Bando MUSA-POC Regioni del Mezzogiorno (Spoke 1 – Bicocca)

Bando MUSA-POC Regioni del Mezzogiorno (Spoke 1 – Bicocca)

Spoke 1 si dedica alla salvaguardia e alla valorizzazione delle potenzialità dell’ambiente naturale nel contesto cittadino, dalla biodiversità alle fonti energetiche rinnovabili, dal monitoraggio al coinvolgimento dei cittadini nella mobilità sostenibile: costruire insieme la città del futuro.

Finanziamento destinato a progetti di Proof of Concept (PoC) e prototipazione di Organismi di ricerca, nelle Regioni del Mezzogiorno, finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi o servizi sulle tematiche dello sviluppo di tecnologie e conoscenze per supportare interventi operativi di rigenerazione urbana; sviluppo di tecnologie per stimare gli impatti della rigenerazione urbana su ambiente e biodiversità; sviluppo di circuiti e sistemi di calibrazione per sistemi digitali per analisi di immagini per monitoraggio urbano.

Le Regioni interessate, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, potranno accedere al finanziamento con un minimo di 150mila a un massimo di 400mila euro a progetto. La durata del progetto stesso durerà dai 12 ai 15 mesi. Spese ammissibili al bando, quelle di personale, costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per servizi di consulenza specialistica e costi indiretti riguardanti il personale, lo sviluppo e la comunicazione del progetto.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dal soggetto proponente (ODR in forma singola o Capofila del partenariato) via PEC al seguente indirizzo: ricerca.bicocca@pec.unimib.it La domanda di finanziamento potrà essere presentata fino al 17 dicembre 2023 ore 23:59.

Scadenza: 17 dicembre 2023

Bando MUSA RICERCA COLLABORATIVA (Spoke 1 – Bicocca)

Bando MUSA RICERCA COLLABORATIVA (Spoke 1 – Bicocca)

Spoke 1 si dedica alla salvaguardia e alla valorizzazione delle potenzialità dell’ambiente naturale nel contesto cittadino, dalla biodiversità alle fonti energetiche rinnovabili, dal monitoraggio al coinvolgimento dei cittadini nella mobilità sostenibile: costruire insieme la città del futuro.

Finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di natura collaborativa tra imprese ed Organismi di ricerca nelle regioni del Mezzogiorno, che prevedano attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. Ciascun progetto deve prevedere entrambe le attività in combinazione, comunque, destinando non meno del 30% dei costi allo sviluppo sperimentale.

Possono presentare domanda a valere sul presente bando:

  1. le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) aventi i parametri dimensionali di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Testo rilevante ai fini del SEE), in collaborazione con altre imprese e con organismi di ricerca pubblici e privati;
  2. le Grandi Imprese (GI) in forma collaborativa a condizione che esse collaborino con almeno una MPMI. Le GI possono sostenere al massimo il 70% delle spese totali ammissibili del progetto;
  3. gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), che singolarmente sostengano almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 150.000,00 e 450.000,00 euro.

L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario impresa non supera il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale e il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale. Tale intensità, in base alla dimensione di impresa e alla maggiorazione per ricerca collaborativa, può raggiungere un’intensità di aiuto massima pari all’80% per la ricerca industriale e al 60% per lo sviluppo sperimentale.

La durata dei progetti è compresa tra 12 e 15 mesi.

Le seguenti spese sono ammissibili:

  1. spese di personale;
  2. costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
  3. costi per servizi di consulenza specialistica;
  4. costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156;
  5. altre tipologie di spese, relative a disseminazione, comunicazione e più in generale al pieno sviluppo del progetto.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dal Capofila del partenariato via PEC fino al 17 dicembre 2023 ore 23:59.

Scadenza. 17 dicembre 2023

Bando CN5 NBFC – POC (Spoke 5 – Bicocca)

Bando CN5 NBFC – POC (Spoke 5 – Bicocca)

Spoke 5 si concentra sull’allineamento di alcuni settori fiori all’occhiello dell’industria milanese ad altissima visibilità – il lusso, la moda, il design – ai più alti standard di sostenibilità attraverso nuovi materiali, nuovi processi e nuovi modelli di sviluppo.

Finanziamento di progetti di Proof of Concept (PoC) e prototipazione, rivolti a Organismi di ricerca su territorio nazionale, finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi o servizi nuovi/migliorati attraverso l’auspicato incremento del livello di maturità tecnologica (TRL) e/o sociale (SRL) 2 della soluzione migliorativa alla base del progetto (sviluppo di prodotti, processi o servizi nuovi/migliorati).

Possono presentare domanda a valere sul presente bando:

  1. le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) aventi i parametri dimensionali di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Testo rilevante ai fini del SEE), in collaborazione con altre imprese e con organismi di ricerca pubblici e privati;
  2. le Grandi Imprese (GI) in forma collaborativa a condizione che esse collaborino con almeno una MPMI. Le GI possono sostenere al massimo il 70% delle spese totali ammissibili del progetto;
  3. gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), che singolarmente sostengano almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 150.000,00 e

500.000,00 euro.

In caso di progetti presentati in partenariato, un singolo OdR non può sostenere più del 50% dei costi.

Previa verifica dei requisiti di ammissibilità del soggetto beneficiario, gli organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze sono finanziabili al 100% sia per le attività di ricerca industriale, sia per le attività di sviluppo sperimentale, dal momento che il finanziamento può esulare completamente dalle norme in materia di aiuti di Stato se l’organismo di ricerca dimostra di svolgere quasi esclusivamente attività di natura non economica.

La durata dei progetti è di 15 mesi.

Le seguenti spese sono ammissibili:

  1. spese di personale;
  2. costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
  3. costi per servizi di consulenza specialistica;
  4. costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156;
  5. altre tipologie di spese, relative a disseminazione, comunicazione e più in generale al pieno sviluppo del progetto.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dal Capofila del partenariato via PEC fino al 17 dicembre 2023 ore 23:59.

Scadenza. 17 dicembre 2023

Bando CN5 NBFC – Ricerca collaborativa (Spoke 5 – Bicocca)

Bando CN5 NBFC – Ricerca collaborativa (Spoke 5 – Bicocca)

Spoke 5 si concentra sull’allineamento di alcuni settori fiori all’occhiello dell’industria milanese ad altissima visibilità – il lusso, la moda, il design – ai più alti standard di sostenibilità attraverso nuovi materiali, nuovi processi e nuovi modelli di sviluppo.

Finanziamento di progetti di ricerca collaborativa (solo in partenariato) che prevedano attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale tra imprese e Organismi di ricerca, attivi su territorio nazionale. Ciascun progetto deve prevedere entrambe le attività in combinazione, comunque, destinando non meno del 30% dei costi allo sviluppo sperimentale.

Possono presentare domanda a valere sul presente bando:

  1. le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) aventi i parametri dimensionali di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Testo rilevante ai fini del SEE), in collaborazione con altre imprese e con organismi di ricerca pubblici e privati;
  2. le Grandi Imprese (GI) in forma collaborativa a condizione che esse collaborino con almeno una MPMI. Le GI possono sostenere al massimo il 70% delle spese totali ammissibili del progetto;
  3. gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), che singolarmente sostengano almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 100.000,00 e

250.000,00 euro.

L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario impresa non supera il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale e il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale. Tale intensità, in base alla dimensione di impresa e alla maggiorazione per ricerca collaborativa, può raggiungere un’intensità di aiuto massima pari all’80% per la ricerca industriale e al 60% per lo sviluppo sperimentale.

La durata dei progetti è di 15 mesi.

Le seguenti spese sono ammissibili:

  1. spese di personale;
  2. costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
  3. costi per servizi di consulenza specialistica;
  4. costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156;
  5. altre tipologie di spese, relative a disseminazione, comunicazione e più in generale al pieno sviluppo del progetto.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dal Capofila del partenariato via PEC fino al 17 dicembre 2023 ore 23:59.

Scadenza. 17 dicembre 2023

Bando PoC Accademici – Spoke 5 – II cut off

Bando PoC Accademici – Spoke 5 - II cut off

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Le proposte progettuali presentate da gruppi di ricercatori dovranno essere coerenti con le tematiche di ricerca e innovazione dello Spoke e con la strategia di specializzazione intelligente (S3) delle regioni coinvolte.

La dotazione finanziaria complessiva è di 671.493 €, a valere sui fondi PNRR di NODES.

Team proponente è composto da almeno tre ricercatori, tra i quali viene individuato il Responsabile di Progetto. Il Team dovrà afferente a un Ateneo promotore del Bando, che ricopra il ruolo di Soggetto Spoke o di Affiliato dello Spoke.

I progetti presentati dovranno avere un importo tra 50.000 e 100.000 euro, una durata massima di 14 mesi ed essere realizzati all’interno degli Atenei affiliati allo Spoke.

Le proposte progettuali dovranno riguardare i temi di ricerca e innovazione proposti dallo Spoke 5 ovvero rivolgersi alla gestione della medicina territoriale; all’ambito preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo (umano e veterinario); alla ricerca e sperimentazione clinica e pre-clinica e all’ambito farmaceutico e biomedicale (per uso umano e veterinario).

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 16 Novembre 2023 nelle finestre stabilite dal bando. La seconda finestra di presentazione si chiuderà il 09 Gennaio 2024 a seguito della quale verrà attivato iter di istruttoria e valutazione.

Bando a graduatoria.

Scadenza: 9 gennaio 2024

Bando PoC Accademici – Spoke 3 – II cut off

Bando PoC Accademici – Spoke 3 - II cut off

Le proposte progettuali presentate da gruppi di ricercatori dovranno essere coerenti con le tematiche di ricerca e innovazione dello Spoke e con la strategia di specializzazione intelligente (S3) delle regioni coinvolte.

La dotazione finanziaria complessiva è di 715.365 €, a valere sui fondi PNRR di NODES

Team proponente è composto da almeno tre ricercatori, tra i quali viene individuato il Responsabile di Progetto. Il Team dovrà afferente a un Ateneo promotore del Bando, che ricopra il ruolo di Soggetto Spoke o di Affiliato dello Spoke.

I progetti presentati dovranno avere un importo tra 50.000 e 125.000 euro, una durata massima di 14 mesi ed essere realizzati all’interno degli Atenei affiliati allo Spoke.

Le proposte progettuali dovranno riguardare i temi di ricerca e innovazione proposti dallo Spoke 3, ovvero rivolgersi allo sviluppo sostenibile e digitale dell’industria turistica e culturale, e dei settori industriali tessile e moda, recuperando aspetti legati alla cultura e alla storia dei territori coinvolti.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 16 Novembre 2023 nelle finestre stabilite dal bando. La seconda finestra di presentazione si chiuderà il 09 Gennaio 2024 a seguito della quale verrà attivato iter di istruttoria e valutazione. Bando a graduatoria.

Scadenza: 9 gennaio 2024

Bando PoC Accademici – Spoke 2 – II cut off

Bando PoC Accademici – Spoke 2 - II cut off

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Le proposte progettuali presentate da gruppi di ricercatori dovranno essere coerenti con le tematiche di ricerca e innovazione dello Spoke e con la strategia di specializzazione intelligente (S3) delle regioni coinvolte.

La dotazione finanziaria complessiva è di 1.080.747 €, a valere sui fondi PNRR di NODES.

Team proponente è composto da almeno tre ricercatori, tra i quali viene individuato il Responsabile di Progetto. Il Team dovrà afferente a un Ateneo promotore del Bando, che ricopra il ruolo di Soggetto Spoke o di Affiliato dello Spoke.

I progetti presentati dovranno avere un importo tra 50.000 e 160.000 euro, una durata massima di 14 mesi ed essere realizzati all’interno degli Atenei affiliati allo Spoke.

Le proposte progettuali dovranno riguardare i temi di ricerca e innovazione proposti dallo Spoke 2 il cui obiettivo è rivolto ad implementare e applicare l’Economia Circolare ai processi del sistema industriale, per incentivare produzioni green e sostenibili.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 16 Novembre 2023 nelle finestre stabilite dal bando. La seconda finestra di presentazione si chiuderà il 09 Gennaio 2024 a seguito della quale verrà attivato iter di istruttoria e valutazione. Bando a graduatoria.

Scadenza: 9 gennaio 2024

Bando PoC Accademici – Spoke 1 – II cut off

Bando PoC Accademici – Spoke 1 - II cut off

Le proposte progettuali presentate da gruppi di ricercatori dovranno essere coerenti con le tematiche di ricerca e innovazione dello Spoke e con la strategia di specializzazione intelligente (S3) delle regioni coinvolte.

La dotazione finanziaria complessiva è di 798,262 €, a valere sui fondi PNRR di NODES

Team proponente è composto da almeno tre ricercatori, tra i quali viene individuato il Responsabile di Progetto. Il Team dovrà afferente a un Ateneo promotore del Bando, che ricopra il ruolo di Soggetto Spoke o di Affiliato dello Spoke.

I progetti presentati dovranno avere un importo tra 90.000 e 150.000 euro, una durata massima di 14 mesi ed essere realizzati all’interno degli Atenei affiliati allo Spoke.

Le proposte progettuali dovranno riguardare i temi di ricerca e innovazione proposti dallo Spoke 1 su Mobilità sostenibile, sistemi di ricarica e gestione veicoli elettrici, e green hydrogen nonché su Aerospazio con tecnologie e strumenti per lo sviluppo di prodotti, applicazioni e servizi connessi a nano e micro satelliti ed all’impiego di dati satellitari.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 16 Novembre 2023 nelle finestre stabilite dal bando. La seconda finestra di presentazione si chiuderà il 09 Gennaio 2024 a seguito della quale verrà attivato iter di istruttoria e valutazione. Bando a graduatoria.

Scadenza: 9 gennaio 2024

I bandi di Horizon Europe per le applicazioni spaziali avanzate

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La EU Agency for the Space Programme (EUSPA) ha lanciato la terza call per sostenere lo sviluppo di applicazioni spaziali avanzate e l’adozione di soluzioni spaziali, con scadenza il 14 febbraio 2024.

I bandi rientrano nel Cluster 4 del programma di lavoro Horizon Europe, dedicato al digitale, all’industria e allo spazio. I progetti dovranno promuovere lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e applicazioni basate sullo spazio per affrontare una serie di sfide cruciali, che vanno dalla ripresa economica post-pandemia alla chiusura delle lacune di mercato e all’incremento della sicurezza globale.

  1. EGNSS – Transition towards a green, smart, and more secure post-pandemic society (Innovation Action): lo scopo di questa azione è lo sviluppo di tecnologie sinergiche basate sullo spazio per soluzioni verdi, intelligenti e più sicure che affrontano una serie di sfide sociali ed economiche emerse durante la crisi pandemica COVID-19;
  2. EGNSS – Closing the gaps in mature, regulated, and long-lead markets (Innovation Action): l’argomento mira a colmare le lacune nei mercati maturi e a fornire percorsi concreti verso la standardizzazione e la certificazione e una più ampia adozione dell’EGNSS. Le proposte possono essere presentate in uno qualsiasi dei seguenti ambiti:
    • sicurezza ferroviaria a supporto dell’efficienza della rete ferroviaria e la riduzione dei costi, convergendo verso un’adozione paneuropea di soluzioni basate su EGNSS, nell’ambito dell’evoluzione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) o dell’adozione all’interno delle linee ferroviarie che non richiedono una piena interoperabilità con l’ERTMS,
    • standardizzazione e certificazione per l’uso dell’EGNSS per applicazioni legate alla sicurezza del mercato stradale e automobilistico in scenari di potenziale danno per gli esseri umani o danni a un sistema/ambiente, applicazioni di responsabilità e sistemi di gestione della flotta,
    • operazioni di aeromobili e pianificazione per operazioni più efficienti ed ecologiche supportate da EGNSS e dai suoi differenziatori;
  3. Copernicus-based applications for businesses and policy-making (Research and Innovation Action): le applicazioni di questo topic si baseranno sui dati e sulle ultime evoluzioni dei servizi Copernicus e potranno essere combinati con altre fonti di dati o servizi, compresi quelli basati su informazioni in situ/a terra e, se del caso, altre capacità spaziali come la raccolta di dati, servizi di comunicazione satellitare, navigazione;
  4. Designing space-based downstream applications with international partners (Research and Innovation Action): i progetti contribuiranno ai seguenti risultati:
    • l’uso di EGNSS e la condivisione di competenze con soggetti pubblici e/o privati per introdurre applicazioni e soluzioni basate sullo spazio dell’UE, sfruttando le loro caratteristiche innovative e uniche;
    • l’uso dei dati Copernicus per sviluppare congiuntamente algoritmi, servizi e prodotti che soddisfino le esigenze degli utenti locali e migliorino la qualità globale dei prodotti Copernicus;
    • l’uso combinato di EGNSS e Copernicus per sviluppare applicazioni downstream innovative che combinano posizionamento, navigazione e temporizzazione con servizi di osservazione della terra;
  5. EU GOVSATCOM for a safer and more secure EU (Innovation Action): le proposte dovrebbero selezionare almeno un caso d’uso GOVSATCOM e supportare l’adattamento di uno o più terminali SATCOM esistenti al fine di effettuare la dimostrazione e garantire il coinvolgimento delle comunità di utenti interessate. I casi d’uso target possono essere selezionati tra:
    • sorveglianza, compresi scenari sia terrestri sia marittimi;
    • gestione delle crisi, come telemedicina, aiuti umanitari, protezione civile, applicazione della legge, azione esterna dell’UE, emergenza marittima, ricerca e salvataggio;
    • infrastrutture chiave, come la gestione dei trasporti (aerei, ferroviari, stradali, marittimi), le infrastrutture spaziali, la comunicazione istituzionale, le infrastrutture critiche (rete energetica, CBRN, infrastrutture finanziarie, telecomunicazioni/ICT).

Possono partecipare al bando persone fisiche e giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo è di € 34.500.000, per ogni topic sono destinati:

  • € 3.500.000 per il topic 1;
  • € 8.000.000 per il topic 2;
  • € 7.000.000 per il topic 3;
  • € 6.000.000 per il topic 4;
  • € 10.000.000 per il topic 5.

Scadenza: 14 febbraio 2024

Pubblicata una nuova call per la creazione di due centri europei di eccellenza quantistica

Pubblicata una nuova call per la creazione di due centri europei di eccellenza quantistica

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È stato lanciato un nuovo bando, in scadenza il 14 maggio 2024, con l’obiettivo di creare due European Quantum Excellence Centres (QEC), centri europei di eccellenza quantistica nelle applicazioni.

La creazione di due centri europei di eccellenza quantistica nelle applicazioni, che coprono la scienza e l’industria, creerà uno sportello unico per l’industria, il mondo accademico e la più ampia comunità di utenti della tecnologia quantistica. Ciò a sua volta accelererà la scoperta di nuove applicazioni orientate ai quanti e ne favorirà la conoscenza e l’adozione. I QEC dovrebbero essere indipendenti dalla tecnologia con particolare attenzione alle applicazioni quantistiche per gli utenti finali nella scienza e nell’industria.

I QEC dovrebbero:

  • contribuire a una libreria di nuove applicazioni quantistiche e piattaforme software open source utilizzate per la creazione di applicazioni di calcolo quantistico e simulazione per aree specifiche;
  • fornire servizi che supportano diversi modelli di utilizzo per le esigenze della comunità, tra cui lo sviluppo, la manutenzione, l’ottimizzazione (se necessario la riprogettazione) e il ridimensionamento delle applicazioni quantistiche, affrontando l’intero flusso di lavoro scientifico/industriale, il test e la convalida dei codici e la garanzia della qualità;
  • creare luoghi di incontro per utenti e organizzazioni che lavorano su tecnologie nascenti simili e offrire formazione specializzata e misure di sviluppo delle capacità per sviluppare le risorse di capitale umano;
  • federare le capacità in tutta Europa, sfruttando le competenze disponibili e garantendo la multidisciplinarità e le sinergie con i programmi nazionali/locali.

Le proposte dovrebbero includere il miglioramento delle applicazioni quantistiche esistenti e la loro integrazione con applicazioni HPC/classiche verso codici ottimizzati altamente scalabili.

Possono partecipare al bando persone fisiche e giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget disponibile per questo bando è di € 10.000.000.

Scadenza: 14 maggio 2024

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