Agricoltura sostenibile con i droni: aperto il bando SPADE per progetti innovativi nel settore agricolo, forestale e zootecnico
C’è tempo fino al 10 aprile 2024 per partecipare al primo bando del progetto SPADE, che ha l’obiettivo di promuovere pratiche agricole efficienti e sostenibili attraverso l’uso della tecnologia dei droni.
Nello specifico, il progetto SPADE, finanziato dall’Unione Europea attraverso il bando HORIZON-CL6- 2021-GOVERNANCE-01, intende sviluppare un ecosistema intelligente con l’impiego di veicoli aerei senza pilota (UAV, alias droni) per promuovere servizi digitali sostenibili a beneficio di un ampio numero di utenti finali nei settori della produzione vegetale, della silvicoltura e dell’allevamento.
Nello specifico, l’obiettivo principale del primo bando è identificare e finanziare sei progetti creativi che miglioreranno le capacità di utilizzo della tecnologia dei droni e dell’innovazione nel settore agricolo, forestale e zootecnico.
Per essere ammessi al finanziamento, i candidati devono allineare le loro soluzioni a uno dei tre gruppi di casi studio SPADE:
- Open-Field Case Study Integration (Spagna): il caso di studio in campo aperto in Spagna si concentra principalmente su casi d’uso distinti nelle colture di patate e nelle colture a terrazze.
- Forestry Case Study integration (Norvegia): nella Norvegia meridionale SPADE implementerà tre casi d’uso basati sulla silvicoltura: (1) uno sciame di droni per l’inventario delle foreste, (2) un drone legato per il supporto operativo di una mietitrice forestale su ruote e (3) un drone per il sollevamento pesante per l’esecuzione di operazioni forestali.
- Live-stock Case Study integration (Grecia): l’obiettivo primario è quello di migliorare e promuovere l’allevamento di pecore attraverso il pascolo e il monitoraggio della salute sull’isola greca di Lesbo. Utilizzerà UAV multiuso in varie configurazioni, sincronizzati con i servizi di gemellaggio digitale della piattaforma SPADE.
Il budget totale disponibile è di 360.000 euro, con un massimo di 60.000 euro per destinatario.
Scadenza: 10 aprile 2024