Industria 4.0 e riconversione industriale: finanziamenti per progetti di formazione dei lavoratori
La Regione Toscana, nell’ambito della strategia regionale Industria 4.0, con decreto dirigenziale 6328 del 19 aprile 2021, ha approvato l’avviso pubblico per la formazione continua per progetti formativi relativi ad azioni di riqualificazione e di outplacement (allegato A del decreto) rivolti a lavoratrici e lavoratori collegati a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione, al fine di favorire una transizione tecnologica che coniughi lo sfruttamento delle opportunità produttive offerte dai processi di digitalizzazione e automazione con una tutela dinamica delle professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. Si tratta di interventi di formazione continua tesi a rafforzare la capacità e le competenze di lavoratrici e lavoratori e delle imprese, per anticipare e sostenere i cambiamenti tecnologici ed economici dei mercati e dei sistemi produttivi in cui sono collocati, accompagnando così i percorsi di innovazione e modernizzazione competitiva dei processi di produzione.
L’avviso è teso a finanziare la realizzazione di progetti di formazione di riqualificazione e di outplacement rivolti a lavoratrici e lavoratori e collegati a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione con priorità per le aziende aventi sede legale o unità operativa in aree di crisi e per le aziende in crisi non rientranti nelle aree di crisi.
Le domande di finanziamento devono essere presentate al settore “Programmazione in materia di IeFP, apprendistato, tirocini, formazione continua, territoriale e individuale della Regione Toscana, a partire dal 29 aprile 2021 – giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Burt – e devono pervenire entro il 15 giugno 2021.
La domanda di candidatura e la documentazione allegata prevista dall’avviso pubblico devono essere trasmesse tramite l’applicazione Formulario di presentazione dei progetti FSE utilizzando la Carta sanitaria elettronica – Carta nazionale dei servizi (Cns) attivata previa registrazione al Sistema Informativo FSE oppure con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni della pagina open.toscana.it/spid.
I progetti formativi possono essere presentati da:
- un singolo soggetto (un’agenzia formativa accreditata o un’impresa), oppure da
- un consorzio o fondazione o rete di imprese (rete-soggetto) oppure da
- un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), o rete di imprese (rete-contratto) o altra forma di partenariato, già costituita o costituenda, attraverso appositoatto pubblico o scrittura privata autenticata, secondo le modalità dettagliate al punto A.1 della delibera di giunta 951 del 27 luglio 2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul Por Fse 2014-2020
Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull’accreditamento di cui alla delibera di giunta 1407/2016 e successive modifiche e integrazioni
I consorziati /soci / imprese retiste non accreditati possono concorrere all’attività formativa solo con la messa a disposizione di proprie risorse umane e strumentali
Sono ammissibili interventi che prevedono la realizzazione di piani formativi, supportati da accordi sindacali, diretti alla qualificazione, riqualificazione e all’aggiornamento delle lavoratrici e dei lavoratori, anche interessati/e da ammortizzatori sociali, e/o del personale destinato all’assunzione presso imprese che attuano programmi di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione, sulle tematiche inerenti l’attività produttiva oggetto dell’impresa medesima e rientranti nella strategia regionale industria 4.0.
I progetti sono finanziabili per un importo non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 150.000 euro
I destinatari degli interventi di formazione sono lavoratrici e lavoratori, anche interessate/i da ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, inquadrate/iin una delle seguenti forme contrattuali:
– contratto a tempo indeterminato
– contratto a tempo determinato
– contratto di apprendistato
– imprenditore
– socio di cooperativa
– coadiuvante familiare
– neo-assunte/i inquadrate/i nella fattispecie di lavoratrici e lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. È necessario che la data dell’assunzione sia antecedente a non più di sei mesi rispetto alla data di presentazione della domanda e deve comunque concretizzarsi entro la data di inizio delle attività formative.