MIMIT: nuovo bando per progetti di ricerca e sviluppo delle imprese del Mezzogiorno

MIMIT: nuovo bando per progetti di ricerca e sviluppo delle imprese del Mezzogiorno

campaign-creators-gmsnxqiljp4-unsplash

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato un nuovo bando per sostenere progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno. 

I progetti devono riguardare attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo, coerentemente con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente e con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Possono partecipare al bando imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, in modalità singola o congiunta.

I progetti devono essere realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e devono avere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni di euro e non superiori ai 20 milioni di euro.

Complessivamente il bando mette a disposizione oltre 470 milioni di euro, di cui 328 milioni per la concessione di finanziamenti agevolati e 145 milioni per i contributi diretti alla spesa.

Lo sportello per presentare le proposte progettuali si apre alle ore 10:00 del 10 luglio 2024 e rimarrà aperto fino a esaurimento dei fondi stanziati. Per gli interessati, la procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata sarà disponibile a partire dal 25 giugno 2024.

Scadenza: 10 luglio 2024 

IA e microrganismi emergenti: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

IA e microrganismi emergenti: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato nuovo bando per progetti di ricerca dedicati alle malattie infettive nell’ambito del Partenariato esteso INF-ACT “One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Con una dotazione finanziaria di € 1.500.000, l‘Università di PaviaSpoke 1 del partenariato, intende raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università e in generale soggetti pubblici e privati esterni al Partenariato interessati a sviluppare progetti di ricerca nell’ambito delle tematiche del bando.

In particolare, il bando “The guardian of the invisible: artificial intelligence and emerging microorganisms” finanzia progetti volti a sviluppare diversi modelli di intelligenza artificiale (ad esempio, algoritmi di deep learning, macchine vettoriali di supporto, reti neurali e alberi decisionali) per analizzare dati omici trasversali al fine di caratterizzare le variabili critiche (ad esempio, i marcatori genetici) nella dinamica delle evoluzioni virali.

Possono partecipare al bando consorzi comprendenti soggetti pubblici e privati localizzati nel Sud Italia (minimo: 3, massimo: 5 soggetti), esterni al consorzio INF-ACT.

I progetti dovranno essere inviati entro le 12.00 del 26 giugno 2024.

Scadenza: 26 giugno 2024

SPOKE 8 – La scienza alla base dei servizi climatici per la mitigazione e l’adattamento al rischio

SPOKE 8 – La scienza alla base dei servizi climatici per la mitigazione e l’adattamento al rischio

nature-3289812_1280

Possono presentare domanda di partecipazione, purchè esterni al Partenariato Esteso Return: – gli Organismi di Ricerca (OdR), ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014 Art. 2, comma 83; – le Startup innovative ai sensi dell’art. 25 del D.L. 179/2012 convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221; – le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 187/1 del 26.06.2014; – le Grandi Imprese (GI).

Sono finanziati progetti di ricerca fondamentale e ricerca industriale, a seconda della tematica per la quale si presenta domanda di finanziamento e per attività riconducibili al campo di intervento (di cui all’allegato VI del Reg. (UE) 2021/241) 022 – Processi di ricerca e di innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull’adattamento ai cambiamenti climatici.

La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 10 mesi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di concessione dell’agevolazione, salvo concessione di proroga da parte dello Spoke.

Le proposte dovranno essere coerenti con una delle tematiche previste e rispettare i requisiti specifici definiti per ciascuna di esse. Lo Spoke intende finanziare una proposta per tematica.

Scadenza: 24 giugno 2024

ViVi il Verde. Passeggiate Patrimoniali: Natura e Cultura. Avviso per la concessione di contributi per l’ideazione e realizzazione di passeggiate patrimoniali da attuarsi nei parchi e giardini storici della Regione Emilia-Romagna

ViVi il Verde. Passeggiate Patrimoniali: Natura e Cultura. Avviso per la concessione di contributi per l’ideazione e realizzazione di passeggiate patrimoniali da attuarsi nei parchi e giardini storici della Regione Emilia-Romagna

Il presente Avviso individua come beneficiari sia soggetti pubblici (Linea di finanziamento n. 1) che soggetti privati senza scopo di lucro (Linea di finanziamento n. 2).

Linea 1: Comuni, Unioni dei Comuni, Province, Città Metropolitana di Bologna, Università, Altri soggetti pubblici il cui elenco aggiornato è reperibile nella G.U. N. 229 del 30 settembre 2022. Tali soggetti beneficiari devono essere proprietari o avere in gestione parchi o giardini storici, dichiarati di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12, 13 del D. Lgs. 42/2004 o di notevole interesse pubblico ai sensi dell’art. 136 lettera b) del D. Lgs. 42/2004, presenti sul territorio della Regione Emilia-Romagna.

Linea 2: Associazioni e Istituzioni sociali private senza scopo di lucro con finalità sociali e/o culturali e/o ambientali previste dal proprio statuto o dal proprio atto costitutivo, con sede legale ed operativa in Emilia-Romagna, formalmente costituite alla data di scadenza dell’Avviso; Enti del terzo settore iscritti, alla data di scadenza dell’Avviso, nel registro unico del terzo settore (RUNTS) di cui al Decreto legislativo 117/2017 e al Decreto ministeriale 106/2020 o, nelle more della sua attivazione, nei corrispondenti registri regionali. I beni da valorizzare devono essere parchi o giardini storici privati, dichiarati di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12, 13 del D. Lgs. 42/2004 o di notevole interesse pubblico ai sensi dell’art. 136 lettera b) del D. Lgs. 42/2004, presenti sul territorio della Regione Emilia-Romagna.

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma on-line per la richiesta dei contributi improrogabilmente, pena l’esclusione, a partire dalle ore 12 del 23 maggio 2024 entro le ore 16 del 8 luglio 2024.

Scadenza: 8 luglio 2024

Programma di ricerca dal titolo “Sustainable Mobility Center (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – CNMS)”

Programma di ricerca dal titolo “Sustainable Mobility Center (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – CNMS)”

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali – Proponenti – in risposta al presente Bando sono:

  • le Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI) aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG UE n.651/2014;
  • le Grandi Imprese (GI);
  • Università ed Enti di Ricerca.

Non sono ammessi progetti in collaborazione.

Sono esclusi dalla partecipazione al presente bando a qualsiasi titolo:

  • soggetti (pubblici o privati) già partecipanti del Centro Nazionale di cui all’art. 1 (a qualunque titolo: Spoke, Affiliato, soggetto Fondatore di HUB), indipendentemente dalla propria sede legale o unità operativa o laboratorio;
  • gli Spin-Off e le Start up “accreditate”, ossia quelle realtà imprenditoriali a cui sia stato formalmente riconosciuto lo status di Spin Off o Start up al momento della pubblicazione del presente bando da parte di uno qualunque degli Enti pubblici o privati che partecipano in qualità di Spoke o di Affiliato al progetto CNMS
  • le imprese partecipate da o collegate a uno qualunque degli Enti pubblici o privati che partecipano in qualità di Spoke o di Affiliato al progetto CNMS, ivi compresi i consorzi

Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (come definite nell’Allegato 1).

Dotazione finanziaria: 2.266.964 €, ripartita nelle seguenti Tematiche

  1. Piattaforme di Simulazione: 414.286,00€
  2. Piattaforme veicolo: 981.250,00€
  3. Dataset standardizzati: 300.000,00€
  4. Living Labs: 571.428,00€

Il costo complessivo del singolo progetto dovrà rispettare i seguenti limiti di costo per ciascun Topic definito nell’Allegato 6:

  • costo minimo 150.000 euro;
  • costo massimo 300.000 euro.

Ogni progetto presentato dovrà rispondere ad un singolo Topic, indipendentemente dalla Tematica di riferimento. Potranno però essere presentati progetti differenti in risposta a differenti Topic. In tal caso il proponente dovrà presentare per ciascun Topic di interesse una domanda specifica e separata, trasmessa attraverso una specifica pec.

La durata del progetto non potrà essere superiore a 9 mesi

Topic per Tematica:

  • Tematica A. Piattaforme di simulazione
    • Topic A.1: Ricostruzione ad alta fedeltà dell’area MASA (Modena Automotive Smart Area), nel centro di Modena, e dell’Autodromo di Marzaglia (Modena), che rappresentano i due Living Lab principali del progetto, per la creazione di ambienti immersivi di simulazione per i test di sistemi Advanced Driver Assistance Systems (ADAS) e Autonomous Driving Systems (ADS).
    • Topic A.2: Progettazione e creazione di un simulatore immersivo con proiettori e seduta da utilizzare anche come control room per il remote driving.
    • Topic A.3: Sviluppo di ambienti di simulazione che permettono la creazione on-demand di veicoli virtuali a guida autonoma con sensoristica facilmente configurabile (lidar, camera, radar, ecc..), in modo tale da permettere agli utenti di interfacciarli con hardware fisico (altri sensori, computer di bordo, hardware di comunicazione V2X ecc.).
  • Tematica B. Piattaforme veicolo
    • Topic B.1: Progettazione e sviluppo di sistemi di supporto (sensori, attuatori, centraline, sistemi di comunicazione, ecc..) per motocicli elettrici, es. attuatore di sterzo
    • Topic B.2: Sistema innovativi basati su tecnologia radar per garantire elevati standard di sicurezza in ambito automotive (da installare a bordo veicolo)
    • Topic B.3: Applicazione mobile multipiattaforma, per Android e iOS, per fornire supporto alla guida in veicoli a guida autonoma (livello SAE 3+). Il sistema deve includere la navigazione ed essere sviluppato per smartphone e/o altri dispositivi. L’interazione vocale è un elemento opzionale.
    • Topic B.4: Progettazione e sviluppo di sistemi di supporto (sensori, attuatori, centraline, sistemi di comunicazione, ecc..) per lo sviluppo di veicoli industriali a guida autonoma (es. muletti/forklift)
    • Topic B.5: Progettazione di un velivolo senza pilota (unmanned) a decollo e atterraggio verticali (VTOL)
    • Topic B.6: Progettazione e allestimento di uno o più veicoli autonomi underwater (UAV) con un’autonomia di 50 km e sensor set per la creazione di dataset underwater e in grado di compiere operazioni in autonomia. Costituisce valore aggiunto la progettazione di un Launch And Recovery System (LARS) dell’UAV da installare sul catamarano autonomo in dotazione allo Spoke.
    • Topic B.7: Allestimento di un veicolo road e racing con sensori e attuatori eterogenei per l’abilitazione della guida autonoma
  • Tematica C. Dataset standardizzati
    • Topic C.1: Definizione scenari di guida e raccolta dataset significativo di un motociclo per guida sportiva e dinamica veicolo tramite guida in pista.
    • Topic C.2: Applicazione di metodologie di etichettatura di dataset eterogenei forniti dallo Spoke per la detection, tracking, classificazione, segmentazione e pose estimation di oggetti in ambito road, off-road, underwater, air e smart city (MASA). Costituisce valore aggiunto lo sviluppo di tecniche di auto-labelling e continuous learning che facilitino l’etichettatura iterativa di nuovi dataset.
  • Tematica D. Living Labs
    • Topic D.1: Testbed 5G mmWave. Creazione di 2 testbed situati rispettivamente all’interno dell’Autodromo di Marzaglia e nel campus dell’Università degli Studi di Reggio Calabria. I due testbed devono abilitare applicazioni ad alta domanda e critiche per la sicurezza con comunicazioni e rilevamento congiunti nello spettro FR2. Costituisce valore aggiunto la proposta di applicazioni
    • Topic D.2: Integrazione e convergenza di tecnologie 5,9 GHz (principalmente DSRC V2X) e 4G/5G. L’integrazione supporterà tecnologie e servizi avanzati per i veicoli per una comunicazione veicolare efficace e ridondante a supporto di applicazioni di sicurezza avanzate.
    • Topic D.3: Creazione di un servizio di Smart-Mobility per il MASA Living Lab. Il servizio richiede il tracciamento e la localizzazione di flussi urbani su frequenze non licenziate utilizzando tecnologie BLE/WiFi non invasive e non basate su telecamere, con potenziale pubblicazione di dati aggregati.
    • Topic D.4: Sistemi V2X innovativi che integrano sensori eterogenei (radar, telecamere, sensori mmWave, infrarossi, ecc..) per migliorare il rilevamento e il monitoraggio di veicoli, pedoni e ostacoli in diverse condizioni meteo (da installare nell’infrastruttura pubblica, a bordo strada)

Scadenza: 17 giugno 2024

FAMI: bando sull’assistenza, il sostegno e l’integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime della tratta

FAMI: bando sull'assistenza, il sostegno e l'integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime della tratta

le_eithne_operation_triton

Nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione, è aperto fino al 21 agosto 2024 un nuovo bando per progetti sull’assistenza, il sostegno e l’integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime della tratta.

Il bando intende contribuire a migliorare l’identificazione, l’assistenza, il sostegno e l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta di esseri umani, per far fronte alle sfide individuate nella quarta Relazione della Commissione sui progressi compiuti nella lotta contro la tratta.

In particolare, verranno finanziati progetti con risultati tangibili e concreti che si concentrano sulle seguenti attività:

  • Iniziative per la creazione e il miglioramento del coordinamento transnazionale multi-stakeholder e multidisciplinare, in particolare sull’identificazione, che faciliti lo scambio di esperienze e migliori pratiche tra attori pertinenti, quali le autorità di polizia, giudiziarie, di immigrazione e asilo, gli assistenti sociali, gli ispettorati del lavoro, le guardie di frontiera, le organizzazioni della società civile e altri servizi.
  • Iniziative volte a migliorare la prevenzione della tratta degli esseri umani, in particolare a fini di sfruttamento lavorativo e sessuale. Tali iniziative possono comprendere campagne di sensibilizzazione, anche in cooperazione con i Paesi terzi.
  • Iniziative volte a migliorare il deferimento delle vittime della tratta ai servizi di protezione, assistenza e sostegno, tenendo conto delle circostanze personali e delle loro esigenze specifiche, in particolare quelle inerenti i servizi sanitari, psicologici e legali.
  • Iniziative volte a potenziare l’offerta di servizi specializzati di assistenza e sostegno. Queste potrebbero includere la cooperazione e lo scambio di migliori pratiche tra i centri di accoglienza esistenti di diversi Stati membri, in particolare in relazione alla fornitura di assistenza e sostegno alle vittime della tratta.
  • Misure transnazionali che facilitano l’integrazione delle vittime attraverso l’accesso, tra l’altro, all’istruzione, alla formazione linguistica e professionale, a programmi di apprendistato, a servizi di collocamento lavorativo, alla formazione e mentoring sul posto di lavoro, alla formazione all’imprenditorialità.
  • Iniziative volte a migliorare la cooperazione transfrontaliera in casi concreti, come nel contesto del trasferimento di cittadini vittime della tratta allo Stato membro di primo arrivo o del rimpatrio volontario e sicuro nel loro Paese di origine.

I progetti dovrebbero avere un impatto operativo concreto sull’identificazione, l’assistenza e la protezione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta, nel contesto dell’integrazione o del rimpatrio sicuro. Dovrebbero contribuire a raggiungere almeno uno dei seguenti risultati:

  • miglioramento dell’identificazione, protezione, assistenza, sostegno e integrazione delle vittime della tratta, tenendo conto in particolare dei bambini e altri gruppi vulnerabili, dei settori e degli ambienti ad alto rischio;
  • miglioramento della cooperazione transnazionale tra autorità locali e regionali e società civile per l’identificazione, l’integrazione nonché il rimpatrio volontario e sicuro delle vittime della tratta, e per trovare soluzioni durature per le vittime particolarmente vulnerabili, incluso i bambini;
  • miglioramento dell’identificazione, protezione, assistenza e sostegno alle vittime attraverso una maggiore considerazione della dimensione online della tratta di esseri umani;
  • sviluppo di approcci pratici, strumenti e linee guida, se del caso basandosi sui risultati di progetti già realizzati.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Il bando è aperto a enti non-profit stabiliti nei Paesi UE (escluso Danimarca) e a organizzazioni internazionali.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di 3 diversi Stati UE. Le organizzazioni internazionali non possono essere coordinatori di progetto.

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto, per una sovvenzione compresa tra 500.000 e 1.000.000 euro.

Scadenza: 21 agosto 2024

LIFE: bando 2024 per progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma Natura e biodiversità

LIFE: bando 2024 per progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma Natura e biodiversità

La Commissione europea ha pubblicato i bandi 2024 relativi al LIFE il programma per l’ambiente e l’azione per il clima, che è il principale strumento per la realizzazione del Green deal europeo. Il bando per progetti d’azione standard (SAP) nel quadro del Sottoprogramma Natura e biodiversità, sostiene progetti tesi a:

  • sviluppare, dimostrare, promuovere e stimolare tecniche, metodi e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità e contribuire alla base di conoscenze e all’applicazione delle migliori pratiche, anche attraverso il sostegno di Natura 2000;
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, anche migliorando la governance a tutti i livelli;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni/approcci di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità.

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).

Topic 1 – Nature and Biodiversity (ID: LIFE-2024-SAP-NAT-NATURE)

Aree di intervento:
Spazio per la natura
Progetti volti a migliorare la condizione di una specie o di un habitat attraverso misure di conservazione o ripristino territoriale (es. progetti per il ripristino o il miglioramento di habitat naturali o seminaturali, o habitat di specie e progetti per la creazione di aree protette aggiuntive, corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti che testano o dimostrano nuovi approcci di gestione di un sito, progetti che agiscono in base alle pressioni, ecc.

Salvaguardia delle nostre specie
Progetti volto a migliorare la condizione delle specie (o, nel caso di specie esotiche invasive, a ridurne l’impatto) attraverso attività diverse dalle misure di conservazione o ripristino territoriale (questi progetti possono applicarsi a un’ampia gamma di misure, che vanno dalle opere infrastrutturali alla sensibilizzazione delle parti interessate).

Priorità:

  • Per le proposte riguardanti le specie e gli habitat coperti dalla direttiva Habitat sarà data priorità a progetti mirati ad habitat o specie in uno stato di conservazione sfavorevole e in declino sia a livello dell’UE che delle regioni biogeografiche nazionali in cui si svolge il progetto
  • Per gli Stati membri dell’UE, per le specie di uccelli, le specie e gli habitat non coperti dalla legislazione dell’UE sulla natura sarà data priorità a progetti rivolti a uccelli/habitat che rientrano nelle categorie a rischio di estinzione più elevato; per le Regioni ultraperiferiche dell’UE (RUP) e i Paesi e territori d’oltremare (PTOM): priorità per le categorie a più alto rischio di estinzione.

Il bando stabilisce inoltre delle priorità specifiche all’interno delle seguenti aree:

  1. Direttive uccelli e habitat dell’UE
  2. Regolamento sulle specie aliene invasive
  3. Strategia UE per la biodiversità 2030

Le proposte progettuali devono rispettare requisiti di sostenibilità specifici per diverse categorie di interventi, riguardanti per esempio l’acquisto/affitto di terreni, le infrastrutture e le infrastrutture verdi, le specie introdotte/reintrodotte, etc.
Topic 2 – Nature Governance (ID: LIFE-2024-SAP-NAT-GOV)

I progetti devono sostenere l’attuazione degli aspetti di governance della Strategia UE sulla biodiversità per il 2030, con particolare attenzione alla legislazione dell’UE sulla natura e la biodiversità:

  • promuovendo l’effettiva partecipazione pubblica e l’accesso alla giustizia nelle politiche sulla natura e sulla biodiversità e nelle questioni legislative tra il pubblico, le ONG, gli avvocati, la magistratura, le pubbliche amministrazioni;
  • creando nuove reti di professionisti o esperti in materia di garanzia della conformità, o potenziando quelle esistenti a livello transfrontaliero, nazionale o regionale;
  • stabilendo (o migliorandole se esistenti) qualifiche professionali e formazione per aumentare la partecipazione del pubblico, l’accesso alla giustizia e il rispetto degli strumenti giuridici vincolanti dell’UE sulla natura e la biodiversità attraverso la promozione, la verifica e l’applicazione della conformità;
  • sviluppando e dando attuazione a strategie e politiche e/o sviluppando e utilizzando strumenti e azioni innovativi per promuovere, monitorare e far rispettare gli strumenti vincolanti dell’UE in materia di natura e biodiversità, compreso l’uso del diritto amministrativo, del diritto penale e della responsabilità ambientale;
  • migliorando i pertinenti sistemi informativi gestiti dalle autorità pubbliche;
  • coinvolgendo i cittadini nel promuovere e monitorare la conformità e garantire l’applicazione della responsabilità ambientale in relazione alla legislazione dell’UE sulla natura e sulla biodiversità.

Per entrambi i topic possono presentare una proposta progettuale le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, che sono gli Stati UE, compresi Paesi e territori d’oltremare, e alcuni altri paesi e le organizzazioni internazionali.
Per entrambi i topic il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi del progetto.
Per il topic LIFE-2023-SAP-NAT-NATURE il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 2 e 13 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 30 progetti
Per il topic LIFE-2023-SAP-NAT-GOV il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 1 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 3 progetti.
Per la presentazione di una proposta progettuale è necessario utilizzare la documentazione specificamente predisposta per il topic di riferimento.

Scadenza: 19 settembre 2024

BANDO SPORT DI TUTTI – CARCERI 2024

BANDO SPORT DI TUTTI – CARCERI 2024

Il bando promuove lo sport come strumento ed opportunità di rieducazione per i detenuti, attraverso il potenziamento dell’attività sportiva negli Istituti Penitenziari per adulti e minorile e per i giovani adulti in area penale esterna (USSM e Comunità) in collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.

Con il bando si intende finanziare progetti di valore dell’associazionismo sportivo di base che lavora con categorie vulnerabili, soggetti fragili e a rischio devianza e su temi sociali, quali:

  • lo sport contro la povertà educativa ed il rischio criminalità;
  • lo sport come strumento rieducativo per la popolazione detenuta;
  • lo sport come strumento di dialogo e di gestione dei conflitti;
  • lo sport come opportunità di reinserimento nel contesto sociale e lavorativo (sia per gli adulti, che per i minori e giovani adulti in carico ai Servizi minorili della Giustizia), con corsi di formazione certificata.

Il progetto dovrà garantire:

  • lo svolgimento di attività sportiva gratuita per almeno 2 ore a settimana per l’intera durata del progetto fissata in 18 mesi;
  • un piano di allenamento strutturato per i beneficiari del progetto, con l’obiettivo di garantire ai beneficiari un benessere psicofisico duraturo;
  • che le attività sportive destinate ai beneficiari dovranno essere concordate ed approvate dal DAP e/o dai Servizi minorili della Giustizia: IPM, USSM, Comunità ministeriale, Centri diurni polifunzionali;
  • l’erogazione di un piano di formazione rivolto ai beneficiari;
  • la realizzazione delle attività in forma di rete territoriale, in collaborazione con altri soggetti.

I destinatari del finanziamento potranno essere esclusivamente ASD/SSD iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD) ed ETS di ambito sportivo iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

Le risorse totali stanziate ammontano a € 1.400.000,00.

L’importo massimo erogabile per ciascun progetto approvato, per lo svolgimento di 18 mesi di attività, è pari a € 20.000,00.

Il budget preventivo di spesa dovrà essere compilato direttamente in Piattaforma, al momento della candidatura, secondo il format previsto seguendo i costi ammissibili ed i relativi limiti.

Scadenza: 11 giugno 2024

BANDO “POLARIS – INIZIATIVE PER L’ORIENTAMENTO E LA FORMAZIONE DI STUDENTI E STUDENTESSE IN AMBITO STEM”

BANDO “POLARIS – INIZIATIVE PER L’ORIENTAMENTO E LA FORMAZIONE DI STUDENTI E STUDENTESSE IN AMBITO STEM”

Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Nazionale Complementare (FNC), è destinato al sostegno di progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, con la finalità di accrescere le competenze digitali.

Il bando “Polaris” ha l’obiettivo di sostenere progetti rivolti alla formazione e all’orientamento di studenti e studentesse della scuola secondaria in modo da aumentare la consapevolezza delle opportunità formative e professionali nell’ambito STEM.

Il bando intende finanziare progetti che siano rivolti in maniera esclusiva a un target tra i seguenti due:

  • studenti e studentesse iscritti al secondo e al terzo anno della scuola secondaria di primo grado

oppure

  • studenti e studentesse iscritti al terzo, quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado.

Gli interventi proposti potranno prevedere azioni di:

  • formazione per studenti e studentesse volta ad avvicinarli al mondo STEM in modo graduale;
  • orientamento, curato da professionisti del settore, volto a fornire la migliore panoramica delle opportunità offerte in ambito STEM, anche prevedendo il coinvolgimento diretto delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, affinché i beneficiari possano fare esperienza diretta del mondo del lavoro in determinati ambiti (per esempio attraverso la realizzazione di tirocini e PCTO in ambito STEM);
  • formazione dei docenti e sensibilizzazione delle famiglie.

La durata complessiva dei progetti deve essere non superiore ai 18 mesi.

Le proposte possono essere presentate da un soggetto singolo o da partenariati costituiti da massimo cinque soggetti, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione della proposta.

Il Soggetto responsabile deve essere un soggetto privato senza scopo di lucro.

La proposta progettuale deve prevedere il coinvolgimento di almeno una scuola in qualità di partner scolastico, che non rientra nel computo del numero massimo dei “soggetti del partenariato”.

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 20 milioni di euro.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra 400 mila e 1 milione di euro.

Scadenza: 7 giugno 2024

BANDO “DIGITALE SOCIALE”

BANDO “DIGITALE SOCIALE”

Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Nazionale Complementare (FNC), è destinato al sostegno di progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, con la finalità di accrescere le competenze digitali.

Il bando “Digitale sociale” ha l’obiettivo di sostenere progetti rivolti all’empowerment di conoscenze e competenze digitali di dipendenti, collaboratori stabili e volontari (“beneficiari”) degli enti che operano in uno o più settori di interesse generale dell’economia sociale. Inoltre, al fine di favorire la trasformazione digitale di tali organizzazioni, viene data loro la possibilità di implementare una soluzione digitale in grado di generare un’evoluzione tangibile dei processi interni e/o dei servizi offerti alla collettività.

Gli interventi proposti potranno prevedere azioni di:

  • formazione digitale, di base e/o avanzata, per dipendenti, collaboratori stabili e volontari;
  • coerente integrazione di sessioni formative per lo sviluppo e/o miglioramento delle soft o life skills (ad es. creatività, ragionamento critico ed empatia, capacità relazionali e sociali);
  • implementazione di una soluzione digitale volta al miglioramento dell’efficienza interna (organizzazione e processi interni) e/o esterna (servizi offerti alla collettività);
  • attivazione, sostegno e accompagnamento dei beneficiari al fine di coinvolgerli efficacemente nei percorsi formativi, attraverso la proposta di attività pratiche ed esperienziali (es. role modelling, tutoring, coaching, mentoring);
  • messa a disposizione di sessioni di orientamento per far emergere le conoscenze e abilità dei beneficiari (reskilling e/o upskilling digitale)

La durata complessiva dei progetti deve essere non superiore ai 15 mesi.

Le proposte possono essere presentate da partnership composte da almeno due soggetti:

  • una rete formale o un raggruppamento (non formalizzato) di enti privati non profit che presentano un bisogno comune di empowerment delle competenze digitali dei propri dipendenti e/o collaboratori stabili, inclusi i volontari;
  • un soggetto pubblico o privato non profit con comprovata esperienza nella realizzazione di progetti in ambito digitale, che costruisca insieme all’organizzazione/i di cui sopra il percorso formativo più adatto alle esigenze manifestate ed eventualmente in grado di sviluppare la soluzione digitale funzionale alle necessità dei suddetti enti. Ove ritenuto necessario, tale ente potrà essere coadiuvato da un fornitore for profit esterno al partenariato.

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 15 milioni di euro.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra 500 mila e 1 milione di euro.

Scadenza: 19 luglio 2024

1 12 13 14 15 16 77