European Social Economy Mission – bando SMP – sezione COSME per la promozione dell’economia sociale

European Social Economy Mission - bando SMP - sezione COSME per la promozione dell'economia sociale

Nel quadro del Programma per il Mercato Unico – sezione COSME l’Agenzia esecutiva EISMEA ha pubblicato un invito a presentare proposte relativo a sovvenzioni per lo sviluppo delle imprese dell’economia sociale nelle zone più rurali dell’UE.

Il bando si ricollega al Piano d’azione per l’Economia sociale, del 2021, in particolare al punto 3.4 che sostiene gli attori dell’economia sociale nello sviluppare pratiche imprenditoriali innovative per stimolare la crescita rurale e la competitività e contribuire a promuovere la doppia transizione, digitale e ambientale; ma anche alla Strategia industriale europea aggiornata, che identifica la prossimità – economia sociale tra i 14 ecosistemi industriali rilevanti per la ripresa post-COVID, la resilienza e la duplice transizione verde e digitale. Esso rappresenta inoltre il seguito di due precedenti inviti nello stesso settore, lanciati nel 2020 e nel 2021, che hanno contribuito a sviluppare la cooperazione interregionale per ampliare i modelli di impresa dell’economia sociale nel contesto regionale: le proposte progettuali devono tenere conto dei risultati di questi bandi, laddove possibile.

Obiettivo del bando è il sostegno a consorzi che sviluppano una collaborazione attraverso la condivisione e la replica delle migliori pratiche e l’apprendimento nei vari settori politici che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della Visione a lungo termine per le aree rurali, con particolare attenzione al rafforzamento della resilienza, all’ecologizzazione e alla digitalizzazione delle imprese dell’economia sociale e delle PMI attive nelle zone rurali.

Le proposte devono concentrarsi su un tema specifico fra i seguenti:

  1. Creazione di cluster di innovazione sociale e di innovazione ecologica nelle zone rurali
  2. Promozione della transizione verde e digitale attraverso l’economia sociale nelle zone rurali
  3. Promozione dell’imprenditoria sociale, anche per l’agricoltura sostenibile e i sistemi alimentari
  4. Rafforzamento delle attività di istruzione, formazione e sviluppo delle competenze per i disoccupati nelle zone rurali, in particolare per i giovani e le donne
  5. Sviluppo del nuovo Bauhaus europeo e della qualità della vita in ambiente rurale
  6. Altro tema rilevante per tutti i partner del consorzio che possa promuovere le imprese dell’economia sociale nelle aree rurali.

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 4 partner (massimo 10) così composti: almeno 3 amministrazioni pubbliche locali (regioni, municipalità o città) di 3 diversi Stati ammissibili e almeno 1 organizzazione collegata alle imprese, come un’organizzazione o associazione di PMI, un’organizzazione di imprese sociali, una camera di commercio, ecc. rilevante per questo topic.

Del consorzio possono far parte come partner aggiuntivi anche organizzazioni di rete o ombrello, organizzazioni di PMI, PMI, organizzazioni o imprese dell’economia sociale, cooperative, ONG, organizzazioni della società civile, agenzie locali per lo sviluppo rurale e l’innovazione, centri tecnologici e fornitori di servizi, poli di innovazione digitale, parchi scientifici, distretti industriali, istituzioni educative, organizzazioni educative o di formazione professionale, camere di commercio, ecc. rilevanti per il tema.

L’organizzazione di imprese e gli eventuali partner aggiuntivi DEVONO essere stabiliti negli stessi territori delle amministrazioni pubbliche locali partner (eccetto che per le organizzazioni ombrello)

Un proponente/partner può partecipare a una sola proposta progettuale (la candidatura all’interno di più partenariati comporta l’esclusione in tutti i partenariati coinvolti)

Il budget complessivo del bando ammonta a 1.000.000 euro; saranno finanziati al massimo 4 progetti.

Un progetto deve avere una durata di 18/24 mesi

Scadenza: 7 dicembre 2023

Piemonte e Africa sub-sahariana Anno 2023 – Partenariati territoriali per un futuro sostenibile

Piemonte e Africa sub-sahariana Anno 2023 - Partenariati territoriali per un futuro sostenibile

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La Regione Piemonte intende promuovere l’avvio di processi di partenariato tra Autorità locali piemontesi e Africane attraverso il sostegno a progetti di cooperazione decentrata nei seguenti Paesi, compatibilmente con le effettive condizioni di sicurezza e stabilità in loco: Benin, Capo Verde, Costa d’Avorio, Repubblica di Guinea (Conakry) e Senegal.

Le iniziative cofinanziate sul presente Bando dovranno contribuire a:

  • promuovere lo sviluppo locale sostenibile dei contesti territoriali dei Paesi dell’Africa Sub – sahariana identificati e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali;
  • ridurre la povertà, le ineguaglianze e l’insicurezza alimentare.

Inoltre dovranno:

  • facilitare le relazioni tra le comunità partner, piemontesi e africane;
  • migliorare la reciproca percezione dei territori, favorendo in particolare una maggiore conoscenza delle realtà nelle quali si originano i flussi migratori.

Autorità Locali piemontesi (Province, Città Metropolitane, Comuni, Unioni montane)

Scadenza: 20 novembre 2023

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità – 2023 Terza Edizione

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità - 2023 Terza Edizione

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Il bando sostiene processi di qualità per l’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità, promuovendo la diffusione di pratiche efficaci sul territorio regionale, o sostenendo, con un sistema di incentivi, i soggetti che le attiveranno. Si intendono selezionare progetti di qualità per lo sviluppo dell’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità, che siano presentati dalle scuole o abbiano come destinatarie scuole di qualsiasi ordine e grado della Lombardia.

Possono candidare i progetti al presente bando:

  • gli istituti scolastici statali, paritari e privati di qualunque ordine e grado;
  • gli enti del terzo settore;
  • le persone giuridiche senza scopo di lucro;
  • gli enti della pubblica amministrazione.

La dotazione totale a disposizione è pari a 50.000 euro.

Si può richiedere fino al 100% dell’importo totale delle spese del progetto ammissibili di cui al paragrafo B.5.

I soggetti titolari dei progetti ammessi e finanziati potranno ricevere un riconoscimento economico fino a un massimo di 5.000 euro, in ogni caso per un importo non superiore al costo totale del progetto.

Nel caso in cui si rendessero successivamente disponibili risorse integrative in dotazione al presente bando, il riconoscimento economico ai progetti ammessi e finanziati potrà essere stabilito fino a un massimo di 15.000 euro, in ogni caso per un importo non superiore al costo totale del progetto e in ordine di graduatoria.

Qualora la dotazione aggiuntiva non venisse esaurita integrando il contributo degli ammessi e finanziati, si procederà a concedere un riconoscimento economico ai progetti ammessi e non ancora finanziati, in ordine di graduatoria.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online su questa piattaforma a partire dalle ore 10:00 del 16/10/2023, fino alle ore 16:00 del 17/11/2023.

Scadenza: 17 novembre 2023

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 - Azione 1.3.4 - Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Approvato nella Giunta del 13 ottobre 2024 il bando a sostegno degli interventi di attrazione delle produzioni audiovisive in Liguria, attuativo dell’azione 1.3.4 del Pr Fesr 2021-2027.

Il bando, con una dotazione finanziaria di 1.500 mila euro, si propone di attrarre imprese di produzione audiovisiva indipendenti, nazionali e internazionali, per la produzione di opere audiovisive sul territorio della Liguria.

Viene finanziata la produzione di opere audiovisive realizzate da imprese italiane, europee o extraeuropee e destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che realizzino almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure o che effettuino almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure.

Sono ammessi ad agevolazione sia lungometraggi (durata superiore a 52 minuti), sia serie televisive (di durata superiore a 90 minuti).

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura minima del 35%, massima del 60% della spesa ammissibile (ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 “de minimis”), per un contrubuto massimo concedibile è 200 mila euro. Sono ammessi ad agevolazione progetti con costi non inferiori a euro 300 mila euro.

Di seguito le tipologie di spesa che concorrono al costo di produzione, effettivamente sostenute nel territorio ligure:

  • compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto;
  • beni di consumo non durevoli acquisiti/noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria;
  • beni durevoli acquisiti/ noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto);
  • le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto;
  • costi per permessi autorizzazioni;
  • costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale);
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle spese ammissibili.

Il bando è retroattivo al 1° gennaio 2023 e la rendicontazione finale di spesa, ad interventi conclusi, deve essere prodotta entro il 28 novembre 2024.

Le domande possono essere presentate, mediante la procedura Bandi on line di Filse, dal giorno 26 ottobre 2023 al 15 novembre 2023.

Scadenza: 15 novembre 2023

Riapre lo sportello dei contratti di sviluppo agroalimentari

Riapre lo sportello dei contratti di sviluppo agroalimentari

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Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto direttoriale, ha fissato i nuovi termini di riapertura dello sportello dei Contratti di sviluppo – settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, dopo la chiusura temporanea, a fine dicembre 2022, in previsione dell’adeguamento della normativa ai nuovi orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali.

A partire dalle ore 12.00 del 20 ottobre i soggetti interessati potranno inviare le domande per le agevolazioni allo sportello online Invitalia, gestore della misura per conto del Ministero.

Scadenza: bando a sportello

BANDO A CASCATA SAPIENZA PER PROGETTI COLLABORATIVI DI RICERCA

BANDO A CASCATA SAPIENZA PER PROGETTI COLLABORATIVI DI RICERCA

È pubblicato il Bando a Cascata Sapienza per progetti collaborativi di Ricerca nell’ambito del progetto ECS Rome Technopole Spoke 1 e 6, finanziato dal PNRR Missione 4 Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” – Investimento 1.5.

Il bando intende finanziare Progetti di Ricerca e Sviluppo, proposti da Università ed Enti Pubblici di Ricerca in collaborazione con le imprese, purché siano esterni al partenariato del progetto, mettendo a disposizione un finanziamento complessivo pari a 7.950.000 €.  L’invio della domanda deve avvenire tramite piattaforma GeCoWEB Plus Sapienza, a partire dalle ore 12:00 del 3 ottobre 2023 e fino alle ore 12:00 del 3 novembre 2023.

Scadenza: 3 novembre 2023

Avviso 2/2023 per il finanziamento di progetti di rilevanza nazionale del Terzo Settore

Avviso 2/2023 per il finanziamento di progetti di rilevanza nazionale del Terzo Settore

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L’Avviso sostiene attività di interesse generale attraverso il Fondo previsto dall’art. 72 del Codice del Terzo settore e – in base alle indicazioni dell’Atto di indiririzzo per l’anno 2023 – è finalizzato al sostegno finanziario a progetti e iniziative di rilevanza nazionale per la realizzazione delle attività di interesse generale ricomprese tra quelle di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore, che concorrano al perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività di interesse generale in almeno 10 Regioni (in questo contesto le Province autonome di Trento e Bolzano sono equiparate alle Regioni).

Per “svolgimento di iniziative e progetti” deve intendersi l’effettiva attivazione di interventi sul territorio: tali interventi potranno consistere sia nello svolgimento di attività progettuali sia nello svolgimento di programmi di ordinaria attività statutaria degli enti. Si precisa che non configura un’effettiva attivazione di interventi sul territorio la mera diffusione di informazioni o la messa a disposizione di documentazione nei confronti di una molteplicità indeterminata di persone, attraverso campagne radiofoniche o televisive o attraverso un sito internet o un portale digitale.

La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.

Le iniziative e i progetti devono essere promossi, anche attraverso le reti associative iscritte nell’apposita sezione del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore, iscritte nel RUNTS, singolarmente o in partenariato tra loro.

Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il sostegno dei programmi di attività ammonta a 22.666.890 euro.

Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto non potrà essere inferiore a 250.000 euro né superare l’importo di 600.000 euro e non potrà superare l’80% del costo totale dell’iniziativa o del progetto approvato, nel caso in cui sia presentato e realizzato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro, e del 50% del costo totale della proposta approvata, se presentata e realizzata da fondazioni del Terzo settore.

La restante quota di cofinanziamento di almeno il 20% nel caso di associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato e almeno al 50% in caso di fondazioni del Terzo settore, sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi.

Scadenza: 6 novembre 2023

Avviso per la selezione di progetti finalizzati alla promozione della coesione sociale nello sport

Avviso per la selezione di progetti finalizzati alla promozione della coesione sociale nello sport

La misura si propone di potenziare il ruolo sociale dello sport come veicolo di inclusione e coesione sociale. L’obiettivo è affrontare e contrastare fenomeni quali il linguaggio e degli atteggiamenti basati sull’odio, il razzismo e la discriminazione nel contesto sportivo. Parallelamente, si propone di promuovere l’attività sportiva aperta e accessibile a tutti, ponendo particolare attenzione alle persone con disabilità. Si prefigge inoltre di garantire la protezione dei giovani praticanti sportivi e di superare ogni barriera che possa ostacolare la partecipazione dei bambini alle attività sportive.

I progetti dovranno raggiungere gli obiettivi sopra indicati attraverso l’istituzione di presidi territoriali, interventi di sensibilizzazione e di formazione, la realizzazione di attività che favoriscano l’aggregazione e la partecipazione alle attività sportive integrate, la promozione di buone pratiche e la prevenzione di situazioni di pregiudizio nei confronti dei soggetti minorenni.

Saranno ammessi alla valutazione progetti della durata massima di 24 mesi e comunque non inferiore a 12 mesi. Non risulta necessario indicare la data di inizio del progetto, purché le attività previste abbiano inizio nel primo semestre 2024.

Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento delle iniziative progettuali solo ed esclusivamente gli Enti di Promozione Sportiva (EPS), riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e/o dal Comitato Italiano Paralimpico.

Le associazioni o società sportive potranno aderire presentando progetti solo ed esclusivamente attraverso il proprio organismo affiliante.

I progetti dovranno prevedere la valorizzazione di reti che coinvolgano anche stakeholders quali enti locali, enti pubblici e del privato sociale deputati alla formazione e alla tutela delle giovani generazioni, associazioni di volontariato, cooperative, Comitati provinciali e regionali coinvolti, associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate allo stesso o a diverso EPS, centri educativi, inclusi i poli scolastici.

Le risorse destinate al finanziamento dei progetti del presente Avviso pubblico ammontano a € 3.014.160,00

La richiesta di contributo per ciascun progetto presentato non può essere superiore a € 200.000,00.

Scadenza: 3 novembre 2023

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE – Bando 2023

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE - Bando 2023

Bandi - Cooperazione Internazionale

La Commissione europea (DG REGIO) ha aperto il bando 2023 per “Misure di informazione sulla politica di coesione dell’UE”. L’obiettivo è fornire sostegno alla produzione e diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione europea, incluso il Fondo per la transizione giusta, il Piano di ripresa per l’Europa o lo Strumento di sostegno tecnico.

I progetti da candidare dovrebbero offrire informazioni coerenti, obiettive e complete. Le proposte dovrebbero illustrare e valutare il ruolo della politica di coesione nel realizzare le priorità politiche dell’UE e nell’affrontare le sfide attuali e future che impegnano l’Unione, gli Stati membri, le regioni e le amministrazioni locali.

  • Le misure di informazione dovrebbero comprendere una o più delle seguenti attività:
  • produzione e distribuzione di materiale cartaceo, multimediale o audiovisivo,
  • attività di sensibilizzazione sul web e sui social media,
  • eventi mediatici,
  • seminari, conferenze, workshop

I destinatari delle misure sono:

  • il pubblico in generale, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui risultati della politica di coesione e sul suo impatto sulla vita dei cittadini. L’informazione dovrebbe puntare ad aumentare la comprensione del contributo della politica di coesione alla promozione dell’occupazione e della crescita in Europa e alla riduzione delle disparità tra territori.
  • gli stakeholder. L’obiettivo è coinvolgere gli stakeholder (incluso autorità nazionali, regionali e locali, beneficiari, imprese, mondo accademico) per comunicare l’impatto della politica di coesione sulle loro regioni e alimentare il dibattito sul futuro di tale politica e, più in generale, sul futuro dell’Europa.

I progetti proposti devono avere durata di 12 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi UE (compreso i PTOM), escluso gli enti incaricati dell’attuazione della politica di coesione a norma dell’art. 71 del Reg. (UE) n. 2021/1060 (Autorità di gestione o di audit).

La sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di 300.000 euro.

Scadenza: 9 gennaio 2024

Culture Moves Europe: 2° bando per la mobilità di artisti e professionisti della cultura

Culture Moves Europe: 2° bando per la mobilità di artisti e professionisti della cultura

Nell’ambito di Culture Moves Europe – il nuovo programma per la mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura, finanziato dalla Commissione europea attraverso Europa Creativa e gestito dal Goethe-Institut – è stato pubblicato il 2° bando per la Mobilità individuale.

Il bando è indirizzato ad artisti e professionisti di età non inferiore ai 18 anni, residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa e operanti nei seguenti settori: architettura, patrimonio culturale, design e design della moda, letteratura, musica, arti visive e arti dello spettacolo. Non sono richiesti titoli di studio ed esperienza particolari.

Il bando fornisce sostegno finanziario ad artisti e professionisti dei settori indicati che, in collaborazione con un partner internazionale (un’organizzazione o un individuo), intendono realizzare un progetto di mobilità che persegua almeno due dei seguenti obiettivi:

  • esplorare, ovvero condurre ricerche creative e artistiche, indagare, ispirare e lavorare su un tema specifico o un nuovo concetto;
  • creare, cioè impegnarsi nel processo creativo cercando di produrre una nuova opera o forme d’arte;
  • apprendere, vale a dire migliorare le competenze e le abilità attraverso l’apprendimento non formale o la collaborazione con uno specialista;
  • connettersi, ossia sviluppare una rete professionale, rafforzare la crescita professionale, coinvolgere un nuovo pubblico.

Le candidature possono essere presentate da singoli artisti/professionisti oppure da un gruppo (da 2 a 5 persone).

La mobilità deve svolgersi in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa diverso da quello di residenza, per una durata compresa tra 7 e 60 giorni per i singoli e tra 7 e 21 giorni per i gruppi. Può essere effettuata in qualsiasi momento, ma entro un anno a partire dalla firma dell’accordo di sovvenzione e non oltre il 31 maggio 2025.

La sovvenzione consentirà di coprire parzialmente le spese per la mobilità e comprende:

  • le spese di viaggio ordinarie (350 € per i viaggi a/r per distanze inferiori a 5.000 km e 700 € per distanze superiori);
  • un’indennità giornaliera di 75 € per spese di soggiorno e alloggio.

Sono previste, inoltre, diverse integrazioni economiche, ovvero:

  • integrazione “verde” (350 € in più) per incoraggiare gli artisti e i professionisti a non utilizzare il trasporto aereo;
  • sostegno speciale (fino al 100% dei costi di viaggio e soggiorno) per artisti e operatori culturali con esigenze particolari legate alla disabilità;
  • integrazione (150 €) per richiedenti provenienti da Paesi, territori e regioni ultraperiferici o che viaggiano verso tali destinazioni;
  • integrazione familiare (100 €) per artisti e operatori che hanno un figlio di età inferiore a 10 anni;
  • integrazione (80 €) per le spese connesse al rilascio di un visto.

Il bando rimane aperto fino al 31 maggio 2024 con scadenze mensili per la presentazione delle candidature: 31/10/2023; 30/11/2023; 31/01/2024; 29/02/2024; 31/03/2024; 30/04/2024; 31/05/2024 (le candidature ricevute entro il termine mensile fissato saranno valutate nell’arco di 6-8 settimane da tale termine).

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