Progetto 6G SANDBOX: pubblicata la nuova call sulle potenzialità del 6G

Progetto 6G SANDBOX: pubblicata la nuova call sulle potenzialità del 6G

ihi

È stato pubblicato il secondo bando di 6G SANDBOX, progetto finanziato nell’ambito della partnership SNS JU, con l’obiettivo di accelerare l’innovazione nelle comunicazioni wireless attraverso nuove infrastrutture e funzionalità ed esperimenti innovativi nel campo del 6G.

L’iniziativa ha due scopi principati legati ai seguenti ambiti:

  • New infrastructures and functionalities, per ampliare e migliorare l’infrastruttura sperimentale 6G-SANDBOX per prepararla alla sperimentazione avanzata nei progetti futuri.

Per questa opzione ogni soggetto terzo può ricevere massimo di 60.000€ (con possibilità di richiedere importi più alti se giustificati) e i consorzi possono richiedere fino a 180.000€ se composto da 3 o più partecipanti.

Innovative experiments, per iniziare i primi esperimenti innovativi finanziati sull’infrastruttura 6G-SANDBOX.

Per questa opzione, ogni soggetto terzo può ricevere fino a 20.000€ con un massimo di 10.000€ riservato all’acquisto di attrezzature o software. Mentre un consorzio di 2 organizzazioni può richiedere fino a 40.000€ e in aggiunta 10.000€ per le attrezzature, se segue precise caratteristiche di composizione.

Possono partecipare industrie, PMI, istituti di ricerca e il mondo accademico, che possono aggregarsi in consorzi, stabiliti in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

La percentuale di cofinanziamento è distinta per tipologia di organizzazione.

Scadenza:

Verifica di fattibilità: 15 febbraio 2024

Presentazione delle proposte: 29 febbraio 2024

Progetto AI REDGIO 5.0: nuova call per promuovere l’innovazione nelle PMI in campo manifatturiero

Progetto AI REDGIO 5.0: nuova call per promuovere l'innovazione nelle PMI in campo manifatturiero

business-561387__340

Il progetto AI REDGIO 5.0, di cui ART-ER è partner, ha lanciato la prima call per progetti di Intelligenza Artificiale in campo manifatturiero, con scadenza il 1 marzo 2024.

L’obiettivo è selezionare fino a 10 esperimenti, per implementare soluzioni, prodotti o processi esistenti in campo manifatturiero, su tre tematiche principali:

  • AI at the Edge applications and edge-to-cloud continuum
  • Industry 5.0 and human-centric, resilient and sustainable manufacturing
  • TERESA (Technology Regulatory Sandboxes) experiments

I beneficiari sono PMI, incluso start-up, con sede in uno Stato membro dell’UE o in un Paese associato a Horizon Europe.

L’importo massimo per esperimento di massimo € 60.000.

Scadenza: 1 marzo 2024

Tutela e sicurezza dei dati: online due nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

Tutela e sicurezza dei dati: online due nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

brokerage-event

Pubblicati due nuovi bandi per progetti di Ricerca Fondamentale, Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere gli obiettivi del Partenariato tramite il coinvolgimento di soggetti (imprese, enti di ricerca, università) esterni a SERICS interessati a contribuire e partecipare a progetti di ricerca su ambiti tematici identificati.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti 2 bandi:

SPOKE 6 – Software and Platform Security

Con una dotazione finanziaria di € 3.158.142 (di cui € 1.734.977 da destinare alle Regioni del Mezzogiorno), il bando intende finanziare una unica proposta progettuale di ricerca fondamentale riguardante entrambi i seguenti ambiti:

  • SCAI – Supply Chain Attack Avoidance
  • SWOPS – Securing softWare frOm first PrincipleS

Possono presentare domande le Università statali e le Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR. Le domande di finanziamento devono essere presentate entro il 20 dicembre 2023.

SPOKE 7 – Infrastructure Security

Con una dotazione finanziaria di € 4.528.000 (di cui € 2.700.000 da destinare alle Regioni del Mezzogiorno), il bando intende finanziare progetti di ricerca fondamentale che riguardino i seguenti ambiti tematici:

  • SANDSTORM – Secure AND Safe infrasTructures fOR cps in the compute continuuM – costo massimo € 2.700.500
  • SCAR – Securing the third millennium’s cyber-CAR – costo massimo € 1.508.300
  • Eraclito The Eraclito project aims at providing strategic and tangible contribution to the modernization of the Nation – costo massimo € 319.200

Possono presentare domande le Università statali e le Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR. Le domande di finanziamento devono essere presentate a partire dall’11 dicembre 2023 ed entro il 26 gennaio 2024.

Scadenze: Spoke 6 20 dicembre 2023; Spoke 7 26 gennaio 2024

MIMIT – Contratti di Sviluppo

MIMIT - Contratti di Sviluppo

Training

Il Contratto di sviluppo è il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Gestito da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), il contratto di sviluppo prevede il supporto a tre tipologie di programmi:

  • programmi di sviluppo industriali (compresi i programmi riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli);
  • programmi di sviluppo per la tutela ambientale;
  • programmi di sviluppo di attività turistiche.

La misura può finanziare anche programmi di ricerca, sviluppo e innovazione nonché opere infrastrutturali di pubblico interesse.

I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese (massimo 5), italiane o estere, di qualsiasi dimensione; il programma di sviluppo può essere anche realizzato in forma congiunta mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni non deve essere inferiore a 20 milioni di euro o a 7,5 milioni di euro nel caso in cui il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli o per i progetti turistici localizzati nelle aree interne del Paese o che prevedano il recupero di strutture dismesse.

Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro:

  • contributo a fondo perduto in conto impianti;
  • contributo a fondo perduto alla spesa;
  • finanziamento agevolato;
  • contributo in conto interessi.

L’entità delle agevolazioni è determinata sulla base della tipologia di progetto, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa.

Le domande devono essere presentate a Invitalia, soggetto gestore della misura agevolativa, con le modalità e secondo i modelli indicati nella sezione dedicata del sito web dell’Agenzia.

Scadenza: bando a sportello

Alimentazione sostenibile: online due nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

Alimentazione sostenibile: online due nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

high-growth

Pubblicati due nuovi bandi per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso ONFOODS, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università statali, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese esterni al Partenariato ONFOODS interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università di Pavia, Spoke 6 del partenariato, ha pubblicato il presente bando:

SPOKE 6 – TACKLING MALNUTRITION

Con una dotazione finanziaria di € 1.550.000, il bando intende finanziare progetti di Ricerca fondamentale, Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale che rispondano alle seguenti tematiche:

  • Sviluppo di prodotti sostenibili ad alto contenuto proteico di origine vegetale capace di contribuire a soddisfare i bisogni nutrizionali target specifici per popolazioni vulnerabili affette da o a rischio di malnutrizione
  • Sviluppo di un prodotto a base di pre-,pro-, o post-biotici volto a favorire il ripristino del benessere dell’intestino in popolazioni vulnerabili affette da o a rischio malnutrizione

Sono ammissibili solo proposte progettuali presentate da partenariati di ricerca (minimo di 3 soggetti giuridici e fino a un massimo di 6, autonomi tra loro) composti da Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), Grandi Imprese (GI), Università statali e gli organismi di ricerca, pubblici e privati, vigilati e non vigilati dal MUR (Organismi di Ricerca).

Sono considerate ammissibili le spese di personale dipendente impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 22 gennaio 2024.

L’Università degli Studi di Milano, Spoke 4 del partenariato, ha invece pubblicato il bando:

SPOKE 4 – FOOD QUALITY AND NUTRITION

Con una dotazione finanziaria di € 4.180.000, di cui € 3.680.000 per attività di ricerca da eseguirsi sul territorio del Mezzogiorno, il bando intende finanziare progetti di Ricerca fondamentale, Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale che rispondano alle seguenti tematiche:

  • Riformulazione o miglioramento dei prodotti alimentari anche attraverso l’implementazione di processi (bio)tecnologici innovativi e sostenibili
  • Qualità alimentare e nutrizione sostenibile nel sistema della ristorazione e della distribuzione
  • Innovazione tecnologica sostenibile per la riduzione degli sprechi alimentari e la loro valorizzazione nella produzione di nuovi alimenti con valore aggiunto

Sono ammissibili solo proposte progettuali presentate da partenariati di ricerca (minimo di 3 soggetti giuridici e fino a un massimo di 6, autonomi tra loro) composti da Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), Grandi Imprese (GI), Università statali e gli organismi di ricerca, pubblici e privati, vigilati e non vigilati dal MUR (Organismi di Ricerca).

Sono considerate ammissibili le spese di personale dipendente impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 25 gennaio 2024.

Scadenze: Spoke 6 22 gennaio 2024; Spoke 4 25 gennaio 2024

Nuovo bando PNRR per progetti di ricerca sulla Biodiversità

Nuovo bando PNRR per progetti di ricerca sulla Biodiversità

È online il bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale pubblicato nell’ambito del Centro Nazionale NBFC – National Biodiversity Future Center, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite la pubblicazione di questi bandi (chiamati bandi a cascata) NBFC vuole sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, promuovere l’innovazione e la diffusione delle tecnologie, rafforzare le competenze favorendo la transizione verso un’economia basata sulla conoscenza, coinvolgendo imprese e organismi di ricerca con sede operativa nel territorio nazionale ed esterni al partenariato che costituisce il Centro Nazionale.

SPOKE 8 –  Biodiversity Open Innovation and Development of KETs

Il bando intende finanziare progetti che si integrino con i risultati scientifici e le applicazioni delle tecnologie sviluppate nel contesto del programma NFBC. Questi progetti dovranno dimostrare i risultati della ricerca sulla biodiversità, agevolando e incentivando la partecipazione attiva dei cittadini e sostenere iniziative mirate a migliorare la sostenibilità delle attività socio-economiche.

Inoltre i progetti i dovranno supportare lo sviluppo del “NBFC Science Gateway”, infrastruttura di educazione e innovazione nella quale condividere e valorizzare i risultati della ricerca del Centro Nazionale verso la società e il mercato.

Possono partecipare i soggetti pubblici che hanno sede nel territorio nazionale e che fanno parte delle “Aree protette” e della Rete Natura 2000.

I progetti presentati devono rientrare nell’ambito delle tecnologie innovative per il rafforzamento della biodiversità urbana.

La dotazione finanziaria complessiva è di € 4.000.000 e il limite massimo del contributo concedibile a ciascun progetto è di € 200.000. Ciascun progetto non potrà comunque richiedere un contributo inferiore a € 10.000.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti (15% dei costi diretti) e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca.

Le attività connesse al progetto finanziato dovranno essere concluse entro il 30 giugno 2025.

Si potrà mandare la proposta progettuale entro e non oltre il 19 gennaio 2024.

National Biodiversity Future Center (NBFC)

Istituito e finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), NBFC è uno dei cinque centri di ricerca nazionale, selezionati con procedure competitive, che puntano a raggiungere, attraverso la collaborazione di Università, centri di ricerca e imprese, una soglia critica di capacità di ricerca e innovazione in ambiti tecnologici riferibili alla bio-diversità.

I Centri nazionali sono organizzati con una struttura di governance di tipo Hub & Spoke, con l’Hub che svolgerà attività di gestione e coordinamento e gli Spoke quelle di ricerca.

NBFC ha ricevuto un finanziamento di 320 milioni di euro per tre anni, dal 2023 al 2025 e implementa le proprie attività nell’ottica di contribuire a raggiungere i traguardi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.

Il partenariato è composto da 48 enti partner tra soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Scadenza: 19 gennaio 2024

Bando MUSA POC Empowerment (Spoke 6)

Bando MUSA POC Empowerment (Spoke 6)

pexels-photo-1068523

Finanziamento di progetti di Proof of Concept (PoC) e prototipazione di Organismi di ricerca, nelle regioni del Mezzogiorno, finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi o servizi nuovi/migliorati sulle seguenti tematiche:

  • Efficacia della teleriabilitazione per la stimolazione cognitiva in popolazione con disturbo soggettivo di memoria, mild cognitive impairment (MCI) o iniziale decadimento cognitivo;
  • Field-testing di un’applicazione mobile per lo sviluppo di competenze in caregiver di bambini con disturbi del neurosviluppo e associato studio di concordanza tra misure dirette e indirette per la valutazione delle competenze in diversi ambiti evolutivi.

Possono presentare domanda a valere sul presente bando gli Organismi di ricerca, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), in forma singola o in partenariato. La partecipazione in partenariato è facoltativa e funzionale alla realizzazione delle attività e degli obiettivi di progetto. In caso di partecipazione in partenariato è richiesta la presentazione di lettera di impegno a costituire partenariato e a delegare il Capofila alla presentazione della domanda da perfezionare con successivo accordo di partenariato. Non vi sono vincoli numerici in ordine al numero di soggetti che partecipano al partenariato.

Tutti i partner del partenariato devono essere autonomi l’uno dall’altro.

Gli Organismi di ricerca devono avere una sede operativa attiva nel territorio del Mezzogiorno, ossia nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La sede deve risultare attiva e operativa al momento della presentazione della domanda.

Il finanziamento concedibile si configura come un contributo a fondo perduto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 200.000,00 e 300.000,00 euro, calcolato in base alle modalità di seguito riportate. In caso di progetti presentati in partenariato, un singolo OdR non può sostenere più del 50% dei costi.

Scadenza: 20 dicembre 2023

Bando MUSA POC Youth Forum (Spoke 6)

Bando MUSA POC Youth Forum (Spoke 6)

pexels-photo-1068523

Finanziamento di progetti di Proof of Concept (PoC) e prototipazione di Organismi di ricerca, nelle regioni del Mezzogiorno, finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi o servizi nuovi/migliorati sulla seguente tematica:

“Youth Led research e spazio pubblico in contesti urbani e insulari”. L’azione mira a replicare in contesti urbani, preferibilmente insulari, tenendo conto delle specificità del territorio di riferimento, il modello (teorico, metodologico e di public engagement) dello Youth forum come modello di partecipazione pubblica con e per i giovani, realizzato da Spoke 6.

I soggetti ammissibili a presentare domanda sono gli OdR, pubblici e privati (ad es. Università, Ente pubblico

di ricerca, Istituto di ricerca) delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise,

Puglia, Sardegna e Sicilia, singolarmente o in partenariato.

Il finanziamento concedibile si configura come un contributo a fondo perduto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 200.000,00 e 300.000,00 euro, calcolato in base alle modalità di seguito riportate. In caso di progetti presentati in partenariato, un singolo OdR non può sostenere più del 50% dei costi.

Scadenza: 17 dicembre 2023

Bando MUSA POC Open air lab (Spoke 6)

Bando MUSA POC Open air lab (Spoke 6)

pexels-photo-1068523

Finanziamento di progetti di Proof of Concept (PoC) e prototipazione di Organismi di ricerca, nelle regioni del Mezzogiorno, finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi o servizi nuovi/migliorati.

In particolare, i progetti dovranno sostenere la disseminazione di pratiche per la creazione di una cultura della sostenibilità, nelle sue molteplici declinazioni.

I soggetti ammissibili a presentare domanda sono gli OdR, pubblici e privati (ad es. Università, Ente pubblico

di ricerca, Istituto di ricerca) delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise,

Puglia, Sardegna e Sicilia, singolarmente o in partenariato.

Il finanziamento concedibile si configura come un contributo a fondo perduto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 100.000,00 e 150.000,00 euro, calcolato in base alle modalità di seguito riportate. In caso di progetti presentati in partenariato, un singolo OdR non può sostenere più del 50% dei costi.

Scadenza: 20 dicembre 2023

Bando MUSA POC Open air lab – ricerca collaborativa (Spoke 6)

Bando MUSA POC Open air lab – ricerca collaborativa (Spoke 6)

pexels-photo-1068523

Finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di natura collaborativa tra imprese ed Organismi di ricerca nelle regioni del Mezzogiorno sulla seguente tematica:

promuovere, con riferimento all’azione “Creation of an Open-Air Lab for Culture Sustainability”, una cultura della sostenibilità, nelle sue molteplici declinazioni, con un focus specifico sul ruolo dell’azione educativa.

Possono presentare domanda a valere sul presente bando:

  1. le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) aventi i parametri dimensionali di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n.651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Testo rilevante ai fini del SEE), in collaborazione con altre imprese e con organismi di ricerca pubblici e privati;
  2. le Grandi Imprese (GI) in forma collaborativa a condizione che esse collaborino con almeno una MPMI. Le GI possono sostenere al massimo il 70% delle spese totali ammissibili del progetto;
  3. gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), che singolarmente sostengano almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto.

Le imprese e gli Organismi di ricerca devono avere una sede operativa attiva nel territorio del Mezzogiorno,

ossia nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La sede deve risultare attiva e operativa al momento della presentazione della domanda.

Scadenza: 20 dicembre 2023

1 30 31 32 33 34 77