Europa Creativa: bando 2024 “Creative Innovation Lab”

Europa Creativa: bando 2024 "Creative Innovation Lab"

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Transettoriale è stato pubblicato il bando 2024 “Laboratorio dell’Innovazione Creativa”, che scade il 25 aprile 2024.

L’azione “Creative Innovation Lab” incoraggia gli attori di diversi settori culturali e creativi, compreso l’audiovisivo, a ideare e testare soluzioni innovative aventi un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi. L’obiettivo è incoraggiare la cooperazione tra il settore audiovisivo e altri settori culturali al fine di facilitare la loro transizione ambientale e/o migliorarne la competitività, nonché la circolazione, la visibilità, la disponibilità, la varietà di contenuti europei e l’incremento del pubblico. L’azione punta, inoltre, a consentire al settore audiovisivo europeo e ad altri settori culturali di adattarsi e cogliere le opportunità offerte dallo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e dei Mondi Virtuali.

Il bando finanzia quindi progetti riguardanti l’ideazione, lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti, modelli e soluzioni innovativi applicabili al settore audiovisivo e ad altri settori culturali e creativi, con un elevato potenziale di replicabilità in questi settori. I progetti devono concentrarsi su uno o più dei seguenti topic:

  • i Mondi Virtuali come nuovo ambiente per la promozione di contenuti europei, il rinnovamento del pubblico e la competitività delle industrie europee dei contenuti.
  • Strumenti di business innovativi per la produzione, il finanziamento, la distribuzione o la promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (AI, big data, blockchain, Metaverso, Mondi Virtuali, NFT, ecc.). In particolare: gestione e monetizzazione dei diritti, garantendo allo stesso tempo trasparenza ed equa remunerazione a creatori e artisti; raccolta e analisi di dati, con attenzione alle previsioni di mercato inerenti la creazione di contenuti e lo sviluppo del pubblico.

Pratiche “più green” per diminuire l’impatto ambientale del settore audiovisivo e di altri settori culturali, in linea con il Green Deal europeo e l’iniziativa Nuovo Bauhaus Europeo.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di tali Paesi, che sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE; Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento.

Oltre a organizzazioni dei settori culturali e creativi sono invitate a partecipare al bando anche aziende tecnologiche e start-up ed è incoraggiata la partecipazione di incubatori e acceleratori di imprese.

I progetti possono essere presentati da un singolo proponente oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

Le risorse complessive a disposizione del bando sono pari a € 7.482.102. I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino al 70% dei loro costi (solo i costi ammissibili ed effettivamente sostenuti).

Scadenza: 25 aprile 2024

Bando per la partecipazione alle iniziative di promozione turistica promosse da Regione Lombardia, attraverso Aria S.p.A., sui mercati italiano ed estero – Primo semestre 2024

Bando per la partecipazione alle iniziative di promozione turistica promosse da Regione Lombardia, attraverso Aria S.p.A., sui mercati italiano ed estero - Primo semestre 2024

La misura definisce le indicazioni operative per la partecipazione degli operatori turistici lombardi alle iniziative di promozione turistica promosse da Regione Lombardia in Italia e all’estero – Primo Semestre 2024

Possono fare richiesta di partecipazione per le manifestazioni fieristiche:

  1. Enti locali, ad esclusione di Province e Città metropolitana di Milano, e/o loro Enti strumentali;
  2. Info point regionali riconosciuti da Regione Lombardia;
  3. Camere di Commercio e/o loro enti strumentali;
  4. Operatori turistici in forma imprenditoriale in forma singola;
  5. Consorzi turistici, agenzie di promozione, enti privati in forma non imprenditoriale che commercializzano o non l’offerta turistica lombarda.

Per la manifestazione BIT – Borsa Internazionale del Turismo, potranno fare richiesta di partecipazione:

  • per la sola Area Promozione Turistica dei territori lombardi i soggetti di cui ai punti a), b), c), e);
  • per la sola Area workshop B2B i soggetti di cui ai punti d), e).

Tutti gli operatori devono avere sede operativa in Lombardia; in caso di commercializzazione dell’offerta turistica svolgere espressamente attività di incoming; impegnarsi a promuovere e/o commercializzare in occasione delle iniziative di promozione turistica alle quali si intende partecipare, esclusivamente l’offerta turistica lombarda.

La partecipazione alle iniziative promozionali costituisce per i soggetti che svolgono attività economica una agevolazione erogata nel rispetto dei limiti del regime “de minimis” di cui al Regolamento CE n. 1407/2013 pubblicato sulla GUCE serie L. 352/1 del 24.12.2013 e corrisponde al costo di un metro quadrato di spazio espositivo oppure al valore del servizio erogato in rapporto al numero degli operatori accreditati, secondo le previsioni “de minimis” riportate in ogni singola procedura. La registrazione dell’aiuto nel Registro Nazionale Aiuti è effettuata, sulla base della verifica di effettiva partecipazione alle iniziative di promozione turistica, nell’esercizio finanziario successivo a quello della fruizione da parte del soggetto beneficiario ai sensi dell’art. 10 del Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 31 maggio 2017, n. 115.

Qualora la concessione di nuovi aiuti nel Regime de Minimis comporti il superamento dei massimali richiamati all’art. 3.7 del Regolamento medesimo, al soggetto beneficiario è applicata una rideterminazione dell’agevolazione nei limiti del massimale de Minimis ancora disponibile al momento della concessione ai sensi del DM 115/17 art.14 c.4.

In analogia a quanto disposto dagli artt. 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, l’elenco

dei soggetti selezionati sarà oggetto di pubblicazione a cura di Aria S.p.A sul sito istituzionale della Società.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 02/11/2023 alle ore 12.00 e fino al 24/11/2023 alle ore 12.00 esclusivamente tramite la piattaforma.

Scadenza: 24 novembre 2023

MICROCREDITO

MICROCREDITO

Il presente bando è finalizzato ad agevolare la promozione dello start-up di impresa attraverso un finanziamento regionale con tasso nominale pari a zero, finalizzato a sostenere il 40% delle spese ammissibili, abbinato ad un finanziamento concesso da un Operatore di microcredito a tasso di mercato, finalizzato a sostenere il restante 60%.

  1. le PMI così come definite all’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014, regolarmente costituite, iscritte e attive da massimo 5 anni nel Registro delle Imprese e con una Sede oggetto dell’intervento in Lombardia al momento della presentazione della domanda di partecipazione;
  2. i lavoratori autonomi con partita iva individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese, che abbiano dichiarato l’inizio attività da massimo 5 anni alla data di presentazione della domanda ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia, ed abbiano il domicilio fiscale in Lombardia.

Le domande sono presentabili dal 15 gennaio 2024.

Scadenza: bando a sportello

Fesr 2021-2027. OS1.4 – Azione 1.4.1: Supporto allo sviluppo o all’utilizzo da parte di micro e PMI di competenze per la transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità

Fesr 2021-2027. OS1.4 - Azione 1.4.1: Supporto allo sviluppo o all’utilizzo da parte di micro e PMI di competenze per la transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità

Aprirà il 23 novembre il nuovo bando da 2 milioni in favore delle micro, piccole e medie imprese che investono in competenze professionali in favore della transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità.

La misura, a valere sull’azione 1.4.1 del PR FESR 2021-2027, si inserisce all’interno della ‘Road Map Bandi’ presentata dal Dipartimento dello Sviluppo economico a fine settembre al Salone Nautico, con cui l’amministrazione regionale ha programmato per le imprese, fino a giugno 2024, interventi per complessivi 209 milioni di euro.

Il bando prevede il supporto allo sviluppo di progetti per l’acquisizione di servizi ad elevato contenuto di conoscenza a sostegno dei processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, anche con una particolare attenzione all’adozione di modelli di economia circolare.

Si tratta di uno strumento sperimentale con cui supportare l’esigenza manifestata dalle imprese di accrescere le competenze interne. L’agevolazione regionale consiste in un contributo a fondo perduto che può raggiungere fino a 40 mila euro a domanda.

Sono ammissibili spese per: la realizzazione di percorsi ad alto profilo tecnologico e di competenza settoriale; l’inserimento di un ‘temporary manager’ nella struttura organizzativa con un contratto di consulenza (per un periodo non inferiore ai 5 mesi); la consulenza, l’assistenza e il trasferimento tecnologico nei settori previsti; i costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili.

Per essere ammessi ad agevolazione i progetti devono avere un costo minimo non inferiore ai 20 mila euro, realizzati e rendicontati entro 8 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione (comunque non oltre il 31 ottobre 2024).

Le domande di ammissione ad agevolazione devono essere redatte esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, dal 23 novembre al 7 dicembre.

Scadenza: 7 dicembre 2023

Aperto il bando 2023 per la digitalizzazione delle imprese a Ferrara e Ravenna

Aperto il bando 2023 per la digitalizzazione delle imprese a Ferrara e Ravenna

La Camera di commercio di Ferrara e Ravenna ha lanciato l’edizione 2023 del “Bando Voucher Digitali I4.0” a sostegno delle iniziative di digitalizzazione e transizione ecologica delle imprese, con scadenza il 20 novembre 2023.

L’obiettivo dell’iniziativa è sostenere le PMI che investono nelle nuove tecnologie digitali, in linea con il Piano Transizione 4.0 e l’iniziativa strategica “La doppia transizione digitale ed ecologica” del Sistema. Per l’edizione 2023 del bando, ci sono alcune novità importanti:

  • la domanda di contributo deve essere presentata solo se il progetto è già stato realizzato e concluso, e se si è in possesso di tutti i documenti di spesa già pagati;
  • le fatture ammissibili potranno essere datate dal 1 gennaio 2023 fino al giorno di presentazione della domanda;
  • le imprese che hanno già beneficiato del contributo nelle edizioni 2021 e 2022 del Bando Voucher digitali I4.0 a Ferrara o Ravenna non potranno presentare una nuova domanda.

Possono partecipare le PMI operanti nei vari settori economici, con sede nelle province di Ferrara e Ravenna.

Il fondo stanziato per il 2023 ammonta complessivamente a € 480.000. Le PMI possono richiedere un contributo massimo di € 5.000 per progetto, oltre a eventuali premialità previste dal bando. È importante notare che l’investimento minimo richiesto è di € 2.000. L’intensità del contributo è del 50% delle spese ammesse e sostenute.

Le imprese devono presentare la domanda esclusivamente in modalità telematica, utilizzando la piattaforma Web Telemaco.

Il bando sarà aperto dal 20 ottobre al 20 novembre 2023.

Scadenza: 20 novembre 2023

Napoli Innovation City: al via il programma di incubazione per le startup delle industrie creative

Napoli Innovation City: al via il programma di incubazione per le startup delle industrie creative

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Il Comune di Napoli, in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha lanciato il programma di incubazione della Casa delle Tecnologie Emergenti “Infiniti Mondi – Napoli Innovation City” (CTE Napoli), con scadenza il 19 novembre 2023.

L’iniziativa si concentra sull’incubazione e l’accelerazione di strategiaup e team, promuovendo la creazione e lo sviluppo di nuove imprese nel campo delle Industrie Culturali e Creative. In particolare, le idee di business dovrebbero concentrarsi su tecnologie emergenti come:

  • Metaverso
  • Gaming/Gamification
  • Digital Storytelling
  • Web3
  • Quantum Computing
  • 5G/6G
  • Intelligenza Artificiale e Machine Learning
  • X-reality
  • Blockchain
  • IoT
  • Cybersecurity
  • NFT
  • Cloud/Edge computing
  • Simulation

Inoltre, dovrebbero essere applicate a settori come:

  • cultural heritage
  • audiovisual sector
  • gaming and gamification
  • tourism
  • communication and new media
  • performing art, visual arts & show business
  • architecture, design, artistic crafts
  • literature, books and publishing
  • educational
  • music
  • creative driven sectors (fashion, packaging, consulting, agri&foodtech ecc.)

Possono partecipare startup /spin-off universitari già costituiti, o a team che intendano costituirsi entro e non oltre 30 giorni dall’inizio del Programma, con sede nel comune di Napoli.

Le startup selezionate avranno accesso molti servizi con un valore di mercato pari a € 25.000 per ciascun progetto selezionato. In particolare, saranno erogati:

  • incubazione in modalità coworking all’interno di Fabbrica Italiana dell’Innovazione;
  • supporto tecnologico per sviluppare e validare prodotti o servizi innovativi;
  • tutoraggio dedicato in modalità one-to-one, a cura di professionisti con esperienza di business, per sostenere le startup nella definizione del piano operativo ed organizzativo, del piano industriale e commerciale e del piano economico – finanziario;
  • formazione imprenditoriale specialistica.

Le startup selezionate potranno anche accedere al più ampio sistema di risorse, competenze, infrastrutture, servizi e attività messo a disposizione dalla Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Napoli, tra cui:

  • accesso ai laboratori tecnologici avanzati della CTE per prototipare e testare nuovi prodotti e servizi nei settori del Gaming & Gamification, Digital Storytelling, tecnologie audiovisive, Metaverso e Web 3;
  • partecipazione a percorsi di formazione avanzata e riqualificazione per sviluppare figure professionali innovative come tecnologi, creator, sviluppatori e designer nel contesto delle industrie culturali e creative.
  • coinvolgimento in programmi di Open Innovation volti a favorire l’allineamento tra domanda e offerta di innovazione attraverso attività di networking e matchmaking.
  • accesso al Metalab della CTE, un luogo dinamico di incontro per studiosi, designer, artisti, produttori, tecnologi, curatori ed educatori, promuovendo sinergie creative e connessioni tra i diversi attori del settore.

I progetti interessati devono presentare la domanda inviando una e-mail a ctenapoli@pec.it.

Scadenza: 19 novembre 2023

Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria

Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria

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Le domande per accedere al contributo per l’anno 2022 potranno essere presentate dal 7 novembre 2023 all’11 dicembre 2023 attraverso la piattaforma informatica che sarà appositamente resa disponibile.

La legge di Bilancio 2022 – 2024 ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, con una dotazione pari a 90 milioni di euro per l’anno 2022 e di 140 milioni di euro per l’anno 2023 (Legge 30 dicembre 2021 n. 234, L’art. 1, c. 375).

Con il DPCM  28 settembre 2022 sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per il 2022. In particolare, il decreto ha previsto un contributo a fondo perduto per l’anno 2022 di complessivi 35 milioni di euro per incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle agenzie di stampa.

La misura straordinaria finanzia interventi di sostegno all’editoria, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, all’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media, nonché’ a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali e a sostegno della domanda di informazione.

Il contributo è destinato alle imprese che abbiano effettuato investimenti in tecnologie innovative per l’adeguamento delle infrastrutture e dei processi produttivi, finalizzate al miglioramento della qualità dei contenuti e della loro fruizione da parte dell’utenza.

Il DPCM dispone che le risorse vengano ripartite secondo gli stanziamenti e per le finalità di seguito indicati:

  • 10 milioni di euro, destinati agli investimenti di fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali titolari di numerazione LCN attribuita secondo quanto previsto dalla delibera AGCOM/116/21/CONS, con esclusione dei soggetti a partecipazione pubblica e dei soggetti titolari di LCN destinati esclusivamente alla diffusione di programma di televendite;
  • 10 milioni di euro, destinati agli investimenti di fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) operanti in ambito locale, che, all’esito delle procedure adottate in attuazione dell’articolo 1, comma 1034, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, abbiano avuto accesso alla capacità trasmissiva nelle aree tecniche di cui alla delibera AGCOM/19/39/CONS;
  • 7,5 milioni di euro, destinati agli investimenti dei titolari di concessioni radiofoniche, dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB, previsti dalla delibera AGCOM/664/09/CONS.

Vengono inoltre destinati 7,5 milioni di euro agli investimenti delle imprese editrici di giornali e periodici e delle agenzie di stampa.

L’efficacia della disposizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea che si è pronunciata sulla compatibilità dell’agevolazione con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato, autorizzandone l’applicazione per l’anno 2022.

(Decisione n. C(2023)5269 final del 28 luglio 2023, pubblicata il 25 agosto 2023 (Aiuto di Stato “SA.106114 – Art. 108, par. 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea).

Possono beneficiare del contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, come definite nell’art. 5 del DPCM – FSMA nazionali e locali, concessionari radiofonici dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB – nonché le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.

Con decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 12 settembre 2023 vengono definite le modalità e requisiti per l’accesso alla fruizione dell’agevolazione.

Le imprese che intendono accedere al contributo per l’anno 2022 possono presentare la domanda dal 7 novembre 2023 all’11 dicembre 2023, attraverso la procedura informatizzata resa disponibile mediante portale sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Scadenza: 11 dicembre 2023

Lanciata una nuova call per rafforzare la collaborazione tra CNR e università italiane

Lanciata una nuova call per rafforzare la collaborazione tra CNR e università italiane

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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha pubblicato la call “Joint Chairs 2023”, in scadenza il 30 novembre 2023, con l’obiettivo di consolidare la collaborazione tra il CNR e le Università e i Politecnici italiani.

L’iniziativa è parte della strategia di riorganizzazione e rilancio del CNR e mira a istituire posizioni congiunte, chiamate “Joint Chairs,” destinate a esperti altamente qualificati e con esperienza in aree tematiche rilevanti.

Le posizioni congiunte saranno focalizzate su dieci parole chiave identificate in occasione delle celebrazioni del Centenario del CNR:

  • patrimonio culturale;
  • scienze della vita;
  • transizione ecologica;
  • transizione digitale;
  • energia pulita;
  • sostenibilità;
  • biodiversità;
  • economia circolare;
  • pace e diplomazia scientifica;
  • one health.

I progetti saranno sviluppati in collaborazione con gli Istituti di ricerca del CNR, che saranno individuati in base alle specifiche aree tematiche e ai sette Dipartimenti di riferimento.

Possono partecipare Università e Politecnici interessati a cofinanziare progetti innovativi e di interesse strategico nelle aree tematiche menzionate.

La gestione delle relazioni tra il CNR e le Università sarà disciplinata attraverso convenzioni che definiranno le modalità di impegno annuo, conformemente alle normative in vigore presso entrambi i soggetti.

Scadenza: 30 novembre 2023

Bando RISE: per una Società Resiliente attraverso il rafforzamento delle Organizzazioni Locali

Bando RISE: per una Società Resiliente attraverso il rafforzamento delle Organizzazioni Locali

Obiettivo del bando RISE – inserito nell’ambito del Progetto The CARE (Civic Actors for Rights and Empowerment), co-finanziato dall’Unione Europa – è quello di sostenere iniziative volte a promuovere, proteggere e aumentare la consapevolezza dei Diritti e i Valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione dei/delle portatori/trici di diritti e sull’empowerment degli/delle stessi/e nel rivendicare i propri diritti.

Gli ambiti prioritari d’intervento sono:

  • Sensibilizzazione sui diritti fondamentali e sui valori dell’Unione Europea
  • Rafforzamento della protezione e della promozione dei valori dell’Unione Europea includendo il rispetto dei diritti
  • Supporto al dialogo, alla trasparenza e al buon governo inclusi i casi di un restringimento degli spazi per la società civile.

Gli interventi dovranno avvenire in Italia ed includere una o più delle seguenti macro-attività:

  • Azioni di sensibilizzazione
  • Servizi di supporto per specifici gruppi in condizioni di vulnerabilità
  • Co-progettazione a livello locale di servizi comunitari
  • Formazione e sviluppo di competenze delle organizzazioni della società civile
  • Attività di lobby, advocacy e campaigning
  • Ricerca, analisi e pubblicazione di documenti
  • Attività di controllo e monitoraggio
  • Scambio di buone pratiche
  • Organizzazione di piattaforme civiche di dialogo.

ENTI AMMISSIBILI

  • Enti del Terzo Settore così come definiti dal D. Lgs. 117/2017
  • Fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati, non ETS (artt.14-39 cc).

Il bando prevede tre linee di finanziamento (lotti) e ciascuno prevede specifici criteri di ammissibilità:

  • LOTTO 1: organizzazioni della società civile di piccole dimensioni (ultimo rendiconto/bilancio inferiore o uguale a 80.000 euro) con un forte radicamento nei propri territori d’intervento.
  • LOTTO 2: organizzazioni della società civile (ultimo rendiconto/bilancio inferiore o uguale a 300.000 euro) che operano e sono espressione dei bisogni delle comunità delle Aree Interne così come definite dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne 2021-2027 – Dipartimento per le Politiche di Coesione.
  • LOTTO 3: organizzazioni della società civile di piccole e medie dimensioni (ultimo rendiconto/bilancio inferiore o uguale a 750.000 euro) con un focus su attività di lobby, advocacy e/o campaigning nell’ambito della promozione e protezione dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Le proposte progettuali dovranno essere presentate da una sola organizzazione (Soggetto Responsabile). Ogni proposta dovrà coinvolgere obbligatoriamente almeno un’altra organizzazione con il ruolo di Partner o di Partner pro-bono. Per il Lotto 3 non è previsto il coinvolgimento di Partner pro-bono.

Le risorse messe a disposizione per il bando ammontano a € 1.466.288,00.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Bando UE per la sicurezza alimentare in Etiopia

Bando UE per la sicurezza alimentare in Etiopia

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L’Etiopia si trova ad affrontare una delle crisi multidimensionali più gravi degli ultimi decenni, causata da conflitti interni, calamità naturali (siccità, insicurezza alimentare) esacerbate dal cambiamento climatico e dal degrado ambientale, e sfide economiche derivanti anche dalla pandemia di COVID-19 e dal conflitto in Ucraina. Il conflitto nel nord dell’Etiopia e la siccità hanno avuto un impatto devastante sulla produttività sia delle attività agricole che di allevamento, oggi l’accessibilità al cibo dovuta all’elevata inflazione rappresenta una sfida enorme con un’elevata percentuale della popolazione al di sotto della soglia di povertà globale. A fronte di questo contesto e del peggioramento della situazione economica e sociale, le persone bisognose di assistenza alimentare sono quasi raddoppiate, passando da 11,8 milioni nel 2020 (anno COVID-19) a 22,6 milioni nel 2022.

La Commissione europea ha lanciato un invito a presentare proposte per migliorare la sicurezza alimentare, la nutrizione e la resilienza dei mezzi di sussistenza per le comunità rurali in tutta l’Etiopia, con particolare attenzione alle aree colpite da disastri causati da rischi naturali e provocati dall’uomo. L’obiettivo specifico del bando è migliorare l’efficacia dei programmi di sicurezza alimentare e resilienza, con particolare attenzione ai giovani e alle donne.

Il bando è suddiviso in due lotti:

Lotto 1: Migliorare le opportunità di lavoro per le donne e i giovani che abbandonano i mezzi di sussistenza agricoli/(agro)pastorali

Lotto 2: Integrazione dei cambiamenti comportamentali per la gestione dei conflitti

Le azioni da proporre dovrebbero consentire ai giovani e alle donne che abbandonano i sistemi agricoli e (agro)pastorali di avere migliori mezzi di sussistenza, misurati in termini di numero di posti di lavoro diretti e indiretti e di opportunità di reddito, e favorire cambiamenti comportamentali sociali misurati da sistemi di gestione dei conflitti locali efficaci e sostenibili messi in atto e rafforzato la coesione sociale attribuibile all’azione. Le azioni devono svolgersi in una o più regioni colpite da disastri naturali e provocati dall’uomo in Etiopia. La durata di ogni azione non può essere inferiore a 36 mesi né superiore a 48 mesi.

 

Le tipologie di attività che possono essere finanziate nell’ambito del bando sono attività che contribuiscono ad aumentare l’accesso a mezzi di sussistenza e opportunità di lavoro diversificati, dando priorità ai bisogni specifici delle donne e dei giovani nelle regioni colpite da crisi naturali e provocate dall’uomo. A tal fine, gli interventi principali saranno attività che:

  • sostenere i giovani e le donne vulnerabili migliorando il loro accesso alle opportunità di lavoro come alternative ai mezzi di sussistenza agricoli e (agro)pastorali;
  • cambiamenti comportamentali sociali degli individui, delle famiglie, delle comunità e dei responsabili dei doveri, orientato alla gestione sostenibile dei conflitti/iniziative di costruzione della pace, nonché alle coesioni sociali.

L’importo complessivo messo a disposizione dal bando è di 7.000.000 € (Lotto 1: 5.000.000 € – Lotto 2: 2.000.000 €).

Scadenza: 29 novembre 2023

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