VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI

VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI

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L’intervento sostiene la partecipazione a fiere da parte delle PMI regionali al fine di ampliarne l’accesso ai mercati esteri. La PMI beneficiaria deve partecipare alla fiera con un proprio spazio espositivo fisico; non è ammessa la partecipazione tramite spazi espositivi collettivi, anche se in parte riservati alla PMI beneficiaria.

È ammissibile la partecipazione a fiere che iniziano successivamente alla data di pubblicazione dell’Avviso e si concludono entro il 2024.

Per fiere si intendono manifestazioni fieristiche, saloni internazionali o rilevanti eventi commerciali, con esclusione dei mercati rivolti esclusivamente o prevalentemente ai consumatori finali.

Il contributo è determinato, con riferimento a ciascuna fiera, nella misura indicata nella seguente tabella quale somma forfettaria di cui al comma 3, lettera c, dell’art. 53 del Reg. (UE) 2021/1060, definita in applicazione della metodologia adottata dall’Autorità di Gestione, e relativa quota dei costi diretti del personale calcolata ai sensi del comma 1 dell’art. 55 del medesimo Regolamento (tasso forfettario del 20%).

Per fiere internazionali si intendono quelle che si svolgono in Stati esteri e quelle che si svolgono in Italia a condizione che risultino di valenza internazionale nel calendario fieristico nazionale reperibile sul sito della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome (Calendario manifestazioni fieristiche – Regioni.it).

Le fiere nazionali sono le restanti fiere risultanti nel suddetto calendario fieristico nazionale.

Non sono ammissibili progetti a cui è concedibile un contributo inferiore a 7.200,00 euro. Il contributo massimo concedibile è di 50.000,00 euro.

L’intervento è destinato alle PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e risultanti ivi attive e con una sede operativa nel Lazio; quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo. Sono escluse le imprese in difficoltà, quelle operanti in attività economiche escluse e prive dei requisiti generali di ammissibilità.

L’invio della Domanda deve avvenire tramite GeCoWEB Plus a partire dalle ore 12:00 del 9 novembre 2023 e fino alle ore 18:00 del 14 dicembre 2023.

Scadenza: 14 dicembre 2023

Malattie infettive: pubblicati due bandi INF-ACT per progetti di ricerca

Malattie infettive: pubblicati due bandi INF-ACT per progetti di ricerca

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Pubblicati due bandi nell’ambito del Partenariato esteso INF-ACT “One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese esterni al Partenariato interessati a sviluppare progetti di ricerca nell’ambito delle tematiche del partenariato.

In particolare, sono stati pubblicati seguenti bandi:

  • SPOKE 5 – Tecnologie di chimica medicinale per lo sviluppo di antivirali innovativi

Il bando ha come obiettivo principale quello di finanziare progetti di alta qualità volti a scoprire e ottimizzare antivirali ad ampio spettro d’azione, con un focus sull’inibizione mirata di bersagli cellulari e virali per affrontare malattie virali emergenti e preesistenti. I risultati attesi sono nuovi strumenti farmacologici che dimostrino proprietà nei confronti di virus respiratori o trasmessi da vettori.

Il costo totale del progetto, comprensivo di eventuale cofinanziamento, deve essere compreso tra un minimo di € 1.600.000,00 e un massimo di € 2.600.000,00. L’entità massima dell’agevolazione è invece calcolata sulla base della dimensione dell’impresa.

  • SPOKE 2 – Il Microbiota e il Patobiota degli insetti vettori di infezioni emergenti: Implicazioni per la trasmissione dei patogeni, l’adattamento all’ambiente e il controllo degli insetti

Il bando punta a finanziare lo studio del microbiota e il patobiota di insetti vettori di patogeni emergenti in Italia e Europa, con particolare riferimento alle interazioni tra le diverse componenti, al ruolo nel determinare l’adattamento alle condizioni ambientali e la competenza vettoriale, ed alle possibilità di sviluppo/applicazione di strategie di controllo basate sui simbionti.

Il costo totale di progetto, comprensivo di eventuale cofinanziamento, deve essere compreso tra un minimo di euro € 1.300.000,00 e un massimo di euro € 2.000.000,00. L’entità massima dell’agevolazione è invece calcolata sulla base della dimensione dell’impresa.

Ai due bandi possono partecipare partenariati composti da soggetti pubblici e privati con un numero minino pari a cinque soggetti partecipanti e senza un limite massimo.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca.

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la richiesta di finanziamento, a partire dal giorno 11 ottobre 2023 e fino al giorno 13 novembre 2023.

Scadenza: 13 novembre 2023

Mobilità, Trasporti e Automotive: aperto il secondo bando RESIST per sostenere la trasformazione verde e digitale

Mobilità, Trasporti e Automotive: aperto il secondo bando RESIST per sostenere la trasformazione verde e digitale

L’Eurocluster RESIST (REsilience through Sustainable processes and production for the European automotive InduStry) ha pubblicato la seconda call aperta d’innovazione nel settore della mobilità, dei trasporti e dell’automotive (MTA), con termine previsto per il 12 dicembre 2023.

L’obiettivo principale della call è supportare progetti d’innovazione che diano sostegno a tecnologie e processi produttivi avanzati per la riduzione degli impatti ambientali, in linea con la missione di sostenibilità del settore automotive.

Le candidature dovranno porsi nel contesto di una delle sfide proposte dal progetto:

  • digitalizzazione ottimizzata delle imprese attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate nel settore automotive
  • offerta di soluzioni innovative per ottenere sistemi di produzione o prodotti più verdi
  • transizione a innovazioni di energia rinnovabile nelle linee di produzione

Possono partecipare al bando PMI, start-up e mid-cap europee nel settore MTA in forma singola o in consorzi di 2-3 imprese da diverse regioni UE.

Il budget previsto è pari a € 800.000 erogati in importi forfettari, con i quali verranno finanziati fino a 20 progetti con un tetto di € 90.000 per ogni consorzio (massimo € 30.000 per partecipante) e massimo € 20.000 per ogni impresa candidata in forma singola.

Scadenza: 12 dicembre 2023

Aperta la prima open call del progetto FIDAL per casi applicativi di utilizzo avanzato del 5G

Aperta la prima open call del progetto FIDAL per casi applicativi di utilizzo avanzato del 5G

È aperta, fino al 20 dicembre 2023, la prima open call del progetto FIDAL, finanziato da Horizon Europe, per il coinvolgimento e l’impegno di “terze parti” per eseguire prove sul campo evolute del 5G.

La call si rivolge a PMI, start-up, istituti di ricerca, gruppi di imprenditori, sviluppatori di app e proprietari di infrastrutture per intraprendere una serie di prove oltre il 5G in una moltitudine di domini compatibili con quelli FIDAL:

  • Media
  • Intrattenimento
  • Servizi di emergenza
  • Applicazioni e servizi time critical

L’obiettivo generale del bando è quello di raggiungere due principali valori aggiunti del progetto:

  • Coinvolgere gli attori chiave impegnati ad effettuare prove oltre il 5G in casi d’uso verticali diversificati ed eterogenei che coprono settori industriali e sociali chiave.
  • Garantire il supporto dell’infrastruttura necessaria per implementare le prove sul campo proposte.

Ai candidati del bando aperto sono offerte due opzioni di progetto:

  • Presentare una singola proposta beneficiaria per un nuovo caso d’uso e le relative prove sul campo utilizzando il quadro di sperimentazione FIDAL, i toolkit e le applicazioni di rete supportate dalle infrastrutture esistenti provenienti dal Consorzio iniziale FIDAL
  • Presentare proposte da parte di gruppi di partner collaborativi e complementari per produrre nuovi casi d’uso ed eseguire prove utilizzando servizi e strutture di test aggiuntivi

Il budget stanziato per questo primo bando è di 4.000.000 euro.

Il tasso di finanziamento per i progetti selezionati è pari al 100% dei costi ammissibili per tutti i tipi di organizzazioni. Il tasso è del 100% sia per le persone giuridiche a scopo di lucro che per quelle senza scopo di lucro.

Ciascuna delle due opzioni selezionate dai candidati avranno una durata indicativa di 12 mesi e riceveranno un finanziamento fino a 150.000 euro (per l’opzione 1) o 250.000 euro (per l’opzione 2).

3 premi aggiuntivi di 10.000 euro saranno assegnati ai migliori contraenti della Open Call, premiando l’eccellenza delle prestazioni delle prove, l’adozione del framework FIDAL e la produzione di KPI e KVI (validazione).

Il bando è accessibile a soggetti giuridici con sede nei Paesi ammissibili: queste entità devono essere stabilite negli Stati membri dell’Unione Europea o nei Paesi associati, secondo le regole di Horizon Europe.

Scadenza: 20 dicembre 2023

Single Market Programme: aperto il bando “European Social Economy Missions”

Single Market Programme: aperto il bando “European Social Economy Missions”

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La Commissione europea ha aperto il bando “European Social Economy Missions” nell’ambito del Single Market Programme, con scadenza fissata al 7 dicembre 2023.

L’obiettivo generale di questo bando è quello di incentivare lo sviluppo delle PMI dell’economia sociale attive nelle aree rurali. Il progetto mira a costruire una rete europea di autorità regionali e locali con priorità convergenti sull’economia sociale e a creare spazi e opportunità a livello europeo per l’apprendimento e la collaborazione.

La call sosterrà i consorzi che sviluppano la collaborazione attraverso la condivisione e la replica delle migliori pratiche e dell’apprendimento, con particolare attenzione alla promozione della resilienza, dell’ecologia e della digitalizzazione delle imprese dell’economia sociale e delle PMI attive nelle aree rurali.

Gli obiettivi specifici da raggiungere attraverso questo invito a presentare proposte sono i seguenti:

  • Fare il punto sulle principali raccomandazioni e buone pratiche dei progetti precedenti, realizzati sul tema dell’economia sociale a sostegno della resilienza delle comunità rurali, finanziati nell’ambito di Horizon Europe, del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Single Market Programme (SMP);
  • Promuovere la creazione di reti di economia sociale e di soggetti interessati a livello regionale e locale per incrementare la resilienza, l’ecologizzazione e la digitalizzazione dei loro membri e migliorare la collaborazione tra quelle esistenti;
  • Promuovere l’apprendimento interregionale tra gli attori dell’economia sociale (settore pubblico e privato);
  • Contribuire alla graduale costruzione di una comunità dell’economia sociale come parte integrante di un modello economico europeo sostenibile, con particolare attenzione alla resilienza delle comunità rurali attraverso lo sviluppo dell’imprenditoria sociale.

La proposta deve riguardare uno dei temi elencati di seguito o identificare un altro tema di rilevanza per i partner del consorzio, relativo al potenziamento delle imprese dell’economia sociale in ambiente rurale:

  • Costruire cluster di innovazione sociale ed ecologica nelle aree rurali
  • Promuovere la transizione verde e digitale attraverso l’economia sociale nelle aree rurali
  • Promuovere l’imprenditorialità sociale, anche per l’agricoltura e i sistemi alimentari sostenibili
  • Rafforzare l’istruzione, la formazione e le competenze. Rafforzare le attività di istruzione, formazione e sviluppo delle competenze per i disoccupati delle aree rurali, in particolare per i giovani e le donne
  • Sviluppare il Nuovo Bauhaus Europeo e la qualità della vita nell’ambiente rurale

Il budget complessivo è di € 1.000.000.

Scadenza: 7 dicembre 2023

EuroHPC: nuovo bando di gara per aggiornare il supercomputer “Discoverer”

EuroHPC: nuovo bando di gara per aggiornare il supercomputer "Discoverer"

L’Impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (IC EuroHPC) ha lanciato un nuovo bando di gara per l’acquisizione, la consegna, l’installazione e la manutenzione di hardware e software per l’aggiornamento del supercomputer Discoverer. La scadenza è prevista per il 15 novembre 2023.

L’aggiornamento di Discoverer mira ad aggiungere componenti di supercomputer al sistema attuale, tra cui:

  • l’aggiornamento del sistema con una partizione GPU,
  • l’aumento della capacità di archiviazione
  • dotare il sistema di un UPS (Uninterruptible Power Supply) aggiuntivo per fornire una fonte di alimentazione di riserva in caso di interruzione di corrente, brownout o sbalzo di tensione.

Il bando è diviso in 3 lotti:

  • Lotto numero 1: GPU HPC Partition
  • Lotto numero 2: Two new Storages
  • Lotto numero 3: Additional UPS system

Il budget totale stimato per il bando è di 3.040.000 euro.

L’accesso alle risorse di calcolo del sistema aggiornato sarà ancora gestito congiuntamente dalla Repubblica di Bulgaria e dall’IC EuroHPC in proporzione ai rispettivi investimenti.

Scadenza: 15 novembre 2023

Al via alle candidature per la Sustainable Cities Mobility Challenge

Al via alle candidature per la Sustainable Cities Mobility Challenge

EIT Climate-KIC ha lanciato la Sustainable Cities Mobility Challenge, in scadenza il 10 novembre 2023, dedicata alle città europee che hanno avviato progetti di decarbonizzazione dei trasporti migliorando la qualità dell’aria locale e accelerando l’adozione della mobilità attiva, condivisa, collettiva ed elettrica.

La call mira a sostenere la transizione verso trasporti più puliti, più verdi e più inclusivi, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, dello Urban Mobility Framework, del New European Bauhaus e della EU Cities Mission.

I progetti potranno ricevere sostegno se includono (l’elenco è esemplificativo ma non esaustivo):

  • quartieri a basso traffico (LTN) o quartieri a basse emissioni (LEN);
  • progetti a piedi, in bicicletta e su ruote;
  • progetti a sostegno della mobilità condivisa e collettiva (trasporto pubblico);
  • strade dedicate al gioco, strade scolastiche e altri progetti che riallocano lo spazio stradale per attività sociali/culturali.
  • hub della mobilità;
  • trasporto sostenibile di beni e servizi/logistica;
  • parklet e programmi di greening che incoraggiano i viaggi attivi;
  • progetti di cambiamento del comportamento;
  • app e pianificatori di viaggio che facilitano la mobilità sostenibile;
  • strumenti di raccolta, analisi, monitoraggio e valutazione dei dati.

Possono presentare domanda le città con una popolazione di almeno 25.000 abitanti che si trovano in uno degli Stati membri dell’UE, nei paesi associati a Horizon Europe (compreso il Regno Unito) e in Svizzera.

A ciascuno dei 5 progetti selezionati verranno assegnati fino a 90.000 €.

Scadenza: 10 novembre 2023

TIM AI Challenge: aperta la call per soluzioni innovative nell’uso dell’intelligenza artificiale

TIM AI Challenge: aperta la call per soluzioni innovative nell'uso dell'intelligenza artificiale

La TIM S.p.A., in collaborazione con ImpreSapiens – Sapienza Università di Roma, Intesa Sanpaolo Innovation Center S.p.A, EIT Digital e Osservatorio Startup Thinking Politecnico di Milano, ha lanciato una call nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale dal titolo “TIM AI Challenge”.

Il bando mira a individuare soluzioni innovative dirompenti in grado di accelerare la trasformazione digitale delle aziende e della pubblica amministrazione.

In particolare, l’obiettivo principale di TIM AI Challenge è individuare soluzioni con un’applicazione prioritaria nei seguenti campi:

  • Intelligent Data Processing
  • Natural Language Processing

I partecipanti al TIM AI Challenge hanno la possibilità di ottenere vari premi:

  • il Premio TIM dà possibilità al vincitore di negoziare un accordo di collaborazione con TIM e/o società del gruppo TIM;
  • il Premio ImpreSapiens – Sapienza Università di Roma offre un percorso di incubazione gratuito della durata di 6 mesi presso il Business Innovation Hub (BIH);
  • il Premio Intesa Sanpaolo Innovation Center S.p.A. dà la possibilità di partecipare a iniziative promosse da Intesa Sanpaolo Innovation Center S.p.A. nell’ambito del proprio network nei 12 mesi successivi alla Challenge;
  • il Premio EIT Digital offre una sessione di pitching con i manager di EIT Digital Grow Services, per agevolare la visibilità internazionale dell’azienda;
  • il Premio Osservatorio Startup Thinking Politecnico di Milano offre la partecipazione a un workshop a porte chiuse dell’Osservatorio Startup Thinking e accesso a report di ricerca dell’Osservatorio.

La Challenge è aperta a società italiane e internazionali, startup, PMI e scaleup che offrono soluzioni innovative di Intelligenza Artificiale.

Scadenza: 10 novembre 2023

GreenInnov: aperta la call del progetto GEMSTONE per sostenere le PMI nello sviluppo di soluzioni verdi

GreenInnov: aperta la call del progetto GEMSTONE per sostenere le PMI nello sviluppo di soluzioni verdi

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Il progetto europeo GEMSTONE ha lanciato la call “GreenInnov” che mira a sostenere le PMI nell’esplorazione e nello sviluppo di una soluzione verde avanzata per le industrie, in scadenza il 31 ottobre 2023.

Il bando supporta progetti di PMI che consentano di sviluppare capacità e accelerare lo sviluppo di tecnologie e processi innovativi rafforzando la transizione ambientale e digitale dell’industria manifatturiera europea. In particolare, saranno finanziati lo sviluppo di prototipi, la prototipazione tecnica, test tecnici e test di mercato, progettazione e sviluppo dell’integrazione di prototipi/sistemi in una delle 3 aree tematiche:

  • Circular Design, ossia la progettazione circolare di prodotti basata sulla scelta di materiali che possono essere riutilizzati e riciclati senza perdita di qualità, ottimizzazione della durata di vita dei prodotti, efficienza energetica nella progettazione del prodotto;
  • Optimal use, ossia l’utilizzo ottimale nei processi produttivi e la valutazione dell’efficienza con cui le risorse vengono utilizzate per aggiungere valore economico;
  • Value recovery, ossia il recupero del valore è l’applicazione di strategie di riciclo o recupero nella fase post-utilizzo di un prodotto.

Possono partecipare PMI di produzione, tecnologia e soluzioni, e in particolare ai fornitori di attrezzature e utensili industriali con sede in uno degli Stati membri dell’UE o dei paesi associati al Simple Market Programme (SMP). Il progetto si rivolge ai candidati prioritari attivi nei seguenti 5 settori industriali:

  • aeronautica/difesa
  • energia
  • mobilità
  • agricoltura/agroalimentare
  • materiali

Il budget totale del bando è di € 300.000 e ciascuno dei 5 progetti otterrà un sostegno fino a € 60.000.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Erasmus+: Bando 2024 per l’iniziativa “Università Europee”

Erasmus+: Bando 2024 per l’iniziativa “Università Europee”

Spin-off universitario

Nell’ambito del programma Erasmus+ è stato pubblicato il bando 2024 per l’iniziativa “Università Europee”, che rimane aperto fino al 6 febbraio 2024.

L’iniziativa “Università Europee” rientra nel quadro dell’azione “Partenariati per l’eccellenza” sostenuta da Erasmus+ e punta ad incoraggiare una cooperazione istituzionale tra gli istituti di istruzione superiore senza precedenti, supportando la realizzazione di alleanze transnazionali tra università in tutta Europa, che sviluppano una cooperazione strutturale, sostenibile e sistemica a lungo termine in materia di istruzione, ricerca e innovazione.

Il bando è articolato in 2 topic. Una candidatura può riguardare uno solo dei due topic:

  1. Sviluppo di una cooperazione istituzionale transnazionale profonda (ERASMUS-EDU-2024-EUR-UNIV-1)

L’obiettivo è sostenere gli istituti di istruzione superiore che vogliono sviluppare una cooperazione istituzionale più profonda nell’ottica di nuova alleanza di università europee.

  1. Comunità di pratica per le alleanze di università europee (ERASMUS-EDU-2024-EUR-UNIV-2)

L’obiettivo è sostenere la creazione di una Comunità di pratica per consentire alle alleanze di università europee di condividere e trarre beneficio dalle reciproche esperienze e buone pratiche, nonché fungere da modelli per il più ampio settore dell’istruzione superiore.

Possono presentare progetti:

  • Istituti di istruzione superiore titolari di Carta Erasmus per l’istruzione superiore (ECHE);
  • Qualsiasi altra organizzazione costituita dagli istituti di istruzione superiore, specificamente istituita allo scopo di attuare una cooperazione istituzionale transnazionale profonda.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituto da almeno 3 istituti di istruzione superiore di 3 diversi Paesi ammissibili, che sono i seguenti: Stati UE (compreso PTOM), EFTA/SEE, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Paesi dei Balcani occidentali non associati al programma (Albania, Bosnia e Herzegovina, Kosovo, Montenegro).

Il bando dispone di uno stanziamento complessivo di 189.200.000 euro, così ripartiti: 187.700.000 euro per il topic 1 e 1.500.000 euro per il topic 2.

Scadenza: 6 febbraio 2024

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