Adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici: Horizon Europe lancia un nuovo bando con il progetto PROTECT

Adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici: Horizon Europe lancia un nuovo bando con il progetto PROTECT

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La Commissione europea ha aperto un bando, nell’ambito del progetto PROTECT di Horzion Europe, per finanziare PCP (pre-commercial procurement) per prototipi di servizi climatici basati sui servizi di Copernicus, con scadenza il 28 febbraio 2024.

L’obiettivo della call è rafforzare l’innovazione guidata dalla domanda pubblica nei servizi per gli utenti finali nel settore dell’adattamento e della mitigazione del clima.

Il PCP dovrà fornire prodotti e servizi innovativi e completamente testati che soddisfino le esigenze comuni di un gruppo di acquirenti (un consorzio di committenti) per appaltare la ricerca, sviluppare soluzioni commerciabili innovative, accelerare i tempi di realizzazione -mercato e fornire il miglior rapporto qualità-prezzo.

In particolare, le attività previste dal bando sono:

preparazione della documentazione rilevante necessaria per avviare e attuare la procedura di appalto;

  • attività di ricerca congiunte relative alla personalizzazione/pre-operatività di prototipi di servizi per gli utenti finali nel settore dell’adattamento e della mitigazione dei cambiamenti climatici convalidando la strategia PCP;
  • attività per il follow-up dell’appalto congiunto, quali attività di sensibilizzazione, networking, formazione, valutazione, convalida e diffusione dei risultati.

Possono partecipare al bando persone giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo disponibile è di € 19.000.000.

Scadenza: 28 febbraio 2024

EIT Urban Mobility: aperto il nuovo bando “SME Market Expansion”

EIT Urban Mobility: aperto il nuovo bando "SME Market Expansion"

È stata lanciata, nell’ambito di EIT Urban Mobility, la seconda edizione della Small Call con il nuovo nome di SME Market Expansion Call. La scadenza per partecipare è fissata al 19 febbraio 2024.

L’obiettivo di questo bando è quello di sostenere le PMI a:

  1. sviluppare un nuovo prodotto/servizio/soluzione per i clienti esistenti;
  2. migliorare significativamente un prodotto/servizio/soluzione esistente per l’espansione in un nuovo settore industriale o in una nuova area geografica.

Le proposte devono riguardare i seguenti obiettivi strategici:

  • implementare e scalare soluzioni di mobilità verdi, sicure e inclusive per le persone e le merci
  • accelerare le opportunità di mercato con un approccio agile all’innovazione

Le aree di sfida coprono tre temi principali:

  • Energia e mobilità
  • Logistica urbana sostenibile
  • Mobilità futura

All’interno di queste aree, le soluzioni potrebbero riguardare i seguenti sottotemi: Intelligenza artificiale/Big Data, veicoli autonomi, CarOS, V2X, servizi di intermediazione dell’ultimo miglio, sicurezza fisica e protezione, cybersecurity, esperienza dell’utente nel trasporto di massa, mobilità definita dal software, ITS, MaaS, interscambi di mobilità, gestione e monitoraggio degli asset, fatturazione/biglietteria, connettività LTE.

Il bando è aperto alle PMI che soddisfano i seguenti requisiti:

  • devono essere registrate come soggetti giuridici da non più di 10 anni dalla data di chiusura ufficiale dell’invito
  • devono essere registrate come entità legali in uno Stato membro dell’UE o in un Paese terzo associato a Horizon Europe, incluso il Regno Unito
  • devono avere un minimo di 3 dipendenti a tempo pieno

Il budget totale della call è di 714.000 euro (12 progetti da realizzare da parte di 12 diverse PMI, ciascuno con un finanziamento EIT di 59.500 euro).

L’ invito è aperto a proposte con una durata del progetto di 6 mesi.

Scadenza: 19 febbraio 2024

ESA: aperto nuovo bando “Diversity, Equity & Inclusion” per progetti spaziali innovativi

ESA: aperto nuovo bando "Diversity, Equity & Inclusion" per progetti spaziali innovativi

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Nell’ambito delle attività kick-start, è stato pubblicato dall’Agenzia Spaziale Europea – ESA il bando “Diversity, Equity & Inclusion (DE&I)”, con scadenza il 26 gennaio 2024.

Il bando è volto a studiare la fattibilità tecnica delle tecnologie e delle applicazioni spaziali che affrontano le sfide relative alla diversità, all’uguaglianza e all’inclusione nella società.

Le proposte progettuali possono afferire a tre temi:

  • Inclusive Cities: per progettare città sicure e accoglienti per tutti, con spazi pubblici e servizi di trasporto accessibili e per avere politiche promotrici di diversità e inclusione;
  • Inclusive Corporate Cultures and Business Models: per modelli aziendali inclusivi;
  • Inclusive Society for Elderly Citizens: per servizi disponibili per gli anziani. Le specificità di questa fascia della popolazione, ad esempio l’accessibilità, possono essere valutate meglio mediante immagini satellitari e applicazioni.

Le tecnologie spaziali che possono essere utilizzate per rispondere a queste sfide della società sono:

  • Satellite Communications (satcom): per garantire una copertura universale dei servizi digitali per cittadini e imprese;
  • Global Navigation Satellite Systems (GNSS): per migliorare la diversità, l’equità e l’inclusione nella società fornendo alle persone gli strumenti e le risorse necessarie per connettersi con gli altri;
  • Satellite Earth Observation (satEO): per migliorare le infrastrutture, contribuendo a identificare le difficoltà e migliorare l’integrazione nelle aree e nelle comunità meno servite.

Possono partecipare al bando le società stabilite nei seguenti Stati membri: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia e Regno Unito.

Solo gli operatori economici di di Germania, Lussemburgo e Regno Unito sono esenti dal richiedere una lettera di approvazione alla propria Delegazione Nazionale.

Per i restanti Paesi è richiesta una lettera di autorizzazione per la partecipazione.

Le attività Kick-Start sono finanziate al 75% dall’Agenzia spaziale europea fino a un massimo di 60.000 € per contratto.

Scadenza: 26 gennaio 2024

Fondo per l’innovazione in agricoltura

Fondo per l'innovazione in agricoltura

Aprirà dal 27 novembre 2023 lo sportello del Fondo per l’innovazione in agricoltura del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) e gestito dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA).

Il Fondo supporta progetti di innovazione per una maggiore produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura tramite tecnologie per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0 rivolte al risparmio dell’acqua, alla riduzione delle sostanze chimiche e di sottoprodotti.

Le aziende beneficiarie sono le PMI in modalità singola o associata, incluse le loro cooperative e associazioni e comprese nel registro dedicato quali imprese agricole, ittiche o agro meccaniche.

Il budget è pari a € 75.000.000 per ciascuno degli anni 2023-2025, con una riserva di risorse per le zone alluvionate pari a € 10.000.000 per l’anno 2023, 30 milioni di euro per l’anno 2024 e 35 milioni di euro per l’anno 2025.

Scadenza: bando a sportello

ER2Digit pubblica il primo avviso per l’erogazione di servizi alla Pubblica Amministrazione

ER2Digit pubblica il primo avviso per l'erogazione di servizi alla Pubblica Amministrazione

Il primo Avviso per l’erogazione di servizi di ER2Digit – European Digital Innovation Hub (EDIH) della regione Emilia-Romagna – a favore delle Pubbliche Amministrazioni con sede legale in Emilia-Romagna è online.

Cofinanziato dal programma Europa Digitale e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy il catalogo di servizi include opportunità per promuovere l’open innovation:

  • test before invest (IoT, Chatbot, Sensori, Dashboard)

I servizi di innovazione digitale per la PA, erogati in modo gratuito da LEPIDA e ART-ER, riguardano nello specifico:

  • Metadati standard per servizi data driven per Smart Cities+Communities
  • Valorizzare i dati: Dashboard per IoT sociale
  • Chatbot efficaci per la PA
  • Caratterizzazione semantica di dati e di documenti: analisi dello stato dell’arte
  • IoT per la PA
  • IoT per la Popolazione Vulnerabile

Le Pubbliche Amministrazioni destinatarie dell’Avviso possono presentare una manifestazione di interesse entro e non oltre le ore 13:00 del 22 febbraio 2024.

Le domande di accesso ai servizi saranno gestite in modalità “a sportello” fino a esaurimento delle risorse messe a disposizione.​​​

Scadenza: 22 febbraio 2024

Attrazione investimenti in Emilia-Romagna – Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese – Anno 2023

Attrazione investimenti in Emilia-Romagna - Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese - Anno 2023

Il bando approvato con deliberazione di Giunta n. 1985 del 20 novembre 2023 della regione Emilia-Romagna è finalizzato raccogliere proposte per la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo e alla realizzazione di nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale, di interesse per le filiere produttive regionali e favorire la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3 anche attraverso la valorizzazione e l’attrazione di alte competenze.

Possono presentare domanda di partecipazione al bando tutte le tipologie di imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:

  • già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna
  • non ancora attive in Emilia-Romagna, ma che intendono investire sul territorio regionale
  • Per essere ammessi al bando è necessario candidare almeno un progetto di R&S del valore di 2,5 milioni di euro per le grandi imprese e 1,5 milioni di europer le PMI e prevedere un incremento occupazionale di almeno 20 nuovi addetti tempo pieno e indeterminato per le grandi imprese e 15 nuovi addetti a tempo pieno e indeterminato per le PMI.

Interventi ammissibili:

  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca
  • Interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (intervento obbligatorio)
  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di prova e di sperimentazione
  • Interventi di investimento nella tutela dell’ambiente per interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili
  • Investimenti produttivi 4.0 per imprese che non abbiano sedi registrate in Emilia-Romagna alla data di approvazione del bando (per le grandi imprese sono ammessi solo gli investimenti da realizzare nelle aree assistite)
  • Interventi per l’acquisizione delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3 (solo PMI)

Le domande devono essere trasmesse tramite l’applicativo Sfinge 2020 a partire dal 15 gennaio 2024 e fino alle ore 12.00 del 29 febbraio 2024.

Scadenza: 29 febbraio 2024

InnoBuyer: aperta la Call for Solvers per PMI innovative

InnoBuyer: aperta la Call for Solvers per PMI innovative

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L’acquisizione di innovazione da parte delle organizzazioni pubbliche consente di fornire servizi migliori e più efficienti ai cittadini e ai clienti. Queste organizzazioni possono acquisire l’innovazione tramite acquisti diretti dal mercato quando è disponibile una soluzione matura. Tuttavia, spesso queste organizzazioni hanno esigenze non soddisfatte che richiedono soluzioni innovative non ancora ampiamente disponibili sul mercato.

Il progetto InnoBuyer, finanziato nell’ambito di Horizon Europe, offre un programma che mette in contatto Challenger (enti pubblici con esigenze di innovazione non soddisfatte) e Solver (PMI innovative), per co-creare insieme nuove soluzioni, applicando un approccio orientato alla domanda e accelerando il processo che porta ad un acquisto concreto di innovazione.

A questo scopo InnoBuyer ha aperto una Call for solvers per selezionare e finanziare 15 PMI innovative, per co-creare progetti pilota che affrontino le specifiche esigenze di innovazione di organizzazioni pubbliche in quattro diversi settori:

  • assistenza sanitaria
  • energia
  • trasporti
  • giustizia

Il bando prevede due modalità di candidatura, che dovrà avvenire entro il 24 gennaio 2024:

  • InnoBuyer Ready-made Challenges: dove è possibile candidarsi per affrontare una delle 12 sfide proposte dall’organizzazione pubblica già coinvolta in InnoBuyer.

Per questa categoria possono partecipare piccole e medie imprese (PMI) o start-up, legalmente stabilite in uno dei seguenti paesi:

  • Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche
  • Paesi e iTerritori d’Oltremare collegati agli Stati Membri
  • Paesi associati a Horizon Europe
  • Open Challenges: per collaborare con un’organizzazione pubblica di propria scelta, di qualsiasi settore, per proporre una nuova sfida da risolvere (questa opzione è disponibile solo per le PMI precedentemente o attualmente finanziate dall’EIC – European Innovation Council).

Per questa categoria possono partecipare consorzi composti da:

  • Piccole e medie imprese (PMI) o start-up che non hanno ancora un fatturato o un bilancio annuale, che sono beneficiari dell’EIC e che hanno sede legale in uno dei seguenti paesi:
  • Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche.
  • Paesi e i Territori d’Oltremare collegati agli Stati Membri
  • Paesi associati a Horizon Europe
  • e un’organizzazione pubblica, legalmente stabilita in uno dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria.

Il budget totale disponibile per la call è 1.200.000 euro.

Scadenza: 24 gennaio 2024

In partenza il secondo bando di CircularInvest per progetti di economia circolare

In partenza il secondo bando di CircularInvest per progetti di economia circolare

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Rimarrà aperto fino al 15 dicembre 2023 il secondo bando di CircularInvest, uno dei primi Progetti di assistenza allo sviluppo (PDA) del consorzio INOVA+, META Group, Circle Economy, e ICLEI Europe attivo nel contesto della Circular Cities and Regions Initiative (CCRI) dell’UE.

L’obiettivo di CircularInvest è favorire il raggiungimento della maturità e della prontezza agli investimenti dei progetti di economia circolare, per accrescere le loro possibilità di ottenere le risorse finanziarie necessarie per la loro implementazione.

CircularInvest offre una suite di servizi completa per i promotori di progetti di economia circolare, che comprende:

  • Sessioni di mentoring dedicate
  • Workshop peer-to-peer
  • Sessioni di pitch
  • Trasferimento della conoscenza e networking
  • Attività promozionali

I progetti supportati devono presentare un livello di prontezza tecnologica (TRL) minimo pari a 6, avere un modello di business e finanziario chiaro, dimostrare forte potenziale economico e distinti vantaggi sulle alternative esistenti, essere innovativi e generare impatti positivi a livello sociale, economico e ambientale.

Scadenza: 15 dicembre 2023

Dati e intelligenza artificiale: i nuovi bandi di Horizon Europe

Dati e intelligenza artificiale: i nuovi bandi di Horizon Europe

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La Commissione europea ha aperto i nuovi bandi Horizon Europe compresi nel Programma di lavoro Digital, Industry, and Space, per un budget complessivo messo a disposizione pari a più di € 290.000.000.

L’Unione europea investirà 85 milioni di euro per promuovere la ricerca nelle tecnologie dei dati e dell’informatica, catalizzando l’innovazione nell’intelligenza artificiale (AI). Un topic finanzia l’innovazione nelle operazioni sui dati basate sull’intelligenza artificiale. Inoltre, investirà in progetti pilota su larga scala che supporteranno le piattaforme industriali basate sull’Internet of Things (IoT) e le tecnologie di edge computing di prossima generazione che possono essere utilizzate in applicazioni e settori chiave.

Altri 206 milioni di euro finanzieranno progetti di ricerca sulle tecnologie che alimenteranno la competitività digitale e tecnologica dell’Europa e che contribuiranno agli obiettivi del Green Deal europeo.

Di questi, 60 milioni di euro saranno investiti nella ricerca sulle soluzioni di AI e legate ai dati per sostenere gli obiettivi del Green Deal europeo, ad esempio con progetti di ricerca che utilizzano dati robotici e soluzioni di AI per ottimizzare l’energia e le risorse nelle catene di valore della produzione.

76 milioni di euro saranno investiti nella ricerca in settori quali l’AI, i dati e la robotica, con progetti di ricerca che consentiranno ai robot di svolgere compiti non ripetitivi in contesti quotidiani e vedranno una più ampia integrazione dei robot nell’industria e nella società. Altri progetti di ricerca utilizzeranno l’intelligenza artificiale e i dati per rendere lo sviluppo del software più rapido e più semplice. Saranno inoltre disponibili finanziamenti per la ricerca in progetti che prevedono l’utilizzo delle tecnologie fotoniche per migliorare la qualità delle reti di comunicazione, nonché la creazione di una “fabbrica dell’innovazione fotonica” per contribuire ad accelerare l’utilizzo delle tecnologie fotoniche nell’industria europea.

I restanti 70 milioni di euro saranno investiti in progetti come lo sviluppo di server cloud to edge che contribuiranno a realizzare un’architettura europea aperta di cloud ed edge computing. Un altro tema affrontato è quello dell’integrazione dei materiali bidimensionali (2D) nelle tecnologie dei semiconduttori. Il finanziamento prevede anche la creazione di premi europei annuali per chi contribuisce a software e hardware open-source.

Di seguito il dettaglio dei bandi, tutti con scadenza 19 marzo 2024.

AI-driven data operations and compliance technologies

(HORIZON-CL4-2024-DATA-01-01) I progetti dovranno consentire alle aziende e al settore pubblico di conformarsi facilmente alle normative esistenti ed emergenti e le attività proposte dovranno definire, quantificare e misurare le distorsioni nei set di dati, per ridurne l’impronta ambientale in conformità agli obiettivi del Green Deal.

Industrial leadership in AI, Data and Robotics boosting competitiveness and the green transition

(HORIZON-CL4-2024-DIGITAL-EMERGING-01-04) I progetti dovranno portare alla creazione di sistemi per affrontare sfide su larga scala e per ottimizzare le risorse tramite dati robotici combinati e soluzioni di AI con un impatto significativo sugli obiettivi del Green Deal europeo.

Il TRL delle proposte deve essere in ingresso tra 3 e 5 e in uscita tra 6 e 7.

Open Source for Cloud/Edge to support European Digital Autonomy

(HORIZON-CL4-2024-DIGITAL-EMERGING-01-21) I progetti devono contribuire a realizzare prototipi di server cloud ed edge dimostrati e promuovere standard e best practice che consolidano l’architettura europea di computazione aperta, prevedendo un chiaro business case e una strategia di sfruttamento.

Le attività proposte, con TRL di partenza pari a 4 e 6 entro la fine del progetto, devono sviluppare sinergie e riguardare le attività e i risultati della KDT/Chips e delle imprese comuni EuroHPC, dell’Iniziativa europea dei trasformatori e del gruppo di lavoro europeo RISC-V, integrando i precedenti sviluppi nell’ambito di Horizon Europe.

Scadenza: 19 marzo 2024

Innovazione regionale: aperto il bando I3 Capacity Building Strand 2b

Innovazione regionale: aperto il bando I3 Capacity Building Strand 2b

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La Commissione europea ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del Capacity Building Strand 2b (I3-2023-CAP2b) nell’ambito dello strumento Interregional Innovation Investments (I3).

L’obiettivo è rafforzare gli ecosistemi regionali dell’innovazione nelle regioni meno sviluppate e migliorare la loro capacità di sviluppare casi aziendali per progetti di innovazione interregionale. Il bando si concentra anche sul miglioramento della capacità delle autorità pubbliche e degli intermediari dell’innovazione di sostenere le imprese nell’identificazione di portafogli di investimento su scala interregionale, affrontando sfide a livello dell’UE e promuovendo soluzioni deep tech.

La priorità sarà accordata ad azioni legate alla costruzione di capacità e alla sperimentazione di progetti di investimento, in particolare nei settori delle transizioni verde e digitale e della manifattura intelligente, inclusa l’innovazione deep tech. Esempi di aree di focus includono:

  • creazione e rafforzamento di un ecosistema innovativo e resiliente a livello interregionale, inclusa l’abilitazione della governance dell’ecosistema di innovazione;
  • coinvolgimento delle aziende e individuazione di un flusso di progetti di investimento;
  • miglioramento della predisposizione all’investimento e della capacità di formulare piani aziendali e di investimento interregionali;
  • esplorazione dell’uso dell’assistenza tecnica dai programmi principali per strutturare e rafforzare internamente gli ecosistemi locali;
  • collegare le regioni meno sviluppate ad altri ecosistemi, rafforzando i legami con piattaforme rilevanti e reti dell’UE;
  • costruire la capacity per comprendere l’articolazione e l’implementazione delle catene del valore.

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati stabiliti in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

La prima data di cut-off è il 15 febbraio 2024 e la seconda è il 14 novembre 2024.

Il budget disponibile è di € 13.000.000 per ciascuna delle due cut-off.

Scadenze: 15 febbraio 2024; 14 novembre 2024

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