Sostegno alla transizione energetica (CETP)

Sostegno alla transizione energetica (CETP)

Clean Energy Transition Partnership – Iniziativa transnazionale di programmazione congiunta di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (RTDI), finalizzata a promuovere e accelerare la transizione energetica

Agevolazione nazionale 2023: domanda entro il 22 novembre 2023 per la pre-proposal ed entro il 27 marzo 2024 per la full-proposal.

È un’iniziativa transnazionale congiunta di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (RTDI) per promuovere e accelerare la transizione energetica verso l’energia pulita e verso i sistemi energetici decarbonizzati che si basa su programmi di finanziamento RTDI regionali e nazionali. Questa iniziativa rientra nell’ambito del Programma Quadro di Ricerca ed Innovazione Horizon Europe 2022 e coinvolge 50 enti finanziatori provenienti da 30 paesi diversi.

L’iniziativa si rivolge a:

  • imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriale, commerciale, di trasporto o ausiliare delle precedenti
  • imprese artigiane
  • imprese agro-industriali
  • Università, Centri di Ricerca e Organismi di Ricerca

La partnership europea CETP – attuata nella forma della Cofunded partnership – sulla transizione verso l’energia pulita è il più grande programma internazionale di finanziamento per promuovere un percorso concreto verso un’economia green, sostenibile ed a ridotto impatto ambientale. L’obiettivo è realizzare un’economia climaticamente neutra entro il 2050 in risposta ad una delle sfide più importanti e delicate del nostro tempo.

Scadenze:

  • Pre-proposal: 22 novembre 2023
  • Full-proposal: 27 marzo 2024

PNRR UNIPI – BANDI A CASCATA

PNRR UNIPI – BANDI A CASCATA

L’Università di Pisa, nell’ambito dei progetti THE (Ecosistema dell’Innovazione), FAIR, HEAL ITALIA e NEST (Partenariati Estesi), finanziati dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – M4C2, Dalla ricerca all’impresa, sta per emanare i propri “bandi a cascata”, ovvero avvisi pubblici mediante i quali attribuirà parte delle risorse dei progetti a soggetti esterni al partenariato (enti pubblici, privati, imprese) per il finanziamento di attività di ricerca e sviluppo, funzionali alla piena realizzazione dei progetti PNRR dell’Ateneo.

I bandi saranno pubblicati entro novembre e i progetti selezionati, che dovranno partire ad inizio 2024, avranno una durata di 15 mesi.

I bandi avranno una dotazione complessiva di oltre 8,3 milioni di euro, di cui oltre 3,5 milioni da destinare a enti ed imprese che abbiano sede operativa nelle Regioni del Mezzogiorno (gli investimenti, cioè, dovranno essere realizzati e/o ascritti nella/alla unità locale dell’impresa beneficiaria regolarmente censita presso la Camera di Commercio o a enti pubblici localizzati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

  • 4 gli avvisi che verranno emanati da UNIPI, uno per ogni progetto di ricerca al cui interno è previsto il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati esterni
  • 17 i topic individuati negli avvisi, sui quali possono essere presentate le domande
  • 570.000,00 € le risorse appositamente destinate alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
  • 325.000,00 € l’importo complessivo delle risorse che verranno erogate

Pratiche di innovazione sociale per combattere la mancanza di fissa dimora

Pratiche di innovazione sociale per combattere la mancanza di fissa dimora

Saranno selezionati e finanziati un numero limitato di beneficiari (da 3 a 5) capaci di realizzare, in almeno 3 Paesi ammissibili, le seguenti attività:

  • interventi di sperimentazione sociale nel campo della homelessness e dell’esclusione abitativa implementati su piccola scala, prima di essere implementati in altri contesti o su scala più ampia se i risultati si dimostrassero convincenti (attività obbligatoria).
  • capacity building dei principali stakeholder coinvolti negli interventi di sperimentazione sociale, quali enti del settore non-profit, autorità pubbliche o imprese sociali/cooperative sociali, attivi a livello locale, regionale e nazionale (attività facoltativa).

Per realizzare queste attività, i beneficiari possono optare anche per il sostegno finanziario a terzi (re-granting). La durata dei progetti deve essere di 36 mesi.

DESTINATARI

Persone senza dimora

PAESI AMMISSIBILI

  • UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
  • PTOM: 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia
  • Paesi candidati e potenziali candidati: Montenegro, Serbia e Kosovo, purché sottoscrivano un accordo di associazione che entri in vigore prima della firma della sovvenzione.
  • EFTA/SEE: Islanda e Norvegia.

Persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a EaSI. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo o da un consorzio.

  • Proponente singolo: può essere un’organizzazione ombrello della società civile, una rete di autorità locali e regionali e/o fornitori di servizi sociali a livello europeo (che copre almeno 14 Paesi ammissibili), un’organizzazione internazionale o un’istituzione finanziaria internazionale, attivi nell’ambito del bando.
  • Consorzio: il capofila deve essere uno dei soggetti sopra indicati, oppure un’organizzazione della società civile, un’autorità locale o regionale, un fornitore di servizi sociali o una banca nazionale di sviluppo a livello nazionale. Co-applicant (partner) possono essere anche istituti/centri di ricerca e istituti di istruzione superiore.

Il contributo UE può coprire fino all’90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra 2.000.000 e 5.000.000 euro.

Nel caso di sostegno a terzi l’importo massimo è di 60.000 euro a intervento.

Scadenza: 14 dicembre 2023

Difesa: pubblicati i nuovi bandi ASAP a sostegno alla produzione di munizioni

Difesa: pubblicati i nuovi bandi ASAP a sostegno alla produzione di munizioni

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La Commissione europea ha pubblicato nuove call nell’ambito dello Instrument on supporting ammunition production (ASAP), con scadenza il 13 dicembre 2023, per selezionare e finanziare progetti che migliorano le capacità produttive europee nel settore della difesa, sostenendo la resilienza delle relative catene di approvvigionamento.

L’obiettivo dello strumento è promuovere l’efficienza e la competitività della European Defence Technological and Industrial Base (EDTIB) per sostenere l’incremento della capacità produttiva e la consegna tempestiva dei prodotti per la difesa (munizioni terra-terra e di artiglieria).

Il rafforzamento industriale consisterà, in particolare, nell’avviare e accelerare l’adeguamento dell’industria ai rapidi cambiamenti strutturali imposti dalla crisi dell’approvvigionamento di prodotti della difesa, necessari per il rapido ricostituimento delle scorte di munizioni e missili degli Stati membri, associati paesi e dell’Ucraina. Ciò include il miglioramento della capacità di adattamento delle catene di approvvigionamento per i pertinenti prodotti per la difesa e l’accelerazione di tale adattamento, la creazione di capacità di produzione o il loro potenziamento e una riduzione dei tempi di produzione del piombo per i pertinenti prodotti per la difesa in tutta l’Unione, in particolare attraverso l’intensificazione e l’ampliamento della cooperazione transfrontaliera tra i soggetti interessati.

Le call sono:

  • EDF-ASAP-2023-LS-TRC-AM: Testing and reconditioning certification for artillery ammunition;
  • EDF-ASAP-2023-LS-SHL: Call for proposals focused on the increase of production capacities for shells;
  • EDF-ASAP-2023-LS-POW-STEP: Increased production capacity for explosives with strong focus on elimination of bottlenecks and cross-border cooperation;
  • EDF-ASAP-2023-LS-POW-FAST: Increased production capacity for powders with strong focus on reduction of lead production time;
  • EDF-ASAP-2023-LS-XPL-FAST: Increased production capacity for explosives with strong focus on elimination of bottlenecks and cross-border cooperation;
  • EDF-ASAP-2023-LS-XPL-STEP: Increased production capacity for explosives with strong focus on reduction of lead production time.

Possono partecipare essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) stabilite in uno degli Stati membri dell’UE, compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM), o in uno dei paesi SEE elencati.

Il budget totale disponibile di € 464.000.000 è così suddiviso:

  • EDF-ASAP-2023-LS-TRC-AM: € 40.000.000;
  • EDF-ASAP-2023-LS-SHL: € 90.000.000;
  • EDF-ASAP-2023-LS-XPL-STEP e EDF-ASAP-2023-LS-XPL-FAST: € 190.000.000;
  • EDF-ASAP-2023-LS-POW-STEP e EDF-ASAP-2023-LS-POW-FAST: € 144.000.000.

Scadenza: 13 dicembre 2023

SWITCH-Asia – Bando 2023

SWITCH-Asia – Bando 2023

Bando relativo a SWITCH-Asia III, nel quadro di NDICI – Europa Globale che in questa sua terza fase si allarga anche ai Paesi del Pacifico e che supporta la transizione verde delle industrie ad alta intensità energetica e altamente inquinanti nelle regioni destinatarie e contribuisce alla prosperità economica e alla riduzione della povertà nelle regioni destinatarie. Il programma supporta l’implementazione nei Paesi beneficiari della dimensione esterna del Green Deal europeo.

Il bando, che resta aperto fino al 12/12/2023, rientra nella componente Grant scheme del programma SWITCH-Asia, che sostiene la transizione verde delle catene del valore trainate dalle esportazioni in tutta la regione, garantendo che gli strumenti finanziari disponibili sul mercato possano rispondere alle reali esigenze delle MPMI e che i consumatori siano agevolati nelle loro scelte consapevoli e protetti dal greenwashing

I Paesi beneficiari del bando (nei quali si devono realizzare le attività) sono: Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Cina, India, Indonesia, Laos, Myanmar, Maldive, Malesia, Mongolia, Nepal, Corea del Nord, Pakistan, Filippine, Sri Lanka, Thailandia, Vietnam Isole Cook, Micronesia, Fiji, Kiribati, Niue, Palau, Papua Nuova Guinea, Isole Marshall, Samoa, Isole Salomone, Timor Est, Tonga, Tuvalu, Vanuatu

Obiettivi specifici del bando

  1. sostenere la transizione verde delle principali catene di valore economico all’interno della regione ammissibile o verso l’UE per ridurre la loro impronta di carbonio e ambientale.
  2. garantire che gli strumenti di finanza verde e climatica disponibili o nuovi rispondano alle esigenze delle MPMI nella regione.
  3. sostenere i consumatori locali affinché agiscano in modo più responsabile nella scelta di prodotti e servizi a basse emissioni di carbonio e sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale.

In linea con le priorità del Global Gatway, del Green Deal europeo e con la strategia UE Indo-Pacifica, il bando finanzia azioni nel quadro delle seguenti priorità:

  1. Supportare le MPMI nella riduzione delle loro emissioni di gas serra e dell’’impatto ambientale della loro produzione industriale, migliorando l’efficienza delle risorse e adottando pratiche di economia circolare
  2. Coinvolgere i consumatori in pratiche di consumo e produzione sostenibili

Settori prioritari:

  • Tessuti e pellame
  • Alimentare (compreso agroalimentare e pesca)
  • Edilizia e costruzioni
  • Materie plastiche (con focus sul packaging e relativi rifiuti)
  • Elettronica

Sotto l’aspetto finanziario il bando è diviso in due lotti geografici:

  • Lotto 1: Asia
  • Lotto 2: Pacifico

Beneficiari del bando sono:

  • Organismi senza fini di lucro
  • Organizzazioni profit (es. camere di commercio, associazioni industriali o cluster industriali, micro imprese, PMI, rivenditori, ecc.), centri di produzione pulita nazionali e regionali, università, centri di ricerca, centri per il trasferimento tecnologico, organizzazioni di consumatori, organizzazioni per lo sviluppo, federazioni commerciali e organizzazioni sindacali
  • ONG e operatori del settore pubblico.

Il proponente può essere stabilito in un paese UE, in uno dei Paesi beneficiario, in un Paese membro dell’OCSE (in caso di progetti attuati esclusivamente in un paese meno sviluppato o un paese altamente indebitato come definiti nell’elenco dei beneficiari dell’APS), nei Paesi del SEE (Islanda, Norvegia, Liechtenstein), nei paesi beneficiari dell’Assistenza Pre-Adesione (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia).

I progetti devono svolgersi in uno dei paesi beneficiari e devono essere presentati da consorzi costituiti da almeno due soggetti: uno con sede in un Paese UE (compresi i Paesi e territori d’Oltremare), oppure SEE e uno in un Paese beneficiario. I progetti multi-paese, svolti in più di un paese beneficiario (nello stesso lotto geografico), sono ammessi ma devono mostrare il valore aggiunto determinato dall’affrontare un tema a livello regionale (non devono tradursi solo in un elenco di attività svolte a livello nazionale).

La durata dei progetti può essere compresa fra 36 e 48 mesi.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale il progetto viene presentato in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR.

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.

Sia i concept note sia le proposte progettuali devono essere scritti in inglese.

Il budget complessivo ammonta a € 24.000.000: 20 milioni per progetti nei Paesi dell’Asia e 4 milioni nei Paesi del Pacifico

Il contributo comunitario potrà coprire fino all`80% (e non meno del 50%) dei costi ammissibili per un massimo di 1.500.000 euro. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 500.000 euro. Per i Paesi meno sviluppati, qualificati come Least Developed Countries – LCD il contributo può arrivare al 90% dei costi ammissibili.

Scadenza: 12 dicembre 2023

Pubblicati due bandi per la misurazione e il controllo di Terremoti e Vulcani e Insediamenti Urbani e Metropolitani

Pubblicati due bandi per la misurazione e il controllo di Terremoti e Vulcani e Insediamenti Urbani e Metropolitani

 

Pubblicati due bandi per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURN, MultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca non destinatari di aiuti di Stato in forma singola o congiunta esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione in relazione a processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti bandi a cascata:

SPOKE 5 – Insediamenti Urbani e Metropolitani

Con una dotazione finanziaria pari a  € 2.000.000, Il bando intende finanziare una proposta progettuale per ciascuno delle seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Urban Labs per l’interazione con comunità e stakeholders per attività di validazione e testing di metodologie e soluzioni per la resilienza urbana in condizioni multirischio. Valore massimo disponibile: € 400.000
  • Tematica 2: Metodi e modelli di proiezione climatica ad alta risoluzione per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici a supporto delle analisi di rischio e della verifica degli effetti dell’adattamento. Valore massimo disponibile: € 400.000.
  • Tematica 3: Modellazione dei flussi, delle emissioni e dei cicli di vita dei materiali e prodotti per la descrizione e gestione del metabolismo urbano. Valore massimo disponibile: € 300.000
  • Tematica 4: Analisi di fenomeni deformativi dell’ambiente costruito mediante dati satellitari. Valore massimo disponibile: € 500.000 euro
  • Tematica 5: Sperimentazione, testing e monitoraggio di Nature based solutions per la mitigazione degli impatti climatici in ambito urbano. Valore massimo disponibile: € 400.000.

Il bando intende finanziare fino ad un massimo di 10 progetti che trattino di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione che si realizzino entro 18 mesi dalla data di approvazione del progetto e non oltre il 31/10/2025.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro il giorno 11 Dicembre 2023.

SPOKE 3 – Terremoti e Vulcani

Con una dotazione finanziaria pari a € 2.600.000, il bando intende finanziare 9 progetti di ricerca incentrati sulle seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Collection, analysis and exploitation of data for vulnerability evaluation and health monitoring;
  • Tematica 2: State-dependent vulnerability assessment of structures and infrastructures, including nonstructural components and accounting for ageing, degradation and damage accumulation);
  • Tematica 3: Innovative methods and techniques of numerical and experimental investigations to set up integrated and sustainable rehabilitation solutions for structures and infrastructure
  • Tematica 4: Development of multihazard risk maps to define optimal and multi objective intervention strategies;
  • Tematica 5: Selection of integrated and sustainable mitigation/adaptation strategies for loss reductions;
  • Tematica 6: Experiments on volcaniclastic and sedimentary debris flows;
  • Tematica 7: Models and experiments on the tectonic and magmatic triggering conditions of explosive eruptions;
  • Tematica 8: Volcanic and seismic risk imagination in word history and literature;
  • Tematica 9: Generation of meshes for multiphase numerical simulation of pyroclastic density currents;

I progetti dovranno essere presentati in forma singola o congiunta entro il giorno 27 Novembre 2023.

RETURN – MULTIRISK SCIENCE FOR RESILIENT COMMUNITIES UNDER A  CHANGING CLIMATE

Return (Multi-risk science for resilient communities under a changing climate) è il partenariato esteso che vuole rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globale. Il particolare, il partenariato vuole contribuire a rafforzare le competenze chiave, il trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché la governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, con il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private.

Il partenariato è composto da 25 soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Scadenza: Spoke 5 11 dicembre 2023; Spoke 3 27 novembre 2023

Progetti di ricerca e sviluppo – Specializzazione intelligente

Progetti di ricerca e sviluppo - Specializzazione intelligente

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L’intervento sostiene la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

I progetti ammissibili devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), e prevede la concessione di contributi diretti alla spesa a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

L’intervento, realizzato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), è disciplinato dal decreto 14 settembre 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy.

Per l’agevolazione dei progetti, sono disponibili:

  • 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del FRI;
  • 439.200,53 euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 20 milioni di euro;
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Contributi alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

  • pari al 30 per cento per le piccole imprese;
  • pari al 25 per cento per le medie imprese;
  • pari al 15 per cento per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;
  • pari al 10 per cento quale maggiorazione, spettante, spettante nel rispetto delle condizioni stabilite dal paragrafo 6 dell’articolo 25 del regolamento n. 651/2014 in relazione ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (regioni meno sviluppate, ricadenti nelle aree dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE), a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.

Finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20 per cento delle spese ammesse. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 per cento, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40 per cento delle spese e dei costi ammissibili.

InnovFund: in arrivo due nuovi bandi per le tecnologie pulite

InnovFund: in arrivo due nuovi bandi per le tecnologie pulite

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Il 23 novembre 2023 l’Innovation Fund aprirà due bandi, con un budget complessivo di € 4.800.000.000, per l’industria e gli operatori del settore delle tecnologie pulite, a sostegno degli obiettivi del Green Deal europeo e del Net-Zero Industry Act.

Bando Innovation Fund 2023

Il bando IF23 offrirà fino a 4 miliardi di euro per progetti in vari settori, tra cui la decarbonizzazione, la produzione di tecnologie pulite, il settore marittimo e le industrie ad alta intensità energetica. La finestra di candidatura sarà aperta fino all’inizio di aprile 2024.

Innovation Fund 2023 Auction

L’IF23 Auction è la prima del suo genere in Europa.

L’obiettivo è quello di sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile. Gli offerenti (sviluppatori di progetti) avranno a disposizione un budget di 800 milioni di euro. Le offerte possono essere presentate fino all’inizio di febbraio 2024.

La Commissione e la European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) stanno organizzando due giornate informative dedicate per guidare i potenziali candidati attraverso il testo del bando e il processo di candidatura. Questi eventi permetteranno anche di condividere le lezioni apprese dai bandi precedenti e gli esempi di buone pratiche.

2Zero Partnership: in arrivo nuovi bandi sull’innovazione nei trasporti e nella mobilità sostenibile

2Zero Partnership: in arrivo nuovi bandi sull'innovazione nei trasporti e nella mobilità sostenibile

Il partenariato 2Zero, attraverso la DG for Research and Innovation della Commissione europea, ha presentato i prossimi bandi per il 2024.

I topic dei bandi riguarderanno i seguenti ambiti:

  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-01: Smart, low-cost pervasive stationary slow charging and bi-directional solutions synergic with the grid for EV mass deployment;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-02: Integration and testing of next generation post-800V electric powertrains;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-03: Advanced battery system integration for next generation vehicles;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-04: Integrated flexible multipoint megawatt charging systems for electric truck mass deployment;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-05: Advanced digital development tools to accelerate the development of software defined vehicles that enable zero-emission mobility;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-06: New designs, shapes, functionalities of Light Commercial Vehicles;
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-13: EU Member States/Associated countries research policy cooperation network to accelerate zero-emission road mobility (2ZERO Partnership).

Saranno messo a disposizione un totale di 77 milioni di euro.

Interreg Grecia-Italia: in arrivo il primo bando

Interreg Grecia-Italia: in arrivo il primo bando

Il Programma Interreg Grecia-Italia 2021-2027 ha annunciato il lancio del primo invito a presentare proposte per progetti comuni.

Il bando finanzierà progetti nei seguenti assi e temi prioritari:

  • Smart and Innovation
  1. Developing and enhancing research and innovation capacities and the uptake of advanced technologies
  2. Reaping the benefits of digitalisation for citizens, companies and governments
  • Green and Low carbon
  1. Promoting climate change adaptation and disaster risk prevention and resilience, taking into account eco-system-based approaches
  2. Promoting the transition to a circular and resource efficient economy
  3. Enhancing protection and preservation of nature, biodiversity and green infrastructure, including urban areas, and reducing all forms of pollution
  • Tourism, Culture & Social Inclusion
  1. Improving equal access to inclusive and quality services in education, training and lifelong learning through developing accessible infrastructure, including by fostering resilience for distance and online education and training
  2. Ensuring equal access to health care and fostering resilience of health systems, including primary care and promoting the transition from institutional to family- and community-based care
  3. Enhancing the role of culture and sustainable tourism in economic development, social inclusion and social innovation

Per partecipare occorrerà presentare una nota concettuale (concept note) con una breve descrizione della proposta progettuale, lo schema di partenariato, le azioni proposte e gli indicatori del Programma a cui corrispondono, il bilancio indicativo delle azioni, l’ammissibilità dei beneficiari che partecipano allo schema di partenariato, il valore aggiunto della cooperazione transfrontaliera e la correlazione con gli obiettivi specifici del bando.

Il bando è rivolto a:

  • enti pubblici nazionali, regionali o locali;
  • organismi di diritto pubblico;
  • organismi di diritto privato, organizzazioni senza scopo di lucro fondate secondo il diritto privato;
  • organizzazioni internazionali registrate secondo il diritto nazionale degli Stati membri del Programma;
  • Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) registrato secondo il diritto nazionale degli Stati membri del Programma.

Per l’Italia, i territori che partecipano all’Interreg sono la Regione Puglia (Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Barletta-Andria-Trani (BAT) e Taranto), la Regione Basilicata (Matera) e la Regione Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria).

È previsto, per ogni progetto, un finanziamento minimo di 900.000,00 € e massimo di 2.500.000,00 € ; il budget minimo per partner è di 150.000,00 €. La durata massima del progetto è di ventiquattro mesi.

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