POR FESR 2014-2020 – ASSE III AZIONE 3.A.1.1. – SOSTEGNO ALLO START UP DI IMPRESA NELL’AREA INTERNA ALTO LAGO DI COMO E VALLI DEL LARIO

Il bando è volto a sostenere lo Start Up di impresa nel territorio nell’Area Interna Alto Lago di Como e Valli del Lario, composta dai Comuni di Cremia, Domaso, Dongo, Dosso del Liro, Garzeno, Gera Lario, Livo, Montemezzo, Musso, Peglio, Pianello del Lario, Sorico, Stazzona, Trezzone, Vercana, Gravedona ed Uniti, Bellano, Casargo, Colico, Cortenova, Crandola Valsassina, Dervio, Dorio, Esino Lario, Margno, Pagnona, Parlasco, Premana, Sueglio, Taceno, Vendrogno, Valvarrone (Introzzo, Tremenico e Vestreno) ed è rivolto ad imprenditori, aspiranti imprenditori, liberi professionisti, o aspiranti liberi professionisti in forma singola o anche in forma associata.

Il bando prevede la selezione dei beneficiari attraverso una procedura a sportello che si chiuderà con l’esaurirsi delle risorse disponibili. Il Bando, in coerenza con la strategia di sviluppo dell’Area Interna Alto Lago di Como e Valli del Lario (approvata con DGR X/7883/2018), promuove lo sviluppo di Start Up di impresa nei settori dei codici ATECO 2007 indicati nello stesso.
Gli interventi finanziabili possono prevedere spese acquisto di beni strumentali, nuovo personale, opere edili e murarie, progettazione e direzione lavori, affitti, hardware e software, automezzi, consulenze e spese generali indirette.

Possono partecipare al bando i seguenti soggetti:

  1. MPMI (Micro Piccole e Medie Imprese), come definite all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, registrate alla CCIAA e con sede legale/operativa attiva da non più di 24 mesi;
  2. essere aspiranti MPMI ossia persone fisiche che provvedano, nel termine di 90 giorni dalla pubblicazione sul BURL del decreto di assegnazione, ad iscrivere nel Registro delle Imprese di una delle CCIAA di Regione Lombardia una MPMI;
  3. Liberi professionisti in possesso dei seguenti requisiti:
    • Singoli: in possesso di partita Iva o che abbiano avviato l’attività professionale oggetto della domanda di partecipazione al bando, da non più di 24 mesi;
    • Studi associati: in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita Iva associata allo studio da non più di 24 mesi.
  4. aspiranti Liberi Professionisti Singoli o Associati che provvedano entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BURL del decreto di assegnazione condizionata del contributo a:
    • Singoli: aprire una partita Iva o avviare nuova attività professionale su una partita Iva già esistente, inserendo un nuovo codice attività alla partita Iva esistente;
    • Studi associati: costituire lo studio associato con partita Iva riferita allo stesso.

Contributo a fondo perduto (unica tranche a saldo). Intensità d’aiuto: 40%. Investimento minimo ammissibile: 20.000,00 euro. Contributo massimo concedibile: 60.000,00 euro.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online.

Scadenza: 10 dicembre 2019 e comunque fino ad esaurimento delle risorse.

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