Sostegno a progetti sulla formazione dei professionisti della giustizia in materia di diritto civile, diritto penale o diritti fondamentali
Nell’ambito del programma Giustizia è aperto un nuovo bando per progetti transnazionali sulla formazione dei professionisti della giustizia in materia di diritto civile, diritto penale o diritti fondamentali, in scadenza il 21 marzo 2024.
L’obiettivo della call è sostenere la formazione per favorire lo sviluppo della “capacità digitale” dei professionisti della giustizia e promuovere la transizione digitale delle metodologie di formazione giudiziaria, contribuendo allo stesso tempo all’applicazione efficace e coerente del diritto dell’UE nei settori del diritto civile, del diritto penale e dei diritti fondamentali, compreso la non discriminazione, la parità e lo stato di diritto.
Il bando punta a supportare attività di formazione per:
- membri della magistratura e personale giudiziario, ovvero giudici, pubblici ministeri, personale dei tribunali e delle procure, altri professionisti della giustizia come avvocati, notai, ufficiali giudiziari, curatori fallimentari e mediatori, nonché interpreti e traduttori dei tribunali, personale penitenziario e di sorveglianza; e/o
- professionisti della giustizia in formazione iniziale; e/o
- moltiplicatori, come formatori giudiziari o coordinatori dei tribunali dell’UE, dove vi siano garanzie che i moltiplicatori trasmettano le loro conoscenze ai professionisti della giustizia in modo sistematico; e/o
- formazione interprofessionale, al fine di stimolare il dibattito tra le professioni giuridiche sull’applicazione del diritto UE e contribuire a una cultura giudiziaria europea attraverso gli ambiti professionali su temi identificati di rilevanza per le professioni coinvolte.
La formazione può riguardare uno o più topic espressamente identificati nel bando, con l’obiettivo generale di sviluppare la “capacità digitale” dei professionisti della giustizia sull’applicazione del diritto sostanziale e procedurale pertinente.
La formazione dovrebbe essere concepita e pianificata in collaborazione con i fornitori di formazione delle professioni giudiziarie, le associazioni o gli organismi delle professioni giudiziarie o le autorità giudiziarie.
Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite in uno dei seguenti Paesi: Stati UE (incluso i PTOM e ad eccezione della Danimarca), Paesi candidati e potenziali candidati indicati in questo documento purché sottoscrivano un accordo di associazione che entri in vigore prima della firma della sovvenzione.
I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti di 2 diversi Paesi ammissibili. Il consorzio deve includere almeno un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale.
Lo stanziamento a disposizione del bando è pari a € 4.075.000. Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 100.000.
Scadenza: 21 marzo 2024