OSSIGENO, Selezione di progetti per la piantumazione di nuovi alberi e arbusti su aree pubbliche o ad uso pubblico

 

Coinvolgere il maggior numero di soggetti pubblici e privati, attivi nella valorizzazione del territorio e che sono interessati a mettere a dimora alberi e arbusti su terreni pubblici, ad uso pubblico, ovvero collettivo.

È questo l’obiettivo dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio all’interno del progetto OSSIGENO per raccogliere nuove proposte inerenti alla piantumazione di alberi e arbusti, preferenzialmente autoctoni, per migliorare la qualità dell’aria, restituire ossigeno ai cittadini e ridurre la concentrazione di anidride carbonica.

Sono ammessi a manifestare il proprio interesse presentando i progetti con le caratteristiche individuate dal presente avviso:

  • Enti pubblici o di diritto pubblico tra cui le Amministrazioni Comunali, Università Agrarie e Municipi di Roma Capitale e altre forme previste dalla normativa vigente in materia di Enti locali, di cui all’art. 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, presenti nel territorio della Regione Lazio;
  • Enti di diritto privato accreditati dalla Regione Lazio/Stato ai sensi della normativa vigente di riferimento. A titolo esemplificativo e non esaustivo: o la rete regionale delle dimore storiche di cui alla L. R. n. 8/2016; o le strutture sanitarie private accreditate di cui al DCA 4 luglio 2017, n. U00252; o gli Istituti Culturali di cui alla L.R. n 24/2019; o le strutture aperte al pubblico e abilitate all’esercizio delle attività multifunzionali in quanto iscritte nell’elenco di cui all’art. 2 quater della L.R. 14/2006 e ss.mm.ii;
  • Enti del Terzo Settore, costituiti con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale che, senza scopo di lucro, promuovono e realizzano attività d’interesse generale, di cui al D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117.
  • Condizione indispensabile per l’ammissibilità è che il beneficiario dimostri, mediante produzione di documentazione a comprova, la proprietà o altro diritto reale o disponibilità giuridica di un terreno pubblico ad uso pubblico o collettivo, per il quale sia accertabile un prioritario interesse per la collettività.

Il bando, che ha ad oggetto esclusivamente la fornitura e messa a dimora di alberi e arbusti e non comprende la realizzazione di opere e lavorazioni di riqualificazione urbana, suddivide il territorio regionale su cui realizzare gli interventi in sei lotti geografici:

Lotto 1 – Territorio del Comune di Roma Capitale

Lotto 2 – Territorio della Città Metropolitana di Roma ad esclusione del territorio del Comune di Roma Capitale

Lotto 3 – Territorio della provincia di Frosinone

Lotto 4 – Territorio della provincia di Latina

Lotto 5 – Territorio della provincia di Rieti

Lotto 6 – Territorio della provincia di Viterbo

A ciascun lotto è associata una corrispondente lista di specie di alberi e arbusti e solo tra questi dovranno essere indicati quelli utili alla realizzazione del progetto proposto. Le liste specie per lotto da consultare sono scaricabili dal sito web all’indirizzo https://www.regione.lazio.it/rl/ossigeno/.

In tutte le fasi di predisposizione della documentazione, il beneficiario dovrà attenersi alla suddivisione sopra indicata, facendo riferimento al lotto a cui l’area di intervento appartiene.

Il progetto e il relativo computo metrico estimativo dovranno essere redatti con riferimento al listino prezzi di riferimento e al capitolato tecnico di cui alla gara di appalto per la fornitura di alberi e arbusti approvata dalla Regione Lazio e scaricabile all’indirizzo: https://www.regione.lazio.it/rl/ossigeno/.

I progetti proposti dovranno essere ispirati ai principi di educazione alla sostenibilità dell’ambiente, attraverso la sensibilizzazione ed il coinvolgimento dei cittadini alla gestione e alla tutela degli alberi e del territorio, nonché tenendo conto dei “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde”, approvati con Decreto Ministeriale del 10 marzo 2020 pubblicato in G.U. n. 90 del 4 aprile 2020.

Si precisa che il progetto proposto potrà prevedere più aree di intervento, ma non potrà superare la soglia massima di 150.000 euro IVA esclusa. L’importo minimo di consegna, e pertanto lo stanziamento richiesto, non potrà essere inferiore a 500 euro IVA esclusa.

La Regione Lazio ha stanziato un importo complessivo triennale di 10 milioni di euro dei quali, a seguito della realizzazione dei progetti di cui al primo avviso di manifestazione di interesse, risulta ancora disponibile per l’annualità 2021 un importo di 3.065.826,94 euro.

Le domande di adesione dovranno essere trasmesse a mezzo PEC. Tutti gli interventi progettuali dovranno essere eseguiti entro il 31 dicembre 2022.

Scadenza: 11 febbraio 2022