
Sostegno alla creazione e allo sviluppo di Centri di competenza nazionali per l’innovazione sociale con le seguenti funzioni:
- Sviluppo delle capacità dei principali stakeholder dell’innovazione sociale, come per esempio Autorità di Gestione del FSE, finanziatori e donatori, intermediari, iniziative di innovazione sociale e professionisti;
- Trasferimento transnazionale di conoscenze, know-how, strumenti per il supporto all’innovazione sociale. In questo ambito è determinante stabilire una relazione di mentoring tra i Centri di competenza degli Stati membri con più esperienza in questo campo e quelli con meno esperienza;
- Creazione di sinergie tra il programma EaSI e il FSE, soprattutto nell’ottica di ideare, supportare, monitorare e integrare azioni innovative che potrebbero essere estese e/o replicate usando i fondi del FSE+ nei prossimi anni;
- Networking per creare una rete e cooperare con altri Centri di competenza selezionati, usando l’apprendimento reciproco e sviluppando, valutando e ottimizzando congiuntamente metodi e strumenti pertinenti, ma anche raccogliendo e disseminando esempi, modelli e pratiche fonte di ispirazione.
Attività finanziabili:
- Realizzazione di una panoramica completa dell’ecosistema dell’innovazione sociale che sintetizzi le prospettive, i bisogni, le opportunità e le priorità degli stakeholder e dei promotori dell’innovazione sociale, al fine di elaborare una strategia e un piano d’azione condivisi per promuovere l’innovazione sociale in uno Stato membro, anche nel quadro del FSE+;
- Raccolta, convalida, mappatura e comunicazione di strumenti e metodi, approcci e modelli, pratiche e esempi di successo, attraverso social media, piattaforme web, conferenze e seminari;
- Orientamento, coaching, mentoring e formazione nell’applicazione/adattamento di strumenti, metodi e pratiche adeguati ai promotori dell’innovazione sociale;
- Creazione e facilitazione di reti (tematiche) di promotori dell’innovazione sociale, accademici ed enti locali, per accelerare l’apprendimento reciproco e lo scambio di buone pratiche;
- Supporto allo sviluppo di (nuove forme/nuove combinazioni) di finanza guidata dalla comunità/controllata dai cittadini per perseguire innovazioni sociali;
- Monitoraggio e valutazione costante del sostegno pubblico all’innovazione sociale e redazione di raccomandazioni per migliorare la capacità di risposta, l’efficacia e la governance delle politiche pubbliche nei confronti dell’innovazione sociale;
- Orientamento, coaching, mentoring e formazione rivolti ai Centri di competenza con minore esperienza e supporto nell’apprendimento reciproco e nello scambio di buone pratiche;
- Condivisione, con altri Centri di competenza, di strumenti, metodi, approcci e modelli adeguati e di successo, nonché pratiche ed esempi fonte di ispirazione.
I progetti devono avere durata di 24 mesi con inizio indicativamente a metà marzo 2021.
La Commissione Ue intende finanziare 7-9 progetti.
Beneficiari sono persone giuridiche stabilite negli Stati membri UE.
Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.
I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti (lead applicant + almeno 1 co-applicant) stabiliti in 2 diversi Stati UE.
Per ogni Stato UE coinvolto, il consorzio deve comprendere almeno un’Autorità di gestione del FSE o un’entità (pubblica o privata) che sia stata ufficialmente riconosciuta dall’Autorità di gestione nazionale come (parte del) Centro di competenza per l’innovazione sociale per quello Stato UE.
Scadenza: 15 ottobre 2020