Agroalimentare: al via la call per esperimenti artistici di S+T+ARTS Hungry EcoCities

Agroalimentare: al via la call per esperimenti artistici di S+T+ARTS Hungry EcoCities

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Hungry EcoCities lancia la seconda fase del secondo bando aperto agli artisti, il cui obiettivo è esplorare una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la necessità di un sistema agroalimentare più sano, sostenibile, responsabile e accessibile a tutti, grazie all’intelligenza artificiale.

La Call for Artists si aprirà l’11 luglio e resterà aperto fino al 20 settembre 2024.

Hungry EcoCities mira ad accelerare l’innovazione responsabile nelle catene del valore agroalimentari europee integrando la sperimentazione e la prototipazione guidata dall’arte. Questa seconda Open Call mostrerà come questo approccio possa migliorare l’innovazione responsabile abilitata dall’intelligenza artificiale per una catena alimentare sostenibile.

La prima fase di questa Open Call era rivolta alle PMI europee del settore agroalimentare interessate a esplorare il potenziale della tecnologia e dell’arte nell’affrontare aspetti come la riduzione degli sprechi e un consumo alimentare più etico nell’UE.

Nella seconda fase della call, le PMI selezionate saranno coinvolte in un processo di matchmaking con un artista partner per la preparazione di una proposta di prototipazione artistica per la collaborazione nel programma di supporto PPE (Paths to Progress Experiments), mirato ad affrontare specifiche sfide locali tramite sperimentazioni artistiche.

Artisti individuali, interessati a collaborare all’intersezione tra tecnologia e arte e con la voglia di sperimentare in un contesto reale soluzioni alimentari fondate sull’arte, potranno candidarsi alla call a partire dall’11 luglio 2024.

Il finanziamento massimo per ciascuna delle 10 PMI selezionate nella prima fase ammonta a € 45.000 e congiuntamente per due entità fino a € 81.000, mentre gli artisti riceveranno un budget separato fino a € 36.000.

Scadenza: 20 settembre 2024

Italia-India: lanciato un nuovo bando per progetti congiunti di ricerca 2024

Italia-India: lanciato un nuovo bando per progetti congiunti di ricerca 2024

Nell’ambito del rinnovo del Protocollo Esecutivo per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e India per il triennio 2025-2027, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Ministero della Scienza e Tecnologia del Governo indiano hanno lanciato un invito per progetti congiunti di ricerca.

Il bando prevede due schemi di finanziamento (è possibile presentare una sola proposta nell’ambito di un solo schema di finanziamento):

Mobilità dei Ricercatori

Le proposte progettuali dovranno riguardare una delle seguenti aree di ricerca:

  • Information and communication technologies and Artificial Intelligence
  • Biotechnology & sustainable agrifood
  • Astrophysics and Space Science
  • Chemical sciences
  • Climate change and Geohazards
  • Advanced Manufacturing

Nell’ambito di questo schema di finanziamento, le Parti sosterranno solo le spese di viaggio e di soggiorno. Non è previsto o proposto alcun sostegno per le spese di ricerca (materiali di consumo, manodopera, attrezzature, ecc.).

Progetti di Grande Rilevanza

Le proposte dovranno focalizzarsi su uno dei seguenti topic:

  • Infectious Diseases
  • Physics of matter and new materials
  • Quantum technologies
  • Renewable Energies and Green Hydrogen
  • Technologies applied to preserve cultural and heritage sites
  • Sustainable Blue Economy: Ecological and environmental modeling of terrestrial and marine ecosystems

Nell’ambito di questo schema di finanziamento saranno sostenuti progetti di ricerca congiunti, in cui le attività di ricerca sono cofinanziate da entrambe le parti.

Il bando è aperto a scienziati o membri di facoltà regolarmente impiegati in università e istituzioni di ricerca, inclusi ospedali e fondazioni, o che lavorano in istituzioni private non profit in attività di R&S, in Italia o in India.

La data di scadenza per la presentazione delle candidature è il 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

LAZIO TERRA DI CINEMA: PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA NEL LAZIO

LAZIO TERRA DI CINEMA: PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA NEL LAZIO

Cinema

 

Sostenere la realizzazione di progetti destinati ad attività culturali che promuovano la diffusione del cinema e del patrimonio audiovisivo da attuarsi sul territorio regionale nel corso del 2024.

E’ la finalità dell’avviso pubblico “Lazio terra di Cinema” approvato dalla Regione Lazio, per tramite della Direzione regionale “Affari della Presidenza, turismo,  cinema, audiovisivo e sport” , che si inserisce nel quadro delle azioni previste dal Piano Annuale degli interventi per il 2024, finanziato dalla Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 5, e si inserisce nel più ampio obiettivo regionale di promozione e di potenziamento del sistema di offerta culturale e formazione del pubblico legati all’audiovisivo in continuità con gli altri interventi promossi dalla Regione negli anni precedenti.

Tra gli obiettivi principali, l’avviso si propone:

  • valorizzazione, crescita e “empowerment” delle competenze professionali, dei talenti e delle eccellenze della filiera creativa e dell’audiovisivo sul territorio regionale;
  • incremento e diversificazione del pubblico/spettatori;
  • innovazione nelle modalità di gestione e fruizione, anche facendo ricorso al digitale e alle nuove tecnologie;
  • attivazione di partnership con altri soggetti pubblici o privati, con particolare riferimento alla formazione nel settore ovvero alla capacità di produrre contenuti formativi;
  • rafforzare la capacità di fare ricorso a risorse altre, derivanti da eventuali Partner, da altre fonti di finanziamento pubblico e/o privato, da incassi derivanti dalla vendita di biglietti, abbonamenti o da proventi generati dall’attività festivaliera;
  • valorizzazione delle produzioni filmiche laziali nell’ambito di una più ampia programmazione;
  • accrescere la capacità di concorrere a valorizzare attrattori culturali finanziati con risorse regionali nella prospettiva di farne “attivatori socio-culturali”;
  • sostenere le tematiche green volte a migliorare l’impatto ecologico degli eventi culturali, prevedendo una premialità in sede di valutazione a quei progetti che privilegino l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale, nonché di consumi energetici ecosostenibili.
  • valorizzare e promuovere la cultura cinematografica in borghi e comuni del Lazio dove non vi sono sale cinematografiche.

Possono presentare domanda di partecipazione all’avviso i seguenti soggetti:

  • istituzioni pubbliche e private del Lazio

nonché

  • associazioni culturali
  • fondazioni
  • imprese
  • cineteche e mediateche.

I soggetti proponenti devono possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda di partecipazione all’iniziativa:

  • operare nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria, con sede operativa e/o legale nel territorio laziale;
  • essere costituiti da almeno 3 anni a far data dalla pubblicazione sul BUR del presente avviso.

I soggetti privati proponenti, inoltre, non devono svolgere attività partitiche e/o politiche, e devono operare nel rispetto delle disposizioni in materia di obblighi contributivi.

I soggetti proponenti possono presentare una proposta progettuale in uno dei seguenti ambiti di intervento:

TIPOLOGIA A): Festival di cinema italiano, europeo o internazionale, caratterizzati da finalità di ricerca, originalità e promozione delle opere cinematografiche e audiovisive dei talenti nazionali e internazionali, che prevedano almeno un concorso a premio bandito e pubblicizzato attraverso i canali di promozione del festival stesso;

TIPOLOGIA B): Rassegne con Premio cinematografico e audiovisivo, finalizzate alla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e alla valorizzazione delle qualità artistiche delle opere e degli autori. Il Premio prevede, attraverso una selezione di progetti di opere cinematografiche, televisive e web, l’assegnazione, da parte di una giuria qualificata, di riconoscimenti a operatori del settore in relazione ad una specifica opera oppure ad una pluralità di opere;

TIPOLOGIA C): Eventi (convegni, workshops, ecc.) che riguardano l’evoluzione dell’industria audiovisiva, i contenuti, l’approccio del pubblico giovane alle nuove tendenze e tecnologie, nonché la promozione delle diversità delle espressioni culturali;

TIPOLOGIA D): Attività di educazione, di divulgazione, di diffusione e sensibilizzazione del pubblico sulla cultura audiovisiva tramite programmi educativi, mediante il ricorso all’uso di nuove tecnologie, anche al fine di prevenire il disagio sociale e la marginalizzazione.

Tutte le iniziative dovranno garantire il coinvolgimento del pubblico, ovvero dimostrare la capacità di attrarre e coinvolgere protagonisti/partecipanti attivi (artisti, operatori professionali, media, istituzioni, sponsor, etc.) e un considerevole numero di spettatori; garantire una significativa diffusione sui principali canali di comunicazione tradizionali e social, con presentazione dei report sui risultati raggiunti nelle eventuali precedenti edizioni. Saranno inoltre considerati inammissibili quei progetti che risultino beneficiari, anche solo parzialmente, di altri contributi concessi da parte della Regione Lazio per le medesime iniziative.

Tutte le iniziative finanziate, indipendentemente dall’entità del contributo assegnato, dovranno essere state realizzate o da realizzarsi dal 1° gennaio 2024 ed entro il 31 dicembre 2024.

I progetti per i quali si presenta la domanda, oltre a riferirsi inequivocabilmente ad una delle tipologie di intervento previste, non possono essere sezioni di altre manifestazioni e iniziative già esistenti e/o svolgersi nell’ambito delle stesse.

La Regione Lazio, come indicato nel citato Piano annuale 2024, sostiene le tematiche “green” volte a migliorare l’impatto ecologico degli eventi culturali, prevedendo una premialità in sede di valutazione a quei progetti che privilegino l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale, nonché di consumi energetici ecosostenibili.

L’istanza per la concessione del contributo, completa di tutta la documentazione richiesta, deve pervenire alla Regione esclusivamente, pena l’inammissibilità stessa, via PEC a partire dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 ed entro le ore 12:00 del 2 agosto 2024.

Scadenza: 2 agosto 2024

Bando a cascata SPOKE 3 – “ASSESTING AND MONITORING TERRESTRIAL AND FRESHWATER BIODIVERSITY AND ITS EVOLUTION: FROM TAXONOMY TO GENOMICS AND CITIZEN SCIENCE”

Bando a cascata SPOKE 3 - “ASSESTING AND MONITORING TERRESTRIAL AND FRESHWATER BIODIVERSITY AND ITS EVOLUTION: FROM TAXONOMY TO GENOMICS AND CITIZEN SCIENCE”

Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente Bando:

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al National Biodiversity Future Center, che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008;
  • le Grandi Imprese (GI), esterne al National Biodiversity Future Center, in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI; possono sostenere al massimo il 70% del costo totale ammissibile di progetto;
  • le Associazioni e le Fondazioni ex artt. 14 e ss. cod. civ. e gli Enti di cui al Codice del Terzo Settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017 n.117;
  • gli Organismi di ricerca (OdR), esterni al National Biodiversity Future Center, in modalità collaborativa, come definiti ai sensi del punto 1.3 lettera (ff) della nuova disciplina RSI di cui alla comunicazione C (2022) 7388 del 19 ottobre del 2022 sia pubblici che privati.

I progetti di ricerca e sviluppo che saranno finanziati devono integrarsi con le 5 linee di attività previste dallo Spoke 3 e di seguito riportate:

  • Attività 1 – Migliorare la conoscenza di base della biodiversità terrestre e d’acqua dolce integrando approcci tradizionali e moderni.
  • Attività 2 – Valutare e monitorare le specie/comunità in pericolo di estinzione, come conseguenza dei cambiamenti climatici e delle perturbazioni antropiche.
  • Attività 3 – Identificare le specie esotiche invasive e valutare il loro impatto sulle specie autoctone.
  • Attività 4 – Focus sulla conoscenza della biodiversità del suolo e delle acque dolci al fine di massimizzare la loro funzione ecologica.
  • Attività 5 – Implementare progetti di citizen science per coinvolgere i cittadini e le comunità locali.

I progetti dovranno concludersi entro il 31 agosto 2025.

La presentazione delle proposte di ricerca, con le conseguenti richieste di finanziamento, dovranno essere presentate entro il 22 luglio 2024, ore 17:00 via PEC.

Scadenza: 22 luglio 2024

Cybersecurity: aperto nuovo bando per attività di ricerca industriale

Cybersecurity: aperto nuovo bando per attività di ricerca industriale

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando a cascata è raggiungere gli obiettivi del Partenariato tramite il coinvolgimento di soggetti (imprese, enti di ricerca, università) esterni a SERICS interessati a contribuire e partecipare a progetti di ricerca su ambiti tematici identificati.

In particolare il bando è pubblicato dall’Università di Bologna nell’ambito dello Spoke 8 “ Risk Management and Governance” del partenariato esteso e vuole finanziare progetti di ricerca industriale nelle seguenti tematiche::

  1. Sistemi e servizi per la gestione dei rischi cyber (integrati IT-OT):
    • Dotazione finanziaria: €509.086
    • Budget minimo per proposta: €230.000
  2. Nuovi modelli di governance per la gestione dei rischi cyber e di resilienza:
    • Dotazione finanziaria: €600.000
    • Budget minimo per proposta: €250.000

Possono presentare proposte progettuali le imprese con sede legale o operativa nelle regioni del Mezzogiorno, a condizione che non siano già affiliate al Programma SERICS. Le categorie ammissibili includono:

  • startup innovative
  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Grandi Imprese (GI)

Il budget totale è di € 1.109.086, destinato interamente a progetti situati nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Scadenza: 29 luglio 2024

Tecnologie virtuali per musei e collezioni d’arte: al via un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Tecnologie virtuali per musei e collezioni d'arte: al via un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato Esteso CHANGES – Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, CHANGES promuove uno schema attuativo che prevede anche il finanziamento di progetti con bandi a cascata (Cascade funding) per sostenere attività di ricerca favorire la collaborazione con altri soggetti, esterni al Partenariato Esteso.

In particolare, l’Università di Bologna in qualità di rispettivamente Spoke 4 del Partenariato Esteso, ha pubblicato il seguente bando:

Spoke 4 – Virtual Technologies for Museums and Art Collections

Il bando punta a sostenere progetti di ricerca presentati in forma singola o collaborativa (per un massimo di 4 partner, tranne gli enti di ricerca) da Micro, Piccole e Medie ImpreseGrandi Imprese, Startup innovative Organismi di ricerca pubblici e privati esterni al Partenariato CHANGES.

Possono essere finanziate attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nella tematica 9 dello Spoke, ‘Una piattaforma digitale per la valorizzazione della “musealità diffusa”. Il caso del sistema museale dell’Ente morale Istituto Suor Orsola Benincasa”.

Di conseguenza, gli obiettivi del bando sono:

  • Predisporre il rilievo laser scanner, la ricostruzione in 3D e la restituzione in BIM LOD 300 degli ambienti dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli adibiti alla realizzazione di mostre fisiche
  • Creare una piattaforma per l’allestimento di mostre virtuali all’interno delle ricostruzioni in 3D di ambienti museali aventi caratteristiche di interazione simili a quelle delle mostre virtuali preesistenti ma con ulteriori elementi di scalabilità e flessibilità;
  • Contribuire alla digitalizzazione di un centinaio di opere del patrimonio UNISOB, di cui circa 80 bidimensionali e 10 tridimensionali, rappresentative di quello complessivo, da inserire nelle mostre virtuali che la piattaforma al punto precedente consentirà di creare;
  • Realizzare un assistente software basato sull’intelligenza artificiale generativa per orientare i curatori digitali nella costruzione di mostre digitali e percorsi espositivi negli spazi 3D.

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a € 393.709,39 rivolti a finanziare spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialisticacosti indiretti e altre tipologie di spese. L’entità delle agevolazioni è variabile tra il 25% e il 70% a seconda della tipologia di beneficiario e di progetto.

La scadenza per presentare proposte è fissata al 5 luglio 2024.

Scadenza: 5 luglio 2024

Nuovo bando per startup e PMI innovative del Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing

Nuovo bando per startup e PMI innovative del Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing

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Il Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing (ICSC) ha pubblicato il bando per partecipare al programma di supporto all’innovazione per le startup I4S (“ICSC for Start-up”).

I4S (“ICSC for Start-up”) è il programma di supporto all’innovazione creato da ICSC per facilitare il matchmaking e la condivisione di attività di innovazione tra start up e il Centro.

In particolare, il programma vuole supportare start up innovative, spin off di ricerca e PMI innovative attraverso un sostegno finanziario e servizi specifici come competenze, servizi o risorse di calcolo o storage che siano nella disponibilità del Centro.

Vengono quindi finanziati piani di impresa con obiettivi in linea con le attività del Centro, ovvero calcolo ad alte prestazioni, big data, quantum computing e intelligenza artificiale. Le attività sono ad alto contenuto tecnologico ed innovativo per promuovere nuova imprenditorialità e sostenere politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.

Spese ammissibili sono: spese per il personale impegnato nelle attività progettuali; spese per strumenti e attrezzature necessarie per la realizzazione del progetto; spese per servizi di consulenza scientifica o di assistenza tecnico-scientifica inerenti al progetto; altri costi di esercizio (ad esempio, materiali di consumo).

Il bando è a sportello e si chiuderà quando verranno esauriti i fondi disponibili, pari a 500.000 euro.

Scadenza: bando a sportello

Bando ‘EU audio reporting’

Bando 'EU audio reporting'

La Commissione europea ha lanciato il bando EU audio reporting’ con cui stanzia 4,5 milioni di euro per finanziare un solo progetto focalizzato sulla produzione e distribuzione di format audio innovativi. Il bando rimane aperto fino al 19 settembre 2024.

Il progetto da finanziare dovrebbe concentrarsi principalmente sulla produzione audio, ovvero format di alta qualità e indipendenti dal punto di vista editoriale che forniscono una visione approfondita e diversificata dei temi dell’UE nel maggior numero possibile di lingue UE. Le proposte dovrebbero mirare a produzioni in almeno 6 lingue dell’UE, con almeno 10 minuti di contenuto originale per lingua a settimana. Inoltre, la distribuzione dei contenuti audio dovrebbe mirare al pubblico più ampio possibile ed essere realizzata, ad esempio, attraverso reti di emittenti radiofoniche e/o altre piattaforme digitali, con l’obiettivo di almeno 1 milione di ascoltatori unici al mese. La durata del progetto deve essere di 24 mesi, con inizio a gennaio o febbraio 2025.

Il bando è rivolto ad organismi di informazione e altre organizzazioni del settore dei media specializzate nella produzione audio che siano stabiliti negli Stati UE.

Le proposte possono essere presentate da singoli candidati o da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

Il progetto selezionato potrà essere cofinanziato fino al 95% dei costi totali ammissibili.

Scadenza: 19 settembre 2024

Programma CERV – Bando 2024 Gemellaggio di città

Programma CERV – Bando 2024 Gemellaggio di città

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Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), si aprirà il prossimo 9 aprile il bando 2024 Gemellaggio di città, con scadenza il 19 settembre 2024.

Il bando mette a disposizione 4 milioni di euro per finanziare progetti che favoriscano gli scambi tra cittadini di Paesi diversi e che contribuiscano a promuovere la diversità culturale, il dialogo, il rispetto e la comprensione reciproca e lo sviluppo di opportunità di partecipazione civica a livello europeo.

Più in particolare, verranno sostenuti progetti che affrontano questioni quali (non esaustive):

  • L’UE costruita sulla solidarietà – La solidarietà è un valore condiviso che crea coesione e risposte alle sfide sociali. I progetti di gemellaggio contribuiranno a superare i pregiudizi nelle percezioni nazionali, favorendo la comprensione reciproca e creando forum dove discutere soluzioni comuni in modo costruttivo. Il loro obiettivo dovrebbe essere quello di aumentare la consapevolezza dell’importanza di rafforzare il processo di integrazione europea basato sulla solidarietà e i valori dell’UE.
  • L’Europa che i cittadini vogliono – I dibattiti sostenuti dovrebbero basarsi su risultati specifici dell’UE e sulle lezioni apprese dalla storia e dall’integrazione europea. Dovrebbero anche riflettere sulle tendenze attuali e permettere ai partecipanti di sfidare l’euroscetticismo e suggerire azioni che l’UE potrebbe intraprendere per promuovere il senso di appartenenza e migliorare la comprensione dei vantaggi dell’UE, nonchè rafforzare la coesione sociale e politica dell’Unione.

Le attività ammissibili possono consistere in: workshop, seminari, conferenze; attività di formazione; incontri di esperti; attività di sensibilizzazione; eventi culturali, festival, mostre; raccolta e consultazione di dati (disaggregati per sesso); sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile; sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media.

Ciascun progetto deve coinvolgere municipalità di almeno 2 diversi Paesi ammissibilidi cui almeno 1 sia Stato membro UE, e avere una durata compresa tra 6 e 12 mesi.

Le attività devono svolgersi nei Paesi coinvolti dal progetto. Gli eventi del gemellaggio devono coinvolgere un minimo di 50 partecipanti diretti, di cui almeno 25 “partecipanti invitati internazionali”, ovvero delegazioni provenienti dai Paesi partner del progetto diversi dal Paese che ospita l’evento.

Le candidature devono essere presentate da città/comuni e/o altri livelli di autorità locali o loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali. Questi soggetti devono essere stabiliti nei seguenti Paesi: Stati UE (compresi PTOM), Paesi candidati e potenziali candidati.

Ciascun progetto può ricevere un contributo UE compreso tra € 8.455 e € 50.745.

Scadenza: 19 settembre 2024

Fondo di Ricerca per il Carbone e l’Acciaio

Fondo di Ricerca per il Carbone e l'Acciaio

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È stata pubblicata una nuova call nell’ambito del Fondo di ricerca per il carbone e l’acciaio (RFCS), compresa nel Work Programme 2024 e che sarà gestita dalla European Research Executive Agency (REA).

Il bando copre i seguenti topic:

  • RFCS-2024-01-AM Coal Accompanying Measures
  • RFCS-2024-01-RPJ Coal Research Projects
  • RFCS-2024-01-PDP Coal Pilot and Demonstration Projects
  • RFCS-2024-02-AM Steel Accompanying Measures
  • RFCS-2024-02-RPJ Steel Research Projects
  • RFCS-2024-02-PDP Steel Pilot and Demonstration Projects

con scadenza fissata al 24 settembre 2024.

Possono partecipare persone giuridiche (enti pubblici o privati) che svolgono un’attività di R&S con sede in uno degli Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)), in un paese extra UE o in un paese associato all’RFCS o Paesi che sono in corso negoziati per un accordo di associazione.

Il bando presenta una dotazione finanziaria complessiva di € 40.000.000.

Scadenza: 24 settembre 2024

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