Anno 2023 - Parchi gioco inclusivi, percorsi naturalistici accessibili, strutture semiresidenziali per disabili, servizi in ambito sportivo
Il provvedimento intende promuovere una più ampia diffusione sul territorio degli interventi, con l’obiettivo di favorire i processi di socializzazione e di integrazione delle persone, comprese quelle con disabilità motorie, sensoriali, intellettive e di altro genere, contribuendo, di riflesso, anche ad una maggiore integrazione delle famiglie attraverso l’attivazione delle seguenti linee di intervento:
- Linea 1: attuazione di attività ludico – sportive quali la realizzazione e adeguamento di parchi gioco inclusivi;
- Linea 2: creazione di percorsi naturalistici accessibili;
- Linea 3: ristrutturazione o riqualificazione di strutture semiresidenziali per disabili;
- Linea 4: organizzazione di servizi in ambito sportivo.
L’iniziativa aderisce alle finalità indicate nel D.M. del 29 novembre 2021 ed è in continuità con le precedenti edizioni, favorendo l’inclusione delle persone disabili, migliorandone la qualità di vita e il benessere psicofisico.
Possono partecipare a seconda della Linea di intervento:
- Linea 1 – PARCO GIOCO INCLUSIVO
Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane fino a un massimo di 40 mila abitanti (popolazione al 01.01.2021, fonte Istat) ed Enti Parco di Regione Lombardia.
SONO ESCLUSI gli Enti già beneficiari di un contributo a seguito di partecipazione al bando 2018 (d.d.u.o. 6 agosto 2018 – n. 11713 ex DGR 502/2018), al bando 2020-2021 (d.d.s. 22 luglio 2020 – n. 8839 ex DGR 3364/2020 e DGR 4904/2021) al bando 2022 (d.d.u.o. 7 aprile 2022 – n. 4741 ex DGR 6172/2022) e alla realizzazione di parchi gioco inclusivi (DGR 4381/2021 e DGR 6047/2022).
- Linea 2 – PERCORSO NATURALISTICO ACCESSIBILE
Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane fino a un massimo di 40 mila abitanti (popolazione al 01.01.2021, fonte Istat) ed Enti Parco di Regione Lombardia.
- Linea 3 – RISTRUTTURAZIONE O RIQUALIFICAZIONE DI STRUTTURE SEMIRESIDENZIALI PER DISABILI
Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane.
- Linea 4 – SERVIZI IN AMBITO SPORTIVO
Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane fino a un massimo di 40 mila abitanti (popolazione al 01.01.2021, fonte Istat).
Ogni soggetto può presentare un solo progetto (Linea 1 o Linea 2 o Linea 3 o Linea 4) per una unica area.
Per la Linea 1 e la Linea 2, i soggetti proponenti devono individuare un’unica area e all’atto della presentazione della domanda, devono essere proprietari dell’area interessata dal progetto (area catastalmente identificata di proprietà del soggetto richiedente) e in possesso dell’autorizzazione o della richiesta all’ente competente, in caso di area soggetta a vincoli.
Per la Linea 3, i soggetti proponenti devono individuare un’unica struttura semiresidenziale (CSE o SFA) e all’atto della presentazione della domanda, il soggetto proponente, può essere proprietario della struttura (struttura catastalmente identificata di proprietà del soggetto richiedente) o solo gestore del servizio.
Il contributo regionale è a fondo perduto:
- Linea 1, Linea 2 e Linea 4:
fino al 95% della spesa ammissibile, con una quota di cofinanziamento minimo del 5% dell’importo complessivo delle spese ammissibili;
minimo euro 10.000 e massimo euro 30.000.
- Linea 3:
fino al 80% del massimo della spesa ammissibile pari a euro 100.000,00, con una quota di cofinanziamento minimo del 20% dell’importo complessivo delle spese ammissibili;
minimo euro 10.000 e massimo euro 80.000.
L’erogazione del contributo concesso avviene in:
due tranche (acconto+saldo):
- 65% a seguito dell’accettazione del contributo e della richiesta di erogazione acconto;
- 35% a saldo a seguito dell’approvazione della rendicontazione finale;
una tranche (saldo)
- 100% a saldo a seguito dell’approvazione della rendicontazione finale.
Domande dal 18 gennaio 2023.
Scadenza: 24 febbraio 2023