Sovvenzioni a fondo perduto per opere cinematografiche e audiovisive

Sovvenzioni a fondo perduto per opere cinematografiche e audiovisive

Con decreto dirigenziale 23351 del 30 ottobre 2023 la Regione ha approvato l’avviso pubblico per l’assegnazione di sovvenzioni a fondo perduto per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive a valere su risorse del Pr Fesr 2021-2027, azione 1.3.5 “Sostegno alle imprese culturali” (Burt 45 del 8 novembre 2023 supplemento n. 235).

Nel bando sono indicati i requisiti necessari per presentare domanda di contributo, la documentazione da allegare e le modalità di trasmissione, la procedura e i criteri di valutazione, le relative tempistiche e ogni altro adempimento connesso al procedimento.

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale (Pr) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate alla priorità 1 azione 1.3.5 “Sostegno alle imprese culturali” del programma.

Beneficiari: Micro imprese, piccole imprese, medie imprese in possesso dei parametri dimensionali di cui all’allegato I del Reg (UE) n. 2014/651. Si tratta di imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva italiane, europee o extraeuropee, come definite all’art. 2 della legge 220/2016 “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”.

Fra le imprese italiane sono ammesse unicamente quelle che operano con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario 59.11 (classificazione Istat Ateco 2007); le imprese europee e quelle extra europee hanno l’onere di dimostrare, con documentazione aggiornata e all’atto della presentazione della domanda di candidatura, di possedere come codice primario o secondario il codice Nace Revisione 2 59.11 o equivalente.

La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica, accedendo tramite la propria identità digitale (Spid, Cns, Cie), sul sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT). Tale istanza deve essere redatta dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente o suo delegato e firmata digitalmente dal rappresentante legale del soggetto richiedente.

La domanda, soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16 euro, salvo disposizioni di legge che ne prevedono l’esenzione, può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 20 novembre 2023 e fino alle ore 16.00 del 9 gennaio 2024.

Scadenza: 9 gennaio 2024

PR FESR Liguria 2021-2027: bando a sostegno della transizione digitale e verde delle PMI

PR FESR Liguria 2021-2027: bando a sostegno della transizione digitale e verde delle PMI

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La Regione Liguria ha lanciato il nuovo bando “Supporto allo sviluppo o all’utilizzo da parte di micro e PMI di competenze per la transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità” nell’ambito del PR FESR 2021-2027, in apertura il 23 novembre fino al 7 dicembre 2023.

L’invito promuove l’acquisizione di competenze altamente qualificate e innovative, specializzate nelle aree digitali, green e trasversali, rispondendo alle esigenze crescenti delle imprese locali che affrontano le sfide della transizione industriale, della specializzazione intelligente e dell’imprenditorialità.

In particolare, il bando intende sostenere:

  1. processi di innovazione e trasformazione tecnologica mediante l’adozione di tecnologie abilitanti come:
    • Advanced manufacturing solution
    • Additive manufacturing
    • Augmented reality
    • Realtà aumentata a supporto dei processi produttivi
    • Simulation
    • Horizontal/vertical integration
    • Internet of things e Industrial internet
    • Cloud
    • Cyber-security
    • Big data analytics
    • Artificial intelligence
    • Blockchain
  2. processi di trasformazione “green” delle imprese, concentrando l’attenzione sull’adozione di modelli di economia circolare, come:
    • valutazione ESG (Ambientale, Sociale, Governance)
    • Life Cycle Assessment (LCA) e Life Cycle Costing (LCC) nell’ambito economia circolare
    • diagnosi energetiche e impronta di carbonio
    • analisi dei fabbisogni aziendali in tema di sostenibilità (Blueprint Aziendale)
    • Piani di allineamento alla Tassonomia Europea
    • bilancio di sostenibilità
    • percorsi di accompagnamento per l’acquisizione di competenze

Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, singolarmente o in forma associata, con sede nella regione Liguria.

Il budget disponibile per ogni progetto è di € 40.000.

Scadenza: 7 dicembre 2023

Malattie infettive: aperti tre nuovi bandi INF-ACT per progetti di ricerca clinica

Malattie infettive: aperti tre nuovi bandi INF-ACT per progetti di ricerca clinica

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Aperti tre nuovi bandi per progetti di ricerca dedicati alle malattie infettive nell’ambito del Partenariato esteso INF-ACT “One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i bandi pubblicati il partenariato intende raggiungere gli Organismi di Ricerca pubblici o privati, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese esterni al Partenariato interessati a sviluppare progetti di ricerca nell’ambito delle tematiche del partenariato.

In particolare, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Spoke 4 del partenariato INF-ACT intende finanziare 2 progetti nell’ambito dei seguenti due bandi:

TIMELY DATA COLLECTION ON HUMAN BEHAVIOR DURING EPIDEMICS AND SURVEILLANCE AND PREDICTION OF EPIDEMIC EVOLUTION

Con una dotazione finanziaria di € 2.000.000, il bando ha come obiettivo principale quello di finanziare una proposta progettuale di raccolta dati e analisi sulle risposte umane alle epidemie con l’obiettivo di migliorare la sorveglianza in tempo reale dei modelli di comportamento umano durante le epidemie e la loro parametrizzazione per la modellazione matematica delle malattie, valutazioni del rischio e previsioni.

Il costo totale del progetto, comprensivo di cofinanziamento, deve essere compreso tra un minimo di € 1.600.000 e un massimo di € 2.600.000  e il contributo concedibili, in base al valore del progetto, è compreso tra un minimo di € 1.200.000 e un massimo di € 2.000.000.

NETWORK FOR IDENTIFICATION OF CLINICAL AND DIAGNOSTIC MARKERS OF DISEASE SEVERITY/OUTCOME AND IMMUNOLOGICAL MONITORING: A. ADULTS, B. CHILDREN, C. INTENSIVE CARE

Il bando intende affrontare la sfida del monitoraggio clinico delle infezioni emergenti e della valutazione della risposta ai trattamenti farmacologici. Il principale target sono i pazienti ricoverati nelle unità di malattie infettive, nonché coloro che si trovano nelle unità di terapia intensiva a causa di malattie causate dai patogeni emergenti identificati nel bando. I progetti finanziati dovranno avere l’obiettivo di ampliare una rete multi settoriale nazionale per identificare parametri clinici, diagnostici, immunologici indicativi della gravità e dell’andamento delle malattie.

La dotazione finanziaria assegnata a questo bando è di  € 5.000.000.

Il costo totale del progetto deve essere compreso tra un minimo di € 4.000.000 e un massimo di € 6.500.000 e l’agevolazione concedibile è ricompresa tra un minimo di  € 3.000.000 e un massimo di € 5.000.000.

Si potrà inviare le proposte progettuali sui seguenti bandi entro il 21 Dicembre 2023.

Inoltre, l’Università di Pavia, Spoke 1 del partenariato intende finanziare una proposta progettuale nel settore di riferimento del seguente bando:

MOLECULAR AND IMMUNOLOGIC MECHANISMS OF PERSISTENCE OF EMERGING AND RE-EMERGING VIRAL INFECTIONS

Con una dotazione finanziaria di € 2.500.000, il bando ha l’obiettivo di investigare i meccanismi molecolari (sia virali che correlati all’ospite) che possono sostenere la persistenza delle infezioni virali emergenti e riemergenti, nonché i meccanismi immunologici (sia innati che adattativi) che possono controllare le infezioni e le malattie collegate ai patogeni e che raggiunga i seguenti risultati:

  • Enhanced understanding of the molecular and immunological mechanisms in the intimate virus-host relationship;
  • Identification of new pathways in the virus’s life cycle;
  • Development of innovative diagnostic assays (both virological and immunological);
  • Identification of potential new therapeutic targets.

Il costo totale di progetto, comprensivo di eventuale cofinanziamento, deve essere compreso tra un minimo di euro € 2.000.000 e un massimo di euro € 3.250.000. L’importo dell’agevolazione concedibile, rispetto al valore del progetto del seguente bando è compreso tra un minimo di euro € 1.500.000 e un massimo di euro € 2.500.000.

Si potrà candidare le proposte progettuali entro e non oltre il 11 Dicembre 2023.

Ai bandi possono partecipare partenariati composti da soggetti pubblici e privati con un numero minino pari a cinque soggetti partecipanti e senza un limite massimo.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca.

One Health Basic and Translational Actions Addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases (INF-ACT)

Il partenariato esteso INF-ACT è composto da 25 Istituti di Ricerca del settore pubblico e privato ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Scadenze: Spoke 4 21 dicembre 2023; Spoke 1 11 dicembre 2023

Ricerca industriale e progetti innovativi: sesto bando Eurostars dedicato alle PMI

Ricerca industriale e progetti innovativi: sesto bando Eurostars dedicato alle PMI

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La call 2024 di EUROSTARS, il programma che supporta finanziariamente i progetti di ricerca e sviluppo e di innovazione volti a realizzare prodotti, processi o servizi destinati al mercato, rimarrà aperta dal 12 gennaio al 14 marzo 2024.

EUROSTARS-3 è compreso nella nuova European Partnership for Innovative SMEs di Horizon Europe ed è uno strumento di finanziamento che sostiene in particolare le PMI innovative e altri partner di progetto (grandi aziende, università, organizzazioni di ricerca e altri tipi di organizzazioni) finanziando progetti collaborativi internazionali per la R&S e l’innovazione.

In totale sono 38 i Paesi, tra cui l’Italia, attualmente membri del network europeo EUREKA, che mettono a disposizione risorse umane e finanziarie per realizzare i progetti selezionati, con l’obiettivo è promuovere, in tutti i settori, attività di ricerca collaborativa a livello internazionale e la condivisione di competenze.

Al momento non è ancora disponibile la dotazione economica messa a disposizione del MUR e del MIMIT, i due ministeri di riferimento per il bando.

In aggiunta, i partner nazionali che intendono richiedere fondi devono verificare eventuali condizioni aggiuntive e integrare le domande sulle piattaforme informatiche dedicate, secondo le specifiche procedure definite dai Ministeri stessi.

Per candidarsi, è necessario soddisfare i seguenti criteri di ammissibilità:

  • Il consorzio deve essere guidato da una PMI innovativa di un paese partecipante al network EUREKA
  • Il consorzio deve essere composto da almeno due entità indipendenti l’una dall’altra
  • Il consorzio deve essere composto da entità provenienti da almeno due paesi partecipanti
  • Almeno la metà dei costi di ciascun progetto deve essere sostenuta da PMI
  • Un singolo partecipante o paese non può essere responsabile per più del 70% del budget totale
  • Il progetto deve avere durata massima di 36 mesi
  • Il progetto ha un focus esclusivo sulle applicazioni civili

Per partecipare ai bandi è necessario presentare una proposta progettuale direttamente attraverso il sito dedicato all’iniziativa Innovative SMEs.

Scadenza: 14 marzo 2024

Tutela e sicurezza dei dati: pubblicati nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

Tutela e sicurezza dei dati: pubblicati nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

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Pubblicati tre nuovi bandi per progetti di Ricerca Fondamentale, Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Università (statali e non) legalmente riconosciute e accreditate dal MUR, esterni al Partenariato SERICS interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti 3 bandi:

SPOKE 3 – Attacchi e difese

Con una dotazione finanziaria di € 3.884.000, il bando intende finanziare progetti di ricerca fondamentale riguardanti i seguenti ambiti progettuali:

  • COVERT – In searCh Of eVidence of stEalth cybeR Threats – costo massimo € 1.785.000
  • CSS – Cyber Social Security – costo massimo – € 758.000
  • GERONIMO – GEneralized Real-time On-line National Internet MOnitoring Infrastructure – costo massimo € 121.000
  • SOS_AI – Science and engineering Of Security of Artificial Intelligence – costo massimo € 1.220.000

Le risorse finanziarie degli ambiti progettuali CSS, GERONIMO e SOS_AI devono essere destinate alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) per almeno il 20% dell’agevolazione massima concedibile.

SPOKE 5 – Crittografia e sicurezza dei sistemi distribuiti

Il bando intende finanziare progetti di ricerca fondamentale che si concentrano su meccanismi crittografici, prestando particolare attenzione alla crittografia post-quantistica, tecnologie dei registri distribuiti (DLT), blockchain e smart contracts.

La dotazione finanziaria ammonta a € 3.596.379,08.

SPOKE 10 – Governance e protezione dei dati

Al bando è stata destinata una quota di € 2.600.000 destinata a finanziare una proposta progettuale che miri allo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione privata e sicura dei dati in scenari moderni ed emergenti, consentendo la condivisione dei dati e l’analisi collaborativa, permettendo ai proprietari dei dati di mantenerne il controllo, suddivisi nei seguenti ambiti:

  • Data Governance Framework
  • Politiche di protezione dei dati
  • Wrapping e sanitizzazione dei dati
  • Integrazione con tecnologie e modelli di gestione dei dati emergenti

Le risorse finanziarie dei bandi devono prevedere la ripartizione del budget per almeno il 20%, alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), in accordo alla tipologia di bando a cascata.

Possono partecipare i soggetti in forma singola o in partenariato con l’indicazione dell’Ente capofila del progetto. Le attività di ricerca dovranno concludersi entro e non oltre il 31 Dicembre 2025

Le domande di finanziamento devono essere presentate entro il 11 dicembre 2023.

Scadenza: 11 dicembre 2023

Bando MUSA Deep Tech: Entrepreneurship & Technology Transfer (Spoke 3 – PoliMI)

Bando MUSA Deep Tech: Entrepreneurship & Technology Transfer (Spoke 3 – PoliMI)

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Il bando riguarda la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di impianti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali con l’obiettivo primario di apportare ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi, attraverso l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo.

Tra i risultati attesi vi sono, da un lato, l’auspicato incremento del livello di maturità tecnologica (TRL) e/o sociale (SRL) della soluzione migliorativa alla base del progetto, e dall’altro, la mitigazione dei divari territoriali tra le regioni italiane.

Destinatari: Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca con sede operativa attiva nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

Dotazione finanziaria complessiva: 2.500.000 euro

Scadenza: 13 dicembre 2023 ore 12,00

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 1 Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR “Materials for sustainability and ecological transition”

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 1 Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR “Materials for sustainability and ecological transition”

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Il presente bando è destinato ad imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno, al fine di rafforzare la collaborazione tra imprese del Mezzogiorno e sistema pubblico-privato della ricerca presente nella Regione Emilia-Romagna e pienamente rappresentato dal partenariato ECOSISTER.

Profilo ricercato: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al consorzio ECOSISTER, singolarmente o in collaborazione (massimo 3 imprese); Grandi Imprese (GI), esterne al consorzio ECOSISTER, solo in modalità collaborativa con almeno una MPMI. Il costo complessivo del singolo progetto dovrà rispettare i seguenti limiti di costo: – min. 150.000 euro, max 250.000 euro per i progetti singoli; – min 350.000 euro, max 650.000 euro per i progetti in collaborazione.

La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 12 mesi

TEMA 1: Materiali e processi avanzati per lo sviluppo di un sistema industriale sostenibile

TEMA 2: Materiali e dispositivi per una industria alimentare sostenibile e per il packaging ecologico

TEMA 3: Materiali per la produzione di energia, il risparmio energetico, l’accumulo e lo stoccaggio e

per una edilizia a impatto zero

TEMA 4: Materiali e dispositivi avanzati per l’industria della salute, la diagnostica e la terapeutica

secondo un approccio “One-Health”

TEMA 5: Materiali leggeri e ad elevate prestazioni per la mobilità sostenibile e l’aerospazio

Il bando e tutti i documenti da allegare per sottomettere la candidatura sono disponibili sul sito del CNR.

Scadenza: 19 gennaio 2024

Programma CERV: bando per organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell’Unione (bando per intermediari)

Programma CERV: bando per organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell'Unione (bando per intermediari)

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Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è aperto fino al 7 marzo 2024 un bando per le organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell’Unione (bando per intermediari).

L’obiettivo della call è proteggere, promuovere e sensibilizzare in merito ai diritti fondamentali e ai valori dell’Unione, sostenendo le organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale e/o nazionale e aumentando le loro capacità.

A tal fine, il bando mette in campo poco più di 74 milioni di euro per selezionare e sostenere un numero limitato di intermediari negli Stati UE in grado di potenziare le capacità di un gran numero di organizzazioni della società civile (OSC) attive a livello locale, ragionale e/o nazionale nelle aree di intervento del programma CERV, anche fornendo loro sostegno finanziario attraverso un meccanismo di finanziamento a cascata. In particolare gli intermediari dovrebbero raggiungere le organizzazioni più piccole e stabilite in contesti rurali o periferici, che tendono ad avere capacità e fonti di finanziamento più limitate.

Le priorità del bando sono le seguenti:

  • rafforzare la capacità e la resilienza delle OSC nel proteggere e promuovere i valori dell’Unione, compresi la democrazia e il rispetto dello Stato di diritto,
  • sostenere le OSC nei loro sforzi volti a proteggere, promuovere e sensibilizzare sui diritti fondamentali e sui valori democratici,
  • sostenere il dialogo, la trasparenza e la buona governance, anche nei casi in cui lo spazio per la società civile si sta riducendo.

I progetti da finanziare devono prevedere entrambe le seguenti attività:

  • Supporto finanziario a terzi (alle OSC) da parte degli intermediari
  • Attività di capacity building per le OSC

ll sostegno finanziario a terzi è considerato essenziale per conseguire l’obiettivo del bando e deve rappresentare una parte significativa del budget del progetto.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 36 e 48 mesi.

Il bando si rivolge ad organizzazioni della società civile non profit stabilite negli Stati UE (compresi i PTOM).

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo o da un consorzio. In entrambi i casi devono soddisfare le seguenti condizioni:

avere comprovata esperienza recente di almeno 3 anni nell’implementazione di attività di capacity building per le OSC,

avere comprovata esperienza recente nell’assegnazione e gestione di sovvenzioni alle OCS.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 2.500.000 e superiore a € 6.000.000.

Scadenza: 7 marzo 2024

Progetti di pianificazione dello spazio marittimo – Bando FEAMPA

Progetti di pianificazione dello spazio marittimo - Bando FEAMPA

Resterà aperto fino al 27 febbraio 2024 il nuovo bando per progetti di pianificazione dello spazio marittimo (MSP) pubblicato da CINEA, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA).

Il bando sosterrà progetti finalizzati a facilitare l’attuazione dei piani nazionali MSP, previsti dalla direttiva 2014/89. In relazione alla sua dimensione spaziale, la MSP agisce da potente facilitatore del Green Deal europeo e delle strategie collegate all’ambito marittimo (in particolare la strategia per la biodiversità per il 2030, la strategia Farm to Fork per l’alimentazione sostenibile o la strategia UE sulle energie rinnovabili offshore) ed è una componente importante del nuovo approccio UE per un’economia blu sostenibile.

Saranno finanziati progetti tesi a sviluppare risposte innovative per affrontare le sfide specifiche a cui gli Stati membri dell’UE si possono trovare di fronte in fase di attuazione, monitoraggio e/o revisione dei loro piani per lo spazio marittimo.

Le proposte possono riguardare in particolare uno i seguenti temi:

  1. MSP come strumento che abilita il Green deal europeo: sviluppo di strategie e approcci per rivedere i piani per lo spazio marittimo per renderli adatti per il futuro, più integrati e più coerenti, soprattutto in un contesto di bacino marittimo, tenendo conto dell’economia blu circolare e del nesso natura-cibo-energia
  2. Facilitare/consentire lo sviluppo di aree marine protette e dei settori economici collegati al mare (come il turismo e il patrimonio culturale marittimo/subacqueo, l’energia offshore, la pesca, l’acquacoltura): valutazioni ex-ante e monitoraggio ambientale; multiuso nell’ideazione di progetti e licenze/permessi; sviluppo di un quadro normativo per il multiuso, comprese le interazioni terra-mare; assegnazione di spazio marittimo sufficiente, consentendo sinergie con altri settori/attività
  3. applicare l’approccio basato sull’ecosistema alla MSP: elaborazione di piani per lo spazio marittimo per integrare obiettivi e misure di altri strumenti dell’UE (ad es. la direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino) con l’obiettivo di ridurre le pressioni collettive e cumulative e garantire che gli ecosistemi marini si trovino in una condizione sana, produttiva e resiliente
  4. Analizzare come i piani territoriali marittimi hanno individuato e affrontato le tensioni esistenti e potenziali tra i diversi settori, ad esempio, analizzando le implicazioni socioeconomiche dello sviluppo dell’energia offshore e delle aree marine protette sulle attività ricreative e turistiche, sulla nautica, sulla vita locale, sull’acquacoltura e sulla pesca. Sviluppare strategie per affrontare tali interazioni, implicazioni sociali ed economiche, aumentare l’accettazione sociale e garantire l’equità percepita nel processo MSP

Possono presentare una proposta progettuale:

  • enti con personalità giuridica (pubblici o privati) autorizzati dalle autorità pubbliche o dagli organismi responsabili della pianificazione dello spazio marittimo a livello nazionale nei relativi Stati membri costieri, stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero: Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)), paesi terzi dell’Atlantico, del Mar Baltico, del Mar Nero, del Mare del Nord e del Mediterraneo, o aventi acque adiacenti alle regioni ultraperiferiche dell’UE (solo quando la loro partecipazione è necessaria per gli obiettivi di un data l’azione – Le singole proposte dei paesi terzi non sono ammissibili).
  • autorità pubbliche o organismi responsabili della pianificazione dello spazio marittimo degli Stati membri costieri.

I progetti devono essere presentati da una partnership di almeno due soggetti stabiliti in Paesi ammissibili diversi. Il coordinatore di progetto deve essere stabilito in uno Stato UE.

Il cofinanziamento coprirà fino all’80% dei costi di progetto. L’ammontare indicativo di contributo per progetto sarà compreso fra 1.000.000 e 2.500.000 euro.

Saranno finanziati 2/3 progetti.

I progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 48 mesi.

Scadenza: 27 febbraio 2024

Marchi+ 2023, dal 21 novembre invio domande per gli incentivi

Marchi+ 2023, dal 21 novembre invio domande per gli incentivi

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Il Bando Marchi Collettivi 2022 sostiene le attività di promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione.

La misura è promossa dal Ministero e gestita da Unioncamere e si rivolge a:

  • Associazioni rappresentative delle categorie produttive
  • consorzi di tutela di cui all’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n.128
  • altri organismi di tipo associativo o cooperativo.

Le agevolazioni sono concesse a fronte di iniziative di promozione all’estero del marchio collettivo o di certificazione. Tali iniziative devono comprendere la realizzazione di almeno due tra le seguenti attività:

  • Fiere e saloni internazionali
  • Eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali
  • Incontri bilaterali con associazioni estere
  • Seminari in Italia con operatori esteri e all’estero
  • Azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso gdo e canali on-line
  • Creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.

L’importo massimo dell’agevolazione in favore di ciascun soggetto beneficiario non può superare 150 mila euro.

I progetti devono concludersi entro dieci mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a circa 2,5 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate al soggetto gestore, Unioncamere, dal 22 novembre al 22 dicembre 2022.

Scadenza: 22 dicembre 2022

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