPIENZA DICEA24SPOKE9ALL

È online il Bando a cascata Dicea Sapienza per la concessione di finanziamenti di Proposte di intervento per il Potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies con riferimento al progetto codice CN_00000023 dal titolo “CN4 – MOST- Centro Nazionale per la mobilità sostenibile”, Spoke 9, CUP B83C22002900007 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “ Dalla ricerca all’impresa”– Investimento 1.4, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.

Sono finanziabili Progetti Collaborativi di Ricerca e Sviluppo, coerenti con le finalità di cui all’articolo 1 del presente Avviso e con le finalità dello spoke 9, come definiti all’art. 25 del Reg. (UE) 651/2014 e che pertanto sviluppino una o più attività di seguito elencate e ulteriormente precisate nelle definizioni nell’Allegato A, in conformità a quelle di cui all’art. 2 (85), (86), e art. 29 del Reg. (UE) 651/2014:

  • Ricerca industriale;
  • Sviluppo sperimentale;
  • Innovazione dei processi e dell’Organizzazione.

Il finanziamento è sotto forma di contributo a fondo perduto (sovvenzione diretta in denaro). Il contributo sulla quota dei Costi ammissibili del Progetto a carico degli Organismi di Ricerca non costituisce un Aiuto di Stato ed è concedibile nella misura del 100%.

L’invio della Domanda: entro le ore 23:59 del 18 luglio 2024, esclusivamente tramite PEC.

Scadenza: 18 luglio 2024

Programma per il mercato unico – Lotta allo spreco alimentare 2024

Programma per il mercato unico - Lotta allo spreco alimentare 2024

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C’è tempo fino al 25 settembre per partecipare al bando lanciato dall’Agenzia europea per la salute e il digitale (HADEA) nel quadro del Programma per il mercato unico (SMP) con l’obiettivo di contrastare lo spreco alimentare da parte dei consumatori.

Il bando sostiene gli stakeholder del settore nell’adozione di azioni volte a contrastare gli sprechi alimentari dei consumatori (sia in casa sia fuori casa, ad esempio in scuole, mense, ristoranti etc) e finanzia le seguenti categorie di attività (elenco non esaustivo):

  • interventi di cambiamento comportamentale (ad es. per stimolare la prevenzione dello spreco alimentare a livello dei consumatori come strumenti e suggerimenti specifici per le famiglie e per i servizi di ristorazione, programmi di coaching, ecc.);
  • istruzione e formazione (ad es. programmi scolastici, formazione del personale e azioni nelle mense scolastiche);
  • campagne di sensibilizzazione (su scala locale, regionale o nazionale);
  • strumenti e soluzioni di misurazione e rendicontazione per prevenire lo spreco alimentare a livello di consumo (ad es. applicazioni mobili e altri strumenti di monitoraggio oltre all’auto-reporting);
  • studi, raccolta dati e azioni sperimentali che ampliano la base di prove per gli interventi di prevenzione dello spreco alimentare dei consumatori (ad es. studi sulla segmentazione del pubblico per personalizzare e mirare meglio le azioni).

Le azioni proposte dovrebbero andare oltre il fornire informazioni ai consumatori e concentrarsi sul sostegno al loro cambiamento comportamentale; le iniziative possono combinare la sensibilizzazione con suggerimenti e strumenti pratici.

La sovvenzione copre fino al 50% dei costi ammissibili (la Commissione attende progetti con un budget compreso indicativamente fra 100.000 e 300.000 euro)

Durata dei progetti: 18-24 mesi

Scadenza: 25 settembre 2024

Europa Creativa: bando Media Ownership Monitoring System

Europa Creativa: bando Media Ownership Monitoring System

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La Commissione europea ha pubblicato un nuovo bando inerente il Sistema di monitoraggio della proprietà dei media. Il bando mette a disposizione 500mila euro per finanziare un solo progetto e rimane aperto fino al 2 agosto 2024.

Il Sistema di monitoraggio della proprietà dei media è una delle misure annunciate nel Piano d’azione UE per la democrazia europea per contribuire a promuovere e salvaguardare la libertà e il pluralismo dei media. Esso punta a istituire una banca dati, accessibile al pubblico, contenente informazioni sulla proprietà dei media e a fornire una valutazione sistematica dei quadri giuridici pertinenti e dei rischi per la trasparenza della proprietà dei media.

Il progetto da finanziare dovrebbe basarsi sui risultati dei due precedenti progetti pilota già realizzati e aggiornare le informazioni sulla proprietà dei media attualmente disponibili nel database pubblico. Il progetto dovrebbe anche aggiornare la valutazione dei quadri giuridici pertinenti e dei rischi per la trasparenza della proprietà dei media, tenendo conto del lavoro svolto dal Media Pluralism Monitor nel settore della proprietà e del controllo dei media.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite negli Stati membri UE, quali organizzazioni no-profit, università, istituti d’istruzione, centri di ricerca, organizzazioni internazionali.

Il progetto deve essere presentato da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti.

Il progetto selezionato potrà essere cofinanziato fino al 90% dei costi ammissibili.

Scadenza: 2 agosto 2024

Progetti R&S nel settore aerospaziale

Progetti R&S nel settore aerospaziale

Il decreto direttoriale 11 giugno 2024 disciplina il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo di settore aerospaziale afferenti all’ambito della Sicurezza nazionale (legge 808/85).

I termini di presentazione delle domande di finanziamento e dei progetti sono fissati dal 1° luglio al 31 ottobre 2024.

Il decreto direttoriale 11 giugno 2024 precisa le modalità di presentazione delle domande e dei progetti, le agevolazioni concedibili e le spese finanziabili, con riferimento al nuovo regime di aiuto adottato con il decreto ministeriale 28 settembre 2023.

Scadenza: 31 ottobre 2024

Promozione sui mercati dei Paesi terzi – campagna 2024-2025

Promozione sui mercati dei Paesi terzi – campagna 2024-2025

6-Agri-Food

Obiettivi:

  • Migliorare la sostenibilità economica dei produttori vitivinicoli dell’Unione;
  • Contribuire ad una maggiore sensibilizzazione dei consumatori sul consumo responsabile del vino e sui regimi di qualità dell’Unione per il vino;
  • Migliorare la competitività dei prodotti vitivinicoli dell’Unione nei Paesi terzi, incluse l’apertura e la diversificazione dei mercati vitivinicoli;

Risorse a bando: € 7.200.000,00 di cui € 4.683.544,05 per i nuovi progetti 2024/2025

 Beneficiari: 

  1. Organizzazioni professionali agricole aventi la promozione dei prodotti agricoli tra i propri scopi;
  2. Organizzazioni di produttori di vino ai sensi art. 152 Reg. 1308/2013 o loro associazioni (art. 156 Reg. 1308/2013);
  3. Organizzazioni interprofessionali (art. 157 Regolamento);
  4. Consorzi di tutela riconosciuti (art. 41 Legge 238/2016) o loro associazioni o federazioni;
  5. Produttori di vino: impresa singola o associata in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole degli ultimi 3 anni (2021 – 2022 e 2023), che abbia ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione di prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzi vino di propria produzione o di imprese ad essa associate o controllate;
  6. Soggetti pubblici: organismo avente personalità giuridica di diritto pubblico (Ente pubblico) o di diritto privato (Società di capitale pubblico di esclusiva proprietà pubblica), con esclusione delle Amministrazioni governative centrali, Regioni, Province autonome e Comuni.
  7. Associazioni Temporanee di Impresa e di Scopo costituende o costituite dai Soggetti di cui ai punti precedenti;
  8. Consorzi, Associazioni, Federazioni e Società Cooperative i cui soggetti partecipanti siano Organizzazioni Professionali, Consorzi di tutela, Produttori di vino, Soggetti pubblici;
  9. Reti di impresa composte da Produttori di vino.

I soggetti che intendono presentare la domanda di sostegno devono risultare iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con fascicolo anagrafico in gestione digitale formalmente corretto e validato.

L’iscrizione all’Anagrafe regionale è aperta a tutti i soggetti beneficiari del bando della Promozione sia agricoli che non agricoli, siano essi pubblici o privati.

È possibile effettuare l’iscrizione rivolgendosi ad un Centro di Assistenza Agricola (C.A.A.) convenzionato con la Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 17/2003.

I contributi sono erogati al massimo al 50% delle spese sostenute per realizzare il progetto. Contributo massimo di 4 Milioni di € a progetto e per soggetto (proponente o partecipante). Contributo minimo del progetto 50.000,00 €; se rivolti a più Paesi terzi, il contributo minimo è di 25.000 € per ogni Paese terzo (o area geografica omogenea)

Tempi di presentazione delle domande dal 7 giugno 2024 fino alle ore 13.00 del 22 luglio 2024.

Scadenza: 22 luglio 2024

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL – I EDIZIONE 2024

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL – I EDIZIONE 2024

Cinema

 

L’intervento sostiene la produzione di Opere Audiovisive Internazionali, al fine di:

  • rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri;
  • dare una maggiore visibilità internazionale alle destinazioni turistiche del Lazio, in particolare ai luoghi di pregio artistico e culturale oggi più marginali rispetto ad una domanda concentrata prevalentemente su Roma, e quindi rafforzare e migliorare la competitività del settore turistico.

La dotazione dell’Avviso è di 5 milioni di euro, per metà (2,5 milioni di euro) riservati alle Opere Audiovisive di Interesse Regionale.

L’intervento è destinato alle Imprese che sono PMI e sono Produttori Indipendenti Originari, come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.11), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera agevolata, almeno per l’Italia.

I Beneficiari, alla Data invio della Domanda, devono avere un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 euro, essere già iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della UE, ma devono avere comunque, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia e una sede operativa nel Lazio. Il Beneficiario può essere una sola Impresa oppure possono esserci più Beneficiari per una stessa Opera.

I Beneficiari, inoltre, devono avere una “capacità finanziaria” adeguata a realizzare l’Opera, congiuntamente agli altri Coproduttori Qualificati, cioè, avere un rapporto almeno pari a uno tra:

  • la somma del Valore della Produzione Medio Caratteristico del o dei Coproduttori Qualificati, e
  • il Costo Complessivo della Produzione, al netto delle Coperture Finanziarie di Terzi reperite alla Data di invio della Domanda dai Coproduttori Qualificati e dell’importo della Quota di Compartecipazione dei Coproduttori non Qualificati.

È facoltà dei Beneficiari equiparare l’acquirente di diritti “in perpetuo” per lo sfruttamento economico diverso dalla proiezione nelle sale cinematografiche (prevendita diritti TV o Web) ad Altri Coproduttori o, in alternativa, considerare il corrispettivo di tale cessione una copertura finanziaria.

L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di Opere Audiovisive Internazionali, intendendo per tali:

  • Opere Cinematografiche Realizzate in Coproduzione Internazionale ai sensi dell’art. 3 del P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera compatibili con quanto stabilito dall’Accordo di Coproduzione tra l’Italia e lo Stato estero in questione;
  • Opere Cinematografiche Realizzate in Regime di Coproduzione Internazionale o Opere TV o Web di Produzione Internazionale ai sensi dell’art. 4 del P.C.M. 11 luglio 2017;
  • Opere TV o Web a cui è riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell’articolo 2 del DPCM del 11 luglio 2017 e che abbiano sia la Quota Italiana sia la Quota Estera di Compartecipazione pari almeno al 20%.

In tutti i casi il o i Coproduttori Esteri e il o i Richiedenti non devono essere reciprocamente connessi tra loro da rapporti di controllo e/o di gestioni comuni e/o di altra natura, salvo il legame inerente alla realizzazione dell’Opera stessa o di singole Opere Audiovisive coprodotte in passato.

È ammissibile al massimo una Coproduzione per Beneficiario, che deve essere realizzata sulla base di un Contratto di Coproduzione. Al momento della presentazione della domanda, deve essere presentata almeno una Lettera di Intenti, sottoscritta dal o dai Richiedenti e da almeno un Coproduttore Estero.

Tutte le Opere devono essere comunque classificate come “prodotto culturale”, avendo ottenuto nell’ambito delle procedure di competenza del MIC l’eleggibilità culturale, che deve essere quantomeno richiesta al momento della presentazione della Domanda.

Le Opere Audiovisive agevolabili, inoltre:

  • non devono rientrare tra quelle escluse dalla Legge Cinema;
  • se Opere Cinematografiche, devono presentare una durata superiore a 52 minuti e un Costo Complessivo di Produzione pari almeno a 1.500.000 euro, a 750.000 euro per le opere prime e seconde, per le opere di giovani autori e per le opere di ricerca e formazione, e a 400 euro al minuto per i documentari.
  • se Opere Audiovisive TV o Web:
    • se Opere di Narrazione e Finzione Scenica (fiction), devono presentare una durata pari o superiore a 52 minuti e un Costo Complessivo di Produzione pari almeno a 2.000 euro al minuto;
    • se Opere di Animazione o Documentari, devono presentare un Costo Complessivo di Produzione pari almeno a 400 euro al minuto e una durata pari o superiore a 40 minuti, se Documentario (singolo o seriale), o a 24 minuti, se Opere di Animazione.

L’Inizio delle Riprese deve avvenire, pena la revoca dell’Aiuto concesso, entro 12 mesi dalla Data di Concessione.

I Costi Ammissibili sono quelli sostenuti dal o dai Beneficiari per la realizzazione dell’Opera Audiovisiva e sono pari alla somma dei:

  • Costi Ammissibili Diretti Territoriali;
  • Costi Ammissibili Diretti Extraterritoriali;
  • Costi Indiretti Forfettari calcolati nella misura del 15% dei costi per il personale compresi nei Costi Diretti Ammissibili.

I Costi Ammissibili Diretti corrispondono al Costo Eleggibile di Produzione sostenuto dal Beneficiario, per effetto della sua Quota di Compartecipazione, al netto quindi dell’eventuale Compartecipazione finanziaria di un altro Coproduttore (inclusi quelli che hanno acquisito in perpetuo i diritti TV o Web se considerati come tali). Le spese per produzioni appaltate (produzioni esecutive o assimilabili) sono ammissibili se adeguatamente rendicontate e pagate dal Beneficiario. Per i costi del personale si applicano i costi standard orari, una semplificazione che consente di ridurre gli oneri di rendicontazione.

I Costi Ammissibili Territoriali si calcolano applicando ai Costi Ammissibili Diretti uno dei due metodi di seguito indicati:

  • Girato Lazio: in proporzione al rapporto tra le giornate di ripresa, o le giornate di lavorazione nel caso delle Opere di Animazione, effettuate sul territorio della regione Lazio e quelle totali;
  • Speso Lazio: quota di spese sostenute nei confronti di soggetti fiscalmente residenti nella regione Lazio; tale metodo è obbligatorio per i documentari.

I Costi Ammissibili Diretti Extraterritoriali sono ammissibili nella misura massima del 25% di quelli Territoriali, in conformità alle previsioni dell’art. 54, comma 4 del Reg. (UE) 651/2014.

L’importo massimo dell’Aiuto concedibile ai sensi dell’art. 54 del Reg. (UE) 651/2014 per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 50% dei Costi Ammessi e l’importo di 600.000 euro in valore assoluto, ed è così determinato:

  • un importo pari al 30% dei Costi Ammessi, incrementato al 35% nel caso in cui la minore tra Quota Italiana e Quota Estera sia pari o superiore al 20%, con un massimo pari a 360.000 euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi, se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Interesse Regionale, con un massimo pari a 80.000,00 euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi, se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Particolare Interesse Regionale, incrementato al 10% nel caso in cui la minore tra Quota Italiana e Quota Estera sia pari o superiore al 20%, con massimo pari a 160.000,00 euro in valore assoluto.

L’ammontare dell’Aiuto concesso è rideterminato in sede di erogazione a saldo, nel rispetto dei limiti di cumulo stabiliti dall’articolo 54 del Reg. (UE) 651/2014, con riferimento al rapporto fra la somma degli Aiuti Italiani e la Quota Italiana.

È riconosciuto inoltre un contributo De Minimis pari al 100% del costo del Revisore Legale per la certificazione obbligatoria con perizia giurata del rendiconto.

Le Opere ammissibili sono sottoposte alla valutazione della Commissione Tecnica di Valutazione, che ne valuta l’idoneità sulla base dei seguenti criteri:

  • qualità tecnica e originalità dell’Opera;
  • curricula o track record delle figure chiave (produttori e distributori, regista, autori soggetto, sceneggiatura ed eventuali altri autori già contrattualizzati);
  • rapporto fra la Copertura Finanziaria reperita alla Data della Domanda e il Costo Complessivo di Produzione;
  • ricaduta economica sulla filiera diretta/indiretta e sul sistema Lazio (rapporto fra Costi Ammissibili e Quota Italia);
  • Particolare Interesse Regionale: capacità dell’Opera di promuovere la conoscenza del territorio, della storia, della cultura e delle tradizioni del Lazio, al di fuori dell’area urbana di Roma, al fine di sostenere la competitività dei territori meno noti e riconoscibili dal grande pubblico.

Le Opere valutate idonee dalla Commissione Tecnica di Valutazione saranno finanziate in base alla graduatoria, eventualmente ridefinita in esito all’istruttoria, fino ad esaurimento della dotazione e tenuto conto della riserva per le Opere di Interesse Regionale.

Le richieste possono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma a partire dalle ore 12:00 del 18 giugno e fino alle ore 17:00 del 19 luglio 2024.

Scadenza: 19 luglio 2024

ESA: pubblicata la call per promuovere il cambiamento culturale verso la transizione sostenibile

ESA: pubblicata la call per promuovere il cambiamento culturale verso la transizione sostenibile

La European Space Agency (ESA) ha lanciato il bando Cultural Change for Green Transition, che aprirà il 28 giugno e chiuderà il 19 settembre 2024.

Il bando è rivolto a team organizzazioni che intendono sviluppare servizi innovativi utilizzando dati satellitari o tecnologie spaziali per sensibilizzare sull’emergenza climatica e stimolare cambiamenti comportamentali, tra cui comunicazioni satellitari, navigazione satellitare, osservazione della Terra, tecnologie per il volo spaziale umano.

In particolare, ESA mette a disposizione fondi per studi preliminari della durata di sei mesi, i “Kick-Starts“, che possono evolvere in progetti dimostrativi di più ampio respiro, e i cui servizi possono affrontare i seguenti temi:

  • Cultural Change for Climate Awareness: per affrontare la crisi climatica attraverso la sensibilizzazione della popolazione sugli effetti del cambiamento climatico, promuovendo comportamenti sostenibili;
  • Cultural Change for Smart and Green Cities: per città intelligenti che riducono l’impronta di carbonio e trasformano i servizi tradizionali, concentrandosi sulla partecipazione pubblica e sulla co-creazione, costruendo capacità amministrative e raggiungendo risultati tangibili per tutte le persone;
  • Cultural Change for Green Education: per un’azione nell’ambito della formazione, evidenziando il legame tra attività umane e crisi climatica, al fine di promuovere comportamenti favorevoli alla tutela ambientale e sostenere la transizione verso una società più verde.

Possono partecipare al bando le imprese con sede nei seguenti Stati membri: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Svezia e Svizzera.

Ogni contratto di Kick-Start è finanziato al 75% dall’ESA, fino a un massimo di € 75.000.

Scadenza: 19 settembre 2024

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