LIVEMX: secondo bando per progetti

LIVEMX: secondo bando per progetti

Il progetto LIVEMX, finanziato dal programma Europa Creativa con il bando “Music Moves Europe”, mira a favorire lo sviluppo di un settore musicale più diversificato e sostenibile attraverso finanziamenti dedicati, concepiti per rispondere ad esigenze specifiche dell’ecosistema musicale europeo.

LIVEMX ha infatti lanciato il suo secondo bando – aperto fino al 24 giugno 2024 – con cui stanzia 1,3 milioni di euro per finanziare progetti concentrati su tre temi specifici:

  1. Esportazione della musica

I progetti in questo ambito devono affrontare almeno una delle tre sfide seguenti. I progetti dovrebbero proporre potenziali soluzioni a queste sfide attraverso la sperimentazione di nuovi approcci, fornendo competenze, formazione e sviluppo di know-how e/o creando nuove conoscenze e informazioni:

  • Sviluppare l’esportazione di musica attraverso la co-creazione
  • Promuovere nuova musica e artisti all’estero in modo innovativo
  • Sviluppare reti professionali e conoscere nuovi mercati
  1. Locali di musica dal vivo

In questo ambito i progetti devono affrontare almeno una delle seguenti sfide. I beneficiari diretti dei progetti devono essere locali di musica dal vivo o associazioni di musica dal vivo:

  • Sviluppare la circolazione degli artisti in Europa
  • Sviluppare soluzioni ecologiche adatte al settore della musica dal vivo
  • Sviluppare nuove strategie per il pubblico
  1. Circolazione e interazione digitale

I progetti in questo ambito devono proporre soluzioni alle sfide sopra indicate per i locali di musica dal vivo e per l’esportazione della musica che utilizzino la tecnologia digitale. Ciò potrebbe comprendere:

  • adattare, testare o implementare soluzioni digitali esistenti nel settore musicale;
  • formare i professionisti del settore musicale europeo sull’uso di soluzioni digitali per affrontare le sfide identificate;
  • proporre format per una comprensione più approfondita delle sfide specifiche del settore musicale che possono essere risolte attraverso approcci digitali-tecnologici; e/o sviluppare concettualmente tali soluzioni.

Le candidature devono essere presentate da un soggetto singolo. Il candidato deve essere:

  • un’organizzazione pubblica o privata con personalità giuridica stabilita in uno degli Stati UE o in un Paese non UE ammissibili al programma Europa Creativa;
  • costituita da almeno un anno alla data di presentazione della candidatura;
  • avente comprovata esperienza di lavoro nel settore su cui si concentra il progetto proposto (esportazione della musica, locali di musica dal vivo, soluzioni digitali applicabili al settore musicale).

Il contributo UE, in forma di lump sum, può essere di 20.000€, 40.000€ o 60.000€.

Scadenza: 24 giugno 2024

Progetti di alta formazione per una regione della conoscenza europea e attrattiva

Progetti di alta formazione per una regione della conoscenza europea e attrattiva

L’Avviso è finalizzato a selezionare “scuole” attrattive costituite da percorsi di alta formazione che, valorizzando eccellenze, esperienze e specificità e rafforzando le reti di collaborazioni tra le università, gli istituti AFAM e gli enti dell’alta formazione, configurino e rendano disponibile un’offerta articolata, integrata e sinergica di opportunità che permettano alle persone di arricchire e/o completare i propri percorsi universitari, acquisendo competenze funzionali ad accompagnare la duplice transizione dei sistemi regionali di produzione di beni e servizi e la qualificazione del territorio e delle comunità.

L’avviso è articolato in due azioni:

  • Azione 1, finalizzata a rendere disponibile un’offerta di corsi di alta formazione finanziata a valere sulle risorse di cui al Pr Fse+;
  • Azione 2, finalizzata a rendere disponibili interventi e azioni funzionali a valorizzare le attività formative di cui all’azione 1, ampliarne i potenziali destinatari in una logica di attrattività internazionale, arricchendo l’offerta anche attraverso interventi di tipo seminariale finanziati a valere sulle risorse regionali di cui all’art. 2 della L.R. n. 25/2018.

In risposta all’Avviso devono essere presentate candidature articolate in due distinte operazioni a valere sulle diverse azioni e risorse disponibili:

  • Azione 1, l’operazione deve ricomprendere percorsi di alta formazione di durata compresa tra 60 e 200 ore – corsi di perfezionamento e/o summer/winter school – aventi quali destinatari giovani e adulti che, indipendentemente dalla loro posizione occupazionale e pertanto compresi gli studenti, sono potenzialmente interessati ad acquisire competenze tecnico professionali e/o gestionali/organizzative per aggiornare, arricchire, completare e rendere spendibile il proprio profilo acquisito nei pregressi percorsi formativi e/o lavorativi.
  • Azione 2, l’operazione deve essere articolata in azioni funzionali ad accrescere l’efficacia delle opportunità formative di cui all’azione 1, nel quadro del sistema dell’educazione e della ricerca regionale attivando interventi per l’internazionalizzazione e l’attrattività. L’operazione configura pertanto un’azione di sistema.

Le candidature devono avere a riferimento uno delle tre macro-aree di intervento:

  • transizione digitale
  • transizione ecologica
  • territorio e comunità

Le candidature devono, inoltre, individuare le coerenze rispetto agli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente regionale.

Possono candidare operazioni soggetti pubblici o privati che sviluppano una specifica, ampia, originale, qualificata e continuativa attività di didattica, di ricerca e produzione, adeguatamente riconosciuta a livello nazionale e internazionale negli ambiti di riferimento aventi una sede in regione Emilia-Romagna riconducibili a:

  • una Università o una fondazione o consorzio partecipato dalle università avente tra le finalità l’alta formazione;
  • una istituzione dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica riconosciuta dal Ministero (accademie di belle arti, accademie di belle arti legalmente riconosciute, conservatori di musica, istituti superiori di studi musicali, istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica (art.11 DPR 8/7/2005, n.212).

Le operazioni possono essere candidate prevedendo un partenariato tra più soggetti aventi i requisiti di cui sopra eventualmente allargato altri enti.

Risorse

  • euro 1.200.000 per l’Azione 1. a valere sul Pr Fse+ 2021/2027, Priorità 2 – Obiettivo specifico e)
  • euro 1.000.000 per l’Azione 2 a valere sulle risorse regionale di cui all’art. 2 della L.R. 25/2018

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web, e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 04/07/2024.

Scadenza: 4 luglio 2024

Progetti di alta formazione musicale

Progetti di alta formazione musicale

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Il presente Invito è finalizzato a investire nell’alta formazione musicale per creare e trasferire conoscenze e competenze che concorrano alla crescita culturale della regione, sostenendo e incrementando la capacità del territorio regionale di attrarre capitale umano e progetti ad alto valore aggiunto, rafforzando le sinergie tra investimenti pubblici e privati e tra strategie europee, nazionali, regionali e territoriali.

Le opportunità che saranno finanziate in esito devono fare emergere, rafforzare e qualificare ulteriormente le eccellenze nell’alta formazione musicale, per sostenerne progettualità capaci di rafforzarne l’identità in ambito regionale, nazionale e internazionale, di incrementarne la dimensione di rete e la capacità di attrarre capitale umano, di ampliare, da un punto di vista qualitativo e quantitativo, le opportunità di formazione professionalizzante per accrescere e rendere spendibili nei contesti lavorativi le alte conoscenze e competenze.

Il progetto deve prevedere la realizzazione di almeno un percorso di alta formazione musicale, che deve:

  • essere realizzato in almeno 2 edizioni nell’arco della durata del progetto;
  • avere una durata minima pari a 80 ore;
  • essere progettato ed erogato da una “faculty” internazionale di alta qualificazione;
  • prevedere un numero minimo di 20 destinatari per ciascuna edizione;
  • valorizzare metodologie e modalità didattiche che contemperino la necessità di una formazione capace di favorire la socializzazione e costruzione di comunità, e di una formazione personalizzata e personalizzabile che favorisca la qualificazione professionale e professionalizzante;
  • garantire modalità di pubblicizzazione e selezione dei partecipanti finalizzate ad attrarre sul territorio persone impegnate in percorsi di alta formazione e professionalizzazione in istituzioni e contesti internazionali.

Il progetto può inoltre ricomprendere un’offerta di iniziative, strettamente connesse e correlate con l’attività corsuale – seminari, webinar, workshop, master class – di confronto e scambio, capaci di coinvolgere il partenariato che sostiene il progetto stesso e di fungere da opportunità per ampliare le relazioni tra i diversi e ulteriori soggetti che nei contesti internazionali sono impegnati negli ambiti che lo caratterizzano.

Possono candidare progetti, in qualità di soggetti titolari, soggetti pubblici o privati che sviluppano una specifica, ampia, originale, qualificata e continuativa attività di didattica, di ricerca e produzione, adeguatamente riconosciuta a livello nazionale e internazionale negli ambiti di riferimento aventi una sede in regione Emilia-Romagna riconducibili a:

  • una università o fondazione o consorzio partecipato dalle università avente tra le finalità l’alta formazione;
  • una istituzione dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica riconosciute dal Ministero (accademie di belle arti, accademie di belle arti legalmente riconosciute, conservatori di musica, istituti superiori di studi musicali, istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica (art.11 DPR 8/7/2005, n.212).

I progetti possono prevedere un partenariato tra diversi soggetti aventi i requisiti di cui sopra eventualmente allargato ad altri enti/istituzioni.

Le risorse regionali destinate al finanziamento del progetto sono pari a complessivi euro 300.000.

Il progetto deve essere presentato dal legale rappresentante del soggetto titolare utilizzando la modulistica disponibile in questa pagina.

La richiesta di finanziamento, insieme alla scheda descrittiva del progetto, deve essere inviata via posta elettronica certificata entro e non oltre il 25/06/2024.

Scadenza: 25 giugno 2024

MSCA: bando per progetti di cooperazione transnazionale tra i punti di contatto nazionali

MSCA: bando per progetti di cooperazione transnazionale tra i punti di contatto nazionali

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Fino al 4 settembre 2024 è possibile partecipare al bando “Trans-national cooperation among Marie Skłodowska-Curie National Contact Points (NCP) 2024“, finanziato nell’ambito di Horizon Europe.

L’obiettivo del bando è facilitare la cooperazione transnazionale tra i punti di contatto nazionali (NCP) per l’MSCA, compresi quelli stabiliti in paesi terzi, al fine di individuare e condividere le buone pratiche e innalzare lo standard generale di sostegno ai richiedenti, tenendo conto della diversità degli attori e delle esperienze. In particolare, si prevede che i progetti contribuiscano ai seguenti risultati:

  • miglioramento e professionalizzazione del servizio dei NCP in tutta Europa, contribuendo così a semplificare l’accesso ai bandi di Horizon Europe, abbassando le barriere d’ingresso per i nuovi arrivati e aumentando la qualità media delle proposte presentate;
  • cooperazione transnazionale armonizzata e migliorata tra i NCP;
  • livello più coerente dei servizi di supporto dei NCP in tutta Europa e oltre, in particolare nei paesi in via di sviluppo;
  • aumento della partecipazione dei NCP dei paesi terzi nelle attività dell’azione.

Le attività previste dai progetti devono essere adattate alle esigenze e alle priorità dei PCN interessati e possono includere benchmarkingworkshop congiunti, eventi di cross-border brokeragesessioni formative legate a MSCA e alle priorità più ampie della ricerca e dell’innovazione, ai programmi di gemellaggio e mentorship.

Possono partecipare consorzi di NCP MSCA formalmente nominati che comprendono una rappresentanza equilibrata di NCP esperti meno esperti, inclusi NCP provenienti da Widening Countries. È incoraggiata la presentazione di una singola proposta, anche se i NCP che scelgono di non far parte del consorzio sono comunque invitati e incoraggiati a partecipare alle attività del progetto.

Il budget stanziato per il bando è di € 2.000.000.

Scadenza: 4 settembre 2024

EUROfusion: aperto un nuovo bando per giovani ingegneri

EUROfusion: aperto un nuovo bando per giovani ingegneri

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EUROfusion ha lanciato il bando per gli Engineering Grants (EEG) 2025, con scadenza il 21 giugno 2024. 

Il bando mira a sostenere l’educazione e la formazione di una nuova generazione di ingeneri nella fusione, ai quali EUROfusion garantirà la copertura dei salari e contribuirà ai costi di attività di ricerca e missioni per due anni.

Sono incoraggiate le candidature di giovani ingegneri che abbiano una laurea magistrale in ingegneria e abbiano esperienza professionale minore di sei anni entro la scadenza del bando. Essi dovranno preparare la propria candidatura con un membro o un ente associato del consorzio EUROfusion, il quale presenterà la candidatura e si farà garante della posizione per la durata prevista del programma.

Le sovvenzioni garantiranno finanziamenti per 20 ingegneri early-career per progetti di ricerca che inizieranno le attività nella prima metà del 2025, per un contributo massimo di € 30.000 (10.000 per la formazione e 20.000 per le missioni) dal consorzio.

Scadenza: 21 giugno 2024

EUPAHW: bando a sostegno della salute e del benessere degli animali

EUPAHW: bando a sostegno della salute e del benessere degli animali

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Fino all’8 luglio 2024 sarà aperto “Supporting the Future of Animal Health and Welfare“,il bando transnazionale nell’ambito della ricerca e dell’innovazione nel settore della salute e del benessere degli animali.

Il bando, lanciato dalla European Partnership for Animal Health and Welfare, mira a sostenere il futuro della salute e del benessere degli animali terrestri e acquatici attraverso la ricerca e l’innovazione e l’avanzamento della scienza fondamentale e socio-economica. In particolare, saranno selezionate proposte che affrontano uno dei seguenti argomenti di ricerca:

  • Topic 1: Novel Technologies for Prevention, Detection, Assessment, and Management of Animal Health and Welfare: il topic include progetti di ricerca che si concentrano sulla creazione e l’avanzamento di tecnologie innovative per migliorare la salute e il benessere degli animali.
  • Topic 2: Fundamental Research for Animal Health and Welfare: il tema coinvolge la ricerca per avanzare nella conoscenza scientifica e nella comprensione dei meccanismi biologici, immunologici e fisiologici che influenzano la salute e il benessere degli animali terrestri e acquatici.
  • Topic 3: Animal Health and Welfare and Society: il topic copre studi sociali, economici o etici che esaminano come i patogeni, le nuove tecnologie o il miglioramento del benessere animale possano influenzare agricoltori, pescatori, produttori di acquacoltura, consumatori o la catena di produzione.

Possono partecipare al bando:

  1. università e altre istituzioni di istruzione superiore,
  2. istituti di ricerca pubblici,
  3. organizzazioni non profit,
  4. rappresentanti dei consumatori/cittadini e della società civile,
  5. aziende private.

Il budget totale è di € 24.603.000. Il bando unisce risorse finanziarie nazionali e regionali grazie alla partecipazione di ministeri e organizzazioni di finanziamento di 24 Paesi. Per l’Italia, il MUR ha stanziato un budget di € 2.000.000.

Scadenza: 8 luglio 2024 

Cultura, creatività e società inclusiva: bando “A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage 2024”

Cultura, creatività e società inclusiva: bando "A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage 2024"

Pubblicato ufficialmente il nuovo bando A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage 2024 (HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01) del Programma di lavoro 2023-2025 del Cluster Culture, creativity and inclusive society di Horizon Europe.

Il bando contiene i seguenti 5 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 48 milioni di €:

  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-01: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for digitisation and analysis of dynamic processes, objects and complex combined data
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-02: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for documenting, interlinking and organising data
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-03: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for advanced data enrichment
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-04: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for high-value interactions with visitors and heritage objects
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-05: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for the study, conservation and restoration of heritage objects

Tutti i topic si aprono il 18 giugno 2024 e si chiudono il 22 gennaio 2025.

Scadenza: 22 gennaio 2025

Turismo, da luglio al via le domande per l’incentivo FRI-Tur

Turismo, da luglio al via le domande per l'incentivo FRI-Tur

FRI-Tur è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Previsto dal PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.

Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:

  • riqualificazione energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto o rinnovo di arredi
  • spese per prestazioni professionali

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.

Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.

Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

Sono previste due forme di incentivo:

  • contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
  • finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento

La domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 alle ore 12:00 del 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

Circularinvest: al via il nuovo bando per progetti di economia circolare

Circularinvest: al via il nuovo bando per progetti di economia circolare

È online il bando CircularInvest per promotori di progetti interessati agli investimenti delle iniziative di economia circolare regionali e locali, con scadenza fissata al 13 settembre 2024. 

I servizi di assistenza allo sviluppo progettuale di CircularInvest sono personalizzati per progetti con un livello di maturità sufficiente che offrono un prodotto/servizio minimo attuabile o un prototipo scalabile e adottano un modello di business chiaro che dimostra il potenziale economico e sostenibile dei progetti. I progetti proposti devono essere innovativi, fornire vantaggi o benefici unici ai clienti rispetto alle alternative esistenti e generare impatti positivi in uno o più territori coinvolti.

Attraverso i servizi di CircularInvest, i promotori di progetti di economia circolare avranno l’opportunità di beneficiare di sessioni di mentoring personalizzate, partecipare a workshop online peer-to-peer con altri promotori di progetti di economia circolare e partecipare a sessioni di pitch con potenziali investitori così come al trasferimento di conoscenze, eventi di networking e promozionali.

Possono partecipare al bando enti singoli o in gruppi collocati in uno Stato membro UE o associato a Horizon Europe, candidanti progetti che abbiano una dimensione regionale o locale e nel rispetto del Piano d’azione UE per l’Economia circolare. L’ammontare di investimenti richiesti, inoltre, deve rientrare tra € 1.000.000 e € 20.000.000.

Scadenza: 13 settembre 2024

Bando SkillsXS3: contributi alle mPMI per rafforzamento delle competenze interne

Bando SkillsXS3: contributi alle mPMI per rafforzamento delle competenze interne

La Regione Piemonte ha approvato il Bando SkillsXS3, che supporta percorsi formativi di aggiornamento e riqualificazione delle competenze interne delle micro, piccole e medie imprese, comprese le start-up innovative.

I progetti di sviluppo aziendale devono essere focalizzati su attività di ricerca e sviluppo e possono riguardare spese per attività di formazione, accompagnamento consulenziale e altre attività coerenti con il piano di sviluppo aziendale, rientranti in uno dei sei sistemi prioritari (Aerospazio, Mobilità, Manifattura avanzata, Tecnologie, materiali e risorse verdi, Food, Salute) e ad almeno in una delle tre componenti trasversali dell’innovazione (transizione digitale, transizione ecologica, impatto sociale e territoriale) di cui alla Strategia di Specializzazione Intelligente 2021/27 (S3).

Il progetto formativo si intende prevalentemente focalizzato sullo sviluppo di competenze tecniche-specialistiche, ma potrà riguardare anche connessi ambiti di innovazione organizzativa e/o manageriale.  Le proposte progettuali potranno avere un importo minimo di 5.000 euro fino ad un massimo di 70.000 euro. Possono accedere ai contributi a fondo perduto  dall’80% al 60% dell’importo di progetto ritenuto ammissibile e fino ad un massimo di 56 mila euro  micro, piccole e medie imprese, comprese le start-up innovative, con sede o unità locale sita e operativa in Piemonte o da attivare preliminarmente alla data di prima erogazione del contributo spettante.

Le domande si presentano a partire dalle ore 9.00 del giorno 27 giugno 2024.

Scadenza: 27 giugno 2024

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