“Ecosistemi culturali”: aperta la call per finanziare progetti che valorizzino il patrimonio culturale

"Ecosistemi culturali": aperta la call per finanziare progetti che valorizzino il patrimonio culturale

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La Fondazione CDP ha lanciato il nuovo bando “Ecosistemi culturali”, con scadenza il 22 settembre 2023, per finanziare progetti che possano arricchire il patrimonio artistico e paesaggistico di territori che attualmente presentano carenze in termini di offerta culturale.

Le proposte progettuali dovranno concentrarsi sulla promozione e valorizzazione artistica, culturale e paesaggistica in comuni con dimensione abitativa ridotta (meno di 100.000 abitanti), zone interne, rurali o in declino demografico. In particolare, le proposte dovranno sostenere:

  • sviluppo e rafforzamento di musei, siti archeologici, opere d’arte e percorsi naturalistici;
  • creazione di eventi artistici coinvolgenti, come spettacoli teatrali e concerti, con l’obiettivo di accrescere l’appeal del territorio;
  • sensibilizzazione ai valori dell’arte e della cultura, promuovendo una fruizione più ampia e arricchente del patrimonio artistico e paesaggistico del territorio.

Possono partecipare soggetti non profit con sede in Italia e con esperienza nel settore artistico-culturale, come enti del terzo settore, ONG, ONLUS, cooperative culturali e sociali, associazioni di promozione culturale e sociale.

Il budget a disposizione è di € 500.000.

Scadenza: 22 settembre 2023

Sardegna: bando voucher per startup innovative

Sardegna: bando voucher per startup innovative

Sardegna Ricerche ha pubblicato il bando per i voucher per le startup innovative regionali, con call continuative a sportello e scadenza ultima prevista per il 31 dicembre 2023.

La misura intende supportare la creazione e l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali per la creazione di prodotti, servizi e sistemi produttivi innovativi, nonché favorendo lo sviluppo strategico e le opportunità di partnership dell’ecosistema d’innovazione regionale, in linea con la Strategia di specializzazione intelligente (S3) della Regione Sardegna.

Le imprese intenzionate a partecipare dovranno presentare e impegnarsi a rispettare le attività e le scadenza proposte:

  • nel business plan, focalizzato sulle fasi già completate e successive per lo sviluppo del prototipo dimostrabile del nuovo prodotto/servizio innovativo e compreso tra i livelli di prontezza tecnologica (TRL) 4 e 6
  • nel piano di utilizzo del voucher, della durata massima di 12 mesi e rivolto a definire nel dettaglio le modalità di raggiungimento degli obiettivi del business plan verso l’effettiva implementazione del prototipo

Possono richiedere le agevolazioni le aziende di qualsiasi ambito economico definite come micro e piccole imprese costituite da non più di 36 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, regolarmente iscritte al registro delle startup innovative e aventi sede operativa in Sardegna.

I fondi a disposizione del bando sono pari a € 650.000, erogati in forma di voucher di importo compreso tra € 15.000 e € 100.000 a seconda del livello di innovatività della proposta e del rischio correlato, per una percentuale pari al 90% dei costi ammissibili.

Scadenza: 31 dicembre 2023

Pubblicati i Bandi iNEST per l’innovazione del Nord Est

Pubblicati i Bandi iNEST per l’innovazione del Nord Est

Le Università partecipanti al Consorzio iNEST hanno pubblicato i bandi destinati a finanziare per un valore complessivo di circa 26,8 milioni di Euro le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese dei territori delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno. All’area del Triveneto sono dedicati complessivamente 18 milioni di Euro, mentre al Mezzogiorno andranno 8.8 milioni circa. I documenti relativi ai bandi sono pubblicati sul sito del Consorzio iNEST.

La pubblicazione dei Bandi rientra nell’azione condotta dal Consorzio iNEST per promuovere e sostenere l’applicazione delle più avanzate tecnologie digitali per le principali aree di specializzazione del Triveneto, creando così nel Nord-Est una rete capillare di competenze innovative nell’ambito dei settori industriale-manifatturiero, agricoltura, mare, montagna, edilizia, turismo, cultura, salute e cibo.

Assieme al Bando destinato all’area del Triveneto, ogni Università Leader dei 9 Spokes in cui si articola la Rete iNEST ha pubblicato anche un Bando riservato alla collaborazione con imprese del Mezzogiorno.

Le domande dovranno essere inoltrate al Consorzio iNEST attraverso l’apposita piattaforma, che sarà attiva nell’ultima settimana di agosto.

Scadenza: 31 ottobre 2023, alle ore 24:00.

Avviso pubblico per la selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo (clld)

Avviso pubblico per la selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo (clld)

Mediante il CLLD si intende sostenere la costituzione, il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale pubblico e privato, la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale, l’integrazione multisettoriale degli interventi e la messa in rete dei partenariati locali.

La dotazione finanziaria complessiva è pari € 6.324.734, incluse le risorse da impiegarsi per il sostegno preparatorio.

Verrà finanziata solamente la strategia che abbia conseguito il punteggio più alto in esito alla valutazione dei contenuti della proposta.

Il bando è rivolto ai Gruppi di azione locale (Gal), costituiti o costituendi, formati da partenariati locali pubblico-privati, che coinvolgano tutti gli attori chiave del settore ittico e rappresentino la comunità del territorio (il settore della pesca e dell’acquacoltura, ma anche altri settori economici rilevanti come trasformazione e commercializzazione, ambiente e turismo, ONG e associazioni locali, autorità locali e altri organismi pubblici, ecc.);

Scadenza: 30 settembre 2023

SRG10 Promozione dei prodotti di qualità

SRG10 Promozione dei prodotti di qualità

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Beneficiari: Associazioni di produttori che partecipano ai Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (es. Dop, Igp, produzione biologica)

Sostegno: 70% della spesa ammessa

Risorse complessive: 3.150.000 euro

Modalità presentazione domande di sostegno: on line compilando la specifica modulistica prodotta dal SIAG – Sistema Informativo Agricolo di AGREA, previo accreditamento con procedura Agrea.

Scadenza: 15 ottobre 2023

Brevetti+, il 24 ottobre riparte l’incentivo per microimprese e Pmi

Brevetti+, il 24 ottobre riparte l'incentivo per microimprese e Pmi

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Ripartirà il 24 ottobre 2023 l’incentivo Brevetti+, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia.

La riapertura dello sportello è stata ufficializzata con il Decreto ministeriale del 3 agosto 2023. La dotazione è di 20 milioni di euro.

Le micro, piccole e medie imprese potranno quindi chiedere nuovamente i contributi per valorizzare i brevetti più attuali e i progetti più qualificati che derivano dai risultati della ricerca pubblica e privata.

Brevetti+ finanzia l’acquisto di servizi specialistici relativi a:

  • progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
  • organizzazione e sviluppo
  • trasferimento tecnologico

Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro che non può superare l’80% dei costi ammissibili.

Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio: apertura sportello

Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio: apertura sportello

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La Regione Piemonte ha approvato con D.D. n. 329 del 31 maggio 2023 i Bandi A) e B) della Misura “Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio”, approvata con D.G.R. n. 27-7122 del 26 giugno 2023 e fissato l’apertura degli sportelli di presentazione delle domande.

Il Bando A) intende favorire gli investimenti del sistema produttivo in Piemonte, con l’obbligo di sostenere un incremento occupazionale minimo, determinato in ragione della dimensione d’impresa, tramite le seguenti azioni:

  • incentivare investimenti sul territorio da parte di imprese non ancora attive in Piemonte o che intendano reinsediarsi;
  • consolidare e radicare le imprese già presenti, attraverso il sostegno ad un nuovo investimento funzionalmente diverso da quello esistente;
  • incentivare interventi di riqualificazione dei siti produttivi dismessi.

I beneficiari destinatari finali del Bando A) sono PMI e imprese a media capitalizzazione (ivi incluse le piccole imprese a media capitalizzazione), con un processo produttivo attivo che si configurino come:

  • imprese non ancora attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento in Piemonte;
  • imprese presenti in passato in Piemonte, che intendono reinsediarsi mediante un nuovo investimento;
  • imprese già attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento iniziale sul territorio regionale.

A seconda della tipologia del destinatario finale di beneficiari, sono agevolati investimenti finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni oppure di servizi funzionali e strettamente legati all’attività industriale; creazione di una nuova unità locale; ampliamento della capacità di un’unità locale esistente, da intendersi come nuova metratura effettivamente utilizzata a fini produttivi; diversificazione dell’attuale produzione di beni oppure di servizi funzionali e strettamente legati all’attività industriale.

Le agevolazioni consistono in un finanziamento agevolato fino al 100% dei costi ammissibili (fino al 70% a tasso zero a valere su fondi del PR FESR 2021/2027 e per il 30% su fondi bancari) e, solo per le PMI, una quota di contributo a fondo perduto, nel limite dei massimali di aiuto previsti dalla tabella riportata al par. 2.12.4 del Bando. Per le PMI sono previste diverse premialità, il cui possesso comporta la maggiorazione fino al 2% della soglia massima di contributo a fondo perduto riconoscibile.

Le PMI potranno accedere inoltre all’ulteriore contributo relativo al Bando B), attivato dalla medesima Misura e finalizzato a sostenere le assunzioni di nuovo personale connesso all’attuazione dei progetti finanziati sul Bando A), presentando un progetto di bilancio e richiedendo un importo massimo di euro 25.000 per ULA incrementale, nel limite di complessivi euro 200.000 euro a valere sul regime “de minimis”.

La domanda sul Bando A), una per impresa, potrà essere presentata a partire dalle ore 9.00 del giorno 5 ottobre 2023 e fino alle ore 12 del giorno 28 giugno 2024, tramite accesso alla procedura informatizzata, compilando il modulo telematico reperibile all’indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-finanziamenti-domande e dovrà già contenere la lettera attestante l’avvenuta delibera bancaria redatta dalla Banca convenzionata con Finpiemonte e gli allegati obbligatori previsti dal Bando.

La domanda a valere sul Bando B) dovrà essere presentata contestualmente alla domanda sul Bando A) e comunque non oltre 7 giorni di calendario, nel rispetto della medesima apertura di sportello e con allegato il progetto di bilancio.

Scadenza: 28 giugno 2024

Artigiani: dalla Regione 675.000 euro per partecipare a fiere nazionali e internazionali

Artigiani: dalla Regione 675.000 euro per partecipare a fiere nazionali e internazionali

Fiera

Il bando consiste in un contributo a fondo perduto erogabile in favore delle imprese artigiane con sede operativa attiva in Piemonte, per la partecipazione a una manifestazione fieristica nazionale e internazionale organizzata in presenza in Italia, fra quelle individuate nel Calendario Fieristico della Conferenza delle regioni e delle province autonome per l’anno 2023. La fiera per la partecipazione alla quale viene richiesto il contributo regionale deve essere compresa tra quelle di cui all’Allegato 2 del bando e deve avere luogo tra il sessantesimo giorno successivo alla presentazione della domanda ed il 31 dicembre 2023. È ammessa solo la partecipazione come espositore diretto, titolare dell’area espositiva, con modalità in presenza. L’impresa beneficiaria del contributo ha l’obbligo di dare evidenza della concessione dello stesso da parte della Regione Piemonte esponendo nello stand fieristico adeguata comunicazione.

Il contributo a fondo perduto è assegnato sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

L’importo di contributo richiesto deve essere compreso tra euro 2.000,00 ed euro 5.000,00, al netto di IVA, imposte e tasse. Qualora le spese sostenute siano inferiori a euro 2.000,00 non verrà concesso alcun contributo. Qualora le spese sostenute siano superiori al tetto massimo di contributo concedibile, l’impresa si impegna a coprire con risorse proprie l’eventuale restante parte non coperta da contributo regionale.

Il contributo deve essere riferito a spese pertinenti allo stand costituite da: quota di iscrizione, area espositiva (plateatico), allestimento.

Il contributo copre l’importo delle fatture dell’Ente fiera e di eventuale allestitore esterno autorizzato dall’Ente fiera, al netto di IVA e di altre imposte e tasse.

Tutte le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e i documenti contabili devono riportare il codice CUP, pena inammissibilità.

Le voci della spesa sostenuta devono essere indicate nel contratto sottoscritto con l’Ente fiera e devono essere riportate nella domanda.

La domanda di contributo consta di due fasi:

  • pre-adesione, nella quale viene compilata la domanda sulla piattaforma FINDOM con i dati dell’impresa, il piano delle spese per la partecipazione alla fiera e la somma richiesta a contributo, allegando il documento d’identità del legale rappresentante o delegato, apponendo la firma digitale, con invio su piattaforma;
  • integrazione dati: dopo la comunicazione da parte della Regione Piemonte del codice CUP, da riportare su tutti i documenti contabili, l’impresa formalizza con l’ente fiera il contratto per l’iscrizione alla manifestazione e allega i documenti necessari a concludere l’iter di presentazione domanda di contributo sulla piattaforma FINDOM: il contratto con l’ente fiera, la fattura di iscrizione, la quietanza di pagamento della stessa e l’eventuale autorizzazione all’allestimento con soggetto esterno.

Al termine dell’istruttoria per la verifica del possesso dei requisiti il procedimento verrà concluso con provvedimento di concessione o di diniego del contributo, che sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, sul portale istituzionale alla pagina Bandi e trasmesso all’impresa beneficiaria con Posta Elettronica Certificata.

Possono partecipare al bando le imprese artigiane, iscritte nel Registro delle Imprese, con sede operativa attiva in Piemonte e annotazione della qualifica artigiana al momento della presentazione della domanda e dell’erogazione del contributo, che abbiano i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio in Piemonte, con sede operativa attiva in Piemonte;
  • possedere l’annotazione della qualifica di impresa artigiana riportata nel Registro imprese delle CCIAA;
  • non aver commesso reati per i quali è stata comminata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. d) del d.lgs. 231/2001, comportante l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
  • non essere sottoposte a procedura concorsuale e non essere in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC);
  • svolgere l’attività prevalente (codice ATECO 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento “De minimis” e non rientranti pertanto nelle attività economiche escluse o ammesse con le limitazioni in base al Regolamento (CE) n. 1407/2013 “De minimis”;
  • non avere richiesto/ricevuto altri contributi per le medesime spese ammissibili di cui al presente bando e rispettare per tre periodi di imposta, a partire da quello in cui ricade la data di concessione del contributo richiesto, il divieto di cumulo con altri aiuti pubblici (in regime de minimis e/o non notificati all’unione Europea) che sommati al contributo concesso superino il tetto di € 200.000,00.

Scadenza: 16 ottobre 2023

Manifestazioni ed iniziative turistiche di rilevanza internazionale, nazionale, regionale

Manifestazioni ed iniziative turistiche di rilevanza internazionale, nazionale, regionale

L’obiettivo del Bando è promuovere, attraverso gli eventi dedicati ai prodotti d’ eccellenza del territorio e le iniziative di promozione del turismo sostenibile, la diffusione e la conoscenza di pratiche enogastronomiche, consumo di cibo più attente all’impatto ambientale, sociale, culturale ed economico, legate all’importante tradizione agroalimentare piemontese oltre alla pratica di attività turistiche tese a preservare il pregio ambientale e la biodiversità del territorio.

I contributi sono concessi prioritariamente per manifestazioni e iniziative di particolare rilevanza anche sinergiche con grandi eventi in programma sul territorio nazionale e regionale, in grado di generare flussi turistici e ricadute economiche sul territorio interessato. Assumeranno particolare valore le iniziative di comunicazione e di promo-pubblicità che si caratterizzeranno sul piano dell’innovazione tecnologica e le manifestazioni organizzate nel rispetto del principio di sostenibilità in coerenza con gli obiettivi della strategia nazionale e regionale per lo sviluppo sostenibile valorizzando al contempo l’accessibilità e la fruizione ai disabili.

Possono accedere ai contributi:

  • gli enti pubblici o di diritto pubblico del Piemonte;
  • le associazioni senza scopo di lucro, con sede legale in Piemonte

Scadenza: 20 settembre 2023

Contributi per la digitalizzazione di piccole imprese e liberi professionisti

Contributi per la digitalizzazione di piccole imprese e liberi professionisti

Si chiama “voucher digitalizzazione” la nuova misura varata dalla Regione Piemonte per promuovere la transizione digitale del sistema imprenditoriale con una dotazione di 10 milioni di euro a valere sul Fesr 2021-27.

I destinatari sono principalmente le micro e piccole imprese ed i liberi professionisti, che potranno ottenere agevolazioni per la realizzazione di progetti che includano in particolare spese per acquisto di beni e servizi, come dotazioni digitali di ultima generazione, sviluppo dell’e-commerce e sistemi di archiviazione in cloud, nonché attività di consulenza e formazione.

L’agevolazione consisterà in un contributo a fondo perduto, per un massimo tra il 50 e il 70% in base alle dimensioni dell’impresa, delle spese ammissibili sostenute. Il bando sarà attuato dal sistema camerale piemontese e sarà pubblicato nella seconda metà di settembre 2023.

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