Annunciato il lancio del bando NutriBrain a sostegno di progetti di ricerca transnazionali

Annunciato il lancio del bando NutriBrain a sostegno di progetti di ricerca transnazionali

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Il partenariato “Fostering a European Research Area for Health” (ERA4Health) ha annunciato il lancio del bando “Modulation of brain ageing through nutrition and healthy lifestyle” (NutriBrain), con scadenza il 15 gennaio 2024 per le pre-proposte e il 27 maggio 2024 per le proposte complete.

Lo scopo del bando è sostenere progetti di ricerca transnazionali incentrati sul miglioramento dell’invecchiamento cognitivo cerebrale attraverso l’alimentazione e altri fattori legati allo stile di vita.

I progetti di ricerca dovranno acquisire ulteriori conoscenze sulla modulazione dell’invecchiamento cerebrale da parte di fattori legati allo stile di vita e/o interventi di test pilota basati sulle prove esistenti in letteratura o potenziare gli interventi pilota esistenti che aiuteranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate a un invecchiamento cerebrale patologico.

Dovrebbe essere indagato almeno uno dei seguenti fattori legati allo stile di vita:

  • alimentazione (in particolare miglioramenti nel modello alimentare),
  • attività fisica,
  • modello del sonno (quantità, qualità e tempi),
  • interazione sociale,

I ricercatori dovrebbero applicare una prospettiva di prevenzione e salute pubblica, prendendo in considerazione ampi gruppi di popolazione come coorti di età o sottogruppi rilevanti. Le proposte possono includere uno dei seguenti approcci, tra cui:

  • interventi di test pilota che aiuteranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate ad un invecchiamento cerebrale patologico
  • migliorare gli interventi pilota esistenti che contribuiranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate a un invecchiamento cerebrale patologico.

Le proposte possono essere integrate da uno dei seguenti approcci, quali:

  • ricerca meccanicistica/sperimentale focalizzata su come specifici fattori legati allo stile di vita influenzano l’invecchiamento cerebrale;
  • ricerca traslazionale che stabilirà prove di concetto, al fine di supportare lo sviluppo di strategie efficaci di miglioramento della salute e/o soluzioni per promuovere un cervello sano.

Le proposte di ricerca congiunta possono essere presentate da candidati appartenenti a una delle seguenti categorie:

(secondo la normativa nazionale/regionale; alcune categorie potrebbero non essere ammissibili al finanziamento da parte di uno specifico organismo finanziatore):

  • università – gruppi di ricerca che lavorano nelle università, in altri istituti di istruzione superiore o istituti di ricerca;
  • settore clinico/sanità pubblica – gruppi di ricerca che lavorano negli ospedali/nella sanità pubblica e/o in altri contesti sanitari e organizzazioni sanitarie, compresa l’assistenza sanitaria di base;
  • imprese – aziende private di tutte le dimensioni.
  • stakeholder operativi – ad es. organizzazioni di difesa dei pazienti, comuni e governi locali, ONG locali/nazionali. In linea con il concetto di RRI, le parti interessate operative dovrebbero essere in grado di fornire conoscenze utili al consorzio, garantire che la ricerca del consorzio sia utile e traducibile nei loro (o altri) contesti organizzativi e/o influenzare il processo decisionale o creare cambiamenti all’interno le loro organizzazioni.

Le proposte devono essere presentate sottoforma di consorzi che includano partner di diverse categorie in linea con la natura trasversale e multidisciplinare del bando.

Scadenza: a due fasi – Pre-proposte 15 gennaio 2024 e Proposte complete 27 maggio 2024

Reti 6G: aperta la call del progetto Trialsnet

Reti 6G: aperta la call del progetto Trialsnet

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È stata aperta l’open call del progetto europeo TrialsNet dedicata alle infrastrutture 6G e reti correlate, con scadenza fissata al 19 gennaio 2024.

Il bando mira ad attrarre player rilevanti per sviluppare sulla piattaforma del progetto casi d’uso pilota verticali ed eterogenei, nonché a favorire l’estensione dell’infrastruttura Trialsnet in altri Paesi europei insieme agli altri asset complementari di rete.

Nello specifico, TrialsNet offre ai candidati del bando aperto l’opportunità di partecipare attraverso due diverse opzioni:

  • Opzione 1: Nuovi casi d’uso e prove sul campo supportati da una o più infrastrutture TrialsNet in termini di piattaforme e soluzioni di rete, o b) miglioramento dei casi d’uso attraverso l’integrazione di applicazioni software, funzionalità, dispositivi, nuovi utenti e set di dati.
  • Opzione 2: Nuovi casi d’uso che fanno leva su nuove infrastrutture aggiuntive di sperimentazione sul campo, come le reti sperimentali, private e/o commerciali.

Le proposte dovranno indirizzarsi a una delle aree principali identificate dal progetto:

  • infrastruttura
  • trasporto
  • sicurezza e protezione
  • sanità digitale ed emergenza
  • cultura
  • turismo
  • divertimento

Possono partecipare al bando imprese (anche le PMI), centri di ricerca e qualsiasi altro stakeholder interessato, quali detentori di infrastrutture e servizi.

Il budget complessivo è pari a € 5.580.900, per un massimo di € 200.000 per ciascun partecipante o € 300.000 per progetto finanziato.

Scadenza: 19 gennaio 2024

Culture Moves Europe: 2° bando per residenze artistiche

Culture Moves Europe: 2° bando per residenze artistiche

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Nell’ambito di Culture Moves Europe, il nuovo programma per la mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura, finanziato da Europa Creativa e gestito dal Goethe-Institut, è stato pubblicato il 2° bando per Residenze artistiche, che rimane aperto fino al 16 gennaio 2024.

La Call punta ad offrire sostegno finanziario a operatori culturali che hanno la capacità di realizzare e ospitare un progetto di residenza artistica a cui parteciperanno artisti e professionisti della cultura di diversi Paesi.

Il bando si rivolge quindi a persone giuridiche quali organizzazioni no-profit, enti pubblici, imprese, fondazioni, liberi professionisti operanti nei seguenti settori: musica, letteratura, architettura, patrimonio culturale, design e design della moda, arti visive e arti dello spettacolo. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa, dove verrà realizzato il progetto.

Il progetto di residenza deve interessare almeno uno dei settori indicati e perseguire fino a due dei seguenti obiettivi:

  • esplorare: condurre ricerche, indagare e lavorare su un tema specifico o un nuovo concetto;
  • creare: impegnarsi in un processo creativo collettivo per cercare di produrre una nuova opera artistico/culturale;
  • imparare: migliorare le competenze e le abilità dei partecipanti attraverso l’apprendimento non formale o la collaborazione con specialisti;
  • connettere: sviluppare una rete professionale, rafforzare lo sviluppo professionale dei partecipanti, interagire con un nuovo pubblico;
  • trasformare: contribuire al cambiamento della società in linea con i valori e i principi del Nuovo Bauhaus Europeo.

Il progetto di residenza può durare da un minimo di 22 giorni ad un massimo di 300 giorni e si possono accogliere da 1 a 5 artisti e professionisti provenienti da uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa diverso da quello del soggetto ospitante. La residenza deve essere ininterrotta e tutti gli artisti e professionisti ospitati devono partecipare al progetto nelle stesse date e per la stessa durata. I progetti di residenza selezionati devono essere realizzati e completati entro 1 anno dalla firma dell’accordo di sovvenzione (con inizio non prima del 5/04/2024 e termine non oltre il 31 maggio 2025).

Il sostegno finanziario dell’UE (residency grant) contribuirà a coprire i costi connessi all’implementazione del progetto, all’accoglienza degli artisti e professionisti della cultura e alla loro mobilità; comprende un importo fisso di 35 € al giorno per artista o professionista partecipante, oltre a un’indennità di viaggio (di 350 € o 700 € a seconda della distanza) e a un’indennità giornaliera (di 25 €) per ciascun artista o professionista culturale partecipante. Sono previste anche diverse integrazioni economiche basate sulla situazione e le esigenze individuali di ogni partecipante. Il residency grant, comprese le integrazioni, può essere al massimo di 55.000 euro.

Scadenza: 16 gennaio 2024

Europa Creativa – CULTURA: bando per Progetti di cooperazione europea

Europa Creativa - CULTURA: bando per Progetti di cooperazione europea

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è stato pubblicato il bando 2024 per Progetti di cooperazione europea, che rimane aperto fino al 23 gennaio 2024.

Il bando sostiene progetti transnazionali che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali. I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo.

In particolare, vengono sostenute due categorie di progetti di differente portata:

  • Progetti di piccola scala (Small-scale projects), ovvero progetti che coinvolgano almeno 3 soggetti di 3 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  • Progetti di media scala (Medium-scale projects), ossia progetti che coinvolgano almeno 5 soggetti di 5 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  • Diversamente dai bandi delle annualità 2021-2023, non è previsto il sostegno alla categoria di progetti di più ampia portata e dimensione, quelli di larga scala (Large-scale projects, con almeno 10 soggetti).

I progetti proposti devono contribuire ad uno dei due seguenti obiettivi:

  • Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
  • Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

I progetti devono, inoltre, riguardare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:

  • Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, e in particolare a contenuti provenienti da Paesi diversi dal proprio, per tutti i tipi di pubblico;
  • Inclusione sociale: promuovere la resilienza sociale, compreso l’importante ruolo della cultura per la salute e il benessere (in particolare per la salute mentale), e rafforzare l’inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare per le persone con disabilità e per le persone appartenenti a minoranze e a gruppi socialmente emarginati, e promuovere il dialogo interculturale;
  • Sostenibilità: co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente e sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso attività culturali, in linea con il Green Deal europeo e il Nuovo Bauhaus europeo;
  • Digitale: aiutare i settori culturali e creativi a intraprendere o accelerare la loro transizione digitale, nonché a cogliere le opportunità e affrontare le sfide generate dall’intelligenza artificiale e da altre tecnologie emergenti (IA generativa, big data, mondi virtuali, blockchain, NFT, ecc);
  • Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale.
  • Priorità annuale: sostegno alle organizzazioni e ai professionisti dei settori culturali e creativi ucraini.

Tutti i progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi, stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono, oltre agli Stati UE (compreso PTOM), i Paesi EFTA/SEE, i Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento. Possono partecipare al bando anche organizzazioni internazionali.

Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Lo stanziamento complessivo destinato al bando è di € 59.730.025, così ripartiti:

  • € 23.892.010 per progetti di piccola scala;
  • € 35.838.015 per progetti di media scala.

Il cofinanziamento UE varia a seconda della categoria di progetti:

  • Progetti di piccola scala: fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 200.000
  • Progetti di media scala: fino al 70% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 1.000.000

La Commissione UE intende finanziare circa 130 progetti.

Scadenza: 23 gennaio 2024

Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei

Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei

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La Commissione europea ha pubblicato il bando per l’azione preparatoria “Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei”. Si tratta del quarto bando annuale di questo tipo, dopo quelli analoghi pubblicati nel 2020, 2021 e 2022 come progetto pilota.

L’obiettivo dell’azione è coinvolgere i giovani creando spazi online che raccolgano contenuti giornalistici originali e stimolanti sulle tematiche e le questioni che vengono discusse a livello UE. Tali spazi dovrebbero consentire ai giovani di confrontare diversi punti di vista e discutere e scoprire in che modo i loro interessi si collegano agli interessi di giovani di altri Paesi e alle iniziative dell’UE che li riguardano, favorendo l’informazione e un dibattito aperto e costruttivo sull’Europa tra le giovani generazioni.

Il bando mette a disposizione 9 milioni di euro per consentire alle organizzazioni dei mezzi dell’informazione e alle organizzazioni senza scopo di lucro, comprese quelle giovanili, di realizzare progetti transfrontalieri ambiziosi che riuniscano almeno cinque organizzazioni di cinque Stati UE. Tra i risultati attesi da questi progetti:

  • maggiore disponibilità di informazioni online, in diverse lingue europee, su temi europei che interessano i giovani di tutta l’UE, presentate in formati accattivanti e attraverso molteplici punti di vista;
  • creazione di contenuti quotidiani stimolanti su temi di attualità europea, attraverso processi editoriali transfrontalieri innovativi;
  • organizzazione di discussioni ed eventi innovativi e coinvolgenti, che aiutino i giovani europei a scambiare opinioni e scoprire modi per essere coinvolti in progetti paneuropei superando le barriere linguistiche;
  • maggiore consapevolezza da parte dei giovani dei processi decisionali dell’UE.

I progetti dovrebbero iniziare nell’estate del 2024, con una durata indicativa di 14 mesi.

La Commissione Ue prevede di sostenere fino a 4 progetti. Ciascun progetto potrà essere cofinanziato fino all’80% dei costi ammissibili per un massimo compreso tra 1,5 e 3,2 milioni di euro.

Scadenza: 29 gennaio 2024

Soluzioni digitali per il settore agroalimentare: al via la call DRG4FOOD

Soluzioni digitali per il settore agroalimentare: al via la call DRG4FOOD

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È online il bando del progetto europeo DRG4FOOD dedicato al rafforzamento della fiducia, della trasparenza e della responsabilità nel sistema alimentare tramite soluzioni digitali.

Il bando mira a favorire lo sviluppo e il testing di soluzioni guidate dai dati nel settore alimentare di livello di prontezza tecnologica (TRL) compreso tra 4 e 5, e specificamente nelle seguenti tematiche target della call:

  • tracciamento alimentare
  • nutrizione targetizzata
  • scelte alimentari dei consumatori

Il programma di scale up, della durata tra 6 e 12 mesi, è articolato in formato ibrido e personalizzato in 3 fasi su 5 aree chiave:

  • Diritti dei dati e responsabilità digitale per il settore alimentare
  • Sviluppo di prodotto e design di servizio
  • Sviluppo di business e cooperazione con i partner
  • Raccolta fondi
  • Soft skill ed eventi

La call aperta coinvolge consorzi multidisciplinari di 2-3 enti, incluse startup, micro e PMI, organizzazioni di ricerca, università, utenti nel settore alimentare, con un focus sulle associazioni di consumatori, della società civile e no profit, provenienti dai Paesi membri UE o associati a Horizon Europe. Nello specifico:

  • nei consorzi di 2 partner, uno deve essere un’impresa e l’altro un’organizzazione di ricerca e tecnologica (RTO)
  • nei consorzi di 3 partner, il terzo partner può essere una organizzazione non governativa, un’associazione di consumatori o una PMI

Il budget complessivo è pari a € 950.000, per un contributo compreso tra € 150.000 e € 300.000 per ciascun progetto dipendentemente dalla durata, dal livello di prontezza tecnologica e da requisiti di viaggio.

Scadenza: 11 dicembre 2023

NGI Zero Entrust: online la call per l’affidabilità e la sovranità dei dati

NGI Zero Entrust: online la call per l'affidabilità e la sovranità dei dati

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Next Generation Internet (NGI) Zero Entrust ha pubblicato la settima call aperta sull’affidabilità e la sovranità dei dati, con scadenza il 1 dicembre 2023.

L’obiettivo della call è creare un internet aperto, affidabile e sicuro per tutti finanziando tecnologie core e nuove idee che aiutino la società ad affrontare sfide sociali ed economiche di impatto significativo.

In particolare, saranno benvenute le idee progettuali che offriranno architetture, protocolli e servizi per assicurare che gli utenti finali possano esercitare i loro diritti e beneficiare di soluzioni tecnologiche che assicurino loro di poter esercitare maggiore controllo sui propri dati personali in Internet.

La call intende coinvolgere ricercatori indipendenti e sviluppatori per promuovere nuove tecnologie a favore di una società democratica, giusta e un’economia sostenibile e aperta.

Si cercano idee progettuali con budget dai € 5.000 ai € 50.000, con l’intenzione di scalare le soluzioni individuate laddove le idee dimostrino potenziale di progetti.

La call si inserisce nell’ambito delle attività del Consorzio NGI0 Entrust, che assegnerà in modo competitivo sovvenzioni per 9,6 milioni di euro a ricercatori indipendenti nel periodo compreso tra il 1° agosto 2022 e il 31 luglio 2025.

Scadenza: 1° dicembre 2023

NGI Zero Core: aperto il quarto bando a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet

NGI Zero Core: aperto il quarto bando a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet

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È aperta “Moving the internet forward”, la quarta call finanziata da NGI Zero Core, che ha come obiettivo quello di affrontare le sfide presenti e future riguardanti Internet (ad esempio “ossification of the internet”), che hanno conseguenze sociali ed economiche significative.

Verranno finanziati nuove idee e tecnologie dirompenti o progetti che implementano tecnologie esistenti, i cui risultati diventeranno disponibili con una licenza open source. I progetti di ricerca e sviluppo dovranno favorire un Internet aperto, affidabile e sicuro per tutti. Questo sarà realizzato mediante lo sviluppo di alternative e miglioramenti a livello di hardware, software e protocolli di base di Internet, eliminando le restrizioni, i potenziali ostacoli e le pratiche di sorveglianza, assicurando nel contempo elevati standard di sicurezza e rispetto della privacy.

Possono partecipare ricercatori, sviluppatori indipendenti o altri soggetti con sede in UE e nei paesi associati a Horizon Europe. La dimensione europea dovrà essere esplicita e chiara nei progetti.

Il bando mette a disposizione un finanziamento tra i 5.000 e i 50.000 €. Il finanziamento è previsto nell’ambito di NGI Zero Core, che intende finanziare 8,8 milioni di euro di R&S entro il 2026, per far progredire l’architettura di Internet e l’accessibilità della tecnologia attraverso software e hardware free/libre/open source, standard aperti, dati aperti e open science.

Scadenza: 1° dicembre 2023

Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA a sostegno delle imprese di produzione audiovisiva e cinematografica

Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA a sostegno delle imprese di produzione audiovisiva e cinematografica

Il Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA sostiene le piccole e medie imprese del settore della produzione audiovisiva e cinematografica per la realizzazione di opere cinematografiche e audiovisive a valenza culturale sul territorio regionale destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.

Possono partecipare le PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i.), che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. regolarmente iscritte come “Attiva” con codice, primario o secondario, ATECO 2007, J 59.11, codice NACE J 59.11 al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio o ad un
  2. registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea;
  3. costituite da non meno di due anni a far data dalla presentazione dell’istanza, con almeno due bilanci depositati o, nel caso di soggetti non tenuti al deposito del bilancio, con almeno due dichiarazioni fiscali presentate;
  4. produttori indipendenti;
  5. produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva presentata nella misura minima del 10% nel caso di coproduzioni internazionali o del 20% nel caso di coproduzioni nazionali, o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva;
  6. avere già una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) o impegno ad attivarne una entro i termini previsti per l’erogazione dell’acconto e/o saldo dell’agevolazione;
  7. non avere ancora avviato in Lombardia i lavori relativi alla produzione audiovisiva per i quali richiede il contributo;
  8. operare nel rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro e degli obblighi contributivi.

Il Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA sostiene le piccole e medie imprese del settore della produzione audiovisiva e cinematografica (codice ATECO 59.11) per la produzione in Lombardia di opere audiovisive a valenza culturale, destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.

Sono ammissibili ad agevolazione le opere audiovisive da realizzare in Lombardia afferenti alle categorie sottoindicate:

  • Linea A:
    • A.1 lungometraggi di finzione o animazione con una durata minima di 52 minuti
    • A.2 opere seriali di finzione o animazione
  • Linea B:
    • B.1 documentari con una durata minima di 52 minuti, realizzati anche con tecniche di animazione
    • B.2 documentari seriali, realizzati anche con tecniche di animazione

L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto.

L’agevolazione viene concessa ed erogata nella misura percentuale massima del 50% delle spese di produzione da sostenere in Lombardia e ammissibili secondo quanto indicato dal bando, fatti salvi i limiti imposti dalla normativa sugli aiuti di stato e la soglia di contributo massimo concedibile per ciascuna categoria pari a:

  • A.1: € 250.000,00 per lungometraggi di finzione o animazione;
  • A.2: € 300.000,00 per opere seriali di finzione o animazione;
  • B.1: € 75.000,00 per documentari singoli;
  • B.2: € 150.000,00 per documentari seriali.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata, pena la non ricevibilità, dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica a partire dalle ore 10:00 del 26 ottobre 2023 fino alle ore 16:00 del 18 gennaio 2024.

Scadenza: 18 gennaio 2024

Bando di sostegno alle imprese di intrattenimento da ballo 2023

Bando di sostegno alle imprese di intrattenimento da ballo 2023

Il presente bando vuole sostenere le imprese di intrattenimento da ballo tramite la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per la realizzazione di interventi volti al rafforzamento delle condizioni di sicurezza nei locali ed al rinnovo e alla ristrutturazione degli arredi, degli impianti e dei dispositivi tecnologici presenti nei locali, finalizzati a garantire livelli maggiori di sicurezza, a conseguire l’efficientamento energetico e a ridurre l’inquinamento acustico.

Il presente bando promuove interventi a favore delle imprese di intrattenimento da ballo come definite dall’art. 2, lett. b) della legge regionale 19 aprile 2022 n. 7, in possesso del codice ATECO 93.29.10 primario o secondario e che dispongano di almeno un locale da ballo nel territorio della Lombardia, risultante presso il Registro delle Imprese, con una capienza minima di 200 persone.

Per ciascun locale da ballo può essere presentata una sola domanda e ciascuna domanda può essere relativa ad un solo locale da ballo.

All’atto della presentazione della domanda, gli interventi dovranno essere già stati realizzati e le relative spese già sostenute e pagate.

Agevolazione a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 25.000,00.

Le domande potranno essere presentate, a partire dal 09/10/2023, ore 10:00, e fino al 10/11/2023, ore 16:00, esclusivamente tramite la piattaforma informativa “Bandi Online” di Regione Lombardia.

Scadenza: 10 novembre 2023

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