Progetti volti a rafforzare i diritti delle persone indagate o accusate di reato e i diritti delle vittime

Il presente bando nell’ambito del programma “Giustizia” mira al sostegno di  progetti transnazionali volti a rafforzare i diritti delle persone indagate o accusate di reato e ai diritti delle vittime. Lo scopo è quello di contribuire all’applicazione efficace e coerente del diritto penale dell’UE nel settore dei diritti delle persone indagate o accusate di reato e nel settore dei diritti delle vittime. Il bando riguarda le seguenti azioni:
  1. Diritti procedurali Progetti riguardanti in particolare le seguenti misure legislative: – Direttiva 2013/48/UE relativa al diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo, al diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari – Direttiva UE 2016/343 sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali – Direttiva UE 2016/800 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali – Direttiva UE 2016/1019 sull’ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nei procedimenti penali e per le persone ricercate nei procedimenti di esecuzione del mandato d’arresto europeo
  2. Diritti delle vittime Progetti riguardanti in particolare le seguenti misure legislative: – Direttiva 2012/29/UE che stabilisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato – Direttiva 2011/99/UE sull’ordine di protezione europeo – Direttiva 2004/80/CE relativa all’indennizzo delle vittime di reato – Regolamento UE n. 606/2013 relativo al riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile – Direttiva UE 2017/541 sulla lotta contro il terrorismo (per quanto riguarda le vittime del terrorismo)
Beneficiari sono gli Enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili: Stati UE (escluso Danimarca e Regno Unito), Albania, Montenegro. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali. Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non deve essere inferiore a € 75.000. I progetti devono coinvolgere almeno due soggetti (proponente di progetto + 1 partner) di due diversi Paesi ammissibili. Scadenza: 15/05/2019ore 17

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