Nave Italia – preselezione progetti da realizzarsi nel 2024

Nave Italia – preselezione progetti da realizzarsi nel 2024

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La Fondazione, fondata dalla Marina Militare Italiana e dallo Yacht Club Italiano nel 2007, mette a disposizione Nave Italia, un grande veliero armato a brigantino-goletta (61 metri, 22 ospiti oltre all’equipaggio), condotto da un equipaggio della Marina Militare, quale strumento principale per realizzare progetti educativi e riabilitativi indirizzati a persone con disabilità cognitive, deficit sensoriali, malattie genetiche, disagio psichico e sociale, nelle varie forme in cui esso si manifesta.

Il Regolamento per l’ammissione dei progetti 2023 prevede l’erogazione di contributi finalizzati all’organizzazione di 22 progetti di educazione, riabilitazione, miglioramento della qualità di vita di persone con disabilità e/o disagio sociale o familiare.

I tempi di imbarco sono previsti nella primavera – estate 2024.

Ogni progetto deve contenere due elementi chiave:

  • il superamento dei pregiudizi sull’esclusione sociale e la disabilità;
  • la proposta di idee innovative, capaci di far scoprire in sé stessi e negli altri energie fino a quel momento impensabili.

Il bando è aperto a:

  • enti non profit dedicati a disabilità e disagio
  • enti pubblici o privati dedicati a educazione e formazione
  • scuole, ospedali, servizi sanitari o sociali territoriali sia pubblici che privati
  • parrocchie, enti ecclesiastici, comunità religiose, enti di formazione.

Il costo di ogni progetto è di 1.800 euro per persona, dei quali 900 sono pagati da TTNI. I proponenti si impegnano a raccogliere i restanti 900 euro per persona. L’erogazione di TTNI è vincolata alla capacità di ciascun ente di sostenere in toto o in parte la propria quota. TTNI si riserva di erogare una somma superiore al 50% qualora il progetto venga ritenuto meritevole dal Comitato Scientifico.

Scadenza: 2 ottobre 2023

Bando crowdfunding Impatto+ 2023 “Riscoprire comunità”

Bando crowdfunding Impatto+ 2023 “Riscoprire comunità”

 

Il nuovo bando Impatto+, promosso da Banca Etica ed Etica Sgr – in collaborazione con Produzioni dal basso e grazie al Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding di Etica SGR – è finalizzato al lancio di raccolte di crowdfunding reward finalizzate a rigenerare il senso di appartenenza delle persone, per contrastare gli effetti di un sistema economico sempre più focalizzato sull’individualismo e ampliare la partecipazione delle persone alla vita delle comunità di cui fanno parte.

Saranno selezionati i progetti valutati come maggiormente capaci di promuovere lo sviluppo di comunità territoriali o di scopo.

Banca Etica prenderà in considerazione, ad esempio, progetti di campagne di crowdfunding per la realizzazione delle seguenti attività:

  • Progetti che vadano a stimolare la partecipazione delle persone alla costruzione di spazi fisici e virtuali collettivi
  • Laboratori per l’attivazione di processi decisionali partecipativi, con al centro il bene comune
  • Attività di co-progettazione rivolte alla cittadinanza e alla popolazione locale
  • Attività di sviluppo commerciale a sfondo sociale, quali botteghe di prossimità, servizi di quartiere, ciclofficine, laboratori di riparazione
  • Laboratori culturali o educativi, sul tema oggetto del Bando.

Sarà presa in considerazione anche l’attenzione rivolta all’impatto ambientale delle attività proposte e saranno elementi premianti per la valutazione l’innovatività della proposta, la capacità di coinvolgere la comunità locale nello svolgimento del progetto e il grado di preparazione del progetto di campagna al lancio della raccolta su Produzioni dal Basso.

Il Bando è destinato a Enti del Terzo settore con attenzione particolare a associazioni di promozione sociale, culturali o non riconosciute, ma anche imprese sociali, società benefit, cooperative con iniziative aperte alla cittadinanza per l’avvio di processi di significato atti a ricostruire il tessuto connettivo e relazionale tra le persone.

I soggetti dovranno avere sede nel territorio nazionale e progetti da svolgersi in Italia.

I progetti selezionati potranno raccogliere fondi sul Network della banca in Produzioni dal basso per 60 giorni, dal 20 novembre 2023 al 20 gennaio 2024:

  • i progetti che raccoglieranno dal pubblico almeno il 75% del budget riceveranno un contributo per il restante 25%, fino ad un massimo di 7.500 euro;
  • un premio straordinario del 5% rispetto al budget inizialmente previsto per i progetti che raccoglieranno il 100% del budget o lo supereranno.

Scadenza: 25 settembre 2023

Bando Intrapresa Sociale 2023

Bando Intrapresa Sociale 2023

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La Fondazione nasce nel 2006 da Società Cattolica Assicurazioni, per rispondere all’esigenza di un rapporto più vivo e diretto tra impresa e società civile. Si propone di concorrere, direttamente o indirettamente, al sostegno e alla realizzazione di opere, servizi o iniziative, comunque aventi esclusiva finalità di educazione, formazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, ricerca scientifica o di culto, di ispirazione cattolica ovvero con la stessa non incompatibili.

La Fondazione per adempiere al proprio mandato è alla ricerca di idee progettuali che rispondano in modo nuovo, efficace e sostenibile ai bisogni che riguardano: Anziani, Disabilità, Famiglia, Nuove Povertà.

Saranno prese in considerazione le proposte che prevedono l’avvio in Italia di attività in grado di sostenersi autonomamente nel tempo una volta superata la fase di start up e che non prevedano, se non per importi limitati, interventi su immobili ed attrezzature.

Possono partecipare Associazioni ed Enti privati che non abbiano finalità di lucro.

Il contributo massimo per progetto sarà di 30.000 euro e non potrà superare il 50% dei costi complessivi.

Sono esclusi dal finanziamento costi relativi all’attività istituzionale dell’organizzazione richiedente e le spese sostenute anteriormente al 1° gennaio 2023.

Il bando si suddivide in tre fasi:

I Fase – Proposta dell’idea progettuale: l’idea progettuale dovrà essere anticipata attraverso un colloquio telefonico, chiamando dal lunedì al venerdì dalla 10.00 alle 13.00 al n. 045-8083211.

II Fase – Istruttoria completa del progetto: ai soli soggetti ammessi alla seconda fase sarà richiesta la documentazione necessaria al completamento dell’istruttoria; entro tre mesi dal ricevimento di tale documentazione la Fondazione deciderà in merito all’accoglimento della richiesta.

III Fase – Realizzazione del progetto: i progetti accolti saranno disciplinati da un apposito regolamento e dovranno essere avviati entro 6 mesi dalla comunicazione dell’avvenuta approvazione.

Scadenza: 23 dicembre 2023

Al via i primi due bandi di GEMSTONE a sostegno della transizione verde delle PMI

Al via i primi due bandi di GEMSTONE a sostegno della transizione verde delle PMI

Il progetto europeo GEMSTONE ha pubblicato le sue prime due open call, in scadenza il 31 dicembre 2024, per sostenere le PMI manifatturiere nella transizione verde.

Il progetto prevede l’apertura in totale di quattro diversi bandi, attraverso i quali le piccole e medie imprese possono accedere a finanziamenti per implementare progetti volti a migliorare la sostenibilità produttiva. I primi due bandi finanzieranno le seguenti attività:

  • TRAIN: la call è dedicata al supporto alla formazione del personale aziendale tramite il finanziamento di corsi nel campo del Green Manufacturing presso istituti di formazione e ricerca. L’obiettivo principale è migliorare le competenze e le conoscenze delle PMI riguardo alle sfide del settore e promuovere la collaborazione tra le imprese manifatturiere e gli istituti di formazione. Il finanziamento disponibile è di € 2.000.
  • EXPLORE: il bando mira a supportare il processo di internazionalizzazione delle imprese attraverso la partecipazione a fiere ed eventi legati al Green Manufacturing, conoscendo le ultime innovazioni in termini di sostenibilità aziendale. La call comprende tutti i paesi extra-UE, con particolare attenzione al Nord America, al Giappone e ai paesi ASEAN. È disponibile un finanziamento di € 1.500.

Possono partecipare alle call piccole e media imprese manifatturiere, tecnologiche e fornitrici di soluzioni, e in particolare a fornitori di apparecchiature e strumenti industriali, interessate ad acquisire conoscenze sulle soluzioni offerte da Green Manufacturing. Le PMI devono avere sede in uno degli Stati membri dell’UE o dei paesi associati al Simple Market Programme (SMP). Il progetto si rivolge in via prioritaria ai seguenti 5 settori industriali:

  • aeronautica/difesa
  • energia
  • mobilità
  • agricoltura/agroalimentare

Sono ammissibili anche le PMI coinvolte in altri settori manifatturieri e che lavorano alle sfide della produzione verde. Il budget totale del bando è di € 90.000.

Scadenza: 31 dicembre 2024

Pubblicato il bando ReSilence S+T+ARTS Residencies

Pubblicato il bando ReSilence S+T+ARTS Residencies

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È stata pubblicata la seconda call di ReSilence nell’ambito del progetto S+T+ARTS Residencies, con scadenza il 1° settembre 2023.

Il bando vuole supportare lo sviluppo del paesaggio musicale delle città del futuro attraverso la collaborazione tra artisti, architetti, designer urbani, scienziati, ingegneri e ricercatori. Le proposte progettuali dovranno concentrarsi sulle sfide e le opportunità che il suono e i media correlati offrono agli scenari urbani futuri per creare lavori d’arte e stimolare il dialogo pubblico tramite mostre, iniziative di comunicazione e/o collaborazioni industriali.

Quattro sono le sfide di ricerca alle quali i partecipanti possono candidarsi:

  • Musical experience design: sviluppare modalità innovative di fruizione di concerti, in loco e in remoto, consentendo l’ampliamento e l’approfondimento dell’esperienza del pubblico;
  • The New Silence (Sound and mobility): progettare il suono delle auto elettriche come una combinazione di ambiente e un’interfaccia audio al fine di migliorare la sicurezza e l’esperienza di qualità nella mobilità;
  • Sound of urban spaces: applicare un approccio al paesaggio sonoro per analizzare la forma e il suono degli spazi esistenti, misurarne la qualità e gli effetti sui cittadini;
  • Full-BodySound Experience: creare strumenti e dispositivi indossabili in grado di supportare un approccio full-body nell’esperienza della musica e del suono.

Possono candidarsi al bando due delle tre categorie di attori da tutto il mondo alle quali il bando è dedicato, per un totale di 6-8 proposte finanziate:

  • un artista individuale
  • un consorzio composto da una PMI e un artista

ReSilence offre € 40.000 agli artisti selezionati e € 80.000 alle PMI (il 30% dell’importo delle quali deve essere conferito a un artista per la produzione del lavoro correlato).

Scadenza: 1° settembre 2023

CTENext – Call4service: supporto per l’innovazione di start up e PMI torinesi

CTENext - Call4service: supporto per l'innovazione di start up e PMI torinesi

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CTE Next, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, progetto finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT, ex-MISE) ha lanciato, con scadenza prevista per il 15 settembre 2023, un bando Call4Services per sostenere l’innovazione di start up e PMI.

Lo scopo è quello di selezionare dei soggetti interessati a usufruire del supporto in servizi di CSI Piemonte per lo sviluppo tecnologico di Proof-of-Concept (PoC) e prototipi di futuri servizi della Pubblica Amministrazione (PA) nel verticale dei servizi urbani innovativi.

Il supporto offerto alle imprese vincitrici sarà strutturato su uno o più dei seguenti servizi:

  • Progettazione PoC: il servizio si pone lo scopo di valutare gli obiettivi tecnici ed esperienziali del PoC, supportando e orientando lo sviluppo in capo all’azienda.
  • Consulenza AI: il servizio si pone lo scopo di fornire strumenti, piattaforme e conoscenze in particolare sugli ambiti “Soluzioni conversazionali (chatbot)”, “Classificazione di testi” o “Servizi basati su machine learning”. A seconda delle specificità di progetto, dell’area di business e della tipologia di soluzione richiesta il servizio intende accompagnare i gruppi nell’avvio di progetti legati all’intelligenza artificiale offrendo un contributo informativo e condividendo soluzioni, pratiche e metodologie.
  • Consulenza Blockchain: fornitura ai beneficiari del supporto progettuale, degli strumenti e dell’esperienza nell’ideazione e implementazione di servizi in tecnologia Blockchain in ambito PA.
  • Consulenza Virtual Reality (VR): consulenza per la costruzione dei servizi correlati al metaverso o alla virtual reality utilizzando visori e laboratori di CSI Piemonte.
  • Consulenza Data Analytics (ML): uso della piattaforma IoT Yucca. Fornitura di un’area di lavoro (tenant) per la sperimentazione di progettualità in ambito ’Internet of Things e dei big data. Nell’ambito del progetto Next saranno effettuate le attività di predisposizione dell’area di lavoro, supporto all’installazione di smart object / stream di dati, supporto all’utilizzo di soluzioni per prototipizzazione rapida (widget messi a disposizione dalla piattaforma)
  • Spazio di coworking in fase di preparazione della demo.

Scadenza: 15 settembre 2023

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali – art. 21 della l.r. n. 14/2016 – rivolto alle ATL

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali - art. 21 della l.r. n. 14/2016 - rivolto alle ATL

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Progetti di promozione e promo-commercializzazione sviluppati su almeno uno dei seguenti prodotti:

  • turismo attivo/outdoor/slow (escursionismo, cicloturismo, trekking, turismo equestre, golf, sport della neve, sport d’acqua, percorsi avventura, percorsi e “sentieri natura” in parchi e aree protette, cammini e itinerari dedicati a temi religiosi, storici, culturali, ambientali da percorrere a piedi, in bici o cavallo, itinerari alla scoperta di destinazioni minori, delle tradizioni e dell’artigianato locale, ecc.);
  • arte e cultura (rete museale regionale, patrimonio di forti alpini, castelli e dimore storiche, sistema delle Residenze Reali Sabaude, mostre, festival, città d’arte, antichi borghi ecc.);
  • enogastronomia, enoturismo (percorsi e itinerari enogastronomici, valorizzazione dei prodotti tipici ecc.);
  • eventi (sportivi, musica, enoturismo ecc.);
  • turismo business.

Ogni beneficiario potrà presentare progetti singolarmente o in partenariato. Nel caso di un progetto partecipato e sviluppato congiuntamente il numero minimo di partner è 2 incluso il capofila.

In caso di candidature plurime (singolarmente e/o in partenariato), almeno uno dei progetti deve concludersi entro il 2023. come specificato al successivo punto 5.1.

I progetti devono prevedere azioni di promozione turistica che abbiano potenziali ricadute in ambito regionale, nazionale e/o internazionale e specificare chiaramente i mercati target di riferimento.

Sarà valutata la capacità di valorizzare i risultati e le realizzazioni delle precedenti esperienze progettuali nell’ambito dei bandi per i contributi art. 21.

Possono partecipare le Agenzie di accoglienza e promozione turistica locale (ATL).

Scadenza: 14 settembre 2023

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali – art. 21 della l.r. n. 14/2016 – rivolto ai Consorzi di operatori Turistici

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali - art. 21 della l.r. n. 14/2016 - rivolto ai Consorzi di operatori Turistici

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Progetti di promozione e promo-commercializzazione sviluppati su almeno uno dei seguenti prodotti:

  • turismo attivo/outdoor/slow (escursionismo, cicloturismo, trekking, turismo equestre, golf, sport della neve, sport d’acqua, percorsi avventura, percorsi e “sentieri natura” in parchi e aree protette, cammini e itinerari dedicati a temi religiosi, storici, culturali, ambientali da percorrere a piedi, in bici o cavallo, itinerari alla scoperta di destinazioni minori, delle tradizioni e dell’artigianato locale, ecc.);
  • arte e cultura (rete museale regionale, patrimonio di forti alpini, castelli e dimore storiche, sistema delle Residenze Reali Sabaude, mostre, festival, città d’arte, antichi borghi ecc.)
  • enogastronomia, enoturismo (percorsi e itinerari enogastronomici, valorizzazione dei prodotti tipici ecc.);
  • eventi (sportivi, musica, enoturismo ecc.)
  • turismo business

Possono partecipare i Consorzi di operatori turistici riconosciuti ai sensi dell’art. 18 della lr. n. 14/2016.

Scadenza: 14 settembre 2023

Porto Torres. Area di crisi industriale (2023)

Porto Torres. Area di crisi industriale (2023)

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L’accordo di programma del 10 agosto 2020 è finalizzato a:

  • rilanciare le attività imprenditoriali
  • salvaguardare i livelli occupazionali
  • sostenere i programmi di investimento

nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa del Polo industriale di Porto Torres.

L’accordo è stato sottoscritto tra Ministero delle imprese e del made in Italy, Agenzia nazionale delle politiche attive lavoro – ANPAL, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ministero della Transizione Ecologica, Regione Autonoma della Sardegna, Provincia di Sassari, Comune di Sassari, Comune di Porto Torres, Autorità di Sistema Portuale del mare di Sardegna e Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia.

Con la circolare direttoriale 13 novembre 2020, n. 295074, è stato pubblicato l’Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori dei Comuni dell’area di crisi industriale complessa del Polo industriale di Porto Torres tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989. In considerazione degli esiti delle istruttorie effettuate da Invitalia, si è rilevata una disponibilità residua di risorse finanziarie che vengono quindi destinate alla dotazione di un nuovo avviso.

Con la circolare direttoriale 11 luglio 2023 n. 2155 è stato, infatti, attivato un nuovo intervento ai sensi della legge n. 181/1989. La misura, in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni dell’area di crisi industriale complessa del Polo industriale di Porto Torres, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile.

Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni.

L’incentivo promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni rientranti nell’area di crisi industriale del Polo industriale di Porto Torres, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

In particolare, le iniziative imprenditoriali devono:

  • prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale;
  • comportare l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).

Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.

L’ammontare delle risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni è pari ad euro 20.582.000, al lordo del compenso spettante a Invitalia in qualità di soggetto gestore, a valere sulle risorse della legge n. 181/1989.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia medesima a partire dalle ore 12.00 del 12 settembre 2023 fino alle ore 12.00 del 14 novembre 2023.

Scadenza: 14 novembre 2023

MISURE DI SOSTEGNO PER INTERVENTI DI COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE, AMMODERNAMENTO, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI E ATTREZZATURE PER ALLEVAMENTI ZOOTECNICI IN AREE MONTANE

MISURE DI SOSTEGNO PER INTERVENTI DI COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE, AMMODERNAMENTO, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI E ATTREZZATURE PER ALLEVAMENTI ZOOTECNICI IN AREE MONTANE

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Possono presentare la domanda soggetti pubblici proprietari di terreni agricoli e/o di fabbricati e strutture ad uso zootecnico ubicati in comuni montani (Allegato B alla D.g.r. 9 dicembre 2019, n. 2611).

La misura promuove e sostiene l’agricoltura in area montana, mediante il potenziamento e lo sviluppo delle aziende agricole e delle strutture produttive ivi ubicate.

In particolare, Regione Lombardia persegue i seguenti obiettivi:

  1. Migliorare la produttività delle strutture e degli impianti pubblici per allevamenti zootecnici;
  2. Favorire lo sviluppo delle attività collegate alla produzione zootecnica primaria, quali la trasformazione, la conservazione, la commercializzazione e la vendita diretta dei prodotti trasformati;
  3. Recuperare il patrimonio edilizio storico montano (maggenghi, alpi, malghe, ecc.);
  4. Favorire la multifunzionalità delle strutture;
  5. Aumentare l’efficienza energetica delle strutture;
  6. Sostenere la digitalizzazione delle strutture montane.

Regione Lombardia riconosce nell’agricoltura di montagna uno strumento atto a consentire la valorizzazione del patrimonio, a rispondere alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica, anche per contrastare il fenomeno dei terreni abbandonati. Pertanto, la misura intende supportare le strutture zootecniche di montagna, al fine di valorizzare e potenziare le attività già presenti, rafforzandone l’economia e il ruolo nella difesa del territorio e del paesaggio.

Il soggetto beneficiario che presenta domanda di finanziamento è chiamato a redigere e presentare un “Progetto di Investimento”, inerente strutture a prevalente uso zootecnico (malghe, alpeggi, maggenghi, stalle, ecc.), che presenti un adeguato mix di tipologie di intervento (produzione primaria/ trasformazione/conservazione/interventi non produttivi). Il progetto di investimento deve avere un costo compreso tra 50.000,00 euro e 500.000,00 euro; il contributo massimo è a pari a 200.000,00 euro.

Domande dal 30 agosto al 29 settembre 2023.

Scadenza: 29 settembre 2023

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