Bando Linea internazionalizzazione plus

Bando Linea internazionalizzazione plus

Il bando promuove l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale lombardo, supportando la realizzazione di progetti di internazionalizzazione complessi da parte delle PMI. Tramite programmi integrati di sviluppo, le PMI lombarde potranno dotarsi di un portafoglio articolato di servizi e attività per la partecipazione ad iniziative finalizzate ad avviare in maniera strutturata e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri.

L’iniziativa rientra nell’ambito dell’Azione III.3.b.1.1 “Progetti di promozione dell’export, destinati a imprese e loro forme aggregate su base territoriale o settoriale” (Azione 3.4.1 dell’Accordo di Partenariato), Obiettivo Specifico “Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi” dell’Asse prioritario III “Promuovere la competitività della Piccole e Medie Imprese”” del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020 di Regione Lombardia a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR).

DOTAZIONE FINANZIARIA: Euro 7,5 MLN. di cui:

  • Euro 6 MLN. per la quota di finanziamento a valere sulle risorse disponibili del Fondo Internazionalizzazione (istituito con L.R. n. 35/2016 e già contabilmente impegnate per 13 MLN. euro, comprensive delle spese di gestione del fondo);
  • Euro 1,5 MLN. per la quota di contributo a fondo perduto a valere su risorse autonome

Al bando possono quindi partecipare PMI con i seguenti requisiti:

  1. a) siano iscritte e attive al Registro delle Imprese da almeno 24 mesi;
  2. b) abbiano una sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione dell’agevolazione.

L’agevolazione è concessa fino al 100% delle spese ammissibili di cui l’80% sotto forma di finanziamento agevolato ed il restante 20% sotto forma di contributo a fondo perduto.

Il tasso nominale annuo di interesse applicato al Finanziamento è fisso ed è pari allo 0%.

L’importo dell’Agevolazione richiedibile è compreso tra un minimo di 40.000,00 Euro e un massimo di 500.000,00 Euro. La durata del finanziamento è compresa tra i 3 e i 6 anni, con un periodo di preammortamento massimo pari a 24 mesi.

La Domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal Soggetto Richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo del Sistema Informativo Bandi online disponibile all’indirizzo: www.bandi.regione.lombardia.it

Il bando è a procedura valutativa a sportello, con data di apertura il 20/04/2021 12:00.

PSR 2014-2020 – Operazione 13.1.1 – Indennità compensativa per gli agricoltori in attività delle zone montane

PSR 2014-2020 - Operazione 13.1.1 - Indennità compensativa per gli agricoltori in attività delle zone montane

bosco

La Regione Piemonte, con l’attuazione della misura M13 – operazione 13.1.1 “Indennità compensativa”, si propone di incentivare l’uso continuativo delle superfici agricole, la cura dello spazio naturale, il mantenimento e la promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili e, di conseguenza, di contrastare l’abbandono del territorio montano. Le indennità a favore degli agricoltori operanti nelle zone montane sono erogate annualmente per ettaro di superficie agricola per compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona interessata.

Le indennità sono concesse agli agricoltori che si impegnano a proseguire l’attività agricola nelle zone classificate montane della Regione Piemonte e che sono agricoltori in attività ai sensi dell’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013 e s.m.i.

Le domande di contributo devono essere presentate tramite il SIAP (Sistema informativo agricolo piemontese) utilizzando l’apposita procedura entro il 17/05/2021.

Gal del Ducato 19.2.01 – “Azione ordinaria 4.1.01 – Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema – Bando A.2.4.c Buone prassi e percorsi metodologici indirizzati all’aggregazione degli operatori del sottobosco: operatori che coltivano piccoli frutti, castagne, noci e nocciole

Gal del Ducato 19.2.01 - “Azione ordinaria 4.1.01 – Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema – Bando A.2.4.c Buone prassi e percorsi metodologici indirizzati all’aggregazione degli operatori del sottobosco: operatori che coltivano piccoli frutti, castagne, noci e nocciole

agriculture

Le imprese agricole che rispettino le condizioni di ammissibilità del tipo di operazione e che presentino un Piano di Investimenti (PI) coerente con le finalità della stessa. Per imprese agricole sono da intendersi sia quelle in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento” di cui all’art. 1100 e seguenti del Codice civile che potranno aderire per la realizzazione di investimenti di interesse comune. Le imprese agricole che si configurino anche quali “Proprietà collettive” potranno accedere al presente bando esclusivamente per investimenti realizzati per la gestione diretta dei terreni non sottoposti ad assegnazione.

Tempistica raccolta domande: dal 1/04/2021 al 30/07/2021 ore 13,00

Risorse: 120.000,00 euro

Sostegno:

  • 45% della spesa ammissibile se imprese condotte da giovani agricoltori e/o in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici;
  • 35% della spesa ammissibile negli altri casi e in caso di investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.

Spese ammissibili:

  • costruzione/ristrutturazione di immobili produttivi;
  • miglioramenti fondiari;
  • macchinari, attrezzature, piccoli manufatti a scopo produttivo funzionali al processo di miglioramento aziendale;
  • piccoli impianti di lavorazione/trasformazione (compresi laboratori mobili) dei prodotti aziendali;
  • investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali;
  • investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti, entro il limite massimo del 10% delle stesse.
  • investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze.

Le domande di sostegno, pagamento, variante e le rettifiche vanno presentate utilizzando il Sistema Informativo Agrea (SIAG), secondo le procedure, le modalità e la modulistica indicate dall’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, disponibili sul sito.

Non saranno ammesse domande presentate con altre modalità.

Progetti di formazione per la ricerca Big Data

Progetti di formazione per la ricerca Big Data

pexels-photo-1068523

Con l’Invito si intende rendere disponibili misure volte a valorizzare, attraverso la collaborazione in rete tra gli atenei aventi sedi in Emilia-Romagna, le potenzialità delle infrastrutture Big Data disponibili e in corso di realizzazione e a costruire un rapporto più sinergico e cooperativo con le aziende del territorio.

Tali misure devono consentire di sviluppare alte competenze per la ricerca nel campo multidisciplinare e transdisciplinare dei Big Data avendo a riferimento principalmente le tematiche di Horizon Europe e della nuova Strategia di specializzazione intelligente in cui i Big Data possono essere applicati:

  • Salute e benessere
  • Cultura, creatività e innovazione sociale
  • Sicurezza per società
  • Digitale, industria, servizi e spazio
  • Clima, energia e mobilità
  • Prodotti alimentari, agricoltura, ambiente

Può essere presentata una candidatura costituita da progetti di formazione alla ricerca nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca del 37° ciclo, per il finanziamento di n. 28 borse triennali.

La procedura selezionerà una sola candidatura.

La candidatura deve essere presentata da soggetti ammessi al rilascio del titolo del dottorato di ricerca ai sensi di quanto previsto dal Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 8 febbraio 2013 n. 45 “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati” aventi sede sul territorio regionale. Le candidature devono essere presentate in partenariato con almeno ulteriori due soggetti aventi il requisito di cui sopra, pena la non ammissibilità.

Destinatari del bando sono le persone in possesso di un titolo di studio di II livello che consenta l’accesso ai corsi di dottorato secondo la normativa vigente. Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici, e in particolare delle politiche regionali di attrattività, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015, non rileva – ai fini dell’accesso – la residenza dei destinatari.

Al finanziamento delle borse di dottorato previste all’interno dei progetti di formazione alla ricerca che costituiranno la candidatura selezionata concorrono le risorse del Po Fse 2014/2020 nonché altre risorse comunitarie, nazionali o regionali che si renderanno disponibili.

Le risorse saranno finalizzate al completo finanziamento pubblico regionale di ciascuna borsa di dottorato di ricerca per l’intera triennalità.

Le candidature devono essere presentate dal legale rappresentante del soggetto proponente, utilizzando l’apposita modulistica.

Il modulo di candidatura, insieme al formulario descrittivo dei progetti di formazione alla ricerca, deve essere inviato via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre l’11 maggio 2021, pena la non ammissibilità.

Nuova call del progetto MediaMotorEurope per startup e scalup nel settore dei media

Nuova call del progetto MediaMotorEurope per startup e scalup nel settore dei media

video-camera-273750_1280

Aperta la terza e ultima Open Call di MediaMotorEurope (MME) per sostenere startup e scaleup deeptech nel settore dei media e delle industrie creative.

MME è alla ricerca di 20 startup innovative europee deeptech con soluzioni nel campo dei media per affrontare varie sfide, tra cui:

  • la lotta contro la disinformazione e le fake news
  • accessibilità e inclusione dei servizi mediatici per le persone con disabilità
  • un’interazione uomo-macchina più avanzata
  • una migliore protezione dei dati personali attraverso le nuove tecnologie
  • la transizione verso un mercato dei media 4.0 basato sui dati.

MME offrirà alle startup e scaleup selezionate un programma di mentoring intensivo, composto da sessioni e workshop a distanza, della durata di 6 mesi. Il programma si svolgerà tra luglio e dicembre 2021.

In particolare, le imprese selezionate riceveranno un coaching dedicato per supportare il loro business e l’ingresso in nuovi mercati, opportunità di incontro con investitori, società di media e industrie creative e supporto agli appalti pubblici, opportunità di partecipazione e pitching a eventi e conferenze.

Il termine per presentare le candidature è il 27 maggio 2021.

Meccanismo unionale di protezione civile: bando 2021 per esercitazioni di vasta scala

Meccanismo unionale di protezione civile: bando 2021 per esercitazioni di vasta scala

flood-989081_640

L’obiettivo è di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, negli Stati partecipanti al Meccanismo e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica e un’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.

Lo scenario per le esercitazioni dovrebbe basarsi sulle valutazioni del rischio e può comprendere condizioni meteorologiche estreme, incendi, inondazioni, terremoti, tsunami, rischio industriale, danneggiamento di infrastrutture critiche, inquinamento marino, rischio epidemico / sanitario, CBRN ed emergenze multi-settoriali.

Il bando sostiene esercitazioni volte a pianificare, preparare, implementare, guidare e auto-valutare una esercitazione di vasta scala in uno scenario multinazionale. Oltre all’esercitazione di vasta scala (durata minima 36 ore), le attività comprendono, almeno una esercitazione precedente, in un approccio progressivo (che può essere o una esercitazione table-top della durata minima di 8 ore, oppure una esercitazione dal posto di comando, sempre della durata minima di 8 ore, oppure entrambe) e, al termine dell’esercitazione, workshop e seminari.

Sono ammissibili a presentare una proposta di progetto gli organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica stabiliti negli  Stati UE (compresi Paesi e territori d’oltremare), in altri Stati partecipanti al Meccanismo (Islanda, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia), oppure in altri paesi non UE ammissibili (Paesi beneficiari della politica di adesione non partecipanti al meccanismo, ovvero Albania, Bosnia Erzegovina e Kosovo, e Paesi della politica di vicinato).

Il bando è articolato su due assi: l’asse INTERNAL, aperto alla partecipazione degli Stati partecipanti al Meccanismo, e l’asse EXTERNAL aperto alla partecipazione dei Paesi terzi ammissibili.

Il partenariato richiesto è di almeno 3 membri di 3 diversi Paesi (= 1 applicant/coordinatore e almeno 2 co-applicant):

– per i progetti del bando INT i partner devono essere stabiliti in 3 diversi Paesi partecipanti e almeno uno dei partner deve essere un ente di protezione civile.

– per i progetti del bando EXT, almeno uno dei membri del partenariato deve essere un ente di protezione civile stabilito in uno dei paesi terzi ammissibili.

Ai progetti possono partecipare anche le organizzazioni internazionali, in qualità di partner aggiuntivi rispetto al partenariato minimo richiesto, e non possono coprire il ruolo di coordinatori.

Il budget totale a disposizione del bando è di 2,5 milioni di euro.

Il co-finanziamento può coprire fino all’85% dei costi ammissibili per un massimo di 1 milione di euro.

Scadenza: 8 giugno 2021

Industria 4.0: voucher formativi per imprenditori

Industria 4.0: voucher formativi per imprenditori

business-561387__340

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 12819 del 11 agosto 2020, in pubblicazione sul Burt del 26 agosto 2020, ha approvato l’avviso pubblico per sostenere la formazione di imprenditori attraverso voucher individuali per frequentare percorsi di formazione tesi a sviluppare, rafforzare e aggiornare le loro competenze nell’ambito dell’industria 4.0.

Il bando è finanziato da risorse del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020, in particolare dalle risorse assegnate all’attività A.4.1.1.B) Azioni di formazione continua rivolte ai professionisti e agli imprenditori per sostenere l’adattabilità delle imprese (anche per favorire passaggi generazionali, e da risorse regionali.

Il bando è inserito nel progetto Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Le domande possono essere presentate dal 15 aprile 2021 fino e non oltre sabato 15 maggio 2021.

Il bando sostiene soltanto i percorsi formativi che perseguono le seguenti finalità:

  • acquisire conoscenze utili a sviluppare investimenti in innovazione, digitalizzazione dei processi produttivi, economia circolare, sviluppo equo e sostenibile, green economy e cybersecurity;
  • sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie e promuovere lo sviluppo di sistemi produttivi meno energivori e inquinanti;
  • affrontare percorsi di innovazione tecnologica e, in modo complementare e integrato con questi, percorsi di innovazione organizzativa, gestionale, di processo/prodotto e dei modelli di business che consentano di cogliere le opportunità di crescita aziendale e professionale;
  • adottare, in modo parallelo ai processi di innovazione tecnologica sostenuti, nuovi modelli di organizzazione del lavoro e di gestione delle risorse umane – quali il lavoro agile – come strumenti in grado di accompagnare, favorire e accrescere i processi di innovazione e, al tempo stesso, la partecipazione e il benessere dei lavoratori.

Sono destinatari del voucher formativo:

  • gli imprenditori e i loro coadiuvanti,
  • gli amministratori unici di aziende,
  • i componenti dei consigli di amministrazione con compiti gestionali,
  • i soci di cooperative. Per soci di cooperative si intendono esclusivamente:

– i soci lavoratori di cooperative di produzione lavoro e servizi che rivestano ruoli di amministratori o abbiano deleghe o incarichi di direzione nell’organigramma aziendale della cooperativa;

– i soci imprenditori delle cooperative di conferimento e di dettaglianti;

– i soci di cooperative di consumatori che sono eletti in organismi amministrativi o di rappresentanza delle cooperative stesse;

– i soci di cooperative di lavoro con rapporto di lavoro autonomo con la cooperativa.

I destinatari del voucher devono altresì essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • residenti in un comune della Toscana
  • cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione europea, se cittadini non comunitari essere anche in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa
  • aver compiuto i 18 anni di età e non superare i 65 anni di età.

EIT DIGITAL 2022

EIT DIGITAL 2022

pexels-photo-1068523

EIT Digital ha lanciato il nuovo bando EIT Digital 2022 per promuovere l’imprenditorialità e l’educazione per la costruzione di una forte Europa digitale.

Il programma di lavoro EIT Digital 2022 è guidato dalla EIT Digital Strategic Innovation Agenda 2020-2022, che identifica cinque aree strategiche a cui i programmi di innovazione e istruzione dovrebbero contribuire: Tecnologia digitale, Industria digitale, Città digitali, Benessere digitale e Finanza digitale.

In particolare, EIT Digital 2022 si rivolge a menti imprenditoriali che progettano di:

  • lanciare o potenziare un’impresa e un prodotto deep tech (EIT Digital Innovation Factory). Le proposte dovrebbero presentare una soluzione tecnologica specifica all’interno delle 5 aree di interesse strategico e si raccomanda di costruire un team imprenditoriale di 2 o 4 organizzazioni che collaboreranno su un piano di innovazione comune per 6 o 12 mesi;
  • fornire programmi e corsi di educazione tecnologica digitale imprenditoriale per lo sviluppo del business (EIT Digital Entrepreneurial Academy). La formazione in EIT Digital è organizzata in tre scuole: Master School, Professional School e Summer School, che insieme formano la EIT Digital Entrepreneurial Academy.

Le proposte possono essere presentate fino al 12 maggio 2021 e le attività dovrebbero iniziare il 1° gennaio 2022.

Meccanismo unionale di protezione civile – Bando Reti di conoscenza

Meccanismo unionale di protezione civile - Bando Reti di conoscenza

Nel quadro dello Strumento unionale di protezione civile (UCPM) è stato pubblicato un bando riguardante la creazione di comunità tematiche multidisciplinari nel quadro della Rete di conoscenza dell’UCPM, un elemento chiave creato per migliorare il flusso di informazioni, promuovere l’innovazione, migliorare le conoscenze, aumentare le esperienze degli attori della protezione civile attraverso la cooperazione, lo scambio, la partnership e il networking (gli obiettivi della rete e le sue caratteristiche sono definite nell’articolo 13 del regolamento istitutivo).

Per pianificare, sviluppare e dare attuazione alle sue attività la Rete, ancora in fase di istituzione, poggia su due pilastri:

  1. Il pilastro sviluppo delle capacità, che mira a riunire, promuovere e rafforzare le iniziative di sviluppo delle capacità rilevanti per gli stakeholder della protezione civile e della gestione delle catastrofi con l’intento di rafforzare l’efficienza e l’efficacia delle azioni di protezione civile e di gestione delle catastrofi.
  2. Il pilastro scienza, che mira a riunire e promuovere uno scambio basato sulla rete tra scienziati, professionisti e responsabili delle decisioni per lavorare insieme, oltre i confini organizzativi, spaziali e disciplinari, e applicare meglio le conoscenze scientifiche alla gestione del rischio di catastrofi (DRM). Questo pilastro identificherà, promuoverà e alimenterà le esigenze della comunità della protezione civile nelle agende scientifiche nazionali e internazionali e migliorerà l’uso e la diffusione delle conoscenze scientifiche esistenti e in via di sviluppo in tutte le fasi del DRM.

Questo invito a presentare proposte ha l’obiettivo di contribuire al consolidamento e all’operatività della Rete della conoscenza dell’UCPM stabilendo comunità/centri di competenza tematici che genereranno, promuoveranno, testeranno, scambieranno e diffonderanno conoscenze, abilità, competenze, innovazione e prove scientifiche a sostegno dei 2 pilastri.

Comunità/centri di competenza tematici saranno gruppi specializzati multinazionali e multidisciplinari con ambienti organizzativi impegnati a sviluppare elevati standard di condotta nel campo dello sviluppo di capacità, dell’apprendimento, della ricerca e dell’innovazione nella protezione civile e nella gestione del rischio di catastrofi. Riuniranno professionisti, ricercatori ed esperti membri di istituzioni come le autorità di protezione civile nazionali e locali, i centri di ricerca, gli istituti politici, i centri di eccellenza, ecc. impegnati nella prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi e avranno la funzione di sostenere i due pilastri riunendo professionisti, ricercatori ed esperti attivi nella prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi, sulla falsariga dei rischi comuni e delle priorità comuni individuate dagli Stati membri dell’UCPM.

Potranno concentrarsi su rischi naturali o indotti dall’uomo (terremoti, incendi, inondazioni, emergenze mediche/pandemie, minacce CBRN ecc.), gruppi di rischi (meteorologici, geofisici, idrologici, climatologici, tecnologici ecc.), particolari scenari di preparazione e risposta (risposta medica di emergenza, operazioni di ricerca e soccorso, ecc.), tenendo in considerazione priorità orizzontali più ampie come la digitalizzazione e l’inverdimento.

Il bando beneficia di 1 milione di euro e finanzia azioni nel quadro dei seguenti obiettivi:

Obiettivo 1. Progettare, sviluppare e implementare comunità/centri tematici, multidisciplinari e basati sul rischio, per gli stakeholder della protezione civile e della gestione delle catastrofi.

Obiettivo 2. Progettare, sviluppare e realizzare attività di sviluppo delle capacità e di scienze applicate che contribuiscono alla costruzione e alla condivisione di conoscenze, competenze e abilità nella protezione civile e nella gestione delle catastrofi.

Il contributo del bando può coprire fino all’85% dei costi di progetto, per un massimo di 500.000 euro.

Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di almeno 5 membri, dei quali almeno 3 devono essere stabiliti in 3 diversi Stati membri; il partenariato può coinvolgere membri di Stati non UE ammissibili. Il lead applicant deve essere un ente (pubblico) della protezione civile di uno Stato UE. Il partenariato deve coinvolgere membri con background e competenze diverse, come università, centri scientifici, centri di formazione, autorità di protezione civile e organizzazioni internazionali ecc.

La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è il 1° giugno 2021.

MISE: nuovo IPCEI su infrastrutture digitali e servizi cloud

MISE: nuovo IPCEI su infrastrutture digitali e servizi cloud

Il Ministero dello sviluppo economico (MISE), in raccordo con il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, ha lanciato un bando per manifestare interesse ad un nuovo Importante Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI) dedicato a infrastrutture digitali e servizi cloud.

Le imprese interessate possono resentare i propri progetti altamente innovativi all’interno delle seguenti aree progettuali:

  • Infrastructure
  • Cloud Platform and Services
  • Cloud Edge Continuum

A queste aree sono associate differenti applicazioni, quali la protezione dei dati, cibersicurezza, smart mobility, efficienza energetica e sostenibilità ambientale, Industria 4.0, aerospazio e salute.

Per partecipare, l’azienda deve operare in un settore industriale coinvolto nella catena strategica del valore in ambito digitale, e in particolare relativo alle infrastrutture e Servizi Cloud; inoltre, deve proporre un progetto d’investimento in Italia, che abbia un significativo e dirompente contenuto di innovatività e vada oltre lo stato dell’arte a livello mondiale.

Il progetto proposto dall’impresa potrà essere finanziato dalle autorità italiane solo se entrerà a far parte di un IPCEI nell’ambito di questa iniziativa e solo se considerato di rilevante interesse nazionale. Il sostegno potrà raggiungere il 100% dei costi ammissibili.

La scadenza per manifestare interesse è il 14 maggio 2021.

1 64 65 66 67 68 77