CTE COBO: nuova call a sostegno di progetti innovativi nei settori Industria 4.0, industrie creative e servizi urbani

CTE COBO: nuova call a sostegno di progetti innovativi nei settori Industria 4.0, industrie creative e servizi urbani

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La Casa delle tecnologie emergenti del Comune di Bologna – COBO Tech Transfer ha annunciato il lancio del bando “Call for project COBO Tech Transfer – Test before Invest”, un’opportunità per le startup e le PMI italiane in scadenza il 31 gennaio 2024.

I tre ambiti chiave del bando sono:

  • Industria 4.0: questo ambito mira a promuovere soluzioni innovative che valorizzano i dati e il loro ciclo di vita all’interno dei processi aziendali. Ciò include la produzione, i servizi, i prodotti cyber-fisici, la connessione tra IT e OT, e l’intera catena di approvvigionamento aziendale;
  • industrie culturali e creative: i progetti si concentreranno sull’applicazione delle tecnologie emergenti nei settori artistici tradizionali, come le arti visive, le arti performative, la letteratura e la musica. Il focus si estende anche a design, moda, artigianato, beni culturali, turismo, riattivazione urbana, editoria, comunicazione e nuovi media;
  • servizi urbani innovativi: i progetti in questo ambito si focalizzeranno su soluzioni innovative per la gestione dei servizi urbani all’interno della Pubblica Amministrazione. Questi servizi coprono una vasta gamma di aree, tra cui trasporti pubblici, mobilità, energia, illuminazione pubblica, sicurezza urbana e logistica portuale, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla neutralità climatica.

Possono partecipare startup e PMI impegnate nella sperimentazione di soluzioni innovative abilitate dal 5G e/o dalle Tecnologie Emergenti, con sede legale e/o operativa in Italia.

I progetti selezionati avranno l’opportunità di accedere a:

  • sostegno finanziario: CTE fornirà il 50% delle spese ammissibili complessive previste nel progetto, fino a un massimo di 40.000 €;
  • consulenza e supporto: i progetti selezionati riceveranno assistenza e saranno accompagnati durante le fasi di testing e monitoraggio delle attività;
  • accesso agli spazi CTE: le startup avranno l’opportunità di utilizzare i laboratori e le aree di testing presso CTE, oltre a spazi per postazioni di lavoro.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno

L’Istituto di Matematica Applicata e Tecnologie Informatiche “E. Magenes” del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IMATI) è promotore dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’Ecosistema RAISE – Robotics and AI for Socio-conomic Empowerment, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU su fondi PNRR MUR – M4C2 Investimento 1.5.

L’Avviso ha l’obiettivo di consolidare e potenziare le competenze espresse dall’Ecosistema RAISE coinvolgendo Enti e Atenei del Sud Italia, allargando la rete delle collaborazioni e favorendo virtuose sinergie con altre iniziative finanziate dal MUR sui fondi PNRR (Centri Nazionali, Partenariati Estesi, altri Ecosistemi dell’Innovazione).

CNR, Soggetto Esecutore leader dello SPOKE 1 “Ambienti e servizi urbani accessibili ed inclusivi” all’interno dell’Ecosistema RAISE, assegna all’Avviso una dotazione finanziaria iniziale pari a € 1.020.000 per progetti ricerca e sviluppo sui temi del miglioramento dell’accessibilità ai servizi e inclusione sociale in contesti urbani che integrino l’offerta tecnologica di RAISE Spoke 1 e permettano di sviluppare dimostratori delle tecnologie obiettivo di RAISE Spoke 1 in regioni del Mezzogiorno.

Le proposte dovranno evidenziare la capacità di progettare, realizzare e validare dimostratori tecnologici che portino le soluzioni sviluppate a sperimentazione sul territorio del SUD identificato nella proposta progettuale.

Possono partecipare all’Avviso le Università pubbliche e gli Enti pubblici di ricerca – esterni all’Ecosistema RAISE e aventi stabile organizzazione nelle regioni del Mezzogiorno – che dovranno coinvolgere almeno un altro partner (ente pubblici come Agenzia Regionali, Enti Locali, ecc) a cui affidare incarichi o con cui attivare collaborazioni per la sperimentazione delle tecnologie in ambienti reali, favorendo la prospettiva di mutuare i progetti in altri territori.

I progetti dovranno avere una durata non superiore a 15 mesi e un costo complessivo compreso tra i 300.000 e gli 800.000 euro; il contributo è riconosciuto in misura pari al 100% dei costi ammissibili.

Obiettivi e finalità dell’avviso

In particolare, si sollecitano proposte che indirizzino i temi dell’accessibilità e inclusione sociale in linea con uno o più dei seguenti sotto-obiettivi:

  1. Design e animazione di spazi partecipativi di co-creazione per il coinvolgimento di cittadini e stakeholders per la progettazione di soluzioni tecnologiche, ispirate a robotica e/o AI, che migliorino l’inclusione e l’accesso ottimale agli spazi urbani e ai loro servizi (ad esempio, fruizione degli spazi pubblici o dell’offerta culturale, mobilità pedonale e/o veicolare, educazione e formazione, accessibilità ai servizi primari);
  2. Sviluppo di piattaforme e servizi per la raccolta e analisi dati sullo stato della città (ad esempio, stato del costruito urbano, dati da sensori ambientali e di occupazione dello spazio urbano, mobilità pedonale o veicolare) con lo scopo di sviluppare servizi per i cittadini in grado di quantificare/qualificare la capacità della città di migliorare il benessere dei cittadini e fornire servizi
  3. personalizzati rispetto alle abilità individuali;
  4. Studio e sviluppo di metodi, sensori, dispositivi, interfacce uomo-macchina e/o robotiche per facilitare l’interazione tra servizi e cittadini (comunicazione tra città e cittadini), e tra cittadini (comunicazione interpersonale), personalizzate rispetto alle abilità individuali;
  5. Definizione e sviluppo di metodi e strumenti per supportare le autorità locali nell’adozione di politiche di gestione della città basate su evidenza deducibile da analisi dei dati con lo scopo primario di progettare e monitorare l’accessibilità e l’inclusione sociale in contesto urbano;

Le proposte dovranno evidenziare la capacità di progettare, realizzare e validare dimostratori tecnologici che portino le soluzioni sviluppate a sperimentazione sul territorio del SUD identificato nella proposta progettuale.

Le proposte dovranno essere inviate a mezzo PEC protocollo.imati@pec.cnr.it entro le ore 18:00 del 23 febbraio 2024.

Scadenza: 23 febbraio 2024

Nutrimento sostenibile: online un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Nutrimento sostenibile: online un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso ONFOODS, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università statali, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese esterni al Partenariato ONFOODS interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Spoke 5 del partenariato, ha pubblicato il presente bando:

SPOKE 5 – Lifelong nutrition

Con una dotazione finanziaria di € 5.270.000 il bando intende finanziare progetti di Ricerca fondamentale, Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale che risponda alle seguenti tematiche:

  • Valutazione dei meccanismi d’azione alla base degli effetti benefici di composti bioattivi caratteristici di pattern alimentari basati su alimenti di origine vegetale
  • Modelli alimentari, fertilità e longevità
  • Approcci innovativi per la realizzazione di alimenti funzionali

Sono ammissibili solo proposte progettuali presentate da partenariati di ricerca (minimo di 3 soggetti giuridici e fino a un massimo di 6, autonomi tra loro) composti da Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), Grandi Imprese (GI), Università statali e gli organismi di ricerca, pubblici e privati, vigilati e non vigilati dal MUR (Organismi di Ricerca).

La durata del progetto dovrà essere compresa tra un minimo di 12 e un massimo di 16 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione dell’Atto d’obbligo.

I progetti potranno avere un costo complessivo compreso tra un minimo di € 300.000 e un massimo di € 800.000.

Sono considerate ammissibili le spese di personale dipendente impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 14.00 del 1° febbraio 2024.

Scadenza: 1° febbraio 2024

Italia e Serbia: lanciato bando a sostegno dei progetti di ricerca congiunti

Italia e Serbia: lanciato bando a sostegno dei progetti di ricerca congiunti

È aperto il bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca nell’ambito del Programma di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Serbia per il periodo 2024-2026, in scadenza il 9 febbraio 2024.

L’obiettivo è sostenere lo scambio di ricercatori tra laboratori nei due paesi, preferibilmente coinvolgendo giovani scienziati. Inoltre, mira a sostenere lo sviluppo di un partenariato transnazionale o il rafforzamento di una collaborazione esistente.

Le aree di ricerca prioritarie includono:

  • tecnologie agricole e alimentari,
  • tecnologie dell’informazione e della comunicazione,
  • transizione energetica e ricerca legata all’idrogeno,
  • ricerca di base in fisica,

Possono partecipare:

  • per la parte italiana, istituti di ricerca pubblici o privati (senza scopo di lucro) con sede in Italia o in un altro paese dell’UE;
  • per la parte serba, ricercatori e team di ricerca impiegati in organizzazioni scientifiche che soddisfano i requisiti della Legge sulla Scienza e la Ricerca.

La parte italiana pagherà le spese di viaggio internazionale ai ricercatori del team italiano in visita in Serbia e fornirà agli scienziati del team serbo in visita in Italia il seguente contributo per le spese di vitto e alloggio:

  • soggiorni brevi 99 €/giorno, dal giorno 1 al giorno 7,
  • soggiorni lunghi 99 €/giorno, dal giorno 1 al giorno 10; 38 €/giorno, dal giorno 11 al giorno 21.

La parte serba coprirà le spese del viaggio internazionale di andata e ritorno in aereo (non comprende il trasporto via terra) verso l’Italia per i ricercatori serbi e garantirà un contributo per le spese di soggiorno in Serbia per i ricercatori italiani con il seguente contributo per le spese di vitto e alloggio:

  • 90 €/giorno, dal giorno 1 al giorno 7,
  • 38 €/giorno, dal giorno 8 al giorno 21.

Scadenza: 9 febbraio 2024

Pubblicato il bando “vEIColo” per favorire la partecipazione dei ricercatori italiani ai bandi EIC

Pubblicato il bando “vEIColo” per favorire la partecipazione dei ricercatori italiani ai bandi EIC

Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione CDP hanno pubblicato il bando ‘vEIColo – Accompagnamento per la valorizzazione della ricerca’, mirato a favorire la partecipazione dei ricercatori italiani ai bandi dello European Innovation Council (EIC).

Il bando intende contribuire a trasformare i risultati di ricerca in progetti concreti e con valore di mercato, sostenendo la partecipazione della ricerca italiana ai bandi EIC Pathfinder e Transition e incrementando la capacità di attrazione di finanziamenti di università ed enti di ricerca pubblici e privati del territorio nazionale tramite il supporto a progetti non finanziati per mancanza di fondi.

Il bando prevede due distinte linee di intervento:

  • Linea 1 – Potenziamento: dedicata a progetti di ricerca che abbiano ottenuto un adeguato livello di valutazione nella candidatura all’EIC Pathfinder o Transition, ma non ammessi per carenza di fondi. I progetti presentati nel 2022 e 2023 e in cui il proponente abbia svolto il ruolo di coordinatore possono candidarsi, beneficiando del sostegno ad azioni di consolidamento dell’attività di ricerca e di rafforzamento della partnership, delle competenze del team e di un affiancamento. Le attività di revisione della candidatura e preparazione di una nuova verranno erogate per un massimo di 50 ore da parte di esperti EIC.
  • Linea 2 – Nuove opportunità: la linea vuole stimolare nuove candidature a una call EIC Pathfinder e Transition di progetti di ricerca innovativi e ad alto potenziale di trasferimento tecnologico. I progetti candidabili dovranno includere l’ente proponente come coordinatore del partenariato e i vincitori otterranno un percorso di formazione e di affiancamento, fino a un massimo di 75 ore, per la scrittura di una nuova candidatura da parte di consulenti esperti EIC

Il bando è aperto a università ed enti pubblici e privati non-profit impegnati in attività di ricerca aventi sede legale in Italia.

Le scadenze del bando sono:

  • per la Linea 1, l’8 febbraio 2024
  • per la Linea 2, il 28 marzo 2024 per le call EIC Pathfinder Challenges o Transition 2024
  • per la Linea 2, il 30 maggio 2024 per partecipare alla call EIC Pathfinder Open 2025.

Promozione marchi collettivi e di certificazione 2023

Promozione marchi collettivi e di certificazione 2023

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Il Bando Marchi Collettivi 2023 sostiene le attività di promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione.

I marchi devono essere già registrati al momento della presentazione della domanda.

La misura è promossa dal Ministero e gestita da Unioncamere.

La misura si rivolge a:

  • Associazioni rappresentative delle categorie produttive
  • consorzi di tutela di cui all’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n.128
  • altri organismi di tipo associativo o cooperativo.

Le agevolazioni sono concesse nella misura del 70% delle spese valutate ammissibili. Tali spese riguardano le seguenti iniziative:

  • Fiere e saloni internazionali
  • Eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali
  • Incontri bilaterali con associazioni estere
  • Seminari in italia con operatori esteri e all’estero
  • Azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line
  • Creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.

L’importo massimo dell’agevolazione in favore di ciascun soggetto beneficiario non può superare 150 mila euro.

I progetti devono concludersi entro sei mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a circa 2,4 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate al soggetto gestore, Unioncamere, dal 27 dicembre 2023 al 23 gennaio 2024.

Scadenza: 23 gennaio 2024

SRA10 – Gestione attiva infrastrutture ecologiche

SRA12 – Colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche

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Azioni:

  • Azione 10.1. Formazioni arboreo/arbustive:
    • Infrastruttura ecologica 10.1.2: Siepi o Filari;
    • Infrastruttura ecologica 10.1.3: Piantate;
    • Infrastruttura ecologica 10.1.4: Alberi isolati.
  • Azione 10.3. Boschetti nei campi e Sistemi macchia-radura:
    • Infrastruttura ecologica 10.3.1: Boschetti naturalistici
  • Azione 10.8. Bacini e Sorgenti naturali di acqua:
    • Infrastruttura ecologica 10.8.1: Stagni e Laghetti;
    • Infrastruttura ecologica 10.8.2: Maceri;
    • Infrastruttura ecologica 10.8.3: Risorgive e fontanili.

Obiettivi specifici:

  • OS4 – Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, anche riducendo le emissioni di gas a effetto serra e rafforzando il sequestro del carbonio, come pure promuovendo l’energia sostenibile;
  • OS5 – Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza chimica;
  • OS6- Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.

Beneficiari: Imprenditori agricoli singoli o associati, altri gestori del territorio pubblici o privati, anche associati.

Sostegno: da 800 a 1000 euro/ettaro/anno.

Durata impegno: 10 anni.

Risorse: 320.000 euro.

Scadenza: 15 marzo 2024

SRA12 – Colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche

SRA12 – Colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche

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Intervento: SRA 12 – ACA 12 – Colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche

Azione: 12.2 – Corridoi e fasce ecologiche

Obiettivi specifici:

  • OS4 – Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, anche riducendo le emissioni di gas a effetto serra e rafforzando il sequestro del carbonio, come pure promuovendo l’energia sostenibile
  • OS5 – Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza chimica

Beneficiari: Agricoltori singoli o associati, altri gestori del territorio

Sostegno: 250 euro/ettaro/anno

Durata impegno: 5 anni

Risorse: 225.000 euro

Scadenza: 15 marzo 2024

SRA22 – Impegni specifici risaie

SRA22 – Impegni specifici risaie

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Azioni:

Azione 1 – Semina in acqua

Azione 2 – Sottoazione 2.1 Realizzazione di un fosso nella camera di risaia

Obiettivo specifico: OS6 – Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi

Beneficiari: Agricoltori singoli o associati

Sostegno: da 100 a 350 euro/ettaro/anno e per impegni aggiuntivi da 150 a 220 euro/ettaro/anno

Durata impegno: 5 anni

Risorse: 250.000 euro

Scadenza: 15 marzo 2024

PNRR: nuovo bando FAIR per progetti di ricerca in ambito EDGE-EXASCALE AI

PNRR: nuovo bando FAIR per progetti di ricerca in ambito EDGE-EXASCALE AI

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso FAIR “Future Artificial Intelligence Research (FAIR)”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenarito è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università italiane statali e non, riconosciute e accreditate dal MUR esterni al Partenariato FAIR interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, il Politecnico di Torino, Spoke 7 del partenariato FAIR, ha pubblicato un nuovo bando a cui è stato assegnato l’importo finanziario di € 1.330.000 suddivisi nei seguenti ambiti tematici:

Developing federated learning methods for extreme computational frameworks

Developing artificial intelligence methods in extreme computational framework for multimodal and multiagent systems

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca

Non è possibile presentare progetti in partenariato.

La richiesta di finanziamento potrà essere presentata dal 14 dicembre 2023 fino alle ore 12.00 del 26 gennaio 2024.

Scadenza: 26 gennaio 2024

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