Radio e TV – Contributi per l’emittenza locale

Radio e TV – Contributi per l’emittenza locale

books-1245690_1280

Per la concessione del contributo 2024 sarà possibile presentare le domande dal 1° al 28 febbraio 2024.

Il Regolamento DPR 146/2017 disciplina i criteri di riparto e le procedure di erogazione delle risorse finanziarie del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione assegnate al Ministero per la concessione dei contributi di sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche locali.

I contributi sono destinati all’emittenza locale (tv titolari di autorizzazioni, radio operanti in tecnica analogica e titolari di autorizzazioni per la fornitura di servizi radiofonici non operanti in tecnica analogica, emittenti a carattere comunitario) e vengono concessi sulla base di criteri che tengono conto del sostegno all’occupazione, dell’innovazione tecnologia e della qualità dei programmi e dell’informazione anche sulla base dei dati di ascolto.

I requisiti di ammissione al contributo tengono conto di un numero minimo di dipendenti e giornalisti in regola con i versamenti dei contributi previdenziali che l’emittente deve avere per il marchio e la regione per i quali presenta la domanda di accesso ai contributi. Ad ogni emittente che accede ai contributi verrà assegnato un punteggio in base al quale viene quantificato il contributo.

Per le emittenti Tv:

  • numero di dipendenti pari a 14 (di cui 4 giornalisti) dedicati alla fornitura di servizi media audiovisivi se il territorio in cui sono diffuse le trasmissioni nell’ambito di ciascuna regione per cui è stata presentata la domanda ha più di 5 mln abitanti. Numeri che scendono a 11 (di cui 3 giornalisti) se il territorio nell’ambito di ciascuna regione per cui è stata presentata la domanda ha tra 1,5 e 5 mln abitanti; a 8 (di cui 2 giornalisti) se il territorio nell’ambito di ciascuna regione per cui è stata presentata la domanda ha fino a 1,5 mln abitanti;
  • impegno a non trasmettere (per i soli marchi/palinsesti per i quali si è presentata domanda) programmi di televendita nelle fasce tra le 7 e le 24 superiori al 40% relativamente alla domanda per il 2018. Percentuale che scenderà al 30% relativamente alla domanda per il 2019 e 20% a partire dalla data di presentazione della domanda per l’anno 2020;
  • adesione ai codici di autoregolamentazione su televendite, tutela dei minori e avvenimenti sportivi;
  • aver trasmesso nei marchi e palinsesti per cui presentano domanda, nell’anno solare precedente a quello della presentazione della domanda, almeno due edizioni giornaliere di Telegiornali con valenza locale (con decorrenza dalla domanda per l’anno 2019).

Regolarità nel pagamento dei contributi e diritti amministrativi dovuti dagli operatori di rete al Ministero.

È previsto un regime transitorio per le domande relative agli anni di contributo che vanno dal 2016 al 2018.

Per le emittenti radiofoniche:

  • Numero minimo di 2 dipendenti con almeno un giornalista;
  • È previsto un regime transitorio per le domande relative agli anni di contributo che vanno dal 2016 al 2018.

Emittenti a carattere comunitario:

  • Il 50% del finanziamento dedicato alle emittenti comunitarie sarà ripartito in parti uguali tra tutti i soggetti beneficiari ammessi; l’altro 50% sulla base dei criteri di merito riguardanti dipendenti e giornalisti. Usufruiranno dei contributi le emittenti televisive a carattere comunitario che si sono impegnate a trasmettere programmi di televendite per una durata giornaliera non superiore ai 90 minuti.

Dal 1° al 28 febbraio 2024 sarà possibile presentare la domanda per la concessione del contributo 2024 attraverso la piattaforma SICEM.

Scadenza: 28 febbraio 2024

 

Aperta la prima delle due open call del progetto 6G-BRICKS

Aperta la prima delle due open call del progetto 6G-BRICKS

Rimarrà aperta fino al 29 marzo 2024 la prima delle due open call del progetto 6G-BRICKS  – Building Reusable testbed Infrastructures for validating Cloud-to-device breaKthrough technologieS.

L’obiettivo del bando è quello di validare le capacità, le funzionalità e le prestazioni della struttura sperimentale di 6G-BRICKS in domini estesi che completeranno quelli dei casi d’uso interni, su specifiche aree di interesse del progetto.

I beneficiari sono consorzi composti da un massimo di 2 entità giuridiche, PMI, grandi imprese od organizzazioni di ricerca e tecnologia (RTO), provenienti da Stati membri dell’UE o Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget per progetto ha un tetto di € 120.000 e un massimo di € 60.000 per beneficiario.

Scadenza: 29 marzo 2024

SocialTech4EU: lanciato il nuovo bando nell’ambito dell’innovazione sociale

SocialTech4EU: lanciato il nuovo bando nell'ambito dell'innovazione sociale

È stata lanciata la “Acceleration Open Call” per le imprese sociali nell’ambito dell’iniziativa SocialTech4EU, con scadenza l’8 marzo 2024.

L’obiettivo è contribuire a rafforzare la resilienza, la capacità di innovazione, la competitività e la sostenibilità delle imprese sociali, delle start-up e delle PMI nell’ambito dell’economia sociale.

La call fornisce sostegno finanziario per realizzare un progetto di innovazione, utilizzabile per diversi servizi di accelerazione come l’implementazione di soluzioni digitali e/o verdi, programmi di formazione, consulenza e mentoring per lo sviluppo delle imprese e l’accesso ai finanziamenti, che sono forniti da fornitori esterni.

Il bando è aperto alle 20 imprese sociali finanziate nell’ambito del SocialTech4EU Call for Social Enterprises in Europe – Financial Support for Innovation (SocialTech4EU/2023/Call2:Innovation).

I candidati possono essere PMI o start-up, ad esempio fondazioni, associazioni, cooperative, società a responsabilità limitata con dividendi limitati, società a responsabilità limitata, società di pubblica utilità, società di mutuo soccorso. I candidati devono presentare domanda al bando come singola organizzazione.

L’importo totale assegnato a ciascuna impresa non può superare i 37.000 euro.

Il finanziamento totale dell’UE disponibile per l’invito è di 378.000 euro.

Scadenza: 8 marzo 2024

Salute: nuovo bando JPND a sostegno della ricerca sulle malattie neurodegenerative

Salute: nuovo bando JPND a sostegno della ricerca sulle malattie neurodegenerative

clinic-doctor-health-hospital

L’iniziativa UE Joint Programme – Neurodegenerative Disease Research (JPND) ha lanciato un bando transnazionale per i meccanismi e la misurazione della progressione della malattia nella fase iniziale delle malattie neurodegenerative.

L’obiettivo della call è quello di migliorare la comprensione dei meccanismi della malattia e la misurabilità della progressione della malattia nelle fasi precoci e pre-sintomatiche.

Le proposte per questo bando devono essere multidisciplinari e multinazionali, cioè includere gruppi di ricerca di almeno tre Paesi diversi. Devono essere basate su ipotesi e devono avere una forte attenzione alla metodologia.

Le proposte presentate devono essere incentrate su una o più delle seguenti malattie neurodegenerative:

  • Malattia di Alzheimer e altre demenze
  • Malattia di Parkinson e disturbi correlati alla PD
  • Malattie da prioni
  • Malattie del motoneurone
  • Malattia di Huntington
  • Atassia spinocerebellare (SCA)

Il totale messo a disposizione per questo bando è di circa 18 milioni di euro.

Possono essere finanziate proposte di ricerca congiunte transnazionali per un periodo massimo di tre anni.

Le proposte possono essere presentate da gruppi di ricerca che lavorano in università o altri istituti di istruzione superiore, organizzazioni di ricerca pubbliche o private non universitarie, ospedali e altri ambienti sanitari e sociali, nonché aziende commerciali, in particolare piccole e medie imprese (PMI).

Sono benvenute le collaborazioni con aziende al di fuori del settore medico tradizionale (ad esempio, informatica, intelligenza artificiale).

Il bando sarà condotto simultaneamente dalle organizzazioni finanziatrici nei rispettivi Paesi e coordinato a livello centrale dal Segretariato del bando congiunto JPND. L’Italia parteciperà tramite il Ministero della Salute.

Le pre-proposte devono essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 del 5 marzo 2024.

Scadenza: 5 marzo 2024

Prima open call del progetto FLUIDOS su edge e cloud computing

Prima open call del progetto FLUIDOS su edge e cloud computing

Rimarrà aperta fino al 29 febbraio 2024 l’open call del progetto FLUIDOS che si articola in sovvenzioni per l’estensione tecnologica e per casi d’uso nell’ambito della piattaforma FLUIDOS.

Le sovvenzioni per l’estensione tecnologica (TEG) intendono finanziare soggetti che possano offrire funzionalità aggiuntive, open source, alla piattaforma FLUIDOS.

Le sovvenzioni per i casi d’uso (UCG), invece, finanziano invece il testing e la validazione dell’architettura e del software FLUIDOS, tramite il loro incorporamento in software propri aggiuntivi e l’esplorazione di nuovi domini applicativi, oltre a quelli tradizionali.

Possono candidarsi al bando entità legali e persone quali ricercatori, sviluppatori, PMI, startup, innovatori ed istituti di ricerca, appartenenti ai Paesi membri UE e partecipanti a Horizon Europe. Per la call UCG possono candidarsi anche consorzi guidati da PMI e composti da 2-3 membri, mentre per entrambi i bandi sono ammessi gli enti singoli.

I 5 candidati selezionati nell’ambito TEG riceveranno fino a € 75.000 in supporto finanziario per l’implementazione dell’estensione tecnologica, mentre i 5 vincitori dell’ambito UCG otterranno fino a € 120.000 per lo sviluppo del caso d’uso.

Le proposte progettuali dovranno avere la durata di massimo 8 mesi.

Scadenza: 29 febbraio 2024

AIBC EUROCLUSTERS: nuovo bando per supportare l’innovazione delle PMI

AIBC EUROCLUSTERS: nuovo bando per supportare l'innovazione delle PMI

AIBC EUROCLUSTERS ha lanciato un nuovo bando per supportare le piccole e medie imprese nella formazione e nello sviluppo di competenze del proprio personale in materia di ICT, in particolare sulle tecnologie AI (intelligenza artificiale) e BC (Blockchain).

AIBC EUROCLUSTERS è un progetto co-finanziato dal Single Market Programme, nell’ambito del bando “Joint Cluster Initiatives (Euroclusters) for Europe’s Recovery” – Open Strand, gestito da un gruppo di partner con coordinatore la Fondazione Piemonte Innova.

Il bando finanzia le PMI nel miglioramento di specifiche capacità e competenze digitali accedendo ad attività in presenza o online come coaching, mentoring, formazione interattiva, eLearning, per una formazione mirata a:

  • pianificazione della digitalizzazione legata all’adozione dell’Intelligenza Artificiale e/o della Blockchain.
  • implementazione specifica di AI e BC.
  • aggiornamenti sulle tecnologie Intelligenza Artificiale e Blockchain.
  • come l’AI/BC supportano la duplice transizione, sostenibilità e resilienza.
  • acquisizione di nuove competenze legate alle tecnologie AI/BC.
  • meccanismi di trasferimento della conoscenza nei settori AI, BC, Green, Sostenibilità e Resilienza.
  • sviluppo di modelli di business implementando/adottando AI, BC, Green, Sostenibilità e Resilienza.

Tutte le attività devono avere collegamenti con l’intelligenza artificiale, la blockchain e/o la doppia transizione.

Possono accedere al finanziamento PMI e start-up (sotto forma di PMI) registrate in uno Stato membro dell’UE o in un paese partecipante al Single Market Programme (SMP), che lavorano sulle tecnologie AI e BC o proveniente da uno degli ecosistemi industriali presi di mira da AIBC (produzione, mobilità, logistica ed energia), interessati ad adottare soluzioni AI e BC per diventare più digitale, resiliente e green. Le aziende selezionate per il finanziamento nel precedente bando aperto AIBC per la formazione non possono beneficiare di questo bando.

Ciascun beneficiario del presente bando (almeno 15) potrà ricevere fino a 5.000,00 euro.

Scadenza: 15 febbraio 2024

Programma di scambio tecnologico euROBIN: al via la nuova call sulla robotica

Programma di scambio tecnologico euROBIN: al via la nuova call sulla robotica

technologies

Il programma di scambio tecnologico euROBIN ha aperto la 2a call per lo sviluppo di strumenti di simulazione e di tecniche avanzate di IA in grado di accelerare lo sviluppo di competenze robotiche generali, con scadenza il 14 febbraio 2024.

Il programma fornirà fino a 12 enti selezionati una somma forfettaria fino a € 60.000 per integrare e testare il loro codice, metodo o hardware in alcune delle piattaforme robotiche più avanzate in Europa.

I ricercatori dei gruppi selezionati si uniranno ad alcuni dei team euROBIN, integrando e valutando le soluzioni robotiche sviluppate nei laboratori ospitanti e tramite il supporto di partner del programma.

L’obiettivo è costruire soluzioni tecnologiche trasferibili da inserire nel repository EuroCore condiviso e diffuso da e con i Consorzi euROBIN Partners, tramite la progettazione, lo sviluppo e la convalida di:

  • Metodi di percezione per la realizzazione di complessi compiti di manipolazione, per la navigazione in ambienti domestici o in scenari urbani esterni
  • Moduli software che estendono la gamma di funzionalità dei robot per svolgere attività quotidiane e facilitare l’interazione con gli utenti umani
  • Nuovi meccanismi che migliorano la destrezza e l’affidabilità dei robot o nuove piattaforme robotizzate, dei quali caratteristiche e capacità possono essere di particolare interesse in alcuni domini di applicazione
  • Strumenti di simulazione combinati con tecniche avanzate di intelligenza artificiale che hanno il potenziale per accelerare lo sviluppo di competenze robotiche generali

Possono partecipare le società, gli organismi e gli istituti di ricerca accademici nati prima della data di inizio del bando e stabiliti negli Stati membri UE e nei Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget previsto per questa call è pari a circa € 720.000, dipendenti a seconda del numero esatto di beneficiari selezionati, ognuno dei quali riceverà fondi a cascata per un massimo di € 60.000.

Scadenza: 14 febbraio 2024

Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura 2024

Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura 2024

L’aiuto è concesso sotto forma di servizi agevolati, senza alcun pagamento diretto di denaro ai produttori. Per l’anno 2023 – € 150.000,00 (contributo per attività 2022). Per l’anno 2024 – € 133.500,00 (contributo per attività 2023). Per l’anno 2025 – € 106.500,00 (contributo per attività 2024). Domande, per il 2023, dal 24 luglio al 24 agosto.

Possono partecipare i soggetti ritenuti idonei, riconosciuti con le modalità di cui al decreto dirigenziale.

L’intervento offre la possibilità di migliorare la qualità di vita e di lavoro dei lavoratori del settore, offrendo all’imprenditore l’opportunità di poter usufruire di manodopera qualificata, in caso di ferie, malattia/infortunio, maternità, congedi parentali, decesso proprio e/o dei dipendenti.

L’aiuto è concesso sotto forma di servizi agevolati, senza alcun pagamento diretto di denaro ai produttori. Il contributo concesso ai soggetti prestatori del servizio di sostituzione viene riconosciuto sulla base del costo complessivo dei servizi di sostituzione erogati nel corso dell’anno di riferimento, dedotti eventuali altri finanziamenti pubblici relativi agli stessi costi ammissibili. Per ogni beneficiario è previsto un aiuto fino al 45% dei costi effettivi di fornitura dei servizi di sostituzione, dedotti eventuali altri finanziamenti pubblici relativi agli stessi costi ammissibili. Le risorse finanziarie disponibili vengono assegnate in percentuale identica tra i soggetti prestatori del servizio in base all’entità dei costi ammissibili a contributo. Qualora il costo complessivo dei servizi di sostituzione ammissibili a contributo superi lo stanziamento regionale per l’anno di riferimento, il contributo verrà ricalcolato percentualmente sulla base della disponibilità finanziaria.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire:

dalle ore 10:00 del 24 luglio ed entro le ore 12:00 del 24 agosto 2023, per l’annualità 2023.

Per le annualità 2024 e 2025 la domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 1° febbraio ed entro le ore 12:00 del 28 febbraio di ciascun anno.

Scadenza: 28 febbraio 2024

Spoke 7: nuovo bando a cascata a sostegno della resilienza delle comunità

Spoke 7: nuovo bando a cascata a sostegno della resilienza delle comunità

L’Università degli Studi di Firenze, nel contesto del programma “Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate (RETURN)”, ha aperto fino al 22 febbraio 2024 il bando a cascata “Communities’ resilience to risks: social, economic, legal and cultural dimensions” nell’ambito dello Spoke 7 – TS3.

L’iniziativa mira a potenziare la resilienza delle comunità attraverso il finanziamento di progetti di ricerca industriale e attività di sviluppo sperimentale, considerando le dimensioni sociali, economiche, legali e culturali.

I progetti possono essere presentati all’interno delle seguenti aree tematiche:

  • Piattaforme per la gestione e la comunicazione del rischio: il focus di questa ricerca è la creazione di un sistema informativo basato su GIS, concepito per agevolare la valutazione delle alternative di mitigazione del rischio. Attraverso la raccolta, la gestione e l’analisi di dati territoriali e di altri indicatori, il sistema assisterà gli utenti nell’applicazione di modelli decisionali, facilitando l’interpretazione e la visualizzazione dei risultati ottenuti all’interno del progetto RETURN. Il finanziamento va da un minimo di € 235.000 a un massimo € 325.000;
  • Analisi dei dati geostorici e dei trend futuri: per comprendere l’impatto dei disastri sulle comunità, fornire strumenti per pianificare l’adattamento ai rischi climatici e la transizione ecologica. Il finanziamento va da un minimo di € 220.000 a un massimo € 300.000;
  • Sistemi per la gestione multirischio dei beni culturali e coinvolgimento delle comunità: l’obiettivo principale consiste nello sviluppo di un sistema di allerta precoce, denominato “Community Based – Early Warning System”, focalizzato sui rischi geomorfologici. L’approccio “Community Based” si propone di rispondere alle specifiche esigenze delle diverse comunità, affrontando frane, erosioni e crolli. Il finanziamento va da un minimo di € 140.000 a un massimo € 200.000;
  • Aspetti giuridici, etici ed economici nei processi di coinvolgimento di istituzioni e comunità nella definizione di policy di riduzione del rischio: l’obiettivo è sviluppare linee guida e protocolli, forme risarcitorie attraverso assicurazioni, analisi delle responsabilità colpose, considerando anche consenso e comunicazione del rischio. Il tutto si inserisce in un contesto di urgenza ed emergenza, valutando l’applicabilità nel quadro del sistema di protezione civile. Il finanziamento va da un minimo di € 205.000 a un massimo di € 280.000;
  • Laboratorio di economia comportamentale: il topic si propone di sviluppare e implementare soluzioni innovative e ibride per un laboratorio di economia comportamentale. Attraverso l’analisi delle decisioni economiche in contesti reali o sperimentali, tenendo conto dei fattori psicologici e comportamentali, il laboratorio mira a fornire un quadro completo per comprendere e influenzare il comportamento economico delle persone. Il finanziamento va da un minimo di € 95.000 a un massimo di € 130.000.

Possono partecipare al bando:

  • gli Organismi di ricerca (OdR) esterni al Partenariato Return, sia pubblici che privati, in modo indipendente o come capofila;
  • le MPMI, esterne al Partenariato Return, in collaborazione con un OdR;
  • le Grandi Imprese, esterne al Partenariato Return, a condizione che collaborino con almeno una MPMI e abbiano un OdR come capofila del progetto.

Il budget complessivo del bando ammonta a € 1.095.342,21.

Scadenza: 22 febbraio 2024

Nuovo bando a cascata nello Spoke 1 di ICSC sulle sfide dei sistemi di calcolo

Nuovo bando a cascata nello Spoke 1 di ICSC sulle sfide dei sistemi di calcolo

pexels-photo-1068523

L’Università di Bologna propone un nuovo bando di ricerca nell’ambito dello Spoke 1 dell’Innovation and Competence Service Center (ICSC), con scadenza il 15 febbraio 2024.

La call finanzia progetti per affrontare le sfide del calcolo moderno con l’obiettivo di esplorare le potenzialità dell’alta performance computazionale, affrontando tematiche cruciali legate al cloud computing, edge computing, connettività IoT, veicoli autonomi e le nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale.

Le aree tematiche delle proposte sono:

  • analisi e specifica dei requisiti hardware HPC basato su RISC-V, che si concentra sull’elaborazione di dati d’immagine nelle indagini fluidodinamiche aeronautiche;
  • sviluppo di acceleratori hardware e metodologie per piattaforme HPC eterogenee, per reti neurali profonde (DNN), reti neurali a grafo (GNN) e trasformers;
  • metodologie, middleware e strumenti per il calcolo distribuito, con un focus sulla convergenza cloud-HPC, AI-HPC, AI-cloud-HPC e il loro utilizzo interdisciplinare;
  • soluzioni “Confidential Computing” per HPC ed AI;
  • sviluppo di architetture di rete deep learning con prototipi e benchmarking per applicazioni interdisciplinari;
  • prototipo di cluster RISC-V con nodi multicore e acceleratori PCIe per applicazioni AI;
  • soluzioni per integrazione workflow e middleware per quanto riguarda Quantum Computing e HPC;
  • metodologie e soluzioni per il calcolo ad alte prestazioni su sistemi shared o distributed memory.

Possono partecipare, singolarmente o in collaborazione, le micro, piccole e medie imprese, le Grandi Imprese esterne al CN ICSC. Sono ammessi anche gli Organismi di Ricerca esterni al CN ICSC, in collaborazione con almeno un soggetto di cui sopra.

Il budget a disposizione è di 3.200.000 €.

Scadenza: 15 febbraio 2024

1 23 24 25 26 27 77