ENI SUD- Sostegno ai media indipendenti al servizio dell’interesse pubblico nei paesi della sponda sud del Mediterraneo

Bando nel quadro dello strumento ENI per la promozione di media indipendenti nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo beneficiari della politica di vicinato. I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi in modo prevalente il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Obiettivi del bando sono:

  • Sostenere il pluralismo, l’indipendenza e la resilienza dei media indipendenti, che agiscono nell’interesse pubblico come baluardo contro l’autoritarismo, l’incitamento all’odio e la disinformazione;
  • Promuovere il pensiero critico e la mentalità civica nella popolazione, contribuendo in questo modo alle aspirazioni democratiche e alla resilienza nelle società della regione del vicinato meridionale.

Allo scopo di rafforzare l’indipendenza dei media e dei giornalisti indipendenti al servizio dell’interesse pubblico saranno finanziate le seguenti tipologie d’azione (elenco non esaustivo):

  • meccanismi di finanziamento per migliorare la sostenibilità finanziaria dei media indipendenti, associati a
  • capacity building rafforzato (di persona e online) dei mezzi di comunicazione indipendenti, giornalisti e professionisti in termini di redditività aziendale e
  • capacity building rafforzato volto a migliorare la qualità e l’importanza dei contenuti prodotti
  • capacity building supplementare in base alle esigenze (protezione e sicurezza dei giornalisti, assistenza legale, sicurezza, compresa la ciber-sicurezza, diritti sociali, parità di genere, gestione di un nuovo software/app/attrezzatura, protezione dei dati, copyright, ecc.)
  • opportunità di networking (di persona e online) per l’apprendimento tra pari, gli scambi, le migliori pratiche, nonché opzioni per stabilire o sviluppare coalizioni creative e alleanze (ad esempio sulla co-produzione di contenuti o strategie congiunte per la generazione di reddito).

Settori/Temi prioritari:

  • Settore dei media
  • Giornalismo
  • Produzione di contenuti di qualità
  • Sviluppo dei media
  • Media business, marketing e pubblicità
  • Ricerca del pubblico
  • Formazione, coaching, mentoring
  • Networking, costruzione di coalizioni
  • Core funding
  • Finanziamento della produzione
  • Sub-granting o finanziamento di terze parti

Beneficiari del bando sono: ONG, operatori del settore pubblico stabiliti nell’UE, nei Paesi beneficiari o nei Paesi IPA o EFTA/SEE; Organizzazioni (intergovernative) internazionali.

L’applicant deve essere un’organizzazione con una esperienza recente (dal 2013), dimostrabile di almeno 5 anni nel settore dello sviluppo dei media (o essere in partnership con un’organizzazione che possiede tale esperienza) e con una esperienza recente (dal 2015) dimostrabile nell’assegnazione, gestione e monitoraggio dell’attuazione di sovvenzioni, compreso il coaching degli assegnatari e sul posto di lavoro finalizzato a rafforzare le loro capacità di gestione del progetto

Le seguenti categorie di soggetti sono ammissibili solo in qualità di co-applicant: ONG/OSC, organi di stampa, operatori economici come PMI, imprese sociali che lavorano nei seguenti settori come loro principale attività professionale: giornalismo indipendente e di qualità, sviluppo dei media, servizi correlati all’industria dei media (ad es. comprensione e analisi del pubblico, ricerca, pubblicazione, marketing, ecc.).

Il contributo comunitario può coprire fino al 95% delle spese ammissibili (minimo 90%) per un contributo massimo di 9.000.000 euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 8.000.000 euro. Sarà finanziato un solo progetto.

La proposta progettuale deve essere presentata dal proponente (applicant) in partenariato con almeno un co-proponente (co-applicant). L’applicant deve avere una comprovata esperienza di lavoro in almeno tre paesi della regione destinataria. Il partenariato dovrebbe coinvolgere organizzazioni con esperienze comprovate e complementari nelle aree d’azione del programma.

Il partenariato dovrà dimostrare forti capacità di gestione, in particolare per attuare sovvenzioni e sostegno finanziario a terzi e per monitorare e istruire i terzi.

I progetti devono svolgersi in modo preponderante sul territorio dei Paesi beneficiari (in almeno 8 di essi), essere scritti in inglese o francese e avere una durata prevista fra 54 e 60 mesi.

Le attività possono coinvolgere anche attori provenienti da paesi confinanti con i paesi coinvolti (per esempio i Paesi membri dell’Unione per il Mediterraneo (UpM) che non sono beneficiari di ENI (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Turchia e Mauritania) e gli Stati africani confinanti con i paesi del vicinato (Ciad, Mali, Niger, Sudan e Territorio non autonomo del Sahara occidentale).

Le azioni dovrebbero essere aperte agli attori della Libia e della Siria e/o delle organizzazioni della diaspora libica e siriana.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Scadenza: 08 dicembre 2020

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