Bando E-commerce 2021

Bando E-commerce 2021

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Bando per sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato nazionale e/o internazionale tramite l’utilizzo dello strumento dell’E-commerce, incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e i sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile).

Il bando è rivolto alle micro, piccola o media impresa con sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo.

Apertura e/o consolidamento di un canale commerciale per la vendita online dei propri prodotti (b2b e/o b2c):

  • forniti da terze parti
  • realizzati nel proprio portale aziendale proprietario.

Le soluzioni proposte dovranno inoltre prevedere una o più delle seguenti finalità:

  • digitale come integrazione del negozio fisico
  • sviluppo di nuove soluzioni logistiche
  • approccio omnicanale
  • social e-commerce
  • adeguamento agli smartphone.

Stanziamento complessivo di 4.525.000,00 euro in contributi a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA).

Due tipologie di intervento in base alla dimensione dell’impresa:

  • micro impresa, 70% delle spese ammissibili
  • medio-piccola impresa, 50% delle spese ammissibili.

Il bando è aperto dalle ore 10.00 del 19 maggio 2021 alle ore 12.00 del 22 giugno 2021.

Bando Innovazione filiere economia circolare 2021

Bando Innovazione filiere economia circolare 2021

Obiettivo del bando è quello di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica in risposta alla crisi pandemica.

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese lombarde che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese rappresentanti la/le filiera/e.  Il contributo a fondo perduto ha un importo massimo di 120.000,00 euro e un’intensità pari al 40% delle sole spese ammissibili. Ogni impresa o aggregazione di imprese può presentare una sola domanda con un investimento minimo pari a 40.000,00 euro.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 14:00 del 3 maggio 2021 alle ore 17:00 del 15 luglio 2021 tramite il portale http://webtelemaco.infocamere.it.

Per l’invio telematico è necessario essere registrati ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco secondo le procedure disponibili all’indirizzo: www.registroimprese.it. La registrazione va richiesta almeno 48 ore prima della chiusura della domanda di contributo.

Industria 4.0 e riconversione industriale: finanziamenti per progetti di formazione dei lavoratori

Industria 4.0 e riconversione industriale: finanziamenti per progetti di formazione dei lavoratori

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La Regione Toscana, nell’ambito della strategia regionale Industria 4.0, con decreto dirigenziale 6328 del 19 aprile 2021, ha approvato l’avviso pubblico per la formazione continua per progetti formativi relativi ad azioni di riqualificazione e di outplacement (allegato A del decreto) rivolti a lavoratrici e lavoratori collegati a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione, al fine di favorire una transizione tecnologica che coniughi lo sfruttamento delle opportunità produttive offerte dai processi di digitalizzazione e automazione con una tutela dinamica delle professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. Si tratta di interventi di formazione continua tesi a rafforzare la capacità e le competenze di lavoratrici e lavoratori e delle imprese, per anticipare e sostenere i cambiamenti tecnologici ed economici dei mercati e dei sistemi produttivi in cui sono collocati, accompagnando così i percorsi di innovazione e modernizzazione competitiva dei processi di produzione.

L’avviso è teso a finanziare la realizzazione di progetti di formazione di riqualificazione e di outplacement rivolti a lavoratrici e lavoratori e collegati a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione con priorità per le aziende aventi sede legale o unità operativa in aree di crisi e per le aziende in crisi non rientranti nelle aree di crisi.

Le domande di finanziamento devono essere presentate al settore “Programmazione in materia di IeFP, apprendistato, tirocini, formazione continua, territoriale e individuale della Regione Toscana, a partire dal 29 aprile 2021 – giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Burt – e devono pervenire entro il 15 giugno 2021.

La domanda di candidatura e la documentazione allegata prevista dall’avviso pubblico devono   essere trasmesse tramite l’applicazione Formulario   di   presentazione   dei progetti FSE utilizzando la Carta sanitaria elettronica – Carta nazionale dei servizi (Cns) attivata previa registrazione al Sistema   Informativo FSE oppure con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), per il   cui rilascio si possono seguire le indicazioni   della pagina open.toscana.it/spid.

I progetti formativi possono essere presentati da:

  • un singolo soggetto (un’agenzia formativa accreditata o un’impresa), oppure da
  • un consorzio o fondazione o rete di imprese (rete-soggetto) oppure da
  • un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), o rete di imprese (rete-contratto) o altra forma di partenariato, già costituita o costituenda, attraverso appositoatto pubblico o scrittura privata autenticata, secondo le modalità dettagliate al punto A.1 della delibera di giunta 951 del 27 luglio 2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul Por Fse 2014-2020

Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull’accreditamento di cui alla delibera di giunta 1407/2016 e successive modifiche e integrazioni

I consorziati /soci / imprese retiste non accreditati possono concorrere all’attività formativa solo con la messa a disposizione di proprie risorse umane e strumentali

Sono ammissibili  interventi che prevedono la realizzazione di piani formativi, supportati da accordi sindacali, diretti alla qualificazione, riqualificazione e all’aggiornamento delle lavoratrici e dei lavoratori, anche interessati/e da ammortizzatori sociali, e/o del personale destinato all’assunzione presso imprese che attuano programmi di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione, sulle tematiche inerenti l’attività produttiva oggetto dell’impresa medesima e rientranti nella strategia regionale industria 4.0.

I progetti sono finanziabili per un importo non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 150.000 euro

I destinatari degli interventi di formazione sono lavoratrici e lavoratori, anche interessate/i da ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, inquadrate/iin una delle seguenti forme contrattuali:

– contratto a tempo indeterminato

– contratto a tempo determinato

– contratto di apprendistato

– imprenditore

– socio di cooperativa

– coadiuvante familiare

– neo-assunte/i inquadrate/i nella fattispecie di lavoratrici e lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.  È necessario che la data dell’assunzione sia antecedente a non più di sei mesi rispetto alla data di presentazione della domanda e deve comunque concretizzarsi entro la data di inizio delle attività formative.

Sensibilizzazione sul valore della proprietà intellettuale e sui danni provocati dalla contraffazione e dalla pirateria

Sensibilizzazione sul valore della proprietà intellettuale e sui danni provocati dalla contraffazione e dalla pirateria

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Far conoscere il valore e i vantaggi della proprietà intellettuale e i danni causati dalla violazione della PI, in particolare sensibilizzando i giovani sull’importanza della PI, allo scopo di promuovere il rispetto dei diritti di PI e modificare il comportamento delle persone affinché riducano l’acquisto di prodotti contraffatti e l’accesso a contenuti digitali da fonti illegali.

Obiettivi specifici:

– accrescere la conoscenza del valore della PI quale strumento di tutela della creatività e dell’innovazione, fornendo informazioni concrete e obiettive sulla PI in questo contesto e sensibilizzando sui danni causati dalla violazione dei diritti di PI;

– coinvolgere in tali questioni un pubblico prioritario (giovani, blogger, artisti e altri soggetti come docenti ed esperti accademici o moltiplicatori quali i media, le autorità pubbliche o le associazioni di consumatori), tenendo conto delle possibilità di creare un effetto leva adeguato, nell’ottica di modificare i comportamenti e ridurre l’interesse verso la contraffazione e la pirateria.

Azioni:

Filone 1 – Progetti rivolti a bambini, giovani e/o insegnanti/futuri insegnanti mediante attività educative in ambienti di apprendimento accademici e non

Specifiche:

– azioni educative all’interno o al di fuori dell’ambito scolastico rivolte a bambini/giovani tra i 6 e i 18 anni, nonchè a giovani nell’istruzione terziaria e/o a professionisti dell’istruzione che lavorano o lavoreranno direttamente con bambini e giovani (formazione dei formatori);

– le attività proposte devono essere in linea con le nuove “competenze chiave per l’apprendimento permanente” (approvate dal Consiglio a maggio 2018) e con il nuovo Piano d’azione UE per l’istruzione digitale (2021-2027) ed evidenziare in particolare l’importanza della PI per sostenere la creatività, l’innovazione e l’imprenditorialità;

– coinvolgimento ufficiale di attori istituzionali, quali un ministero dell’Istruzione o altri responsabili politici/parti interessate, per approvare il programma e divulgarlo;

– partecipazione di insegnanti e/o esperti accademici allo sviluppo di materiali o attività didattiche;

– comprovata esperienza nello sviluppo di programmi o materiali didattici per scuole o università da parte del proponente.

Filone 2 – Progetti rivolti ai consumatori, in particolare i giovani.

Specifiche:

– attività di sensibilizzazione rivolte ai consumatori, in particolare quelli giovani, che siano transfrontaliere e coinvolgano diversi Stati UE (devono essere attuate in almeno 3 Stati membri);

– coinvolgimento di partner pertinenti per la diffusione e il contatto con il pubblico (influencer quali blogger o artisti e moltiplicatori quali media, autorità pubbliche, organizzazioni di consumatori, ecc.);

– saranno privilegiati l’originalità e gli approcci moderni/creativi, in particolare quelli digitali.

Attività ammissibili per entrambi i Filoni (elenco non esaustivo)

– attività mediatiche e sui social media;

– produzione e diffusione di materiali audiovisivi o pubblicazioni;

– eventi, fiere, esposizioni o attività di formazione che fanno parte del progetto specifico;

–  infotainment (dibattiti, programmi educativi per i giovani, quiz, videogiochi o programmi musicali, ecc.);

– strumenti, attività e soluzioni basati sul web.

Beneficiari del bando sono organismi pubblici e privati registrati in uno dei Paesi UE da almeno 2 anni.

Non possono partecipare al bando enti pubblici che ricevono fondi o sostegno da parte di EUIPO attraverso altre misure di finanziamento, come i programmi di cooperazione, che perseguono gli stessi obiettivi del bando (ad esempio, gli Uffici nazionali e regionali di PI).

Il contributo UE sarà compreso tra:

–  € 20.000 e € 60.000 per i progetti relativi al filone 1

–  € 40.000 e € 100.000 per progetti relativi al filone 2

Diversamente dai precedenti bandi, in cui il finanziamento dei progetti era basato sui costi, per questo bando vige un meccanismo di finanziamento semplificato basato sul raggiungimento dei risultati (Financing Not Linked to the Costs (FNLC) option). I progetti dovranno prevedere un budget in linea con gli importi sopra indicati. Per tutti i dettagli si vedano le Guidelines for applicants.

È possibile presentare progetti per tutte e due i filoni (1 progetto per filone) e ottenere una sovvenzione per ciascuno dei due filoni.

I progetti proposti devono avere durata massima di 12 mesi, indicativamente con inizio da luglio-agosto 2021.

La scadenza del bando è l’08/06/2021, ore 13.00 (CET)

Finanziamento di strutture e interventi sociali per soggetti beneficiari privati

Finanziamento di strutture e interventi sociali per soggetti beneficiari privati

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Con il presente Avviso pubblico la Regione Puglia intende finanziare strutture e interventi sociali per soggetti beneficiari privati, quali organizzazioni del Terzo Settore e altri soggetti non profit al fine di favorire la strategia di potenziamento e qualificazione, su tutto il territorio regionale, della rete di strutture socio assistenziale e socioeducative e di un adeguato sistema di interventi e servizi a favore delle persone, delle famiglie e delle comunità.

Possono partecipare soggetti privati non profit con organizzazione di impresa e che svolgano attività senza scopo di lucro: organizzazioni di volontariato e di promozione sociale; cooperative sociali e loro consorzi; fondazioni senza scopo di lucro; enti religiosi e altri soggetti privati non aventi scopi di lucro; imprese sociali, , ovvero tutte le organizzazioni private senza scopo di lucro che esercitano in via stabile e principale un’attività economica di produzione o di scambio di beni o di servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale.

Tutti i soggetti indicati devono risultare attivi in almeno uno dei seguenti ambiti di attività: strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani, strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentali o che abusano di sostanze stupefacenti, strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili, altre strutture di assistenza sociale residenziale, assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili, servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili, altre attività di assistenza sociale non residenziale non classificate in altre categorie.

Le spese ammissibili sono quelle relative agli attivi materiali e immateriali, a condizione che i relativi pagamenti siano successivi all’attribuzione del CUP, a seguito della ammissione a finanziamento.

Le spese in attivi materiali riguardano:  spese necessarie per le attività preliminari; spese per polizze fideiussorie bancarie o assicurative a copertura delle anticipazioni del contributo finanziario concesso; spese per verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d’appalto; spese di progettazione dell’intervento previste per il livello di dettaglio previsto nel presente Avviso, comprese le spese per indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista; spese per direzione lavori; spese per coordinamenti della sicurezza; spese per assistenza giornaliera e contabilità; spese per consulenze o supporto tecnico-amministrativo; spese per collaudi tecnici e collaudo tecnico-amministrativo, ivi comprese le spese per la redazione delle relazioni geologiche.

Le spese in attivi immateriali nel complesso sono ammissibili a cofinanziamento nei limiti del 5% delle spese in attivi materiali, e riguardano spese per il conseguimento delle certificazioni di qualità delle strutture oggetto dell’intervento; acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata al programma; servizi di consulenza specialistica su specifiche problematiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato.

Per gli interventi di cui al presente avviso, sarà applicato su richiesta del soggetto privato proponente, uno dei due seguenti regimi di aiuto: Regime “de minimis” per gli aiuti agli investimenti iniziali, con agevolazione massima concedibile pari ad Euro 200.000,00, con una intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, che non potrà superare l’80%; aiuti a finalità regionali agli investimenti iniziali per PMI, in esenzione, con agevolazione massima concedibile per progetto pari ad Euro 3.000.000,00, e con una intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, pari al 35% per le medie imprese e al 45% per le piccole imprese. In relazione al regime di aiuto prescelto, i soggetti proponenti sono obbligati ad apportare un contributo finanziario attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, pari alla differenza tra l’importo agevolato e il costo totale ammissibile dell’investimento, oltre alle eventuali altre voci di costo non ammissibile.

Scadenza: fino ad esaurimento risorse

Selezione di interventi finalizzati alla realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione dell’energia – Smart Grids

Selezione di interventi finalizzati alla realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione dell’energia - Smart Grids

Attraverso il presente Avviso pubblico la Regione Puglia sostiene le Amministrazioni Pubbliche nell’implementazione di smart grids, micro-reti elettriche per distribuire energia in modo efficiente, sostenibile, economicamente vantaggioso e sicuro. L’iniziativa promuovere lo sviluppo di nuove forme di distribuzione di energia proveniente da fonti rinnovabili, al fine di incrementare l’affidabilità e la qualità nella fornitura dell’energia elettrica e ridurre delle emissioni di CO2.

Possono partecipare amministrazioni Pubbliche pugliesi che abbiano la piena disponibilità di infrastrutture o edifici nei quali intendono realizzare il sistema energetico intelligente a destinazione d’uso pubblico.

Il bando finanzia la realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione dell’energia (smart grids) associati a sistemi di accumulo dell’energia da destinare ad applicazioni ad uso pubblico.

Le risorse attribuibili a ciascuna proposta progettuale sono pari a € 180.000,00 di contributo massimo concedibile a copertura delle spese ammissibili.

La domanda di partecipazione può essere presentata attraverso tre modalità:  via Posta Elettronica Certificata alla Regione Puglia – Sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali all’indirizzo bando4.3@pec.rupar.puglia.it, indicando in oggetto POR Puglia 2014-2020 – Asse 4, Azione 4.3 – Avviso per la selezione di interventi finalizzato alla realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione dell’energia (Smart Grids); via posta raccomandata indirizzata a Regione Puglia – Sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali – Corso Sonnino n. 177 – 70126 Bari, con la seguente dicitura riportata sul plico POR Puglia 2014-2020 – Asse 4, Azione 4.3 – Avviso per la selezione di interventi; consegna a mano presso la Sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali della Regione Puglia in Corso Sonnino n. 177 a Bar dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9:00-13:00; sul plico contenente la documentazione deve essere riportata la dicitura POR Puglia 2014-2020 – Asse 4, Azione 4.3 – Avviso per la selezione di interventi finalizzato alla realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione dell’energia (Smart Grids).

Scadenza: 30.06.2021

Motor Valley Accelerator: al via le selezioni delle startup

Motor Valley Accelerator: al via le selezioni delle startup

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Aperta la selezione del programma Motor Valley Accelerator (MVA) che investe nelle startup attive nei settori della mobilità e dell’automotive.

Il programma di accelerazione ha sede a Modena e ha l’obiettivo di valorizzare le migliori esperienze, diffondere know-how nazionale e internazionale e favorire lo scambio di buone pratiche fra tutti gli attori coinvolti.

In particolare, il programma offrirà a 10 startup l’opportunità di migliorare il proprio prodotto e modello di business, di acquisire le migliori strategie da mentor di altissimo livello e di collaborare con professionisti dell’industria e del mondo del venture capital.

MVA investirà complessivamente 90.000 euro, di cui 50.000 euro in liquidità alle migliori startup e 40.000 euro in servizi di accelerazione. Tra le startup selezionate, fino a 3 potranno contendersi un investimento di seed come follow-on fino a 500.000 euro, per espandere il team ed accelerare la crescita.

Possono partecipare al programma MVA solo i fondatori di startup costituite in Italia, o desiderose di aprire un’entità legale in Italia.

Le migliori 20 startup presenteranno la propria azienda durante il Motor Valley Accelerator Selection Day, che si terrà il 20 maggio 2021. In seguito, verranno selezionate le 10 startup che avranno accesso al programma.

La scadenza per presentare le candidature è il 16 maggio 2021.

Aperto il 1° bando Better Factory per la collaborazione tra imprese, artisti e fornitori di tecnologie

Aperto il 1° bando Better Factory per la collaborazione tra imprese, artisti e fornitori di tecnologie

Il 1° maggio aprirà alle candidature la prima Open Call for Full Proposals del progetto Better Factory per la collaborazione tra imprese manifatturiere, artisti e fornitori di tecnologie.

Il bando selezionerà 8 consorzi composti da 3 soggetti ciascuno (un’impresa, un artista e un provider) che assumeranno il nome di Knowledge Transfer Experiment (KTE) e che parteciperanno a un Knowledge Transfer Program.

All’interno del programma, che include formazione, mentoring e accesso a tecnologie, i consorzi verranno guidati nello sviluppo di nuove linee di produzione e nell’implementazione di soluzioni automatizzate nell’impresa manifatturiera.

A livello tecnico, le proposte dovranno minimizzare l’impatto sui costi di produzione e creare valore aggiunto attraverso:

  • la riduzione di rifiuti, utilizzo di energia e altre risorse
  • l’ottimizzazione della logistica
  • l’utilizzo di robot a sostegno dei lavoratori
  • la pre-pianificazione e la simulazione della produzione.

A livello settoriale, gli ambiti prioritari sono:

  • plastica e gomma
  • arredamento e legno
  • cibo e agricoltura
  • edilizia
  • metallo e macchinari
  • tessile e pelletteria

Le proposte selezionate potranno ricevere una sovvenzione equity-free fino a 200.000 euro ciascuna.

La scadenza per partecipare è il 15 luglio 2021.

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (2021-2027) – Bandi 2021

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (2021-2027) - Bandi 2021

La Commissione europea ha pubblicato i primi bandi relativi al nuovo programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori, che è parte, assieme al nuovo programma Giustizia, del Fondo Giustizia, Diritti e Valori attivo per il periodo 2021-2027.

Il programma è strutturato in 4 sezioni:

– Valori dell’Unione, per la promozione e la protezione dei valori europei

– Uguaglianza, diritti e parità di genere, per la promozione dei diritti, della non discriminazione e dell’uguaglianza, inclusa quella di genere

– Partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, per promuovere l’impegno e la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’Unione, gli scambi tra cittadini di diversi Stati membri e la sensibilizzazione sulla storia comune europea

– Daphne, per la prevenzione e la lotta alla violenza di genere e alla violenza nei confronti dei bambini.

Di seguito i bandi pubblicati. Si ricorda che il programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori non è ancora stato ufficialmente adottato, pertanto i bandi sono condizionati alla formale adozione del programma.

Bando CERV-2021-DAPHNE: prevenire e combattere la violenza di genere e nei confronti dei bambini

Azioni finanziabili: progetti nazionali o transnazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non sono ammissibili progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a 75.000 €

Budget totale: 17.700.000 €

Scadenza: 15 giugno 2021

Bando CERV-2021-CHILD: promuovere e proteggere i diritti dei bambini

Azioni finanziabili: progetti nazionali o transnazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non sono ammissibili progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a 75.000 €

Budget totale: 2.160.000 €

Scadenza: 7 settembre 2021

Bando CERV-2021-EQUAL: promuovere l’uguaglianza e combattere il razzismo, la xenofobia e la discriminazione

Azioni finanziabili: progetti nazionali o transnazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non sono ammissibili progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a 75.000 €

Budget totale: 9.900.000 €

Scadenza: 15 giugno 2021

Bando CERV-2021-CITIZENS-REM: Memoria Europea

Azioni finanziabili: progetti transnazionali

Contributo UE: sovvenzione forfettaria

Budget totale: 4.515.000 €

Apertura: 29 aprile 2021

Scadenza: 22 giugno 2021

Bando CERV-2021-OG-FPA: Accordo quadro di partenariato quadriennale per reti europee, organizzazioni della società civile attive a livello europeo e think tanks europei nell’area dei valori dell’Unione

La Commissione Ue intende stipulare circa 60-70 Accordi quadro di partenariato per sostenere le attività di reti, organizzazioni e think tanks che operano per la promozione e la protezione dei valori dell’Unione. Sulla base degli Accordi verranno assegnate sovvenzioni di funzionamento annuali.

Apertura: 29 aprile 2021

Scadenza: 22 giugno 2021

Bando CERV-2021-DATA: bando ristretto alle Autorità nazionali per la protezione dei dati

Azioni finanziabili: progetti nazionali o transnazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non sono ammissibili progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a 75.000 €

Budget totale: 1.850.000 €

Apertura: 6 maggio 2021

Scadenza: 9 settembre 2021

Aperto il bando ARTES@IIT Call for ideas 2021 per l’innovazione delle imprese italiane

Aperto il bando ARTES@IIT Call for ideas 2021 per l'innovazione delle imprese italiane

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Aperto il bando “ARTES@IIT Call for ideas 2021” promosso dall’IIT nell’ambito del Centro di Competenza ARTES 4.0 per progetti di R&I congiunti con aziende del territorio italiano.

Il bando è rivolto a Micro, Piccole, Medie Imprese del territorio italiano che intendono innovare i loro processi produttivi e/o i loro prodotti.

I progetti dovranno incrementare il Technology Readiness Level (TRL) delle tecnologie a loro disposizione facilitandone l’inserimento nelle linee di produzione dell’azienda o tra i prodotti dell’azienda nell’ambito delle aree della robotica avanzata e delle tecnologie digitali abilitanti.

I progetti presentati dovranno essere completati entro il 31 marzo 2022.

IIT supporterà le proposte selezionate mettendo a disposizione il proprio personale interno per un valore totale di 470.000 euro e attrezzature e infrastrutture, nonché materiali necessari per la realizzazione del progetto, per un valore totale di 400.000 euro.

Il bando sarà aperto fino al 31 luglio 2021.

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