European Cross Border Grants 2023: contributi per indagini giornalistiche transfrontaliere

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Journalismfund.eu è un’organizzazione non profit con sede a Bruxelles che si occupa di promuovere il giornalismo investigativo e indipendente in tutta Europa. Opera a vantaggio dell’interesse pubblico, favorisce responsabilità, trasparenza e contribuisce al pensiero critico e al dibattito ben informato.

Il programma European Cross-Border Grant è attivo dal 2009 ed è finanziato da nove Fondazioni (Stavros Niarchos Foundation, Open Society Foundations, Adessium Foundation, Limelight Foundation, Vereniging Veronica, Fritt Ord, King Baudouin Foundation, Porticus, Fondation Puech) supporta i giornalisti professionisti con idee innovative per le indagini transfrontaliere e per le inchieste sulle questioni europee.

Il programma sostiene progetti di inchiesta giornalistica che hanno un grande valore e spessore giornalistico, ma allo stesso tempo sono originali, innovativi e impegnativi in termini di tempo, che non potrebbero essere realizzati senza un sostegno finanziario aggiuntivo.

Le storie devono essere rilevanti per i gruppi target Europei, su qualsiasi tematica. Tutti i prodotti giornalistici finali possono beneficiare di una sovvenzione: articoli di giornali e riviste, documentari e serie radiofoniche e televisive, reportage fotografici e libri, podcast e libri di saggistica giornalistica.

Il progetto deve essere pubblicato da almeno due testate giornalistiche professionali in almeno due Paesi diversi (dimostrabile attraverso le lettere di intenti).

Possono presentare domanda team composti da giornalisti professionisti di almeno 2 diversi Paesi dell’Europa continentale (più il Kosovo). Se rilevante per l’inchiesta, possono essere accettati anche membri del team provenienti da paesi extraeuropei.

Lo stanziamento complessivo per il 2023 è di 200.000 euro.

Normalmente i contributi possono variare tra i 2.000 e i 14.000 euro. Sono inclusi viaggi, traduzione, accesso a banche dati a pagamento e (solo per i freelance, non per i dipendenti) il tempo lavorativo speso per la ricerca; sono invece esclusi i costi fissi (es. costi di ufficio), gli investimenti (es. telecamere o computer), i costi di produzione, spese per cibo e bevande.

Scadenze: 20 aprile, 13 luglio, 26 ottobre